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Vecchio 09-10-2007, 16.48.39   #31
koan
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Riferimento: Ricetta per la fede?

Esiste la prova della Fede?

Giacomo dice:

"mostrami la tua Fede senza le opere, ed io con le mie opere ti dimostrerò la mia Fede" ..
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Vecchio 09-10-2007, 17.27.32   #32
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Riferimento: Ricetta per la fede?

Citazione:
Originalmente inviato da donella
Santa Romana Chiesa (che io non amo affatto), ma che in eristica non è seconda a nessuno... ti dice "la fede è fede: non solo non abbisogna di dimostrazioni, ma addirittura rifugge da esse". ...Mettici una pezza! Chi si avventura con la logica...dinanzi a questo assioma... esce sconfitto in partenza ...e pure con un po' di invidia... se non è particolarmente fedele alla propria capacità di giudizio!

Tu, invece, democraticamente accedi al terreno della logica... ma (almeno a me) confermi il caos:

Se nel mio intervento, riguardo alla fede, ci vedi un minimo di logica allora hai sbagliato proprio tutto e riesci a vedere cose che non esistono! Complimenti! Hai un bel dono! L'immaginazione pura! Evviva!

Nel cuore non c'è logica, e non si arriva a Dio a rigor di logica! La logica è legata a leggi terrene. Ricordalo!

Citazione:
Originalmente inviato da donella
Come fai a definire "naturale e senza condizionamenti umani" quella che si basa sullinsegnamento di Cristo????????

Proprio per il fatto che gli insegnamenti di Cristo non hanno tempo poiché non sono basati su fondamenti umani, ma divini.

Citazione:
Originalmente inviato da donella
Sorvolando su duemila anni abbondanti di catechizzazioni, crociate e inquisizioni..... l'insegnamento di Cristo parla "naturalmente" ad un certo numero di uomini che vivono in alcune zone del mondo (a quelli che vivono in altre , ma anche a parte di coloro che vivono nelle medesime zone, parlano con altrettanta "naturalezza" divinità assai diverse, o anche nessuna divinità). Inoltre, per milioni di anni prima degli ultimi duemila, miliardi di uomini, anche in quelle che poi diverranno zone cristiane.. non hanno neanche potuto immaginare tanta "naturalezza"... però, di primo impatto, quando l'hanno incontrata, gli è sembrata così "naturale" che hanno messo in croce chi la predicava....

È proprio ora, che viviamo nell'era post Cristo, che dobbiamo considerarci fortunati. Poiché abbiamo la rivelazione! e la speranza della salvezza!
Tu parli sempre facendo riferimento agli "altri": ma TU cosa pensi? Non hai tuoi pensieri che si sono formati spontaneamente dalle tue esperienze? Oppure non riesci ad avere conforto dallo Spirito di Verità? Se le risposte sono negative, credimi: mi dispiace davvero tanto; sul serio, perchè se una cosa non è naturale per te, non significa che lo sia anche per me o per un altro! Purtroppo siamo alle solite. L'ho sempre detto: la fede in Dio ed in Cristo è caratterizzata dall'essere una esperienza unica, intima e strettamente personale che, purtroppo non posso condividerla nè con te, nè con nessun altro. È come il biglietto del Polar Express: "non è trasferibile!".
È il destino dell'uomo quello di fare sempre riferimento o dipendere sempre dall'uomo? Personalmente non riconosco uomini tra me e Cristo, e tra me e Dio riconosco solo l'autorità del Figlio, il Cristo.

Citazione:
Originalmente inviato da donella
... però, di primo impatto, quando l'hanno incontrata, gli è sembrata così "naturale" che hanno messo in croce chi la predicava....

Paradossalmente, quel "mettere in croce" è stato necessario poiché in tal modo, oltre a compiere la volontà di Dio, Cristo si è messo nella posizione di svelarci il dono della resurrezione, dimostrandoci che l'essenza dell'uomo non scompare con la morte fisica. La vita dopo la morte.
Continua la tua ricerca: non c'è nulla di segreto che non debba essere rivelato!
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Vecchio 09-10-2007, 19.23.29   #33
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Riferimento: Ricetta per la fede?

