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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 17-11-2007, 10.21.04   #1
veraluce
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Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
Question La sessualità interrogata dalla spiritualità

Buon dì a tutti voi!

Eccomi di nuovo qui a rivolgervi le mie domande... ( sono un punto interrogativo fatto donna io! )

Ultimamente, frequentando un pò la sezione di psicologia, mi è capitato di imbattermi in discussioni che riguardavano la sessualità ( fantasie sessuali, fedeltà-tradimento, autoerotismo, etc ).
Devo ammettere che le cose che ho letto hanno ampliato molto la mia personale "cultura" in proposito...
...ma ne sono emersa con alcuni dubbi ( come al solito...) che mi stanno un pò scombussolando interiormente... per questo motivo vorrei rivolgere in quest'altra sede qualche domanda di approfondimento...
Spero di non mettere in imbarazzo nessuno... vorrei soltanto "capire" come si comportano le persone che coltivano una qualche forma di spiritualità rispetto a questo tipo di tematiche...
Non vi sto chiedendo cosa fate voi della vostra vita sessuale ( ci mancherebbe... )... vorrei solo che mi diceste ( se volete ), secondo voi come dovrebbe manifestarsi la sessualità per una persona che coltiva lo "spirito"...
Come si comportano gli "spirituali" ( come definisce Maxim ) di fronte ad eventi importanti della vita quali ad esempio l'incontro sessuale con l'altro, il tradimento, etc? ...da quanto ho percepito nell'altra sezione, mi è parso di capire che quasi tutti hanno anche delle "fantasie" sessuali particolari ( statisticamente parlando )... che questo tipo di "cose" sono naturali per gli esseri umani... da lì mi sono sorte tante domande, soprattutto perché io avevo sempre dato per scontato che magari coloro che fanno un cammino spirituale "automaticamente" ( = conseguentemente ) vivessero anche una sessualità... "spirituale", che tali persone non avessero "fantasie" o desideri "carnali"... che esprimessero la loro realizzazzione ( se posso usare questo termine ) spirituale anche nella manifestazione fisico-sessuale... non so se mi sto esprimendo bene, spero che qualcuno capisca cosa voglio intendere...

Per cercare di essere più concisa vi pongo dei quesiti diretti:

Per favore c'è qualcuno qui che pensa che l'Unione "vera", tra due persone che si scelgono come compagni nel viaggio della vita, avvenga quando, oltre al corpo, anche lo spirito si incontra e si unisce?
C'è qualcuno che pensa che quando si realizza questa Unione tutte le "fantasie si annullino e si sperimenta solo l'essenza?
C'è qualcuno che pensa che se scelgo spiritualmente un compagno per la vita... non ho motivazione spirituale per "desiderare" altre persone ( o surrogati di persone ) sotto il punto di vista sessuale?
C'è qualcuno che pensa che in un rapporto dove si concretizza questa profonda Unione il "tradimento" non esiste per conseguenza spontanea alla natura intrinseca del rapporto stesso?
E per finire: c'è qualcuno che pensa che si possa anche Amare il proprio compagno, senza manifestarlo fisicamente attraverso il sesso?

Scusate se sono stata ripetitiva, ma al momento non riesco a dire meglio di così

Spero sia lecito porre questo tipo di domande e cercare "chiarezza" qui...

Vi prego ... aiutate questa povera creatura scombussolata... basterebbero anche delle risposte si-o-no alle mie estenuanti domande!
Confido nella lungimiranza che mi avete sempre dimostrato... e nella vostra onestà!
E poi lo sapete che vi voglio bene ... quindi, per cortesia, non siate restii!

Pace pace pace!
veraluce is offline  
Vecchio 17-11-2007, 11.56.44   #2
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Riferimento: La sessualità interrogata dalla spiritualità

Voglio, prima, precisarti cosa significa per me "spiritualità" e spero di non annoiarti.
Per definirla bisogna che parta dalla antropologia, vale a dire esporre brevemente chi e l’uomo ( con questo intendo uomo e donna ), questo perchè le diverse concezioni antropologiche determinano varie spiritualità.
E’ evidente che un ateo avrà una diversa spiritualità rispetto ad un credente, e fra i credenti la spiritualità di un induista sarà diversa da quella di un cristiano anche se esse hanno molti punti in comune.
Credo anche che l’uomo sia “ ad immagine e somiglianza di Dio” Per usare una terminologia biblica e che l’uomo ha la possibilità di diventare un dio ad immagine e somiglianza di Cristo.

