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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 21-06-2007, 20.52.00   #41
atisha
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Originalmente inviato da fallible
Non dobbiamo farci intenerire (cioè chiudere la visuale) dalla sola circostanza del bambino malato innocente..
già, egli è innocente perchè ancora ignaro.. non può conoscere quale è stato il suo passaggio nella materia (tralascio lo spirito che ti irrita ) per giungere in questa forma/corpo poco sana
questa affermazione è contestabile su due livelli e me ne scuso con ati, quello più diciamo "umano" dove la compassione e l'aiuto morale e materiale è dovuto alla persona che soffre;

ok Claudio.. rispiegami ciò che contesti nei due livelli.. che non le ho capite..
ovvero.. dove vedi che il mio pensiero/riflessione non contenga quel lato Umano che aiuta moralmente chi soffre..


Citazione:
non ho esperienza con i bambini ma vi posso assicurare che in un reparto di riabilitazione pneumologica dove l'individuo è destinato a morire di soffocamento certi discorsi riguardo al karma infastidirebbero, e uno forse più "sottile";non credo che il "sano" attaccato al suo effimero benessere (anche se inconsciamnte lo sa che non dura...la vecchiaia e la morte sono lì) sia più "felice" del suddetto malato che presa coscienza della transitorietà della vita(il dolore è un buon consigliere) colga quel che c'è di bello nell'impermanente e accetta quello che la Vita gli dona,prescindendo completamente,in questo caso,dalle varie "intuizioni" spirituali perchè completamente all'oscurociao . non penso ,in conclusione, che un buon Karma sia quello della persona bella o ricca lo è quello di chi lo accetta e si libera da tutti gli "attaccamenti" che lo stesso (io) gli impone. claudio

ci tengo a precisare che ciò che riporti (molto nobilmente e in modo secondo me esaustivo e chiaro) resta nell'ovvio di questa circostanza di scambio del forum di spiritualità o solo con chi è in grado di comprendere questa "proposta" di pensiero più elevato..
ovvio che non andrei mai a parlare di karma ad un sofferente o quanto altro.. ..
ma troverei dei modi appropriati (o almeno ci tenterei) per sollevargli il pensiero dalla propria sofferenza...

ciao e buona notte a tutti...
ati va a nanna.. oggi ha lavorato veramente tanto!
atisha is offline  
Vecchio 21-06-2007, 22.47.53   #42
maxim
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Originalmente inviato da atisha
ci tengo a precisare che ciò che riporti (molto nobilmente e in modo secondo me esaustivo e chiaro) resta nell'ovvio di questa circostanza di scambio del forum di spiritualità o solo con chi è in grado di comprendere questa "proposta" di pensiero più elevato..
ovvio che non andrei mai a parlare di karma ad un sofferente o quanto altro.. ..
ma troverei dei modi appropriati (o almeno ci tenterei) per sollevargli il pensiero dalla propria sofferenza...


eh no cara Ati ...tu devi parlare con chiunque di ciò che senti perchè ti assicuro che colui al quale rivolgi il tuo messaggio, foss'anche nel suo ultimo respiro, comprenderebbe (pur magari essendo inconsapevole come me) che ciò che vai cianciando non sta provenendo dal tuo cuore...
...nella stessa identica maniera che tu senti se io, sono o meno sincero nelle mie scritture!...e so che tu lo senti...ognuno lo sente

Abbiate per cortesia il coraggio delle vostre azioni e del vostro pensiero...di fronte a chiunque perchè altrimenti significa che non ci credete nemmeno voi.