Citazione:
Originalmente inviato da koan
Esiste la prova della Fede?

Giacomo dice:

"mostrami la tua Fede senza le opere, ed io con le mie opere ti dimostrerò la mia Fede" ..

Ottimo! Bella domanda. Vorrei rispondere, come in tutti i miei post, facendo riferimento alle mie esperienze.
Esiste la prova della Fede? chiede l'amico Koan.
Io credo che la Fede è sempre messa alla prova, quotidianamente, con gli eventi "piccoli" o "grandi" che si manifestano nella nostra vita.
Il bello è che a volte, alcuni eventi manifestano la loro "ragion d'essere" solo dopo molto tempo e di altri non ne conosceremo mai la ragione, anche se essa sicuramente esiste.
In ogni caso essa, la Fede, è sempre sotto "osservazione"; è un po' come lo studente che studia una materia: se vuole essere ben preparato, anche dopo l'esame, dovrà affrontare sempre delle prove per verificare la sua preparazione.
Ed è proprio la vita che ci presenta tali prove.
Istintivamente la mente mi va alla prova a cui è stato sottoposto Abramo e che implicava l'uccisione del suo unico figlio Isacco (se non vado errato).
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Vecchio 09-10-2007, 21.01.30   #34
koan
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Riferimento: Ricetta per la fede?

Citazione:
Originalmente inviato da Rising Star
In ogni caso essa, la Fede, è sempre sotto "osservazione"; è un po' come lo studente che studia una materia: se vuole essere ben preparato, anche dopo l'esame, dovrà affrontare sempre delle prove per verificare la sua preparazione.

Credo anche io, anche se a differenza della mondanità, persino di quella accademica, Dio ti mette più che altro nella verità, affinché ognuno possa forse neanche tanto superare la prova, quanto conseguire il premio: quello che apre sempre e cmq all'Amore ed alla vita a cui ogni Uomo ed ogni Donna anelano insieme...

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Originalmente inviato da Rising Star
Ed è proprio la vita che ci presenta tali prove.
Istintivamente la mente mi va alla prova a cui è stato sottoposto Abramo e che implicava l'uccisione del suo unico figlio Isacco (se non vado errato).

Non credo personalmente che Dio metta esattamente alla prova, in senso umano, anche se è Scritto che forgia colui che ama come si affina l'oro nel crogiolo...
Abramo anche se ebbe Fede in Dio, credendo nella promessa della Discendenza, non compì un offerta perfetta ( quella della 'divisione' degli animali, completando il livello di perfezione, ossia il 'terzo' ) e cadde nell'ultima parte, la più importante.
Il sacrificio dell'unico figlio era l'unica "prova" che potesse fermare l'invasione satanica, a causa dell'offerta imperfetta, ovvero vacillante.
Abramo sente questo e soprattutto crede.
Sul monte infatti Dio stesso provvederà, come da lui auspicato, perché Dio non è un dio mendace. Questo Abramo, non essendo perverso, poteva sentirlo solo nel suo cuore; lo stesso cuore che salvò il Re Davide dalla morte a causa del peccato, per quanto grave.
Isacco è figura di Gesù, l'unico Figliolo di Dio, l'unico senza macchia, l'unico che potesse salvarci: in quanto UOMO come noi, fuorché nel peccato ..
L'offerta dell'Amore deve essere perfetta, come l'Amore di Dio è perfetto e non gode del male, pur NON POTENDO impedirlo, se non per mezzo dell'Uomo e la Donna.

Dio non mette alla prova per vedere se siamo bravi, perché a Dio non serve questo e neanche all'Uomo/Donna è utile convincersi di niente .. L'Amore non ha bisogno di prove, ma Dio, che Vive d'Amore, legge nel cuore.
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Vecchio 09-10-2007, 21.10.20   #35
Elijah
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Riferimento: Ricetta per la fede?

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Originalmente inviato da berenger11
Il mio problema è nato proprio quando ho cominciato a studiare, e non solo leggere, i vangeli. Un concentrato di falsità inaudito, mi meraviglio di quelli che li danno per buoni, 14800 parole cambiate. E ne basta una all'interno di una frase per modificarne il senso. Plasmati su misura nel corso dei secoli per stravolgere il loro contenuto e fare di Yoshua ben Josef una divinità. Se ti basi su quelli hai in mano ben poco.


