In pari con Dio

fallible · 06-09-2007, 14.42.36

Salve! con tutto il rispetto e la compassione nei confronti della "morte" di Luciano Pavarotti da una sua affermazione che dice più o meno (sentito al telegiornale)< per quello che ho ricevuto con la mia voce e il tumore...sono a pari con Dio(con la Vita)> , si può essere a pari ,o meglio, è una giusta "accettazione"?

claudio

Ps chiaramente non è mia intenzione dare o ricevere giudizi morali su quanto "riportato" da una grande persona come Pavarotti

maxim · 06-09-2007, 15.32.13

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Originalmente inviato da fallible

Salve! con tutto il rispetto e la compassione nei confronti della "morte" di Luciano Pavarotti da una sua affermazione che dice più o meno (sentito al telegiornale)< per quello che ho ricevuto con la mia voce e il tumore...sono a pari con Dio(con la Vita)> , si può essere a pari ,o meglio, è una giusta "accettazione"?

claudio

Ps chiaramente non è mia intenzione dare o ricevere giudizi morali su quanto "riportato" da una grande persona come Pavarotti

Alle 16 ci sarà il funerale di un mio carissimo amico che a 47 anni, dopo solo qualche mese di estreme sofferenze, ha lasciato altrove la sua grandissima carica di energia.
Ha svolto breve vita umile e non aveva la voce di Pavarotti...che dire quindi dell'affermazione che hai riportato?

Ciao Marino

fallible · 06-09-2007, 17.37.31

Salve !
sono sinceramente dispiaciuto per il tuo dolore

,tornando al 3d a me interesserebbe sapere se ,secondo voi, una vita "felice" possa "compensare" , no la "morte",sarebbe inproponobile, ma la sofferenza .

claudio

samarcanda · 08-09-2007, 19.21.15

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Originalmente inviato da fallible

Salve! con tutto il rispetto e la compassione nei confronti della "morte" di Luciano Pavarotti da una sua affermazione che dice più o meno (sentito al telegiornale)< per quello che ho ricevuto con la mia voce e il tumore...sono a pari con Dio(con la Vita)> , si può essere a pari ,o meglio, è una giusta "accettazione"?

claudio

Ps chiaramente non è mia intenzione dare o ricevere giudizi morali su quanto "riportato" da una grande persona come Pavarotti

secondo me Pav si sentiva in debito perchè in qualche modo " baciato da Dio" x la sua bella voce....quando si è ammalato e ha sofferto ha cominciato a sentirsi meno fortunato ed ha creduto che il tumore avesse COMPENSATO il regalo della voce che Dio gli aveva fatto ......certo, forse ha sbagliato a dire di essere al pari, quasi come se la vita fosse una partita....ma forse l'ha detto per un senso di colpa....si sentiva troppo fortunato, e non riusciva a veder le cose in un modo diverso........

wilhelmina frederika · 08-09-2007, 19.57.32

Mah,secondo me è un lampante esempio di quelle famose "radici cristiani",che da sempre si hanno culcati in testa che la felicità ha un costo.

Secondo tutte le religioni di origine cristiani/ebrei l'uomo è destinato solo alla sofferenza.Ecco che qualcuno particolarmente toccato dalla fortuna,gli viene il senso di colpevolezza.
Questa deformazione dell'idea,"tu uomo devi soffrire"!!!è una delle tante cause,che spinge tanti giovanniin un dio più allegro,con funzioni religiosi più allegri.Non un Dio che sa solo punire,ma un Dio per ogni giorno.Indifferente al momento triste o allegro!!

06-09-2007, 14.42.36	#1
fallible Ospite abituale Data registrazione: 27-10-2004 Messaggi: 1,774	In pari con Dio Salve! con tutto il rispetto e la compassione nei confronti della "morte" di Luciano Pavarotti da una sua affermazione che dice più o meno (sentito al telegiornale)< per quello che ho ricevuto con la mia voce e il tumore...sono a pari con Dio(con la Vita)> , si può essere a pari ,o meglio, è una giusta "accettazione"? claudio Ps chiaramente non è mia intenzione dare o ricevere giudizi morali su quanto "riportato" da una grande persona come Pavarotti

06-09-2007, 17.37.31	#3
fallible Ospite abituale Data registrazione: 27-10-2004 Messaggi: 1,774	Riferimento: In pari con Dio Salve ! sono sinceramente dispiaciuto per il tuo dolore ,tornando al 3d a me interesserebbe sapere se ,secondo voi, una vita "felice" possa "compensare" , no la "morte",sarebbe inproponobile, ma la sofferenza . claudio

08-09-2007, 19.57.32	#5
wilhelmina frederika iscrizione annullata Data registrazione: 02-02-2004 Messaggi: 154	Riferimento: In pari con Dio Mah,secondo me è un lampante esempio di quelle famose "radici cristiani",che da sempre si hanno culcati in testa che la felicità ha un costo. Secondo tutte le religioni di origine cristiani/ebrei l'uomo è destinato solo alla sofferenza.Ecco che qualcuno particolarmente toccato dalla fortuna,gli viene il senso di colpevolezza. Questa deformazione dell'idea,"tu uomo devi soffrire"!!!è una delle tante cause,che spinge tanti giovanniin un dio più allegro,con funzioni religiosi più allegri.Non un Dio che sa solo punire,ma un Dio per ogni giorno.Indifferente al momento triste o allegro!!