Se anche parlo le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho la carità, sono un bronzo sonante o un cembalo squillante: E se anche ho il dono della profezia e conosco tutti i misteri e tutta la scienza; e se anche possiedo tutta la fede, si da trasportare le montagne, ma non ho la carità, non sono niente. E se anche distribuisco tutte le mie sostanze, e se anche dò il mio corpo per essere bruciato, ma non ho la carità, non mi giova a nulla. La carità è magnanima, è benigna la carità, non è invidiosa, la carità non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità; tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine; le profezie scompariranno: il dono delle lingue cesserà; la scienza svanirà; conosciamo infatti imperfettamente e imperfettamente profetizziamo. Ma quando verrà la perfezione sarà abolito ciò che è imperfetto. Quando ero bambino parlavo da bambino, pensavo e ragionavo da bambinio. Ma quando mi sono fatto adulto ho smesso ciò che era da bambino. Adesso vediamo come in uno specchio, in immagine, ma allora vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente,come perfettamente sono conosciuto. Ora esistono tre cose: la fede, la speranza e la carità; ma la più grande di esse è la carità.

Paolo di Tarso (prima lettera ai corinzi capitolo 13-inno alla carità

ecco amici miei l'essenza a mio avviso nel voler cercare di essere cristiano.
Cosa ne pensate?

Nell'unità per mezzo della conoscenza ognuno troverà se stesso!


Ho trovato i passaggi che seguono molto forti ed esemplificativi
(sebbene.. naturalmente "tradotti" dalla mia "creatività")
proprio in tema.. all'amore!

" [...] Colmata la mancanza, distrusse l'esterna apparenza.
La sua esterna apparenza è il mondo, al quale egli era asservito.
Infatti, il luogo ove si trovano invidia e discordia è la deficienza;
mentre il luogo ove si trova l'unità è la perfezione.

La deficienza venne perché essi non conoscevano il Padre,
ma dal momento in cui conoscono il Padre la deficienza non esisterà più.

Come l'ignoranza di una persona si dissolve da sola, nel momento in cui ella conosce.
Come si dissolve l'oscurità nel momento in cui splende la luce,
così la deficienza dispare nella perfezione.
Da questo momento non appare più l'apparenza esterna: si dissolverà fondendosi
nell'unità, mentre ora le loro opere sono disperse. In (quel) momento l'unità
porterà alla perfezione gli spazi.

Nell'unità ognuno ritroverà se stesso.
Nell'unità, per mezzo della conoscenza, egli purificherà se stesso nella molteplicità;
come una fiamma, divorerà in se stesso la materia;
l'oscurità per mezzo della luce, la morte per mezzo della vita. [..] "

(dai vangeli gnostici -'Vangelo di verità')



Gyta

E' bello citare ciò che abbiamo letto e ci ha colpito, ma a che serve? Oggi è importante, domani chissà. Riempiamo la nostra mente di ragionamenti che non stanno nè in cielo nè in terra perchè sono ragionamenti che hanno fatto altri che forse da noi distano migliaia di anni luce. Per esempio Paolo cita la mente bambina, la mente che ancora non conosce le cose del mondo, come se fosse imperfetta,ma per me è molto più bella quella di tutte le menti che hanno conosciuto e che non sono mai piene e non sanno neanche cosa vogliono. Se non sarete come questi piccoli non entrerete nel Regno diceva Gesù, vedete anch'io vivo di citazioni, forse perchè è l'unico sistema per comunicare, ma io l'ho citata perchè ora che sono grande posso dire: ah, quanto aveva ragione! Allora il mondo era pieno e noi vuoti, era tutto da scoprire; invece ora che ho scoperto molte cose ho perso molto dell'entusiasmo di allora. E' facile parlare di fede,speranza e carità; parole astratte che troveranno la loro vera sostanza in un'altro ipotetico mondo che non si sa dove si trova e neanche quando verrà e se verrà. Io invece dico che per me il mondo è una lotta, una continua lotta con se stessi, una lotta tra essere e non essere, tra due esseri che dentro di noi si contendono continuamente la nostra povera anima.
Anche l'uno e il molteplice non sono altro che proiezioni della nostra mente che ci permettono di entrare ed uscire da noi, di conoscerci dal di dentro o conoscerci attraverso proiezioni fuori di noi, verso l'altro.
Insomma la vita è complicata ed il nostro essere ancora di più.
Gli schemi servono ma non soddisfano.

[quote=ozner]E' bello citare ciò che abbiamo letto e ci ha colpito, ma a che serve? Oggi è importante, domani chissà. Riempiamo la nostra mente di ragionamenti che non stanno nè in cielo nè in terra perchè sono ragionamenti che hanno fatto altri che forse da noi distano migliaia di anni luce.

Non si sceglie l'Amore.
l'Amore arriva per maturazione spirituale.

Se l'amore non si sceglie ed è maturazione intellettuale perchè un atto di amore mi commuove e mi fa piangere? Per me è un atto eroico e nel momento che uno ama e lo dimostra con qualsiasi atto esce dal genere umano e diventa un essere sublime difronte al quale solo chi non ha mai amato, se c'è, forse non verserà alcuna lacrima perchè lo considererà un atto stupido.

credo sia così...
non è possibile conoscere questo Amore, nè prenderlo nè comprenderlo.. perchè è la sorgente stessa di tutto..

quando Mente e Prana smettono di muoversi in noi.. ricadono nel Luogo della loro stessa Origine (Sorgente).. e questa origine è ciò che realmente Siamo al di là del riflesso delal stessa in cui ci muoviamo, sperimentiamo.. quotidianamente viviamo
Il Vero Amore non può essere conosciuto e tantomeno invocato.. o manipolato.. o peggio ancora simulato..

L'errore che spesso cadono tutti i ricercatori spirituali è secondo me confondere l'esperienza.. con l'Origine dell'esperienza..

Noi possiamo solo toccare l'esperienza.. vivere totalmente nell'esperienza, che è un riflesso dell'Origine..
e rilassarci di questo Contatto che, tradotto dal nostro corpo/mente, è in grado di trasformare la nostra materia...
Nulla più..

Atisha, mi piacerebbe sapere come la mente può trasformare la materia.

materia= corpo.. fisicità

corpo= percezione dello stesso
percezione dello stesso= armonia interiore
armonia interiore= trasformazione e benessere
trasformazione e benessere= migliori funzioni del corpo

Un'altra cosa che mi piacerebbe sapere, senza che qualcuno pensi che voglia fare polemica, ma per pura curiosità perchè io mi considero credente ma anche razionale: che cosa s'intende per IMPOSSIBILE, forse s'intende DIFFICILE ma POSSIBILE, visto che avviene.

Ah, ora capisco, vuoi dire che se stai in armonia mentale, cioe se nutri buoni e bei pensieri tutto l'organismo ne guadagna, cioè se non ti fai condizionare dalle negatività del mondo ( nevrosi, invidia, egoismo,ecc) hai meno probabilità di ammalarti, tipo ictus, infarti,ecc, sempre che tu non sia già predestinato per via genetica.