Bene.

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Originalmente inviato da berenger11
I vangeli sono talmente contraffatti da non assimigliare quasi più a quelli di quel tempo.

Benissimo.


Ma giusto per rendere le cose più chiare agli utenti, facci un discorso in percentuale.
Ad esempio, quante parole troviamo nel Nuovo Testamento nel complesso?
E quante sono state cambiate?

Dammi una cifra indicativa.

Di che cifra si parla? Che percentuale?

Non rispondermi pf sotto al 10%, perché non so dopo come potresti ancora giustificare alcune tue affermazioni come:
"Un concentrato di falsità inaudito", "plasmati su misura", "talmente contraffatti", ecc.

Cioè... se stiamo veramente parlando di una cifra sotto al 10%, e pensando che più della metà di questi "cambiamenti" sono assolutamente irrilevanti dal punto di vista teologico, dogmatico, e per quanto riguarda il senso della frase, beh, non saprei. I cristiani potranno raccontare favole, ma tu - in caso - non saresti da meno. Questa è la mia impressione, poi forse sbaglio, anzi, sbaglierò di sicuro.

Comunque sia, buona serata.

Elijah is offline  
Vecchio 10-10-2007, 00.21.17   #36
donella
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Originalmente inviato da Rising Star
Se nel mio intervento, riguardo alla fede, ci vedi un minimo di logica allora hai sbagliato proprio tutto e riesci a vedere cose che non esistono! Complimenti! Hai un bel dono! L'immaginazione pura! Evviva!

Nel cuore non c'è logica, e non si arriva a Dio a rigor di logica! La logica è legata a leggi terrene. Ricordalo!



Proprio per il fatto che gli insegnamenti di Cristo non hanno tempo poiché non sono basati su fondamenti umani, ma divini.



È proprio ora, che viviamo nell'era post Cristo, che dobbiamo considerarci fortunati. Poiché abbiamo la rivelazione! e la speranza della salvezza!
Tu parli sempre facendo riferimento agli "altri": ma TU cosa pensi? Non hai tuoi pensieri che si sono formati spontaneamente dalle tue esperienze? Oppure non riesci ad avere conforto dallo Spirito di Verità? Se le risposte sono negative, credimi: mi dispiace davvero tanto; sul serio, perchè se una cosa non è naturale per te, non significa che lo sia anche per me o per un altro! Purtroppo siamo alle solite. L'ho sempre detto: la fede in Dio ed in Cristo è caratterizzata dall'essere una esperienza unica, intima e strettamente personale che, purtroppo non posso condividerla nè con te, nè con nessun altro. È come il biglietto del Polar Express: "non è trasferibile!".
È il destino dell'uomo quello di fare sempre riferimento o dipendere sempre dall'uomo? Personalmente non riconosco uomini tra me e Cristo, e tra me e Dio riconosco solo l'autorità del Figlio, il Cristo.



Paradossalmente, quel "mettere in croce" è stato necessario poiché in tal modo, oltre a compiere la volontà di Dio, Cristo si è messo nella posizione di svelarci il dono della resurrezione, dimostrandoci che l'essenza dell'uomo non scompare con la morte fisica. La vita dopo la morte.
Continua la tua ricerca: non c'è nulla di segreto che non debba essere rivelato!

Rising.... nel tuo intervento leggo un complimento che non merito affatto.
E' quello relativo al dono della "immaginazione viva".

La mia, di immaginazione, atroficamente se vuoi, vede SOLO quel che logica suggerisce.... non riuscendo a farsi sopraffare da quell'indenibile desiderio di "qualcosa al di sopra" da cui pure è tentata.
L'immaginazione viva, purtroppo per me, la trovo appannaggio di chi parla della resurezione come se l'avesse vista, o del figlio di Dio come se avesse assistito alla visita dell'arcangelo annunziatore.

Poi... non c'entra niente... ma mi sa che oggi "è giornata": passo per una discussione sulla poesia... e trovo qualcuno che si isterizza; passo per una discussione sulla fede... e trovo che te che diventi caustico.

