Sembra che queto Monaco ne sapesse abbastanza sui tempi a venire. La chiesa non lo considera minimamente, eppure nei suoi trafiletti dedicati ai Papi del futuro vi sono in buona parte analogie stupefacenti. E il prossimo secondo lui sarà l'ultimo, sotto il cui pontificato avverra il guidizio finale e la fine dell'umanità.

Ho cominciato a cercare informazioni sull'argomento e innanzitutto ho saputo che nella "profezia" di Malachia non c'è scritto che il prossimo Papa sarà l'ultimo, perchè l'ultimo non è indicato come il 112 dopo i 111 "numerati", ma è indicato solo come "l'ultimo".
In più ci sono dubbi anche sull'autenticità della "profezia" e sulla datazione del testo in cui è riportata, quindi sarebbe meglio avere più informazioni...

Evidentemente i testi discordano, nel mio è indicato come 112 e ultimo. Staremo a vedere.

Io ho un insieme vastissimo di profezie e messaggi il sito se permette il moderatore è:
http://profezie3m.altervista.org/ptm_c2-4.htm#F3

Ho visitato il sito proposto da Horus ma propone solo varie profezie fatte da vari personaggi mistici ma di Malachia è proposta solo la parte in cui annuncia la venuta di Pietro e la caduta di Roma...ma della questione su chi sia l'ultimo Papa nulla!!
Su un altro sito si dice che Malachia farebbe riferimento a Benedetto XVI attribuendogli l'appellativo di "De Gloria olivae" il che farebbe presupporre,sì, Benedetto XVI perchè nato nella Baviera , terradi coltivazioni e messe feconde, ma ciò non vuol dire che sarebbe lui l'ultimo Papa.
http://www.leonardoderasmo.com/Il%20...o%20XVI.htm l

non credo che la fine coincida con un qualcosa che abbia a che fare con i papi.per me basta vedere i disastri ambientali per mano dell'uomo che cosi' continua sulla stessa strada che prepara ad una fine del mondo.

Sono iscritto da pochi giorni a questo Forum, ed intervengo qua per la prima volta.
Ho letto anch'io le c. d. "profezie di San Malachia" e vorrei osservare alcune cose a proposito:
1) Non mi sembra esatto dire che "la Chiesa non lo considera minimamente", forse - anzi senz'altro - non considera le c.d. "profezie", ma senz'altro "considera" Malachia, poichè lo ha canonizzato;
2) Ad una lettura spassionata, le c. d. "profezie", appaiono azzeccate con precisione oseri dire "millimetrica" per tutti i Papi - ed anche per gli anti-papa - vissuti precedentemente all'anno della loro prima apparizione pubblica, che è il 1595 (quando furono pubblicate a Venezia dal benedettino Arnold Wion in "Lignum Vitae", quindi più o meno 450 = quattrocentocinquanta = anni dopo la presunta data della loro redazione), e poi molto vaghe per tutti i Papi successivi;
3) questo mi indice a credere che proprio proprio autentiche le "profezie" non siano ...

Knight Kenneth