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Vecchio 02-10-2007, 13.51.49   #1
giudrago
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Viaggio Nella Genesi

Le Fasce di Van Allen costituiscono un ostacolo insormontabile, quando ci accingiamo a fare uscire dall’atmosfera la nostra navicella, ma ancor di più, sembra che, nell’attraversare questa fascia, gli astronauti provano delle sensazioni strane, con la conseguenza che anche i comandi non funzionano, per qualche minuto. Per fare un viaggio sulla luna, come è auspicato da tanti milionari, comporta un bel po’ di rischi; ma il viaggio che, invece, voi ed io ci proponiamo di fare è quello di ogni cittadino del mondo che vuole fare la più nobile esperienza, cioè, quella di conoscere la verità di Dio.
Un viaggio speciale, ove il nostro pensiero sarà sottoposto a delle prove di capacità per intendere il divino nel suo vero significato “trascendentale”.
Non sarà un compito senza difficoltà, anzi, vuoi per la negligenza di ascoltare la voce intima dell’anima, vuoi perché ci lasciamo abbindolare dal progresso con tutti i suoi artifici, pochi riescono a seguire la voce dello spirito.
I traguardi raggiunti dalla scienza moderna, apparentemente ci soddisfano e ci danno il concetto del benessere e della conquista, specie, quando osserviamo che in questi ultimi decenni, abbiamo bruciato tappe importanti del futuro.
La nostra avventura, quindi, è speciale ed unica, sia nella sua forma, che nel suo contenuto, e per esaltare il valore umano, andremo verso la direzione dello Zenit, verso la tranquillità e la saggezza nel comprendere i fatti divini.
L’obbiettivo non è difficile né fantascientifico, ma è reale e semplice, libero da ogni incrostazione di ipocrisia e corruzione.
Ciò che mi propongo di esaminare è “la Bibbia”, la quale contiene la rivelazione di Dio per il beneficio dell’uomo, in tutte le sue forme e significati e lati inaccessibili per la portata della mente umana.
E con l’aiuto dello Spirito Santo, cercherò di apprendere insieme ai lettori il messaggio più incisivo e salutare. Formulerò anche delle domande, nella speranza che Dio si compiaccia di rispondere.
Dobbiamo per questo compito, armarci dell’armatura della fede, in altre parole, assuefare il nostro essere all’umiltà e mostrarci pronti a recepire l’insegnamento della Sua Parola.
Il primo verso che leggeremo è Genesi 1:1 In principio Dio creò il cielo e la terra. Vorrei, per primo, richiamare all’attenzione il concetto del “nulla”
Che cosa definiamo per il nulla? Il vuoto, uno spazio inverso, un pensiero, un buco nero…ecc. Ogni tentativo di definizione non ci dà la certezza del vero significato o della sostanza del nulla.
Secondo me, se il nulla non ha fatto parte delle cose create da Dio, è certamente il mezzo che Dio usò per creare tutte le cose, per questo esso è nella mente di Dio, e quindi fa parte del tutto, esso è quindi un’identità reale.
Se nel principio Dio creò i cieli, ha certamente preso il nulla e su di esso ha esteso i cieli, ma badate, questi cieli non sono quelli che intendiamo, ma è lo spazio dell’universo nella posizione di buio o tenebre o cosmo, e dentro ha collocato la terra.
Ma come è possibile che Dio, che è Luce, abbia formato uno spazio di tenebre e dentro abbia posto, proprio la terra. Ma chi avrebbe illuminato la terra? “Lucifero”, l’avrebbe illuminata, principe celeste, supremo condottiero delle armate dell’Altissimo. “Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio”: il Pontefice Giovanni Paolo II, in visita ufficiale sul monte Gargano, aveva indirizzato, queste parole alla folla di devoti accalcati attorno al Santuario di san Michele Arcangelo, la mattina del 24 maggio 1987. La fascia di Van Allen, di cui si è fatto cenno era la zona ove risiedeva l’angelo sfolgorante di luce, che con il suo fuoco illuminava metà della terra e tutti gli angeli che operavano in essa. Non c’è stato nessun Big Ben, e se esplosioni vi sono state, quelle sono avvenute dopo la creazione di tutte le cose, ma ancora non siamo giunti al quel punto.
Sono passati milioni di anni, e in quel tempo, La sete di potere fece nascere nel cuore di Lucifero , l’egoismo, che lo spinse ad ordire un attentato all’Altissimo. Naturalmente a Dio non piacque questo atteggiamento, tale che dispose una severa punizione, nel rango della legge degli angeli, perciò notiamo in Genesi verso 1:2 “La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque”.
Cominciamo ad esaminare la prima parola, la terra era informe: era informe per la battaglia che fu vinta da Dio contro Lucifero, il quale fu, subito dopo, sprofondato nella voragine della terra.