Con linguaggio non religioso, penso che l’uomo sia una unità integrata di spirito e materia o di anima e corpo, una realtà cosi intima e profonda da non essercene una più integrata.
Cioè che avviene, quindi in una sfera ha i suoi effetti simultanei sull’altra e viceversa, questa convinzione ha fatto sì che in tutte le religioni e non solo vi sia una tensione ascetica, che essenzialmente consiste nel tentativo di controllare e di mettere sotto il dominio della volontà sia ciò che avviene nella mente che ciò che avviene nel corpo. Per potersi esprimere, almeno per me comune mortale, è necessaria questa distinzione.

Non amo scrivere post troppo lunghi…che non trovo appropriati per i forum... se la mia impostazione può interessarti continuerò

Ciao
Giorgiosan is offline  
Vecchio 17-11-2007, 12.14.02   #3
acquario69
Moderatore
 
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Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
Riferimento: La sessualità interrogata dalla spiritualità

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
Buon dì a tutti voi!

Eccomi di nuovo qui a rivolgervi le mie domande... ( sono un punto interrogativo fatto donna io! )

Ultimamente, frequentando un pò la sezione di psicologia, mi è capitato di imbattermi in discussioni che riguardavano la sessualità ( fantasie sessuali, fedeltà-tradimento, autoerotismo, etc ).
Devo ammettere che le cose che ho letto hanno ampliato molto la mia personale "cultura" in proposito...
...ma ne sono emersa con alcuni dubbi ( come al solito...) che mi stanno un pò scombussolando interiormente... per questo motivo vorrei rivolgere in quest'altra sede qualche domanda di approfondimento...
Spero di non mettere in imbarazzo nessuno... vorrei soltanto "capire" come si comportano le persone che coltivano una qualche forma di spiritualità rispetto a questo tipo di tematiche...
Non vi sto chiedendo cosa fate voi della vostra vita sessuale ( ci mancherebbe... )... vorrei solo che mi diceste ( se volete ), secondo voi come dovrebbe manifestarsi la sessualità per una persona che coltiva lo "spirito"...
Come si comportano gli "spirituali" ( come definisce Maxim ) di fronte ad eventi importanti della vita quali ad esempio l'incontro sessuale con l'altro, il tradimento, etc? ...da quanto ho percepito nell'altra sezione, mi è parso di capire che quasi tutti hanno anche delle "fantasie" sessuali particolari ( statisticamente parlando )... che questo tipo di "cose" sono naturali per gli esseri umani... da lì mi sono sorte tante domande, soprattutto perché io avevo sempre dato per scontato che magari coloro che fanno un cammino spirituale "automaticamente" ( = conseguentemente ) vivessero anche una sessualità... "spirituale", che tali persone non avessero "fantasie" o desideri "carnali"... che esprimessero la loro realizzazzione ( se posso usare questo termine ) spirituale anche nella manifestazione fisico-sessuale... non so se mi sto esprimendo bene, spero che qualcuno capisca cosa voglio intendere...

Per cercare di essere più concisa vi pongo dei quesiti diretti:

Per favore c'è qualcuno qui che pensa che l'Unione "vera", tra due persone che si scelgono come compagni nel viaggio della vita, avvenga quando, oltre al corpo, anche lo spirito si incontra e si unisce?
C'è qualcuno che pensa che quando si realizza questa Unione tutte le "fantasie si annullino e si sperimenta solo l'essenza?
C'è qualcuno che pensa che se scelgo spiritualmente un compagno per la vita... non ho motivazione spirituale per "desiderare" altre persone ( o surrogati di persone ) sotto il punto di vista sessuale?
C'è qualcuno che pensa che in un rapporto dove si concretizza questa profonda Unione il "tradimento" non esiste per conseguenza spontanea alla natura intrinseca del rapporto stesso?
E per finire: c'è qualcuno che pensa che si possa anche Amare il proprio compagno, senza manifestarlo fisicamente attraverso il sesso?