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Vecchio 24-06-2007, 21.15.30   #43
paolo di abramo
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Quando vedo un malato ho paura che quel male possa capitare a me e comunque c'è la famiglia e il personale medico e gli altri ammalati per il conforto ,pregare non serve,arrabbiarsi con Dio neanche,pensate che due parole carine servano a qualcosa,forse la comprensione fatta di sguardi perchè non si è soli.
Ritornando all'ego a grandi proporzioni stà facendo tutte le grosse stronzate che vediamo in giro,infinite domande per capire qualcosa che l'ego risalta e che è solo illusione; l'ego soffoca la ragione che è in relazione alle cose pratiche delle quali non si accontenta e tutti questi lussi non migliorano la situazione.
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Vecchio 25-06-2007, 08.55.54   #44
salvatoreR
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Originalmente inviato da maxim
eh no cara Ati ...tu devi parlare con chiunque di ciò che senti perchè ti assicuro che colui al quale rivolgi il tuo messaggio, foss'anche nel suo ultimo respiro, comprenderebbe (pur magari essendo inconsapevole come me) che ciò che vai cianciando non sta provenendo dal tuo cuore...
...nella stessa identica maniera che tu senti se io, sono o meno sincero nelle mie scritture!...e so che tu lo senti...ognuno lo sente

Abbiate per cortesia il coraggio delle vostre azioni e del vostro pensiero...di fronte a chiunque perchè altrimenti significa che non ci credete nemmeno voi.


Esiste infatti una legge naturale che induce gli iniziati a non negare la conoscenza a chi veramente vi aspira, ed esiste un’altra legge altrettanto naturale che vieta di comunicare qualunque conoscenza spirituale a chi non ne sia ancora maturo spiritualmente.


È difficile opera trovare il padre e creatore di questo universo visibile; quando poi l’hai trovato, è impossibile parlarne ad altri.
Platone.
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Vecchio 25-06-2007, 09.41.12   #45
atisha
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maxim: Certo che lo so
Perchè non dovrei saperlo?...posso immaginare cosa può aver passato chi si ritiene spirituale...c'è chi si arrende all'evidenza dei fatti e fa funzionare la sua mente e c'è chi continua, nonostante tutto, a vedere...


Ribadisco: l'energia è rivelata solo a Colui che ha sperimentato una seria ricerca e una buona pulizia interiore.. di lì non si scappa..
gli altri tipi di energia, quella psichica, cioè della mente ancora identificata, è data solo agli individui che hanno premura di trovare qualcosa.. trovando spesso solo la loro melma.. ecco perchè restano in preda al loro psichismo che scambiano per illuminazione o "potere" sulla materia..
Poi guarda caso incontrano qualche saccente pseudo guru che disfa (fortunatamente) loro tutto il percorso che li ha portati nelle tenebre anzichè nella luce.. ma di Luce, poi.. nemmeno l'ombra..
ecco ciò che vedo per un certo verso anche in te, ed in altri... ecco perchè continui ad attaccare chi chiami "visionari".. ecco perchè resti ancorato alla tua mente/pensiero in pianta stabile.. ecco perchè non riesci ad unire la mente alla non-mente.. l'ego al non-ego.. ecco perchè vivi con separazione credendo di non essere separato, innalzando solo la materia a discapito dello Spirito.. quando non vedi che tutto è Materia.. o meglio tutto è Spirito..

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maxim: Abbiate per cortesia il coraggio delle vostre azioni e del vostro pensiero...di fronte a chiunque perchè altrimenti significa che non ci credete nemmeno voi.

quel coraggio che richiami è un coraggio che viene dall'ego.. spesso quello spirituale.. mentre il non-ego tende a muoversi meglio tra le menti identificate..
capire questo significa distribuire meglio.. lavorare pazientemente per il benessere altrui..
ciò che richiami quindi è solo violenza dell'ego che denomini "coraggio".. (e l'ho conosciuta, come tutti.. e sorpassata)


Ultima modifica di atisha : 25-06-2007 alle ore 11.29.27.
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Vecchio 25-06-2007, 09.41.22   #46
atisha
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Originalmente inviato da salvatoreR
Esiste infatti una legge naturale che induce gli iniziati a non negare la conoscenza a chi veramente vi aspira, ed esiste un’altra legge altrettanto naturale che vieta di comunicare qualunque conoscenza spirituale a chi non ne sia ancora maturo spiritualmente.

