1 - è più facile che una persona felice diventi ricca o una persona ricca diventi felice?

2 - una persona felice può ritenersi già ricca? e una ricca può essere felice senza aver conosciuto gli stenti le rinuncie e le sofferenze.

3 - se è vero che è difficile per un ricco entrare nel regno dei cieli tanto quanto per un cammello passare nella cruna di un ago (il fatto che a quei tempi potesse aver un significato deterministico non mi interessa in questa discussione), allora la ricchezza può essere vista come una dura prova.

4 - ma per ricchezza intendiamo solo parametri bancari oppure una persona particolarmente intelligente, particolarmente bella (secondo canoni oggettivi) o particolarmente carismatica può essere già considerata in possesso di una qualsorta di ricchezza.

5 - se è possibile non vorrei frasi fatti del tipo: la ricchezza non fa la felicità figuriamoci la miseria o commenti analoghi.

come sempre aperto a 360° per dialogare e discutere e rivedere qualsivoglia commento sul tema proposto.
*p.s. mi interessano molto le posizioni delle persone che hanno deciso di abbracciare la filosofia cristiana senza in nessun modo essere prevenuto verso altre idee o filosofie, è solo una mia considerazione umana e forse debole ma sono stato sincero.

in fede, the adviser

Mentre leggevo quello che hai scritto, the adviser, mi sono fermato subito al punto 4) perchè è un pensiero che ho già avuto modo di sviluppare anni addietro, meditando, o meglio, cercando di capire, le scritture. Secondo me l'intelligenza, la bellezza , il carisma ed altre qualità o doti, sono doni divini; Gesù li avrebbe chiamati "talenti", come quelli consegnati dal padrone ( Dio) ai suoi servi (noi), per farli fruttificare in sua assenza; tutti sono stati buoni e fedeli, chi più chi meno, eccetto quello che ne aveva ricevuto uno solo, che andò a seppellirlo, dimostrandosi infingardo e fannullone, e quando il padrone tornò lo punì severamente. Mt. 25,14-30
Questa mia soluzione, debbo dire, mi è servita e mi serve tuttora per mettere a disposizione degli altri quello che io ho, specialmente verso chi ne ha bisogno. E tutto questo mi ha reso e mi rende soddisfatto e completo, con me stesso e forse anche con Dio, perchè chi trova Gesù trova pure il Padre.
con affetto ozner.

Converrai con me che non tutti hanno potuto godere di quei frutti.
Mi sento di levare un monito contro quel tuo dio volgendo in questo momento il pensiero a tutte le forme di handicap, al dolore innocente e alla sofferenza senza uno scopo di tutti i suoi servi cui il padrone non ha voluto nemmeno degnarsi di spiegargli il motivo di tanta afflizione.

io posso dirti che considero la ricchezza e il denaro una forma di energia
e che non l'ho mai demonizzato (forse perchè ho sempre dovuto faticare
per procurarmelo) e tuttavia vivo da qualche tempo con la certezza dell'abbondanza e di essere ricca e veramente non mi manca nulla e tutto ciò che dono mi torna centuplicato.
Ho ricevuto tanto aiuto quando sono stata orfana e bisognosa che adesso
sono sempre pronta ad aiutare come posso chiunque me lo chieda. Può essere
un lavoro, una carezza, un consiglio, un pensiero positivo o soldi
e sempre, sempre, sempre ricevo molto più di ciò che dò ( in tutti i sensi)
e quindi sono ricca e ti auguro ed auguro a tutti di sentirsi così.

Credo ti abbia già risposto paperapersa.

Scusa maxim se non ti ho risposto direttamente, ma quando ho letto il commento di paperapersa mi sono commosso e ho pensato che fosse l'unica risposta degna.
Adesso sono di nuovo al computer perchè mi piace questo sito e provo a dire quello che penso, ovviamente la mia non è una risposta da maestro ma da discepolo, permettimi di scherzare un po'.

Innanzi tutto quando mi riferivo ai talenti, come l'ho intesa io, mi riferivo a capacità che ognuno di noi può avere, ma secondo me, capacità che non devono servire egoisticamente per se stessi o per l'egoismo personale, ovvero seppellirle dentro di noi come fece il servo infingardo e fannullone, ma devono essere messe a disposizione ( farle fruttificare) degli altri ed in special modo di chi ne ha più bisogno che sono proprio quelli che tu così bene hai enunciato; il mondo è pieno di gente che ha bisogno o della tua intelligenza o della tua bontà o della tua generosità o della tua bellezza o della tua forza o della tua tenerezza, addirittura anche dei tuoi soldi e della tua compassione.

Poi, perchè il mondo sia così è difficile dirlo, ma io credo che quando si istauri un rapporto fraterno così ben descritto da paperapersa qualche cosa di divino si può sentire sia da parte di chi dà e sia di chi riceve. E questo per me è un insegnamento esclusivo di Gesù ( amatevi gli uni e gli altri come io vi ho amato......)

ozner

attenzione!! non so perchè, credo, sento che da qui parta il "razzismo"" se Dio a me ha dato questi doni sono migliore di Te" ricordo persone che davanti ad una persona disabile diceva "è segnato da Dio" e in questo vedevano chissà quali misfatti fatti in altre vite o magari un castigo in questa. Quelli che tu chiami "doni divini", forse sono solo accidenti che capitano in natura agli uomini, cose, animali . Un Dio che abbia tempo di concepire e realizzare oggetti belli o brutti, buoni o cattivi, simpatici o antipatici, assomiglia solo a ciò che l'uomo rispecchia di se stesso

Questo lo dici tu.

OK...mi avete convinto!

Ho deciso di intraprendere un serio cammino spirituale...ora accetterò vostri consigli...fornitemi tempi e modalità.
Qui siete tutti felici, ignorate la sofferenza, non avete paura della morte, siete Consapevoli, non soffrite il caldo ed ora scopro che siete pure belli, ricchi e famosi!

...ed io che stavo a perdere tempo con tante domande!...via ai consigli!

maxim:OK...mi avete convinto!
Ho deciso di intraprendere un serio cammino spirituale...ora accetterò vostri consigli


Bene maxim..primo consiglio:togli di mezzo tutte le aspettative!