" Non resistete al male ": cosa intendeva Gesù con queste parole?

paperapersa · 03-05-2007, 07.10.46

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Originalmente inviato da kat

Saluti a tutti i pazzi che partecipano a questo forum , mi congratulo con voi e sono felice di far parte di coloro che vogliono ancora leggere la parola di Gesù o quanto meno cercano di capirla.Sicuramente ci farà bene anche solo ragionarci un pò sopra e non è detto che, molto umilmente, non si possa arrivare a comprendere anche solo una parte del messaggio.Ora vi dico la mia…….
Secondo me questa frase va compresa nel contesto di tutte le altre affermazioni fatte prima e dopo a partire almeno dalla 37 fino alla 48.A mio parere Gesù sottolinea che non si deve agire per reazione cioè non si deve re-agire .
Ragionare, non agire in modo meccanicistico, serve a risvegliarci ed a capire che dentro l’ipnosi del mondo (che é azione-reazione) l’uomo muore inconsapevole dell’esistenza di Dio.
(Lasciate i morti seppellire i loro morti)
La violenza genera odio e violenza, la costrizione genera violenza ed odio ,e potremmo andare avanti all’infinito ma se introduciamo elementi imprevedibili quanto naturali e veri come la non reazione , l’amore, la compassione, spezziamo la catena della ridondanza delle azioni negative e liberiamo il cuore dagli ostacoli che non ci consentono la predisposizione a……” sentire Dio”.
Secondo me Gesù non intendeva assolutamente dire di non lottare, anzi “non contrastate il malvagio” significa solo non eseguire azione uguale e contraria a quella subita, (non usare la stessa forza e ragione che ti ha provocato).Nelle frasi successive dice anche che è facile amare chi ti ama, ed anche qui esorta a non cadere nella ridondanza delle azioni dicendo di perdonare il tuo nemico che vuol dire non odiare, non significa non difenderti da un’aggressione, ma libera il cuore e la mente da sentimenti di rancore ed odio facendo rimanere l’azione circoscritta al fine del momento e null’altro.

Ciao……………………………………….kat

d'accordo ed aggiungerei ancora di essere profondamente "egoista"
nel senso che conoscendo la legge perfetta di causa effetto
se pensi in maniera retta e generosa ed invii bene al prossimo,
se parli in maniera retta ed auguri solo bene al prossimo,
se agisci in maniera retta e fai solo del bene al prossimo,
in fondo lo fai a te stesso, poichè tutto ritorna, nel bene e nel male.

turaz · 03-05-2007, 13.37.31

Citazione:

Originalmente inviato da kat

Saluti a tutti i pazzi che partecipano a questo forum , mi congratulo con voi e sono felice di far parte di coloro che vogliono ancora leggere la parola di Gesù o quanto meno cercano di capirla.Sicuramente ci farà bene anche solo ragionarci un pò sopra e non è detto che, molto umilmente, non si possa arrivare a comprendere anche solo una parte del messaggio.Ora vi dico la mia…….
Secondo me questa frase va compresa nel contesto di tutte le altre affermazioni fatte prima e dopo a partire almeno dalla 37 fino alla 48.A mio parere Gesù sottolinea che non si deve agire per reazione cioè non si deve re-agire .
Ragionare, non agire in modo meccanicistico, serve a risvegliarci ed a capire che dentro l’ipnosi del mondo (che é azione-reazione) l’uomo muore inconsapevole dell’esistenza di Dio.
(Lasciate i morti seppellire i loro morti)
La violenza genera odio e violenza, la costrizione genera violenza ed odio ,e potremmo andare avanti all’infinito ma se introduciamo elementi imprevedibili quanto naturali e veri come la non reazione , l’amore, la compassione, spezziamo la catena della ridondanza delle azioni negative e liberiamo il cuore dagli ostacoli che non ci consentono la predisposizione a……” sentire Dio”.
Secondo me Gesù non intendeva assolutamente dire di non lottare, anzi “non contrastate il malvagio” significa solo non eseguire azione uguale e contraria a quella subita, (non usare la stessa forza e ragione che ti ha provocato).Nelle frasi successive dice anche che è facile amare chi ti ama, ed anche qui esorta a non cadere nella ridondanza delle azioni dicendo di perdonare il tuo nemico che vuol dire non odiare, non significa non difenderti da un’aggressione, ma libera il cuore e la mente da sentimenti di rancore ed odio facendo rimanere l’azione circoscritta al fine del momento e null’altro.