Scusate se sono stata ripetitiva, ma al momento non riesco a dire meglio di così

Spero sia lecito porre questo tipo di domande e cercare "chiarezza" qui...

Vi prego ... aiutate questa povera creatura scombussolata... basterebbero anche delle risposte si-o-no alle mie estenuanti domande!
Confido nella lungimiranza che mi avete sempre dimostrato... e nella vostra onestà!
E poi lo sapete che vi voglio bene ... quindi, per cortesia, non siate restii!

Pace pace pace!

se posso dirti la mia umilissima opinione,visto che la spiritualita non e' proprio il mio campo di "battaglia" penso semplicemente che corpo e anima non sono cosi separate come puo sembrare...eh certo che il tema della sessualita ne smuove parecchie di cose..vero?!
acquario69 is offline  
Vecchio 17-11-2007, 12.24.54   #4
Noor
Ospite di se stesso
 
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Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
Riferimento: La sessualità interrogata dalla spiritualità

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
c'è qualcuno qui che pensa che l'Unione "vera", tra due persone che si scelgono come compagni nel viaggio della vita, avvenga quando, oltre al corpo, anche lo spirito si incontra e si unisce?
C'è qualcuno che pensa che quando si realizza questa Unione tutte le "fantasie si annullino e si sperimenta solo l'essenza?
C'è qualcuno che pensa che se scelgo spiritualmente un compagno per la vita... non ho motivazione spirituale per "desiderare" altre persone ( o surrogati di persone ) sotto il punto di vista sessuale?
C'è qualcuno che pensa che in un rapporto dove si concretizza questa profonda Unione il "tradimento" non esiste per conseguenza spontanea alla natura intrinseca del rapporto stesso?
E per finire: c'è qualcuno che pensa che si possa anche Amare il proprio compagno, senza manifestarlo fisicamente attraverso il sesso?

Qualsiasi tentativo di definire un rapporto è idealizzarlo:ogni rapporto è quel che è..non c'è nessuna perfezione da realizzare.
Se c'è naturalezza non c'è nulla da scegliere..è sempre e solo quel che è..
mi dispiace ..non posso esserti d'aiuto..
Noor is offline  
Vecchio 17-11-2007, 12.30.10   #5
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Riferimento: La sessualità interrogata dalla spiritualità

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
Buon dì a tutti voi!

Eccomi di nuovo qui a rivolgervi le mie domande... ( sono un punto interrogativo fatto donna io! )

che questo tipo di "cose" sono naturali per gli esseri umani... da lì mi sono sorte tante domande, soprattutto perché io avevo sempre dato per scontato che magari coloro che fanno un cammino spirituale "automaticamente" ( = conseguentemente ) vivessero anche una sessualità... "spirituale", che tali persone non avessero "fantasie" o desideri "carnali"... che esprimessero la loro realizzazzione ( se posso usare questo termine ) spirituale anche nella manifestazione fisico-sessuale... non so se mi sto esprimendo bene, spero che qualcuno capisca cosa voglio intendere...

Per cercare di essere più concisa vi pongo dei quesiti diretti:

Per favore c'è qualcuno qui che pensa che l'Unione "vera", tra due persone che si scelgono come compagni nel viaggio della vita, avvenga quando, oltre al corpo, anche lo spirito si incontra e si unisce?



SI IO


C'è qualcuno che pensa che quando si realizza questa Unione tutte le "fantasie si annullino e si sperimenta solo l'essenza?


NON CAPISCO COSA INTENDI


C'è qualcuno che pensa che se scelgo spiritualmente un compagno per la vita... non ho motivazione spirituale per "desiderare" altre persone ( o surrogati di persone ) sotto il punto di vista sessuale?



CERTO SEMPRE IO:si




E AGGIUNGO,
nE' SPIRITUALE, Nè MATERIALE................. SE L'UNIONE E L'AMORE CHE PROVI E' SACRO PER ENTRAMBI..


