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Vecchio 18-05-2007, 22.34.16   #1
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
costrizione...momento catartico

Salve! gioia e benevolenza nei nostri cuori,
l'altro giorno, biciclettando (help!) il mio pensare andava ad un atto di "costrizione" che ho compiuto svariato tempo fa;esso dice: Abbiamo ammesso di essere impotenti di fronte all’alcol e che le nostre vite erano divenute incontrollabili è il primo passo che si deve compiere per iniziare ad uscire dal tunnel dell'alcolismo....ci sono poi altri atti che l'uomo compie o ha compiuto nei tempi passati vedi il cilicio o l'auto flagellazione che i mussulmani attuano in una determinata ricorrenza (una volta in una città del nord dell'iran mi è capitato di assistervi) anche il passo iniziale dell'atto di dolore:Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, ; bene: avevo visto tutto questo come una forma di mortificazione della "carne" quando invece può essere intesa come non come "annullamento" ( due nostri amici forumisti entrerebbero in fibrillazione da "tastiera") dell'io ma come "ricollocazione" dello stesso in una dimensione più consona alla sua "natura", in questa ottica, per esempio, può rientrare il lavoro imposto a Miralepa dal suo maestro. tornando quindi al titolo...può un atto di costrizione essere un "momento" catartico? claudio

ps se il forum chiude buon fine settimena a voi claudio
fallible is offline  
Vecchio 20-05-2007, 17.34.02   #2
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Riferimento: costrizione...momento catartico

La vita stessa è catarsi!
vivere è catartico!
poiché ogni esperienza non è che immersione in noi
e come tale, concettualmente parlando, momento di liberazione;
espressione della natura che spinge e muta incessante!
Ma ciò che intendi è forse catarsi come presenza/espressione
di consapevolezza nell'esperienza! Allora beh.. dove c'è tale coscienza
c'è liberazione ma quella più radicale non dell'io ma dall'io!
Per dirla in altri termini: liberazione come stato d'essere
e non come moto "da.. a", non come moto di allontanamento da qualcosa
o verso un qualcosa, ma come costante di una visione che contempla bene
la dinamica di concatenamento degli eventi, di noi stessi, quindi.

Il vivere la costrizione come scelta volontaria è sempre e comunque
una risposta di non consapevolezza e come tale di sicuro lontano dall'essere liberatoria!
Altro è reputarla -come ogni altra esperienza- portatrice di liberazione;
ma la differenza consta proprio in quella consapevolezza del vedere l'esperienza
non scissa dal totale concatenamento.



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 21-05-2007, 08.08.27   #3
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Riferimento: costrizione...momento catartico

Citazione:
Originalmente inviato da fallible
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te; bene: avevo visto tutto questo come una forma di mortificazione della "carne" quando invece può essere intesa come non come "annullamento" ( due nostri amici forumisti entrerebbero in fibrillazione da "tastiera") dell'io ma come "ricollocazione" dello stesso in una dimensione più consona alla sua "natura", in questa ottica, per esempio, può rientrare il lavoro imposto a Miralepa dal suo maestro. tornando quindi al titolo...può un atto di costrizione essere un "momento" catartico? claudio

ps se il forum chiude buon fine settimena a voi claudio

questa tua considerazione è pregna d'intelligenza..
purtroppo spesso non a tutti accade di usufruire della propria intelligenza ma bensì del proprio condizionamento.. e le distorsioni in materia prendono campo, come ben possiamo vedere in giro..
Per chi è nella Via una costrizione può divenire strumento di Lavoro.. o momento catartico, perchè chiama alla nostra attenzione una immediata risposta, abbandonando di colpo le tendenze inferiori..
ma non tutti sono nella Via... da lì nasce il problema..
atisha is offline  

 



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