è ciò che accade..

chi non inciampa su quella legge è destinato alla.. crocifissione o a morire tra le fiamme del suo ego-spirituale..

ciao Salvatore..
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Vecchio 25-06-2007, 11.14.32   #47
maxim
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Originalmente inviato da salvatoreR
Esiste infatti una legge naturale che induce gli iniziati a non negare la conoscenza a chi veramente vi aspira, ed esiste un’altra legge altrettanto naturale che vieta di comunicare qualunque conoscenza spirituale a chi non ne sia ancora maturo spiritualmente.

È difficile opera trovare il padre e creatore di questo universo visibile; quando poi l’hai trovato, è impossibile parlarne ad altri.
Platone.

Per fortuna gli iniziati sono persone come noi e quindi, proprio come noi, sono affette da quelle debolezze e da quei limiti che appartengono all’umana ratio. Il drammatico dubbio spirituale che prevale tra le persone sane di mente, impone cautela nel comunicare l’invisibile ad altri. La dottrina iniziatica spesse volte impone ai propri fedeli che quanto viene appreso e praticato, non possa essere divulgato a terzi in quanto gli eventuali attacchi della maggioranza potrebbero seriamente minare la dottrina stessa. Solo le religioni ufficiali vengono tranquillamente comunicate mentre più particolare e bizzarra è una setta e più i relativi iniziati vengono obbligati a non parlarne quasi il suo fondatore fosse consapevole di quanto improbabile sia ciò in cui crede. Una persona affetta da gravi disturbi psicologici non ha problemi nel comunicare agli altri di essere Napoleone proprio perché non ha dubbi sull’esserlo veramente. Nell’iniziato invece, prevale sempre quel dubbio sull’improbabilità delle sue credenze ed è perfettamente consapevole che sarebbe scambiato per pazzo…sarà portato a credere che gli altri non possano comprendere e si limiterà a discutere (la discussione di per se stessa è sintomo di dubbio) con la minoranza che condivide le sue idee.

Ritornando alla discussione io penso che una delle manifestazioni più evidenti del nostro ego risieda in questa voglia di spiritualità che fa intraprendere sentieri tortuosi dalla parvenza di unicità. Una mancata realizzazione nella vita reale impone sfoghi del se che spessissime volte vanno ad imboccare la strada della “magia”. La religione stessa è fondata sulla valorizzazione di ciò che altrimenti ci sarebbe negato dai sensi e la conseguente esecrazione di tutto ciò che allieta il nostro ego. Spesse volte quindi è lo stesso ego che impone la sua soppressione…è un suicidio dell’ego per l’ego che si auto-valorizza all’insaputa del suo detentore.

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Vecchio 25-06-2007, 13.31.33   #48
turaz
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Originalmente inviato da maxim
Per fortuna gli iniziati sono persone come noi e quindi, proprio come noi, sono affette da quelle debolezze e da quei limiti che appartengono all’umana ratio. Il drammatico dubbio spirituale che prevale tra le persone sane di mente, impone cautela nel comunicare l’invisibile ad altri. La dottrina iniziatica spesse volte impone ai propri fedeli che quanto viene appreso e praticato, non possa essere divulgato a terzi in quanto gli eventuali attacchi della maggioranza potrebbero seriamente minare la dottrina stessa. Solo le religioni ufficiali vengono tranquillamente comunicate mentre più particolare e bizzarra è una setta e più i relativi iniziati vengono obbligati a non parlarne quasi il suo fondatore fosse consapevole di quanto improbabile sia ciò in cui crede. Una persona affetta da gravi disturbi psicologici non ha problemi nel comunicare agli altri di essere Napoleone proprio perché non ha dubbi sull’esserlo veramente. Nell’iniziato invece, prevale sempre quel dubbio sull’improbabilità delle sue credenze ed è perfettamente consapevole che sarebbe scambiato per pazzo…sarà portato a credere che gli altri non possano comprendere e si limiterà a discutere (la discussione di per se stessa è sintomo di dubbio) con la minoranza che condivide le sue idee.