Stando a semplici categorie (marzulliane se vuoi).... ma se questi argomenti (Poesia, Fede) li sostenete con 'sta grinta... non vi viene il dubbio della mission impossible? .... Amo la poesia.... filosoficamente mi affascina la fede...ma sono troppissimo convinta che chi non conosce Pace e Serafica Tranquillità... sia, da entrambe, MOLTO più distante di me (che , comunque, prima di rispondere, cerco di capire COSA l'Altro ha cercato di dirmi.... trovandomi più spesso ricambiata da NON sedicenti poeti e da NON sedicenti fedeli... quanto me UMANAMENTE inclini alla domanda.... senza la presunzione della risposta surgelata e pronta all'uso col microonde).
donella is offline  
Vecchio 11-10-2007, 00.26.50   #37
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Originalmente inviato da donella
.... ma se questi argomenti (Poesia, Fede) li sostenete con 'sta grinta... non vi viene il dubbio della mission impossible?

Sì è vero! Riconosco i mie limiti: nel tuo caso è ... "mission impossible"!

Con la parola l'uomo supera l'animale.
Con il silenzio supera se stesso!
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Vecchio 11-10-2007, 15.21.39   #38
donella
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Riferimento: Ricetta per la fede?

Citazione:
Originalmente inviato da Rising Star
Sì è vero! Riconosco i mie limiti: nel tuo caso è ... "mission impossible"!

Con la parola l'uomo supera l'animale.
Con il silenzio supera se stesso!

Conturbantemente convincente.
Come "ricetta per la grinta".
Peccato che si parlasse di quella per la fede
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Vecchio 11-10-2007, 18.05.50   #39
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Riferimento: Ricetta per la fede?

[quote=donella]Conturbantemente convincente.
Come "ricetta per la grinta".
Peccato che si parlasse di quella per la fede[quote]

Con la parola l'uomo supera l'animale.
Con il silenzio supera Donella!
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Vecchio 11-10-2007, 18.39.58   #40
sebastianb
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Riferimento: Ricetta per la fede?

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Originalmente inviato da donella
Ne sei certo?
A me sembra che la storia umana indichi l'esatto contrario, e cioè che la religione nasca nel momento esatto in cui l'uomo - che alla realtà terrena è così avvinto da desiderare soltanto di possederla (conoscenza) senza doverla mai abbandonare (morte) - bypassa la propria limitatezza (ineludibile quanto dolorosa) orgogliosamente (persino orgogliosamente!!!!) preferendo immaginare un inconoscibile piuttosto che intelligentemente attenersi ad un (per ora) inconosciuto.

Semplificando: il primitivo non conosce il fulmine (come fenomeno fisico) e lo teme.
Gli basta questo per vederci un dio.
Poi c'è sempre qualcuno più furbo o esaltato che si arroga la capacità di farsi interprete di quel dio, e che conferma: sì il fulmine è la voce di tale dio, e ti dico io (che c'ho parlato) cosa vuole da te per non coglierti.

Questa è storia, non opinione.
Quella del primitivo, ormai, la vediamo nitida.
Siamo proprio certi di poter vedere con altrettanta chiarezza la nostra? Io non mi illuderei affatto...
Salve, hai citato il celeberrimo versetto di Stazio Papino ( nella Thebais) e ripreso da Petronio ( Fragmenta XX) = Primus in orbe deos fecit timor, ardua coelo fulmina cum caderent = La PAURA ha creato gli dei alla vista dei fulmini che si abbattevano dal cielo. ------ E David Hume aggiungeva, non solo la paura ma anche "" l'ignoranza "" sono le cause che hanno avuto come effetto la " nascita " degli dei !! Tutto questo è ripreso da A.Schopenhauer, che non solo conferma quello che si - sarebbe - verificato all'inizio della storia, ma anche il fatto che la gente ( nel "" mondo "" cristiano) è " intontita / rimbambita " dai dogmi che il clero introietta fin dalla tenera eta', e che poi nel corso della vita non è piu' in grado di sganciarsi dal quella gabbia dogmatica cui - suo malgrado - ha dovuto subire. - E questo privilegio il clero non la lasciera' MAI - cordialita'
sebastianb is offline  

 



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