continua.............
giudrago
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Vecchio 07-10-2007, 18.26.06   #2
veraluce
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Salve Giudrago!
Volevo sapere se la tua iniziativa ( viaggiare nella Bibbia ) è un incitamento rivolto a tutti oppure è destinato ai "cristiani" in particolare o altri?
E' una domanda tecnica banale ma trovo abbastanza impegnativa la tua impresa quindi prima di cercare di "esserne all'altezza" ( ammetto che la Bibbia non la leggo da un pò di tempo ) volevo dissipare questo mio dubbio.

Citazione:
Che cosa definiamo per il nulla? Il vuoto, uno spazio inverso, un pensiero, un buco nero…ecc. Ogni tentativo di definizione non ci dà la certezza del vero significato o della sostanza del nulla.
Secondo me, se il nulla non ha fatto parte delle cose create da Dio, è certamente il mezzo che Dio usò per creare tutte le cose, per questo esso è nella mente di Dio, e quindi fa parte del tutto, esso è quindi un’identità reale.
Se nel principio Dio creò i cieli, ha certamente preso il nulla e su di esso ha esteso i cieli, ma badate, questi cieli non sono quelli che intendiamo, ma è lo spazio dell’universo nella posizione di buio o tenebre o cosmo, e dentro ha collocato la terra

Quindi il nulla non sarebbe stato creato da Dio ( = ipotesi ), il nulla era.
Ma allora quando si ritiene che Dio è perfetto, che Egli può tutto non si può escludere che il nulla sia stato da Lui "creato"....
veraluce is offline  
Vecchio 11-10-2007, 21.18.31   #3
giudrago
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Riferimento: Viaggio Nella Genesi

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
Salve Giudrago!
Volevo sapere se la tua iniziativa ( viaggiare nella Bibbia ) è un incitamento rivolto a tutti oppure è destinato ai "cristiani" in particolare o altri?
E' una domanda tecnica banale ma trovo abbastanza impegnativa la tua impresa quindi prima di cercare di "esserne all'altezza" ( ammetto che la Bibbia non la leggo da un pò di tempo ) volevo dissipare questo mio dubbio.



Quindi il nulla non sarebbe stato creato da Dio ( = ipotesi ), il nulla era.
Ma allora quando si ritiene che Dio è perfetto, che Egli può tutto non si può escludere che il nulla sia stato da Lui "creato"....
Spiegazione del nulla


Grazie veraluce,
per il tuo interessamento, non è cosa da poco.
Per primo cerco di rispondere all’osservazione del nulla.
Se con la nostra mente non riusciamo a comprendere cosa mai potrebbe essere il nulla ed in matematica non è nemmeno una grandezza, per Dio lo è.
Potrei azzardare a dire che il nulla potrebbe essere immaginato come la fase infinitesimale di tempo.
Cioè, immaginiamo che l’universo è in espansione e quindi sarebbe come se Dio stesse aspirando; ma quando ci sarà il processo inverso, la sorgente della vita Dio, inspira, ed ecco che tutto si riconcentra nell’infinitesimo piccolo. L’attimo tra la fine dello ispirare per incominciare a espirare, quello è il nulla.
Ora rispondo all’altra domanda che mi è più facile.
Ho scritto circa 60 pagine intorno al più probabile significato della evoluzione della genesi e cercare di interpretare tutti i diversi cieli e l’esteso che Dio ha creato. Io stesso ne sono rimasto impressionato.
Se segui di volta in volta metterò un capitolo della genesi; ecco lì, puoi sapere come è la mia interpretazione.
Un saluto
A presto
giudrago
giudrago is offline  
Vecchio 12-10-2007, 17.28.41   #4
koan
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Riferimento: Viaggio Nella Genesi

Citazione:
Originalmente inviato da giudrago
Ciò che mi propongo di esaminare è “la Bibbia”, la quale contiene la rivelazione di Dio per il beneficio dell’uomo, in tutte le sue forme e significati e lati inaccessibili per la portata della mente umana.

