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Vecchio 27-06-2007, 12.00.49   #81
visechi
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...

Citazione:
Originalmente inviato da atisha

ecco.. insomma, i vostri sono input dell'ego non ancora riconosciuto nelle sue maschere, che giungono inavvertitamente..


Sai, non ho mai negato che ogni input e replica siano entrambi espressione dell’ego. Quel che però affermo è che voi non riusciate ad accettare che in ogni caso, anche per quanto vi riguarda, è sempre questo mastodontico e vilipeso Ego o Io che muove ogni nostra (quindi anche vostra) azione. Dal proprio ego, che guarda caso è la manifestazione esteriore della personalità, non si può prescindere. Anche la pretesa di poterlo trascendere o di averlo trasceso, fa parte della medesima manifestazione.
Altro discorso, assai più complesso, è inerpicarsi in un’analisi dell’ego o dell’Io.
Il mio scetticismo di fondo mi suggerisce che anche l’ego o l’IO siano il residuo di una lavorazione protrattasi nel corso dei millenni (combinazione di cultura e adattamento filogenetico), il cui manufatto non troppo ben riuscito è l’uomo come lo si percepisce nelle sue mutevoli forme.

Ascolto, cerco di capire quel che dite e scrivete, ma rilevo in tutto quel che leggo una fallacia di fondo. Ho la sensazione che voi non parliate dell’uomo, del suo essere calato (gettato) nel mondo, in una dimensione che pretende una costante dialettica fra il “fuori” e il “dentro”; piuttosto esprimete un paradigma cui tendere, un noumeno, un’idea, un concetto di perfezione che non attiene all’imperfezione, al limite, alla caducità, alla finitudine, caratteristiche tipiche dell’uomo. Avete, mi pare di comprendere, trasposto la divinità nell’uomo, avete così trasfigurato la “nozione” d’umanità, sovrapponendoci quella divina. Siete così ingolfati in questo fraintendimento sottostante e soggiacente da giungere addirittura a negare l’evidenza della morte, l’evidenza del dolore; e quando non osate tanto, sublimate entrambi producendovi in forzati costrutti pseudo filosofici o spirituali che appartengono ad altre forme mentis. Vi (ci) manca l’adeguata cultura genetica per potervi/ci/si “appropriare” compiutamente e proficuamente di una religiosità che sulla bocca di un occidentale, aduso agli agi ed alla speculazione intellettiva (anche la vostra lo è), suona come una distonia che traducete artificiosamente in armonia. Solo le parole che utilizzate per inerpicarvi sugli scapicolli del Tutto, del panteismo, dell’olismo, hanno la giusta dizione, il giusto timbro di voce, il suono consono, ma quel che traspare, il non detto, ciò che staziona fra un rigo e l’altro, l’emersione di un volere a tutti i costi, quel bisogno di essere ciò che in definitiva non si è, un po’ tradisce l’inganno cui siete vittime. Un inganno che in certuni è motivo d’orgoglioso ego (quasi paragonabile al mio), in altri (te per esempio) è stimolo e veicolo per un piacevole scambio di sensazioni (so di potermi permettere quest’apprezzamento – almeno spero).

Cara Atisha, temo che la vostra spiritualità vi abbia allontanati eccessivamente dal mondo e dall’uomo, dal dolore e dall’effimera gioia, tanto che forse non sapete più neppure piangere… e quando ciò accade è sempre un gravissimo impoverimento del sentimento e dell’umanità, che è vita.

Ciao, con immutato affetto.
visechi is offline  
Vecchio 27-06-2007, 12.12.52   #82
maxim
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
ho letto con molta attenzione
e ti rispondo che hai fatto una sciocchezza..

che senso ha spezzettare parole dal loro senso esatto del relativo discorso?

è ancora far andare la tua reattività.. il tuo gioco ..la tua presunzione del voler avere ragione a tutti i costi..
è un cercare di arrampicarti sugli specchi con le nostre parole che, riportate così sono prive di senso..
o prendono un senso che ti comoda dar loro!

insonsapevolezza Maxim... che non combatto ma che trovo giusto segnalare..
se vuoi, puoi guardartela...
questa volta, ai mei occhi, hai toppato

Mi fa piacere che, questa volta, ai tuoi occhi, io abbia toppato!

Cos’è questa continua ed affannosa corsa alla ricerca della consapevolezza?...non mi irrita pensare di essere inconsapevole, così come non mi disturba il mio ego che tante sciocchezze mi fa combinare…il tutto perché fortunatamente non sottostò a nessuna morale divina e non devo adoperarmi per una corretta etica al fine di raggiungere la Luce.
Nessuna velleità di illuminazione e nessuna pretesa di vedere oltre…mi distoglierebbe troppo dal vedere ciò che con minor sforzo vedo e sento qui…per l’oltre ci penserò dopo in quanto immagino che di tempo ce ne sarà concesso fin troppo!

Hai detto precedentemente una cosa che mi ha colpito assai invece:

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
quel pensiero ed il bisogno dello stesso, per altro fisiologico, di "uccidere" indistintamente il pensiero e vita altrui..

