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Vecchio 03-12-2007, 11.49.45   #101
klee
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Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Praticando la consapevolezza si può guarire
tramite
la :

LA MINDFULLNES offre un affinamento della capacità di prestare attenzione,
di avere una consapevolezza costante e penetrante
e di lasciar emergere una facoltà intuitiva che va al di là del pensiero,
sebbene possa essere formulata attraverso il pensiero.

La prospettiva della mindfulness :
ci indica la possibilità di una conoscenza che si manifesta quando l'attività discorsiva ininterrotta della mente si placa creando lo spazio perché emerga, spontaneamente, una consapevolezza silente, una presenza al di là delle parole, dei concetti, del pensare, dell'intendere, del significare".
klee is offline  
Vecchio 03-12-2007, 13.41.02   #102
Aisha
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Data registrazione: 07-09-2007
Messaggi: 72
Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
Cosa significa consapevolezza?
..si può dire che è uno stato non duale acquisibile solo tramite esperienza diretta e non attraverso parole..
però è doveroso tentare di esprimere quella realtà con le parole..

Lo stato non duale è un passaggio, ed una meta, inscindibile per l'acquisizione di una vera Consapevolezza...non è semplice da raggiungere, o meglio da interiorizzare, perchè la mente tende di per sè a separare ed opporre per meglio comprendere. Per questo la mente va messa a tacere (quando non è mente-cuore) per raggiungere la vera percezione di unità del Tutto

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- non è pensiero: essere consapevoli non vuol dire pensare o essere introspettivi. Se si pensa non si riesce ad essere consapevoli; la consapevolezza è l'esperienza diretta di ciò che accade senza passare per il pensiero.[7QUOTE]

Ecco, questo per me è un punto molto difficile, anche se sto lavorandoci. Siamo stati abituati a pensare e a ritenere che il cervello sia il nostro principale organo che ci guida nella vita e "pensiamo" che essere consapevoli significhi avere chiare tutte le cose in modo logico. Ma non siamo abituati a sentire con lo spirito, a percepire con la limpidezza del cuore, a fare silenzio e spazio dentro di noi per essere accoglienti

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- non è concentrazione: la concentrazione è attenzione focalizzata sul punto che si stà analizzando escludendo tuttoil resto.

Credo che sia più che altro, una visione ampia, a 360°, dove anche il punto su cui vorremmo fissarci appare chiaro come ogni altro particolare del quadro ed in connessione, proprio com'è, con esso

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- non è valutazione ma assenza di valutazione e di giudizio, la consapevolezza è osservazione senza giudizio.

Superare la distinzione tra bene e male, giusto e sbagliato, bianco e nero, veroo e falso...una parte del percorso fondamentale per accettare se stessi e tutto ciò che entra o non entra in relazione con noi

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- non è tensione; non richiede sforzo, non c'è niente in essa che richieda sforzo.

Qui mi chiedo, la Consapevolezza non è sforzo, ma forse il percorso che conduce ad essa lo è.... solo dopo, a Consapevolezza aquisita, viene l'abbandono

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- non è spirito di osservazione: non ha bisogno di una ricerca intenzionale. La consapevolezza è esser presenti a noi stessi.

L'affermazione dell'IO SONO? Non vi è un oggetto da ricercare, ma un soggetto da vivere, intuisco bene?

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- non è un concetto, non possiamo quindi esprimerla a parole, nè tanto meno con concetti dualistici; non è teoria da studiare, non richiede particolari comportamenti: si raggiunge con l'osservazione di noi stessi fino a scoprire la nostra vera natura.



Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- non è erudizione, non può quindi essere approfondita con la mente perchè è al di là della mente stessa.

Bello questo "sentire", per se espressa con parole elaborate dalla stessa mente, ma che provengono dal cuore

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- non esiste all'esterno, ma in noi stessi; riguarda il nostro stato primordiale, la nostra natura intrinseca: è la natura originaria della nostra coscienza al di là della distinzione fra causa ed effetto, cambiamento e morte.

- non è un luogo di felicità: è al di là dei concetti dualistici di felicità e dolore.

