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Vecchio 18-07-2007, 21.55.42   #11
ozner
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Data registrazione: 10-10-2006
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Riferimento: L' Illuminazione [la nostra entità]

Citazione:
Originalmente inviato da gyta
<< Sapete cos'è la vita eterna? Pensate che sia una vita di durata infinita.
Ma i vostri stessi teologi vi diranno che è folle, perché anche l'infinitezza
rientra nel tempo. E' un tempo che dura per sempre.
Eterno significa invece senza tempo. La mente umana non è in grado di capirlo.
La mente umana è in grado di capire il tempo e di negarlo.
Ciò che è senza tempo va al di là della nostra comprensione.
Eppure i mistici dicono che l'eternità è qui e ora. >> Anthony De Mello



Avete mai pensato al significato del ripetersi della necessità del dormire ogni notte?
E' come se avessimo sott'occhi ogni notte il simbolo del significato della nostra entità:
noi abbiamo bisogno di quella <non coscienza>, di quel particolare <stato> di <assenza di mente>,
come se la nostra celata coscienza fosse lì presente ed ogni notte impellente bisognasse farvi ritorno,
tornare a <quella dimensione> dalla quale non portiamo memoria,
se non i residui mentali inconsci, come strascichi di bisogni interpretativi
di quel misterioso viaggio entro altri così lontani, differenti parametri!


Gyta
Con De Mello avrei delle riserve sul significato di " Tempo ", perchè se il Tempo è il significato mentale del lavoro eseguito dal nostro cervello per afferrare la Realtà, deve avere già in sè i tre componenti fondamentali per il comprendere: passato, presente e futuro.
Ma, mentre il presente è unico il passato ed il futuro sono molteplici, ergo, mentre il passato ed il futuro si allontanano il presente è sempre lì, quindi E T E R N O .
A te, dopo aver letto, potrei dire: assomigli molto ad Alice nel Paese delle Meraviglie.
Ciaozner
ozner is offline  
Vecchio 19-07-2007, 12.59.02   #12
gyta
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Riferimento: L' Illuminazione [la nostra entità]

Ciao, Ozner!
Nella citazione si accenna al concetto di <eternità> come < assenza di tempo>
e non come <tempo infinito> o <eterno presente>..
Certo forse è maggiormente individuabile il senso di <eterno presente> più che quello di <assenza di tempo> poiché essendo noi esseri umani calati nella situazione tempo ci è pressoché impossibile <spiegarci>, <immaginarci> la situazione dove il tempo non sia..! Eppure è proprio a questa ipotizzabile dimensione che molti mistici si rifanno.. Dietro al <presente eterno>, dentro al <presente eterno>, al di sotto di questa facciata che identifichiamo come <presente eterno> è la dimensione sottostante Unica di <assenza-di-tempo>; <assenza> però non come negazione del tempo ma come Altra Dimensione dove tale concetto di tempo non è <l'altra faccia> del tempo stesso!

La mia (e di certo non solo <mia>!) intuizione è stata l'osservazione della ritualità del sonno notturno
come simbolismo atto a ricordarci, proprio attraverso il suo simbolo, la necessaria ripetitività del tornare ogni notte a quella dimensione di <non mente>.. Quasi come se fosse lì, attraverso il rito-bisogno, a rammentarci in ogni momento della nostra vera realtà/entità..!

<Alice nel paese delle meraviglie> è.. l'uomo stesso, la sua vita.. E' la dimensione <universo>..



Gyta
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Vecchio 19-07-2007, 13.33.08   #13
maxim
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Riferimento: L' Illuminazione [la nostra entità]

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Originalmente inviato da gyta

<Alice nel paese delle meraviglie> è.. l'uomo stesso, la sua vita.. E' la dimensione <universo>..



Gyta

Tempo fa scrissi che mi sarebbe piaciuto caricare in auto tutti i figli di dio per portarli a fare un giro per il mondo...siamo in tanti ma vediamo se dentro il bagagliaio ci può stare anche l'alice che c'ho un paio di meraviglie da far vedere anche a lei.

maxim is offline  
Vecchio 19-07-2007, 13.39.19   #14
Yam
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Riferimento: L' Illuminazione [la nostra entità]

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Originalmente inviato da gyta

La mia (e di certo non solo <mia>!) intuizione è stata l'osservazione della ritualità del sonno notturno
come simbolismo atto a ricordarci, proprio attraverso il suo simbolo, la necessaria ripetitività del tornare ogni notte a quella dimensione di <non mente>.. Quasi come se fosse lì, attraverso il rito-bisogno, a rammentarci in ogni momento della nostra vera realtà/entità..!

Gyta

Bellissime osservazioni.

Su questa parte io credo ci sia proprio il segreto del funzionamento della mente. Il tempo, cosi come lo percepiamo noi, e' un tempo psicologico dovuto alla continua identificazione con la mente discorsiva e i pensieri.
Checche' abbiano detto maestri alla moda della meditazione (ma non Ramana Maharshi o Nisargadatta o i Maestri Zen), quando ci si siede il silenzio a meditare non si fa altro che attraversare quei tre stati..per giungere al quarto....che e' il terzo da Svegli!