Ritornando alla discussione io penso che una delle manifestazioni più evidenti del nostro ego risieda in questa voglia di spiritualità che fa intraprendere sentieri tortuosi dalla parvenza di unicità. Una mancata realizzazione nella vita reale impone sfoghi del se che spessissime volte vanno ad imboccare la strada della “magia”. La religione stessa è fondata sulla valorizzazione di ciò che altrimenti ci sarebbe negato dai sensi e la conseguente esecrazione di tutto ciò che allieta il nostro ego. Spesse volte quindi è lo stesso ego che impone la sua soppressione…è un suicidio dell’ego per l’ego che si auto-valorizza all’insaputa del suo detentore.



molto vero in un certo senso.
ma manca qualcosa.
Ossia si sta generalizzando.
turaz is offline  
Vecchio 25-06-2007, 15.31.43   #49
fallible
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Salve e buon pomeriggio!
Ieri pomeriggio biciclettavo...inspiro, l'aria è nel naso...nel torace nell'addome...espiro, l'aria esce dall'addome ...dal torace....dal naso; pensiero iniziale la forchetta ,(la sera prima ero stato a cena con moglie e figli per un compleanno ) focalizzo la sua immagine la vedo nella sua forma...,pensiero discorsivo, materia ...inspiro espiro...visualizzo la materia, le molecole che la compongono ...inspiro espiro...oltre le molecole gli atomi...inspiro espiro...le particelle subatomiche...inspiro espiro...tutto è ugualmente uno (Uno)...inspiro espiro...No claudio (io) è forte non si lascia sopraffare, non molla la presa e continua la sua biclettata inebriandosi dell'aria fresca del bosco claudio

ps gli altri tipi di energia, quella psichica, cioè della mente ancora identificata, è data solo agli individui che hanno premura di trovare qualcosa.. trovando spesso solo la loro melma mi trovo nellamelma saggia ati? claudio
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Vecchio 25-06-2007, 16.48.30   #50
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Originalmente inviato da maxim
Nell’iniziato invece, prevale sempre quel dubbio sull’improbabilità delle sue credenze ed è perfettamente consapevole che sarebbe scambiato per pazzo…sarà portato a credere che gli altri non possano comprendere e si limiterà a discutere (la discussione di per se stessa è sintomo di dubbio) con la minoranza che condivide le sue idee.

Ritornando alla discussione io penso che una delle manifestazioni più evidenti del nostro ego risieda in questa voglia di spiritualità che fa intraprendere sentieri tortuosi dalla parvenza di unicità. Una mancata realizzazione nella vita reale impone sfoghi del se che spessissime volte vanno ad imboccare la strada della “magia”. La religione stessa è fondata sulla valorizzazione di ciò che altrimenti ci sarebbe negato dai sensi e la conseguente esecrazione di tutto ciò che allieta il nostro ego. Spesse volte quindi è lo stesso ego che impone la sua soppressione…è un suicidio dell’ego per l’ego che si auto-valorizza all’insaputa del suo detentore.


Caro Maxim, il tuo tarlo “benefico” non ti da pace, il tuo “Essere” continua ad interrogarsi a tua insaputa, cerchi la verità nelle nostre conversazioni, ma le tue nebbie persistono e il tuo scetticismo non ti da tregua.
Per ogni cosa vi è il suo tempo. Il fiore non si schiude anzitempo.
Ci vorrà tempo, ma come per incanto un giorno gli interrogativi che ti tormentano, troveranno le sue giuste risposte e la “comprensione”dissolverà le tue nebbie.
Un saggio disse: “ io non posso vivere senza sapere ciò che sono e per quale fine esisto.”
Problema fondamentale che è necessario risolvere, per non stagnare in una vita senza senso.



L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico: non importa, amalo.
Madre Teresa di Calcutta
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