Sempre la distinzione duale della realtà da superare...aimè quanto ci ostacola e quant'è difficile da superare

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- è pura limpidezza priva di movimenti: essa conosce ogni cosa in modo chiaro ma senza alcun concetto; in essa ogni cosa appare chiaramente, ma priva di un'esistenza separata.

Magari avere una visione così limpida delle cose....

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
- è conoscenza: la conoscenza porta responsabilità; ma vogliamo veramente la responsabilità? Anche se la gabbia è aperta, vogliamo veramente uscire??

Si

La consapevolezza è comprensione dell'impermanenza
è la visione del cambiamento dei fenomeni senza partecipare ad essi
è l'osservazione della natura fondamentale di ogni fenomeno.. tutta via non è concettuale
è nuda, cioè senza pensiero, non è condizionata da opinioni, semplicemente osserva le esperienze così come sono senza alterarle..



Non ho letto tutti gli interventi su questo tread ma lo farò con calma. Ho trovato molto bella l'introduzione ed ho voluto riflettere su ogni punto
Aisha is offline  
Vecchio 03-12-2007, 17.48.25   #103
atisha
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Citazione:
Originalmente inviato da Aisha
L'affermazione dell'IO SONO? Non vi è un oggetto da ricercare, ma un soggetto da vivere, intuisco bene?

intuisci molto bene...
direi che ti è molto chiaro tutto..
..e con una buona partenza .. vi può essere solo un bel Viaggio!



Citazione:
Non ho letto tutti gli interventi su questo tread ma lo farò con calma. Ho trovato molto bella l'introduzione ed ho voluto riflettere su ogni punto


grazie di aver letto e ... "meditato" su ogni punto..

atisha is offline  
Vecchio 03-12-2007, 22.20.13   #104
Aisha
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Messaggi: 72
Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Dunque... 47 minuti che leggo con attenzione tutto e sono arrivata a circa metà passata, mi perdonerete se non vado oltre e mi riattacco al discorso dicendo la mia....

Mi ponevo una questione che forse meriterebbe un topic a parte dal titolo "Consapevolezza e stati d'animo" perchè parte dalla mia seguente auto-osservazione: non so a quale punto sono giunta del mio percorso, so solo che sono sulla strada, ma in genere mi sento abbastanza in pace con me stessa e se non mi sento in pace, cerco di sentire dov'è la stonatura...detto questo, mi capita più spesso di qualche settimana fa (e proprio in concomitanza con una maggiore attenzione alla meditazione giornaliera) di irritarmi per delle sciocchezze, perchè (penso) dopo che recupero la mia agognata armonia interiore, non riesco a sopportore molto la disarmonia esteriore (tipo: una risposta scortese di qualcuno, sentire persone in casa che si arrabbiano, mancanze di fiducia...giusto per farvi degli esempi pratici).
La cosa positiva è che queste alterazioni del mio stato d'animo durano di meno e credo di poter dire che sono un po' più consapevoli, mi ri-centro più facilmente...ma mi sembra quanto meno buffo che proprio in un momento in cui mi sento più armonica, mi irrito anche più facilmente...qualcuno sa leggere questo fatto attraverso la propria esperienza? (aggiungo, senza scendere nei dettagli, che ho una situazione pratica un po' complicata ultimamente)
Vero è anche che come leggevo in qualche post precedente, non è detto che il Consapevole sia uno che non ha stati d'animo diversi dal sorriso perenne ed imperturbabile
Aisha is offline  
Vecchio 03-12-2007, 22.48.45   #105
Noor
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Citazione:
Originalmente inviato da Aisha
La cosa positiva è che queste alterazioni del mio stato d'animo durano di meno e credo di poter dire che sono un po' più consapevoli, mi ri-centro più facilmente...ma mi sembra quanto meno buffo che proprio in un momento in cui mi sento più armonica, mi irrito anche più facilmente...qualcuno sa leggere questo fatto attraverso la propria esperienza?
In genere ci si irrita più facilmente,(parlo soprattutto per esperienza personale) poichè le emozioni vengono vissute sempre più esteriormente,e quindi sempre meno interiorizzate o "incassate" in modo repressivo.
Sì,vorremmo rimanere in quell'agognato "centro",invece che tornarci e ritrovarlo...Eppure questo movimento di allontanamento ,di perdita momentanea,e di ritrovamento non è che..un ottimo allenamento,cosi come tutti gli ostacoli che incontriamo sul nostro percorso.E dovremmo ,alla stessa stregua, considerare tutte le persone che si frappongono tra noi e quel centro come gli..allenatori.(ho imparato questa pratica simbologia proprio da Atisha)
Che questi "movimenti" durino sempre meno,e ritrovi il tuo centro sempre più facilmente, è la cartina di tornasole ,che il tuo lavoro meditativo sta funzionando bene..d'altronde non bisogna mai credere al mito dell'impertubabilità piuttosto invece che a questi rientri veloci nella Pace consapevole.
Noor is offline  
Vecchio 04-12-2007, 08.46.41   #106
Mirror
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Citazione:
Originalmente inviato da Aisha
La cosa positiva è che queste alterazioni del mio stato d'animo durano di meno e credo di poter dire che sono un po' più consapevoli, mi ri-centro più facilmente...ma mi sembra quanto meno buffo che proprio in un momento in cui mi sento più armonica, mi irrito anche più facilmente...qualcuno sa leggere questo fatto attraverso la propria esperienza? (aggiungo, senza scendere nei dettagli, che ho una situazione pratica un po' complicata ultimamente)
Vero è anche che come leggevo in qualche post precedente, non è detto che il Consapevole sia uno che non ha stati d'animo diversi dal sorriso perenne ed imperturbabile

