Nexus:

Nessun sconvolgimento esteriore. Solo un nuovo modo di vedere e sentire interiore


La vera rivoluzione è la comprensione che non c'è niente da rivoluzionare: che va tutto bene così com'è. In questo nuovo stato ci si rilassa profondamente ed il gioco del mondo appare totalmente cambiato. Non ci sono più nè lenti rosa nè nere, ma l'occhio nudo vedo il reale per ciò che è, accettandolo con gratitudine, in qualunque condizioni si sia. Il resto a quel punto accade meravigliosamente da sè.

Alzo la mano...io l'ho compreso appieno Yam e se intervengo in queste discussioni è per ribadirlo/melo.

Io sono libero...è solo una questione di pensare di essere liberi come alla stessa maniera qualcuno pensa di saper volare e si lancia da un cornicione!...LUI sapeva volare!..non v'è dubbio!
Tu sei libero...anch'io sono liberissimo e sono pure babbo natale...e mia moglie sta diventando una befana!

Nexus, Noor, Gyta e compagnia spirituale tutta...stiamo disquisendo attorno alla VERITA' quando sarebbe tutto molto più semplice togliendo, come dice Yam, il nostro limitante pensiero e credere che quella verità sia veramente una VERITA'.
A questo punto non c'è necessità di una precisa "identificazione" perchè si può essere tranquillamente tutto ciò che si vuole o si desidera.

maxim:sarebbe tutto molto più semplice togliendo, come dice Yam, il nostro limitante pensiero e credere che quella verità sia veramente una VERITA'.

Non è quello che ha detto Yam!
Non basta crederlo o immaginarselo,quanto riconoscerlo davvero!
E qui il punto..

Se pensi di essere babbo natale o di essere libero sei uno che pensa questo e quello.
Se smetti di pensare di essere....Sei.

p.s.....lo dicevo che e' semplice ma.....

...è esattamente quello che ho detto io...non bisogna crederlo o immaginarlo. Dev'essere riconosciuto Vero.
Di ritorno da un giro in barca, vado ora a farmi la doccia e poi, tranquillo, tranquillo, me ne vò a pensare nel bosco ciò che devo riconoscere come vero. Nel momento in cui l'ho riconosciuto, penso di non aver pensato, di aver annullato la mia mente ed almeno questa sera, guardando le stelle, tra un'"ombra" di prosecco ed un'altra, tutto quello che io vedrò sarà la pura Realtà perchè non penso più, osservo, contemplo, scoprirò la mia identità e domani mattina, se il mio pensiero sarà ancora lontano ed avrò quindi la possibilità di continuare a vedere la Realtà, io andrò a comunicarvi ciò che E'.

Credere o immaginare sono funzioni del pensiero.
C'e' qualcosa che precede il sorgere del pensiero....prima cosa da scoprire.
Spero che il prosecco funzioni!

Se ci fosse davvero qualcosa prima del pensiero sarebbe ancora pensiero.
Sarebbe il vuoto, il nulla, o il Se', oppure l'uno senza secondo, ecc..

Senza queste mete il pensiero non ha motivo di sorgere.

Non c'e' nessuna meta, nessun sentiero...e niente da realizzare, cioe' nulla che non sia gia'...
Saksin, il testimone, viene per conto di qualcosa che non dipende da te, da cio' che fai o pensi: c'e' gia' e puo' essere indicato da chi e' gia' Quello.


Compreso questo, l'agente, cioe' l'ego, se ne va ed appare una nuova e misteriosa forza.
Il mondo non e' affar tuo, tu non hai capito nulla.
La comprensione incomprensibile si fa carico di te, non sei tu che comprendi, che pensi...infatti il pensiero ci puo' essere come non essere.
E' vero che quando si pensa che ci sia qualcosa da realizzare si e' nel pensiero ma se si smette di pensarlo tutto cio' che c'e' e' Quello.
L'unita' corpo-mente agisce come un servo, puo' anche sbagliare perche' il suo programma si e' formato per essere funzionale alla vita, tuttavia il sostrato noumenico non ne e' toccato...e noi siamo Quello.
Questo si puo' scoprire.

Credo sia importante non fissarsi su aspetti parziali della realta', come la voce di un maestro, questa e' ancora illusione....pensiero di quel maestro che e' divenuto un oggetto della mente.

salve e buona domenica!
è da ieri pomeriggio che mi "prudono" le dita per un post in "sospeso" ; ero nel forum e leggevo i vari interventi...intanto telefono al reparto per avere delle informazioni:
< ciao rosaria, sei riuscita ad entrare nel programma della farmacia per fare gli ordini? guarda, che per sicurezza l'ho fatto sul cartaceo così abbiamo risolto il problema> ... <no claudio questo ca... di computer non funziona (intanto continuo a leggere i vari interventi) grazie per averlo fatto tu ieri notte, sai oggi è un pò un casino nel reparto...è morta la Pro....)>....; il forum gli interventi anche se già sicuramente virtuali, acquistano ad un tratto come per "magia" uno "spessore" che mi impressiona; noi ,sinceramente protesi verso un "quid" che riempia o svuoti (angolazioni differenti) di significato il nostro agire , abbiamo ancora la "retta comprensione" della vita reale (la r minuscola è voluta) del dolore quotidiano, della "sofferenza"? o c'è la tendenza a "rimuovere" il primo piccolo-grande passo dell'ottuplice sentiero ? un sincero abbraccio e buon proseguimento, che la consapevolezza illumini il nostro cammino claudio
ps chiaramente per un "pensiero" del genere basta ascoltare un telegiornale, ma a volte accade a volte no.

Ari salve!
tornando al forum ...
C'e' qualcosa che precede il sorgere del pensiero....prima cosa da scoprire.

nel cuore della "mente" c'E' che poi mediante la Coscienza ,fattasi, individuale diviene pensiero e reale... claudio