La Bibbia non è una raccolta di Libri che contengono alcuna Rivelazione, dato che essa è posta sotto Sigillo. Solo, per Tradizione, il Leone della Stirpe di Davide può scioglierla...


Citazione:
Originalmente inviato da giudrago
E con l’aiuto dello Spirito Santo, cercherò di apprendere insieme ai lettori il messaggio più incisivo e salutare. Formulerò anche delle domande, nella speranza che Dio si compiaccia di rispondere.
Dobbiamo per questo compito, armarci dell’armatura della fede, in altre parole, assuefare il nostro essere all’umiltà e mostrarci pronti a recepire l’insegnamento della Sua Parola.

Dio non risponde a siili pretese, perdonami .. è solo il mio pensiero.


Citazione:
Originalmente inviato da giudrago
Il primo verso che leggeremo è Genesi 1:1 In principio Dio creò il cielo e la terra. Vorrei, per primo, richiamare all’attenzione il concetto del “nulla”
...
Secondo me, se il nulla non ha fatto parte delle cose create da Dio, è certamente il mezzo che Dio usò per creare tutte le cose, per questo esso è nella mente di Dio, e quindi fa parte del tutto, esso è quindi un’identità reale.
Se nel principio Dio creò i cieli, ha certamente preso il nulla e su di esso ha esteso i cieli, ma badate, questi cieli non sono quelli che intendiamo, ma è lo spazio dell’universo nella posizione di buio o tenebre o cosmo, e dentro ha collocato la terra.

"In Principio [ quello dell'Eternità ] era il Verbo, il Verbo era presso Dio .."

Mi dici dov'è il 'nulla' in tal contesto .. ?


Citazione:
Originalmente inviato da giudrago
Ma come è possibile che Dio, che è Luce, abbia formato uno spazio di tenebre e dentro abbia posto, proprio la terra. Ma chi avrebbe illuminato la terra? “Lucifero”, l’avrebbe illuminata, principe celeste, supremo condottiero delle armate dell’Altissimo.

E' possibile perché tutto ha preso forma dalla materia, la quale è 'duale' e segue un processo di crescita e sviluppo ..


Citazione:
Originalmente inviato da giudrago
Non c’è stato nessun Big Bang, e se esplosioni vi sono state, quelle sono avvenute dopo la creazione di tutte le cose, ma ancora non siamo giunti al quel punto.

Anche se lo asserisci, non sono affatto d'accordo, dato che c'è stata un'unica origine per tutto... Non sei d'accordo anche tu ?


Citazione:
Originalmente inviato da giudrago
Sono passati milioni di anni, e in quel tempo, La sete di potere fece nascere nel cuore di Lucifero , l’egoismo, che lo spinse ad ordire un attentato all’Altissimo. Naturalmente a Dio non piacque questo atteggiamento, tale che dispose una severa punizione, nel rango della legge degli angeli, perciò notiamo in Genesi verso 1:2 “La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque”.

Per Dio il tempo è simbolico, ovvero numerologico, ovvero di matrice spirituale e solo conseguentemente fisica ..

Credo, inoltre, sia stata la Gelosia per l'Uomo a provocare la reazione di Lucifero contro Dio e contro l'Uomo/Donna stessi.


Citazione:
Originalmente inviato da giudrago
Cominciamo ad esaminare la prima parola, la terra era informe: era informe per la battaglia che fu vinta da Dio contro Lucifero, il quale fu, subito dopo, sprofondato nella voragine della terra.

Divergo sostanzialmente da questo pensiero, dato che la forma appartiene alla 'dualità' della materia e l'informe è relativo all'evoluzione della formazione di quanto contenuto nel tutto ..


Citazione:
Originalmente inviato da giudrago
Cioè, immaginiamo che l’universo è in espansione e quindi sarebbe come se Dio stesse aspirando; ma quando ci sarà il processo inverso, la sorgente della vita Dio, inspira, ed ecco che tutto si riconcentra nell’infinitesimo piccolo. L’attimo tra la fine dello ispirare per incominciare a espirare, quello è il nulla

Asserzioni che secondo lo Spirito non hanno alcuna attendibilità, perdonami ..

Tale teoria per definire il 'nulla' è assurda dato che il 'nulla' esiste ed è caratteristica propria della materia, in quanto tale; oltre che in termini logistici per definire quanto diversamente sarebbe infinito ed indimostrabile o inquantificabile.