Ciao……………………………………….kat

si ma andava a mio avviso anche oltre "descrivendo" cosa si vive quando si è nell'amore.

e andò oltre anche non "difendendosi"
perchè a difendersi... è l'ego

Peppe · 07-05-2007, 21.00.05

(Nuova Riveduta)
Matteo 5:39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra

A un certo punto Gesù davanti al sinedrio viene schiaffeggiato e Lui dice: perchè mi percuoti (Gv 18,23).

(Penso che ci sia una spiegazione teologica a questo fatto) quale?

ozner · 16-05-2007, 22.45.17

Mi sono ritrovato nei vostri discorsi. Ora dico la mia.
Gesù, come tutti allora, credeva che il male fosse opera di Satana, il Maligno. Se nel deserto all'inizio Gesù ha resistito al Maligno e lo ha scacciato quando lo ha tentato, lo ha fatto perchè sapeva che la furbizia di Satana lo avrebbe allontanato dall'amore per il Padre, quindi resistendo ha rinunciato alle tentazioni di farsi Dio, anche perchè sapeva che tutto quello che Satana gli proponeva nascondeva l'inganno del Paradiso Terrestre ( e Gesù conosceva bene le scritture). Ma il diavolo se l'è segnata al dito e fino alla fine lo ha sempre tentato ma Gesù ha sempre resistito rifiutandosi di obbedirgli , rifiutando persino di scendere dalla croce quando lo tentarono i farisei e i sacerdoti che agivano per conto del maligno. Quindi non resistere al male è vero che vuol dire non reagire a chi ci fa del male ( come ha fatto Gesù alla fine, non dente per dente come aveva insegnato Mosè) ma, secondo me, è più vero dire resistere al male o al Maligno, a quel male che cova in noi e che continuamente ci tenta furbescamente e ci illude di farci ogni volta Dio oscurando la nostra vera essenza di figli obbedienti al Padre.

07-05-2007, 21.00.05	#23
Peppe Ospite Data registrazione: 08-01-2006 Messaggi: 31	Riferimento: " Non resistete al male ": cosa intendeva Gesù con queste parole? (Nuova Riveduta) Matteo 5:39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra A un certo punto Gesù davanti al sinedrio viene schiaffeggiato e Lui dice: perchè mi percuoti (Gv 18,23). (Penso che ci sia una spiegazione teologica a questo fatto) quale?

16-05-2007, 22.45.17	#24
ozner novizio Data registrazione: 10-10-2006 Messaggi: 371	Riferimento: " Non resistete al male ": cosa intendeva Gesù con queste parole? Mi sono ritrovato nei vostri discorsi. Ora dico la mia. Gesù, come tutti allora, credeva che il male fosse opera di Satana, il Maligno. Se nel deserto all'inizio Gesù ha resistito al Maligno e lo ha scacciato quando lo ha tentato, lo ha fatto perchè sapeva che la furbizia di Satana lo avrebbe allontanato dall'amore per il Padre, quindi resistendo ha rinunciato alle tentazioni di farsi Dio, anche perchè sapeva che tutto quello che Satana gli proponeva nascondeva l'inganno del Paradiso Terrestre ( e Gesù conosceva bene le scritture). Ma il diavolo se l'è segnata al dito e fino alla fine lo ha sempre tentato ma Gesù ha sempre resistito rifiutandosi di obbedirgli , rifiutando persino di scendere dalla croce quando lo tentarono i farisei e i sacerdoti che agivano per conto del maligno. Quindi non resistere al male è vero che vuol dire non reagire a chi ci fa del male ( come ha fatto Gesù alla fine, non dente per dente come aveva insegnato Mosè) ma, secondo me, è più vero dire resistere al male o al Maligno, a quel male che cova in noi e che continuamente ci tenta furbescamente e ci illude di farci ogni volta Dio oscurando la nostra vera essenza di figli obbedienti al Padre.