Quella perdita di Coscienza, che e' il sonno profondo, e' necessaria al corpo per non spezzarsi...e' uno stato di incoscienza.....che continua con l'apparire dei sogni e poi dello stato di veglia....dove pero' appare il seme della Coscienza (la potenzialita' di Buddha dei Buddisti), cioe' un livello di vigilanza tale da permettere l'identificazione con il fenomenico (che e' necessaria allo sviluppo di quel seme di coscienza o figlio o Budhino). A causa delle tensioni accumulate in quel grandioso processo biochimico che e' la vita, e' stato predisposto il sonno profondo, cosi come spegnamo un motore surriscaldato per farlo raffreddare.

In meditazione profonda cambia, per esempio, la dimensione dell'unita' minima di pensiero (o tempo) che puo' divenire dell'ordine di qualche milione di anni. (Questo l'ho visto sempre nei soliti cartoni animati Spazio-Tempo-Conoscenza..ossia osservando il cielo stellato di notte...dove come faceva notare Nexus, la Luce di una Stella ci mette milioni di anni ad arrivare a noi..).

Ultima modifica di Yam : 19-07-2007 alle ore 14.42.34.
Yam is offline  
Vecchio 19-07-2007, 15.34.35   #15
crepuscolo
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Originalmente inviato da gyta


La mia (e di certo non solo <mia>!) intuizione è stata l'osservazione della ritualità del sonno notturno
come simbolismo atto a ricordarci, proprio attraverso il suo simbolo, la necessaria ripetitività del tornare ogni notte a quella dimensione di <non mente>.. Quasi come se fosse lì, attraverso il rito-bisogno, a rammentarci in ogni momento della nostra vera realtà/entità..!

<Alice nel paese delle meraviglie> è.. l'uomo stesso, la sua vita.. E' la dimensione <universo>..



Gyta

Hai scoperto l'acqua calda diceva Yam in un altro post ed è vero, dando a questa considerazione il massimo del rispetto, senza allusioni o critiche...solo per ,ancora una volta, dire che Tutto è in noi...ci meravigliamo di esistere, di essere comunque è normale procedere così ...ad un'intuizione deve seguire la collocazione del fatto per poi dimenticare e riprendere. Insomma una casellina del puzzle è stata messa ed è magico scoprire che stiamo solo scavando i luoghi già perfettamente conosciuti
crepuscolo is offline  
Vecchio 19-07-2007, 17.21.46   #16
Uno
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Riferimento: L' Illuminazione [la nostra entità]

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Originalmente inviato da Yam
Quella perdita di Coscienza, che e' il sonno profondo, e' necessaria al corpo per non spezzarsi...e' uno stato di incoscienza.....che continua con l'apparire dei sogni e poi dello stato di veglia....dove pero' appare il seme della Coscienza (la potenzialita' di Buddha dei Buddisti), cioe' un livello di vigilanza tale da permettere l'identificazione con il fenomenico (che e' necessaria allo sviluppo di quel seme di coscienza o figlio o Budhino). A causa delle tensioni accumulate in quel grandioso processo biochimico che e' la vita, e' stato predisposto il sonno profondo, cosi come spegnamo un motore surriscaldato per farlo raffreddare.

Un corpo che dorme (a letto profondamente o meno profondamente camminando) consuma più di uno sveglio e il raffreddamento è dovuto al fatto che mette in standby quello che al momento gli serve meno cioè il riscaldamento.... se dorme che se ne fa? (se è sveglio che se ne fa? Perchè il sangue caldo? Non potevamo rimanere lucertoloni? Qualcuno si secondo me )

Perdonami Yam se ti ho "sbugiardato" (in realtà hai scritto ciò che è considerato verità), aspetto fulmini e saette, tanto ho fatto fare da tempo l'adeguamento all'impianto psico-energetico e oggi vogliono il parafulmine se ristrutturi


Il discorso è comunque interessante
Vi propongo il ribaltamento del vostro punto di vista, non prendetevela a male... è tipico di noi umani vedere le cose al contrario della realtà, Alice lo sa.


Siamo costretti a dormire e perdere coscienza per "compattarci" detto in altre parole per recuperare tensione... la tensione originale di un'arco che scaglia la freccia, la tensione primordiale della Creazione dell'Universo... fuori dal tempo, fuori dallo spazio.

Nella vita di tutti i giorni dormicchiando ci disperdiamo in mille rivoli... ogni cosa fatta senza presenza lascia una parte di noi... una parte della nostra luce essiii... ecco il mistero dei misteri, non c'è da fare nulla per illuminarsi... (se vogliamo attirare interesse, sta parola fa più ascolti della Hilton ) ma finchè onanizzi a vari livelli ed in vari sistemi sarà dura.. (e con onanizzi non intendo sesso e/o masturbazione, intendo semi che dovrebbero usati per creare) ecco che dopo un tot di ore (variabili da individuo a individuo) ci si mette in rigenerazione, con quella miseria di energia che si ha ancora (provato mai ad andare a letto troppo stanchi? Perchè non si dorme subito eh?) si cerca di recuperare un minimo di originale tensione (da non confondere con nervosismo) che comunque sia da bambino andando verso l'anzianità si andrà assottigliando a meno che...ma questo è un'altro discorso.