Riterrei una vera fortuna incontrare colui che riesce ad uccidere il mio pensiero! Un sogno per me sarebbe colloquiare serenamente con una persona che riesce ad irritarmi perché è proprio in quel momento che scopri quanto sbagliate ed assurde fossero le tue precedenti credenze.

Provaci tu…di ego ne possiedi a sufficienza ma lo stai usando molto male…sono sicuro che puoi fare di meglio

maxim is offline  
Vecchio 27-06-2007, 12.20.10   #83
Noor
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...

Visechi:Le parole identificano l’oggetto o il soggetto di cui parlano, sono dei marcatori, dei segnaposto, inducendo tanto in colui che le proferisce o scrive, quanto in coloro che le ascoltano o leggono, un’attenzione forse eccessiva sul contenuto e il costrutto lessicale e semantico del testo, stornando i sensi e la mente da ciò che stà oltre la semplice esposizione grafica dal testo.

E' perfetto ciò che dici Visechi..anche il tuo testo seguente lo conferma:ma brucus difatti dice che per la Realta' non bastano le parole...


X Maxim:ecco un classico uso strumentale delle parole da parte dell'ego...
,
Noor is offline  
Vecchio 27-06-2007, 14.17.39   #84
salvatoreR
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...

MAXIM: Spero siate arrivati a legger"vi" fin qui... [/quote]
------------
Maxim, che senso hanno le parole spezzettate.
Cerchi solo rappresentazioni mentali…che non risolvono il problema del tarlo “ benefico”
Niente va perduto, nulla è superfluo.
L’età della comprensione arriverà.

salvatoreR is offline  
Vecchio 27-06-2007, 14.37.57   #85
atisha
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Citazione:
Originalmente inviato da maxim

Riterrei una vera fortuna incontrare colui che riesce ad uccidere il mio pensiero! Un sogno per me sarebbe colloquiare serenamente con una persona che riesce ad irritarmi perché è proprio in quel momento che scopri quanto sbagliate ed assurde fossero le tue precedenti credenze.

Provaci tu…di ego ne possiedi a sufficienza ma lo stai usando molto male…sono sicuro che puoi fare di meglio


nessun pensiero può uccidere un altro pensiero..
da lì il mio virgolettare la parola "uccidere".. in quanto la mente è assai astuta.. ad ingannare se stessa..
quindi metti da parte questa possibilità..

ciò che potrei (potremo) fare è viverti a fianco..
sono certa che ti irriteresti e vedresti vacillare le tue precedenti credenze..

atisha is offline  
Vecchio 27-06-2007, 14.40.59   #86
atisha
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Citazione:
Originalmente inviato da visechi
Cara Atisha, temo che la vostra spiritualità vi abbia allontanati eccessivamente dal mondo e dall’uomo, dal dolore e dall’effimera gioia, tanto che forse non sapete più neppure piangere… e quando ciò accade è sempre un gravissimo impoverimento del sentimento e dell’umanità, che è vita.

Ciao, con immutato affetto.

hai ragione Visechi.. non è possibile comunicare a parole..

vale a questo punto anche per te la risposta che ho appena dato a maxim..
altro non è possibile fare.. tentare

.. sempre a disposizione..

con immutato affetto.. un abbraccio
atisha is offline  
Vecchio 27-06-2007, 15.45.06   #87
visechi
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Citazione:
Fallibile:
qui mi si deve un chiarimento:
dal dizionario Garzanti Chiosa : breve spiegazione di una parola o di un passo difficile 2 (estens.) commento malevolo

se per cifra si vuole intendere una scala quantitativa....non ho dubbi che il reale tangibile sia composto doi materia ,particelle atomiche e subatomoche e che l'unica differenza tra me e la forchetta è nella mia visione del mondo legata alla mia personalità

nel secondo caso nè raccolgo né rispondoclaudio claudio

La chiosa è una breve annotazione o commento solitamente a “a piè” o a “margine” che serve a chiarire un passo di un testo.
La cifra sarebbe la misura, cioè l’indicatore numerico di un determinato livello o grado di una particolare situazione di solito fenomelogica (spiegazione non estratta dal dizionario).
Il significato è abbastanza intelligibile – almeno credevo lo fosse -. Ovviamente il tutto è utilizzato in modo metaforico o simbolico. Fuor di metafora invece, nel brano da te scritto e da me quotato, esprimi una certezza perentoria che parrebbe indefettibile, insita nella prima negazione <<non esiste un dio creatore dell’universo (reale)>> (mi domando come fai ad esserne così certo?), la certezza prosegue con <<esiste un’energia che lo sostiene e che la nostra forma impermanente lo rende tangibile>> (ancora una volta commento perplesso… ma c’è qualcuno che ha creato questa energia che tiene coeso ed in “armonia” l’universo, oppure si è autoprodotta? Attendo lumi. Dalla risposta potrebbero scaturire non sai quante diverse implicazioni). Avendo io appreso da voi che il dubbio è indice d’umiltà, mi domandavo se cotanta certezza da te espressa sia la cifra (cioè l’indicatore numerico – metaforicamente parlando) del tuo livello d’umiltà. Tutto qui, soltanto questo.