Saluti ..
koan is offline  
Vecchio 13-10-2007, 15.47.22   #5
giudrago
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"In Principio [ quello dell'Eternità ] era il Verbo, il Verbo era presso Dio .."

Mi dici dov'è il 'nulla' in tal contesto .. ?


Caro Koan,
Se consideri la Bibbia come Parola di Dio, possiamo esaminare alcuni riferimenti biblici e valutarli, altrimenti, tutto può essere dimostrato e non arriviamo a nulla.

"In Principio [ quello dell'Eternità ] era il Verbo, il Verbo era presso Dio .."
Mi dici dov'è il 'nulla' in tal contesto .. ?

Chiedere all’uomo dov’è il nulla in questa frase, sarebbe come considerare l’uomo trascendentale, e ciò non è. Possiamo solo intuire facendo spaziare il nostro cervello e considerare che, se il Verbo, era presso Dio, siamo di fronte ad un dualismo, ma in realtà non è.
Così come il nulla, in realtà non è.
Dio, da Isaia, ci dice che è sempre esistito. Ma questo non lo arriviamo a comprendere con la nostra ragione.
Di seguito, vi è un articolo "All'inizioo le tenebre"; dagli una lettura.
Saluti cari
giudrago

giudrago is offline  
Vecchio 15-10-2007, 15.52.35   #6
visechi
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Originalmente inviato da giudrago
Ciò che mi propongo di esaminare è “la Bibbia”, la quale contiene la rivelazione di Dio per il beneficio dell’uomo, in tutte le sue forme e significati e lati inaccessibili per la portata della mente umana.
E con l’aiuto dello Spirito Santo, cercherò di apprendere insieme ai lettori il messaggio più incisivo e salutare. Formulerò anche delle domande, nella speranza che Dio si compiaccia di rispondere.
Dobbiamo per questo compito, armarci dell’armatura della fede, in altre parole, assuefare il nostro essere all’umiltà e mostrarci pronti a recepire l’insegnamento della Sua Parola.
Il primo verso che leggeremo è Genesi 1:1 In principio Dio creò il cielo e la terra. Vorrei, per primo, richiamare all’attenzione il concetto del “nulla”
Che cosa definiamo per il nulla? Il vuoto, uno spazio inverso, un pensiero, un buco nero…ecc. Ogni tentativo di definizione non ci dà la certezza del vero significato o della sostanza del nulla.
Secondo me, se il nulla non ha fatto parte delle cose create da Dio, è certamente il mezzo che Dio usò per creare tutte le cose, per questo esso è nella mente di Dio, e quindi fa parte del tutto, esso è quindi un’identità reale.
Se nel principio Dio creò i cieli, ha certamente preso il nulla e su di esso ha esteso i cieli, ma badate, questi cieli non sono quelli che intendiamo, ma è lo spazio dell’universo nella posizione di buio o tenebre o cosmo, e dentro ha collocato la terra.
Ma come è possibile che Dio, che è Luce, abbia formato uno spazio di tenebre e dentro abbia posto, proprio la terra. Ma chi avrebbe illuminato la terra? “Lucifero”, l’avrebbe illuminata, principe celeste, supremo condottiero delle armate dell’Altissimo. “Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio”: il Pontefice Giovanni Paolo II, in visita ufficiale sul monte Gargano, aveva indirizzato, queste parole alla folla di devoti accalcati attorno al Santuario di san Michele Arcangelo, la mattina del 24 maggio 1987. La fascia di Van Allen, di cui si è fatto cenno era la zona ove risiedeva l’angelo sfolgorante di luce, che con il suo fuoco illuminava metà della terra e tutti gli angeli che operavano in essa. Non c’è stato nessun Big Ben, e se esplosioni vi sono state, quelle sono avvenute dopo la creazione di tutte le cose, ma ancora non siamo giunti al quel punto.
Sono passati milioni di anni, e in quel tempo, La sete di potere fece nascere nel cuore di Lucifero , l’egoismo, che lo spinse ad ordire un attentato all’Altissimo. Naturalmente a Dio non piacque questo atteggiamento, tale che dispose una severa punizione, nel rango della legge degli angeli, perciò notiamo in Genesi verso 1:2 “La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque”.
Cominciamo ad esaminare la prima parola, la terra era informe: era informe per la battaglia che fu vinta da Dio contro Lucifero, il quale fu, subito dopo, sprofondato nella voragine della terra.