Se crei fuori, crei anche dentro... ammesso che per i più svegli non c'è un dentro ed un fuori... creare e rigenerare sono gemelli hanno molto in comune il primo mantiene la tensione dinamicamente il secondo purtroppo ha bisogno di più energia di quella che riesce ad assorbire dall'ambiente.

Avrei altro... ma mai essere invadente, me lo diceva la mamma... prima... e poi un'altra persona me lo ha insegnato diversamente

bye bye
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Vecchio 19-07-2007, 20.44.14   #17
ozner
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Originalmente inviato da gyta
Ciao, Ozner!
è la dimensione sottostante Unica di <assenza-di-tempo>; <assenza> però non come negazione del tempo ma come Altra Dimensione dove tale concetto di tempo non è <l'altra faccia> del tempo stesso!



Gyta
Se ritornasse Aristotile ti darebbe una tiratina di orecchie.
Supponiamo sia tempo= t
nulla=0
allora tempo nullo=niente= t-t=0
e per lui sarebbe stato un dramma se gli Indiani nel frattempo non avessero creato anche il concetto del valore 0.
Scusa, ma mi hai fatto ricordare il Liceo.
oznerrrrrrrrrrr
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Vecchio 19-07-2007, 23.03.40   #18
gyta
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Supponiamo che <P> sia <Penso-di-non-essermi-spiegata-affatto!>
e che <X> sia la <Dimensione-Altra> cui accenno:
in tal caso <T> ( tempo) e <N> (Nulla) in tale discorso non Ci entrerebbero.. una mela!

Il tuo calcolo non farebbe una grinza
se stessimo parlando di <assenza di tempo> come <mancanza>
ciò che algebricamente sintetizziamo con quel meno davanti,
Ovvero: "mancanza quantificata1(opp. 2/ opp. 3etc..)"
Ed invece complichiamoci un poco l'esistenza.. :
Non è presenza! Non è assenza! Cos'è?!

Dai Maxim che tu al contrario sapresti rispondere!!!
SuperGulp!

Il punto Uno non è cosa faccia il nostro cervello mentre perdiamo ( >questa< ) coscienza!
Penso che chiunque più o meno sappia che il sonno serve per riordinare il materiale acquisito durante la veglia! Il punto è: perché proprio così? Ovvero riuscire a cogliere il simbolismo dagli avvenimenti scavando magari oltre l'apparenza dell'<utilità> più classica cui giustamente la ragione ci porta, ma non sempre l'intuito che coglie invece apparenti assurdità e tenta, malgrado la risposta razionale immediata, di coniugarle! Le cose si possono cogliere da differenti angolazioni..

Dio.. che vitaccia quella dei misti-canti !!

Gyta
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Vecchio 20-07-2007, 00.29.40   #19
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Mai nominato il cervello Gyta
Comunque dormendo non si riordina nulla, prova l'altra corrente di pensiero, si avvicina di più a ciò che fa il cervello.
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Vecchio 20-07-2007, 09.38.42   #20
Yam
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x UNO
Grazie della precisazione, intendevo dire esattamente la stessa cosa...in realta' l'ho espressa diversa-mente e maldestramente perche' non sono cosi attento alle dinamiche dell'energia materiale.
La macchina desiderante (la vita cioe' il seme.."il puntino io sono" per Nisarga) perde energia nello stato di veglia e va verso la morte che non e' altro che rinascita. E' un processo continuo, da alcuni definito mistero dell'incarnazione e che dal mio punto di vista inizia molto prima del regno minerale...trattandosi di un processo di irradiazione della Luce e sucessive critallizzazioni sino all'apparire dell'elemento terra e con esso del seme della coscienza individuale....
E' vero nel sonno profondo si ricaricano le batterie e al mattino si e' freschi e nuovi per ricominciare a disperdere energia
Questo processo di apparente dispersione, in cui il cibo genera altro cibo, e' necessario all'evoluzione, tuttavia ad un certo punto, quando il seme e' maturo, ricco dei tesori accumulati in milardi di anni, ecco che appare la Coscienza di Se' e con essa il pensiero. Siamo arrivati all'essere umano...il cucciolo di un Dio, altro non so.

Chiedo scusa per la mia semplicistica visione delle cose e apprezzo cio' che ognuno ha da dire...

Questa notte ho sognato una citta' bellissima, era una citta' dell'eurasia, l'ho girata tutta in volo e osservavo l'infinita bellezza degli edifici, dei giardini, i materiali con cui era costruita: pietra, mattone, legno cesellato, vetro colorato....Ogni edificio era diverso e ricchissimo di ornamenti sempre nuovi, come la trama di un tessuto prezioso e vedendo questa citta' sentivo una immensa gratitudine a Dio....che era la Luce interiore da cui scaturiva tutta quella bellezza. E' stato un bel sogno.
Yam is offline  

 



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