C'è qualcuno che pensa che in un rapporto dove si concretizza questa profonda Unione il "tradimento" non esiste per conseguenza spontanea alla natura intrinseca del rapporto stesso?


CERTAMENTE SEMPRE IO!


E per finire: c'è qualcuno che pensa che si possa anche Amare il proprio compagno, senza manifestarlo fisicamente attraverso il sesso?



SOLO QUANDO SI E' RAGGIUNTA LA PACE DEI SENSI,
QUANDO IL DESIDERIO FISICO SCEMA PER ESSERE SOSTITUITO DA
TUTTI QUEI SENTIMENTI CHE SONO RISPETTO, STIMA, TENEREZZA, AMOREVOLEZZA, COMPRENSIONE, ACCOGLIENZA, ETC.....



Pace pace

Spero che tu legga fra le righe le mie risposte chiare e precise....
Ma con queste mie affermazioni non intendo giudicare qualcuno che invece ha avuto delle relazioni che si sono concluse per un qualunque motivo.nel gruppo di psicosintesi di cui facevo parte
Ero una bestia rara, l'unica con una relazione stabile e duratura
Da ben 34 anni.
paperapersa is offline  
Vecchio 17-11-2007, 12.49.52   #6
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
Riferimento: La sessualità interrogata dalla spiritualità

Salve!
alla faccia del piffero quanto hai scritto per una semplice domanda! IL Sesso (cotto in tutte le salse)
sia Mosè (la bibbia) che il che Gautama danno indicazioni ben precise :
6. Non commettere atti impuri.
9. Non desiderare la donna d'altri

3. Astenersi da una condotta sessuale irresponsabile


quindi le indicazioni ci sono, credo comunque che le fantasie essendo frutto del pensiero ,essendo tali , sono fatue inutili

le stesse nella pratica credo che dipendano dalla propria spiritualità e dall'età

se parliamo invece dell'amore che ti lega alla compagna/o che ti accompagna per un tratto di strada lo vedo come un conduttore (afferente/efferente) come quello che c'è con tutti gli altri...funziona solo un pò meglio claudio

so, anzi non so è, per alcune scuole) un mezzo di trascendenza
fallible is offline  
Vecchio 17-11-2007, 14.00.10   #7
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
mmmhhh...

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
Vi prego ... aiutate questa povera creatura scombussolata... basterebbero anche delle risposte si-o-no alle mie estenuanti domande!
Confido nella lungimiranza che mi avete sempre dimostrato... e nella vostra onestà!
E poi lo sapete che vi voglio bene ... quindi, per cortesia, non siate restii!

sinceramente cara veraluce, data la tua preparazione ed esperienza che fino ad oggi hai dimostrato avere, trovo superficiali farci certe domande.. perchè tu stessa, come hai detto aver vissuto certe esperienze, dovresti avere la tua risposta..
non è questione se è o meno l'angolo giusto questo.. e non è questione di non voler parlare della sessualità..
ma lo trovo deviante e.. fuorviante.. sono sincera..

la sessualità, chiedi, come la vive uno "spiritualista"? come si comportano le persone che stanno praticando o vivendo con percezioni diverse la propria vita, la propria sessualità?..
però poi scrivi che non ci chiedi come la viviamo noi..

che dovremo fare dunque?, parlare di come la vivono gli altri?
mi pare non abbia senso.. è secondo me un fondamentale tranello dell'ego..

Sinceramente non mi sono mai fatta simili problemi o domande, perchè se seguo con Passione la Via della ricerca, so e successivamente sperimento che le emozioni e pulsioni rallentano da sè.. prendono altre angolature..
dovresti saperlo ripeto,.. dunque non avresti scritto tante belle cose qui nei forum..
Il tradimento, la sensualità ecc.. sono cose che vanno in secondo piano.. poi in terzo e alla fine svaniscono..
lì nasce la forza e il sapersi districare dalle nostre fragilità e compulsioni..
ciò che resta è Purezza, che non significa castità..
ma bel altro.. significa che l'interesse verso il sesso è disinteressato dalle provocazioni che potremo subire o dare dal/al sesso opposto, verso la brama mentale.. e verso tutti gli strumenti che prima usava l'ego, sia al maschile che al femminile..