continua.............
giudrago


Porsi il proposito di leggere un libro, significa, tautologicamente, voler leggere quel libro, non altri. Così pure, commentare un libro vuol dire – ancor più tautologicamente – inserire proprie interpretazioni che siano strettamente attinenti e connesse a quel determinato libro che ci si è proposti di commentare. Il tutto è quanto mai comprensibile e lapalissiano, e lo sarebbero anche i commenti al Libro della Genesi inseriti da giudrago, sennonché buona parte di essi non attengono affatto al Libro che in premessa ci si era proposti di leggere e commentare, avendo voluto, infatti, commentare una lettura attraverso la lettura di altri documenti che nulla hanno a che fare con il libro in parola.
Criptico il tanto giusto per togliermi anche lo sfizio di spiegare.
Tutta la narrazione della caduta degli angeli ribelli, che rappresenta parte fondamentale e preponderante del commento al primo loghion di Genesi, non fa parte del Libro in questione, è attinta da una tradizione esogena al primo libro del Pentateuco e, addirittura, all’intera letteratura Veterotestamentaria sia ebraica che cristiana, essendo, invece, derivata da quella apocrifa, anche se successivamente la tradizione della Chiesa l’ha quasi canonizzata. Enoch, il libro che narra della caduta di Lucifero, non fa parte del canone cristiano, né di quello ebraico.
Ora, essersi proposto << di esaminare (è) “la Bibbia”, la quale contiene la rivelazione di Dio per il beneficio dell’uomo, in tutte le sue forme e significati e lati inaccessibili per la portata della mente umana.>>, esigerebbe di procedere alla lettura ed analisi di quel testo, senza mutilazioni e senza inquinamenti esterni. Rilevo che così non è stato. La “spiegazione” è falsa, totalmente falsa, inquinata com’è da inserzioni esterne. A meno che non si stia facendo riferimento a due diverse edizioni del medesimo libro, ma, in quest’evenienza, sarebbe stato opportuno avvertire il lettore.
A questo punto solo un mio brevissimo commento: "malaccorto lo Spirito Santo se ti ha indotto a questo banalissimo errore".

A quanti si ponessero alla ricerca delle radici del NUlla, suggerisco di confrontarsi con un solo quesito. Se il Nulla non è rinvenibile nella Creazione, ex post rispetto all’atto creativo, è, invece, verosimile rintracciarlo nel momento in cui è esplicato l’atto, ancor più probabile è la sua presenza (un vero assurdo parlare di presenza di ciò che è assenza, ma si tratta di un’antinomia necessitata dalla complessità ed evanescenza della nozione di Nulla) ex ante rispetto a quest’ultimo. La locuzione “In principio…”, è, con ogni evidenza, riferita ad una dimensione temporale che coinvolge esclusivamente quanto è stato creato, non anche il suo creatore, il quale è intravisto nella sua eternità (così postula la Bibbia). Per cui, essendo Dio eterno, ossia privo d’inizio, la creazione, invece, è raccontata nel momento preciso del suo principiare, della sua genesi, appunto. Quel Nulla che pare solleticare la curiosità e di cui non si scova la “presenza”, fino ad indurre una negazione del suo “esserci” e della sua possibilità, potrebbe essere individuato in quell’eternità che precede il principio. Non per nulla (scusa il gioco di parole) Agostino postulò che Dio ebbe a creare ex Nihilo.

Ciao
visechi is offline  
Vecchio 19-10-2007, 12.57.14   #7
giudrago
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Riferimento: Viaggio Nella Genesi

[quote=visechi]

Il tutto è quanto mai comprensibile e lapalissiano, e lo sarebbero anche i commenti al Libro della Genesi inseriti da giudrago, sennonché buona parte di essi non attengono affatto al Libro .....................

Tutta la narrazione della caduta degli angeli ribelli, .............

SU QUESTO TI INVITEREI DI LEGGERE IL PROFETA ISAIA

La locuzione “In principio…”, è, con ogni evidenza, riferita ad una dimensione temporale che coinvolge esclusivamente quanto è stato creato, non anche il suo creatore, il quale è intravisto nella sua eternità .................

Caro visechi,
leggendo Giovanni 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.
1:3 All things were made by Him, and without Him was not anything made that was made.
Per me il nulla sta in questa frase.
Per la estesa dissertazione, devo dire che mi fortifica ad impegnarmi più approfonditamente allo studio di essa Parola.
Un saluto caro
giudrago
giudrago is offline  

 



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