"L'immagine che abbiamo di noi stessi tende volentieri a compiacersi di se.Guardiamo a noi stessi con indulgenza;quando ci accade qualcosa di spiacevole,abbiamo la tendenza di attribuire la colpa agli altri o al destino,a un demone o a un dio".Dalai lama.
L'uomo raccoglie ciò che semina.
Ragioniamo,non ci sono forze che si contendono l'uomo e per chi crede in Dio ,Egli ci lascia liberi di essere e agire.
Credo che il pericolo stia nella confusione mentale e nella frenesia del giorno,dunque calma e riflessione, calma e riflessione,calma e riflessione!

Si tende anche a dare la colpa all'immagine di se' pur di tenerla in vita.

paolo di abramo:calma e riflessione, calma e riflessione,calma e riflessione!


A furia di dirlo ,Paolo, m'è venuta l'ansia e non la calma e la riflessione...

Macchè colpe...tutte proiezioni..
Perdoniamoci per questa nostra inconsapevolezza..e quando possibile ,osserviamoci senza giudicarci.La calma arriva da sè ...

Si, anche secomdo me oggigiorno c'è un sacco di comfusione, e sesei calmo e in riflessione lo puoi notare; ma per dipanate tale confusione, che ormai ha assunto le sembianze di una grossa matassa, tutta intrecciata, bisognerebbe avere il bandolo. poi con calma e riflessione -al lavoro e buono streccio!-.
.oznerenzo.

..si,si l'uomo raccoglie pure il frutto, ma chi lo fa crescere? l'uomo no di sicuro, al massimo può fare un bel vestito....; non ne ha la forza.

l'uomo deve sapere ciò che semina,a prescindere da chi fà crescere,o lo scoprirà a suo malgrado talvolta.Ciao!

Oggi non è più mica vero che l'uomo raccoglie ciò che semina perchè oggi non tutti hanno un campo per seminare......ti risulta?

Il senso non è letterale.