la Via realizzativa di cui spesso parliamo in senso generale, non essendo basata sulla rinuncia, ma sulla naturalezza degli eventi evolutivi, abbandona l'uso e l'abuso in modo naturale, a favore di un contatto intimo diverso..
perchè nasce dal Silenzio, nasce in libertà di Vivere e scegliere.. senza trappole e persuasioni...

spero di averti detto qualcosa.. di più non mi sentirei di dire..

un sorriso
atisha is offline  
Vecchio 17-11-2007, 14.44.07   #8
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
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Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
La sessualità interrogata dalla spiritualità?!

Che la sessualità possa essere interrogata dalla spiritualità mi sembra improbabile, se non impossibile.
Perchè la spiritualità, pur comprendendolo, trascende il sesso.
Se è spiritualità ne è già andata oltre, pur se ancora praticato.
Bisognerebbe tra l'altro vedere cosa s'intende per spiritualità. Ognuno su questo ha una sua visione, credo.
Diciamo che queste domande fatte alla sessualità sono fatte ancora dalla mente e non dallo Spirito.
Precisato questo, secondo me, allora queste domande erano più attinenti alla sezione di psicologia.
Comunque, visto che non ho nessuna preclusione verso la sessualità: anzi, la considero una manifestazione naturale importante e basilare della nostra realtà psicofisica: essa non va negata, ma valorizzata come occasione di celebrazione vitale, connettendola però in un quadro di consapevolezza e affettività sempre più profondo.
Però credo che ognuno risponderà a modo suo ai vari interrogativi che poni, in base alla sua sensibilità e cultura.
Poi, non esistono i cosiddetti "spiritualisti" come categoria... e ti risponderanno, casomai, solo uomini e donne che danno più o meno importanza alla dimensione interiore essenziale, chiamato spirito.
Aggiungo, che io preferisco rispondere alle domande dirette a me, piuttosto che a un generico: c'è qualcuno...?

Mirror is offline  
Vecchio 17-11-2007, 16.43.33   #9
veraluce
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
Riferimento: La sessualità interrogata dalla spiritualità

Citazione:
Da Giorgiosan:
Con linguaggio non religioso, penso che l’uomo sia una unità integrata di spirito e materia o di anima e corpo, una realtà cosi intima e profonda da non essercene una più integrata. Ciò che avviene, quindi in una sfera ha i suoi effetti simultanei sull’altra e viceversa, questa convinzione ha fatto sì che in tutte le religioni e non solo vi sia una tensione ascetica, che essenzialmente consiste nel tentativo di controllare e di mettere sotto il dominio della volontà sia ciò che avviene nella mente che ciò che avviene nel corpo. Per potersi esprimere, almeno per me comune mortale, è necessaria questa distinzione.

Non amo scrivere post troppo lunghi…che non trovo appropriati per i forum... se la mia impostazione può interessarti continuerò

Certo che mi interessa! Se poi a te non va di esporlo dilungamente in pubblico puoi anche mandarmi un mp... tutto fa brodo! Per cui non negarmi la tua graditissima collaborazione per favore.

Non ho comunque capito qual'è la distinzione che secondo te, come comune mortale, bisogna fare per potersi esprimere... puoi chiarire per gemtilmente?

Citazione:
Da Acquario69:
se posso dirti la mia umilissima opinione,visto che la spiritualita non e' proprio il mio campo di "battaglia" penso semplicemente che corpo e anima non sono cosi separate come puo sembrare...eh certo che il tema della sessualita ne smuove parecchie di cose..vero?!

Anche la tua opinione è importante per me... e poi mi sembra che tu abbia espresso un piccolo pensiero certo, ma di grande contenuto.

Citazione:
Da Noor:
Qualsiasi tentativo di definire un rapporto è idealizzarlo:ogni rapporto è quel che è..non c'è nessuna perfezione da realizzare.
Se c'è naturalezza non c'è nulla da scegliere..è sempre e solo quel che è..
mi dispiace ..non posso esserti d'aiuto..