A questo punto, detto tutto ciò, aggiungerei una sorta d’esortazione che mutuo da quello che io ho ironicamente definito libercolo (ovvio che ritengo la Bibbia uno dei libri più belli che esistano – io di solito oso definirlo Il Libro): <<prima d’indicare la pagliuzza nell’occhio altrui, meglio accertarsi di aver sgombrato il proprio occhio dal gravame della trave>>… trattasi di mia personale rielaborazione di un detto famoso attribuito a Gesù.

Non spaccio per veritieri i racconti contenuti nel Libro Sacro per antonomasia, ho fatto riferimento al Corano ed alla Bibbia solo per renderti edotto che l’idea o concezione di <<Colui che ha disposto tutto ciò>> non è parto della mia mente, in contrapposizione a quanto pareva volessi affermare tu. Parrebbe che nel mondo ci siano culture che ancora oggi credono a questa nozione e dalla stessa siano fortemente influenzate… non so se puoi smentire tutto ciò.

Citazione:
Fallibile:
<<ritengo che possa definirsi illusoria (la realtà) nella visione più ampia dell'esistere, il pensiero occidentale ,centrato sull'uomo, tende ad accentrare l'esistenza in un "brevissimo"arco temporale... quello della vita terrena tralasciando il resto>>.
Con riferimento alla spiritualità orientale, più specificamente alla spiritualità di marca induista, questo è il contesto esatto, anche in questo caso non ti esimi dall’esprimere un concetto alquanto contraddittorio, forse anche abbastanza annacquato, direi piuttosto parziale, oserei affermare che sia addirittura controtendenza, più che altro appena inventato, sicuramente tutto tuo (il che ti farebbe onore, ma poco c’entrerebbe con la spiritualità orientale di matrice induista).
Forse una rilettura della Gita potrebbe chiarirti meglio quel che intendevo dire io, così potrai, in futuro, esimerti dal replicare in maniera tanto scombinata.
Ciao




Citazione:
Brucus:
E' perfetto ciò che dici Visechi..anche il tuo testo seguente lo conferma:ma brucus difatti dice che per la Realta' non bastano le parole...

Scusa se non comprendo, ma secondo te io cosa ho affermato? Ti sembra sia in contraddizione con quanto afferma Brucus? Quel tuo “ma” dopo i due punti mi lascerebbe intendere proprio questo.

Ciao
visechi is offline  
Vecchio 27-06-2007, 16.24.24   #88
Noor
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Oggi ho trovato qualche citazione (per me significative) da Nietzsche.
Mi sembra appropriato postare questa qui:

"Ogni filosofia nasconde anche una filosofia,ogni opinione e' anche un nascondiglio,ogni parola anche una maschera."
Nietzsche
Noor is offline  
Vecchio 27-06-2007, 17.24.51   #89
maxim
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Citazione:
Originalmente inviato da Noor
Oggi ho trovato qualche citazione (per me significative) da Nietzsche.
Mi sembra appropriato postare questa qui:

"Ogni filosofia nasconde anche una filosofia,ogni opinione e' anche un nascondiglio,ogni parola anche una maschera."
Nietzsche



La profondità richiede una maschera…

Io credo che tua sia incappato nel mio stesso “errore” …cioè quello di estrapolare un concetto isolandolo dal contesto del pensiero di Nietzsche che ha sempre rifiutato la ricerca metafisica e del noumeno Kantiano. Tutte le religioni sono pura ipocrisia…nonché maschere a copertura della paura dell’uomo. La ricerca spirituale per Nietzsche diventa la ricerca per gli “schiavi” ovverosia per le persone che incapaci di vivere, si appellano a valori metafisici, rifiutando quelli terreni.

“Gott ist tot”

Direi che in questa sezione non potevi citare filosofo peggiore

maxim is offline  
Vecchio 27-06-2007, 17.55.17   #90
Noor
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Maxim:Tutte le religioni sono pura ipocrisia…nonché maschere a copertura della paura dell’uomo. La ricerca spirituale per Nietzsche diventa la ricerca per gli “schiavi” ovverosia per le persone che incapaci di vivere, si appellano a valori metafisici, rifiutando quelli terreni.

No Maxim...conosco bene Nietzsche..anche se per lontane letture..
Egli si e' sempre appellato alla vita in quanto esperienza rifiutando la maschera ,come dici giustamente tu,del noumeno metafisico.

Difatti qui (mi riferisco a coloro che in particolare hanno colloborato a questo thread ...non ad altri piuttosto "religiosi" ...)non si parla di religioni..ma di esperienza spirituale,di smascheramento dell'ego spirituale o se vuoi,di materialismo spirituale.
E' un po' la differenza che passa tra credenza e Fede-Fiducia.
Noor is offline  

 



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