Ciao Aisha...
concordo sostanzialmente con la risposta che ti ha dato Noor in merito.
La tua è una situzione abbastanza normale, anzi fa parte del processo di crescita, direi.
Probabilmente sei più irritabile, più insofferente, proprio perchè gli altri rimettono in risalto un non stabilizzata centratura la quale, invece, è nelle tue aspettative. E lo sai che l'aspettativa è un prodotto della mente.
Per il resto: è importante la diminuzione dei tempi di ricentratura e, soprattutto, la non colpevolizzazione dell'eventuale squilibrio, disarmonia.
Ciò che conta, dopo la "caduta", la capacità di risentirsi "vergini" di fronte al nuovo momento.

Mirror is offline  
Vecchio 04-12-2007, 09.35.14   #107
atisha
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Citazione:
Originalmente inviato da Mirror
.
Ciò che conta, dopo la "caduta", la capacità di risentirsi "vergini" di fronte al nuovo momento.


senza dimenticare che nella caduta c'è il perchè della Sua assenza..


namastè.. a Tutti Voi...
atisha is offline  
Vecchio 04-12-2007, 09.49.59   #108
Uno
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Bastardo di passaggio a rapporto

Che differenza c'è tra uno che vive quasi (perchè al 100% non c'è nessuno) inconsapevolmente e uno che oscilla e cerca di ri-centrarsi?


P.s. un consapevole (almeno così dicono ) manifesta stati d'animo diversi adatti all'uopo alla sua umanità, ma non perde mai il sorriso imperscrutabile interno.... altrimenti che consapevole sarebbe?
Uno is offline  
Vecchio 04-12-2007, 10.54.01   #109
daniele75
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Essere consapevoli dei propri stati d'animo,significa capire come loro variano,come si manifestano e come loro sono in grado di modificare la nostra percezione della "realtà".In teoria si dovrebbe analizzare il loro nascere passivamente"essere testimoni",capire il meccanismo e automaticamente il conflitto duale si attenua sino a sparire del tutto perché compreso come illusione!
L'essere consapevoli del ping pong del pensiero duale interrompe la partita!
Noi siamo il pensiero,il testimone é pate del pensiero stesso,non c'é divisione...

Spero di essere stato chiaro....comunque questo é il mio punto di vista!
daniele75 is offline  
Vecchio 04-12-2007, 11.53.26   #110
Aisha
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
senza dimenticare che nella caduta c'è il perchè della Sua assenza..


namastè.. a Tutti Voi...


Scusa Ati, della Sua assenza riferito a chi o cosa? Mi sfugge...

Namastè o Namaskar.....
Aisha is offline  

 



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