Grazie Noor, in verità mi hai aiutato molto, "sentivo" che qualcuno avrebbe risposto così... soprattutto perché so anch'io che ogni rapporto è quel che è... ma comunque resta un "rapporto" in cui ci relazioniamo anche se siamo illuminati-consapevoli-Essere-Luce-etc... coloro che raggiungono l'illuminazione forse non si relazionano? Beh, comunque grazie per essere stato quel che sei... lo apprezzo molto!

Citazione:
Da Paperapersa:
C'è qualcuno che pensa che quando si realizza questa Unione tutte le "fantasie si annullino e si sperimenta solo l'essenza? (veraluce)


NON CAPISCO COSA INTENDI
Ciao Paperapersa, intendevo dire se secondo voi, quando questa Unione si realizza, quelle fantasie "particolari" (mooolto particolari...), che alcuni dicono di non riuscire a confidare al proprio compagno, svaniscono ( o come dire non nascono proprio).



Citazione:
Da Paperapersa:
C'è qualcuno che pensa che se scelgo spiritualmente un compagno per la vita... non ho motivazione spirituale per "desiderare" altre persone ( o surrogati di persone ) sotto il punto di vista sessuale?



CERTO SEMPRE IO:si




E AGGIUNGO,
nE' SPIRITUALE, Nè MATERIALE................. SE L'UNIONE E L'AMORE CHE PROVI E' SACRO PER ENTRAMBI..

Volevo chiederti se secondo te (lo domando a te perché ho capito ne hai l'esperienza e non per intromettermi nella tua intimità ) avendo questa unione d'Amore con il tuo compagno avresti potuto Amare, anche se soltanto spiritualmente, un'altro uomo più o meno come Ami lui.

Citazione:
Da Paperapersa:
Spero che tu legga fra le righe le mie risposte chiare e precise....
Ma con queste mie affermazioni non intendo giudicare qualcuno che invece ha avuto delle relazioni che si sono concluse per un qualunque motivo.nel gruppo di psicosintesi di cui facevo parte
Ero una bestia rara, l'unica con una relazione stabile e duratura
Da ben 34 anni.

Si, ho letto fra le righe... e che belle righe secondo me!
Sono contenta, sia per le risposte chiare e precise... sia perché la tua esperienza d'Amore di coppia è meravigliosa. Complimenti a tutti e due

Citazione:
Da Fallible:
alla faccia del piffero quanto hai scritto per una semplice domanda!


Si, lo ammetto Claudio: volevo mettere alla prova anche la tua pazienza!

Citazione:
Da Fallible:
se parliamo invece dell'amore che ti lega alla compagna/o che ti accompagna per un tratto di strada lo vedo come un conduttore (afferente/efferente) come quello che c'è con tutti gli altri...funziona solo un pò meglio

Interessante questa tua espressione... non mi sembra "malvagia" !

Citazione:
Da Atisha
sinceramente cara veraluce, data la tua preparazione ed esperienza che fino ad oggi hai dimostrato avere, trovo superficiali farci certe domande.. perchè tu stessa, come hai detto aver vissuto certe esperienze, dovresti avere la tua risposta..

Rispetto le tue parole ma per me niente è superficiale... poi mi sembra che qui tanti inizino discussioni su cose che già sanno... anche te se non sbaglio!

E poi ho chiesto gentilmente, non ho costretto nessuno... se non avete nulla da dire non dite nulla... vi voglio bene lo stesso


Citazione:
Da Atisha:
non è questione se è o meno l'angolo giusto questo.. e non è questione di non voler parlare della sessualità..
ma lo trovo deviante e.. fuorviante.. sono sincera..

Fuorviante da cosa? L'Essere non è in tutto?
Grazie per la tua sincerità


Citazione:
Da Atisha:
la sessualità, chiedi, come la vive uno "spiritualista"? come si comportano le persone che stanno praticando o vivendo con percezioni diverse la propria vita, la propria sessualità?..
però poi scrivi che non ci chiedi come la viviamo noi..

che dovremo fare dunque?, parlare di come la vivono gli altri?
mi pare non abbia senso.. è secondo me un fondamentale tranello dell'ego..

Chiedevo soltanto di dirmi il vostro pensiero in proposito... punto!
Scusa ma quale ego intendi, il mio? Tranquilla, non c'è da preoccuparsi per il mio ego... è sempre in vacanza!


Citazione:
Da Atisha:
Sinceramente non mi sono mai fatta simili problemi o domande, perchè se seguo con Passione la Via della ricerca, so e successivamente sperimento che le emozioni e pulsioni rallentano da sè.. prendono altre angolature..
dovresti saperlo ripeto,.. dunque non avresti scritto tante belle cose qui nei forum..
Il tradimento, la sensualità ecc.. sono cose che vanno in secondo piano.. poi in terzo e alla fine svaniscono..
lì nasce la forza e il sapersi districare dalle nostre fragilità e compulsioni..
ciò che resta è Purezza, che non significa castità..
ma bel altro.. significa che l'interesse verso il sesso è disinteressato dalle provocazioni che potremo subire o dare dal/al sesso opposto, verso la brama mentale.. e verso tutti gli strumenti che prima usava l'ego, sia al maschile che al femminile..

la Via realizzativa di cui spesso parliamo in senso generale, non essendo basata sulla rinuncia, ma sulla naturalezza degli eventi evolutivi, abbandona l'uso e l'abuso in modo naturale, a favore di un contatto intimo diverso..
perchè nasce dal Silenzio, nasce in libertà di Vivere e scegliere.. senza trappole e persuasioni...

spero di averti detto qualcosa.. di più non mi sentirei di dire..

un sorriso

Non tutti ci facciamo le stesse domande, magari tu ti farai domande che derivano dalle tue esperienze, io mi faccio domande che derivano dalle mie esperienze... quando avrò fatto ulteriori esperienze di vita tutte le mie domande umane forse svaniranno... ma di certo spero di restare spontanea... come lo sono ora.
Comunque grazie per aver espresso il tuo prezioso punto di vista in questa discussione superficiale! Ricambio il tuo sorriso!

E grazie ancora a chi ha perso il proprio tempo per me!
P.S. Un pò lungo il post... ma volevo rispondere a tutti.
veraluce is offline  
Vecchio 17-11-2007, 17.52.31   #10
Rising Star
Ospite abituale
 
L'avatar di Rising Star
 
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
Riferimento: La sessualità interrogata dalla spiritualità

Cara amica Veraluce, ti sei mai chiesta perchè, quando due persone si vogliono molto bene, esse si abbracciano? Io credo che l'atto fisico dell'abbraccio nasca proprio dal desiderio di accogliere, di abbracciare e di avvicinare, il più possibile, le due anime che albergano nei rispettivi corpi: è un sentirsi più vicini all'altra persona, anche spiritualmente, secondo me. Io credo che nell'ambito sessuale tale desiderio, di sentire l'altra anima più vicina a noi, sia ancora più intimo. Un aspetto, simile all'abbraccio, è dato dal bacio; questi atteggiamenti come l'abbraccio ed il bacio, sono comportamenti che esprimono il desiderio del contatto tra persone (ovviamente contatto benevolo); quando un uomo ama una donna, credo che sia naturale avere questo contatto, proprio per esprimere l'amore che ognuno prova per l'altro. Io credo che il rapporto sessuale sia una manifestazione di questo amore, come può esserlo il bacio o un abbraccio.
Questa, secondo me, dovrebbe essere la "sessualità".

Poiché viviamo in questo nostro corpo, necessariamante dobbiamo manifestare l'amore che è in noi con ciò che di fisico ci è dato. Con le nostre opere rivolte al prossimo ed anche, a mio avviso, con l'amore che proviamo per la nostra compagna; mi sto riferendo ad un amore serio, maturo e responsabile: in tal caso, ponendo sempre come guida gli insegnamenti di Gesù, le risposte ai tuoi quesiti saranno conseguenziali.
Saluti.
Rising Star is offline  

 



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