Appunto..
Si gira sempre in tondo alle stesse domande mal poste..

PS.Ehi fallible..certo..Risvegliati al Sè..qui ce ne sono..

Infatti è una domanda buffa...

Non c'è nessuno che possa dire "io" mi sono illuminato.

Eppure "qualcosa" è accaduto.

c'è qualche frequentatore di questo forum che sisente Illuminato o meglio Risvegliato? questo si che potrebbe essere la "chiave di tutto"

In me c'e' tutta questa spazzatura del Risveglio e dell'illuminazione.
Questo mi fa sentire allo stesso tempo un illuminato e un'impostore.

l'una e' imprescindibile dall'altra..

Che differenza c'e' tra illuminato e risvegliato ?

A mio avviso, il risveglio si ha quando uno comincia a porsi una serie di domande di carattere spirituale del tipo: chi sono? Da dove vengo? qual è il mio compito? La vita termina con la morte? E tanti altri perché che riguardano la realtà terrena e spirituale. Quando ciò accade vuol dire che la propria anima si è risvegliata e desidera evolvere consapevolmente. Dal momento che si è risvegliata, l'Anima intraprende la via dell'Ascensione che porta gradualmente all'Illuminazione. L'Illuminazione non è mai improvvisa, ma è un processo graduale di comprensione della Realtà che equivale alla verità, o Consapevolezza. Man mano che ci liberiamo del nostro karma, cresce la nostra vibrazione e con essa la Consapevolezza, cioè l'Illuminazione.
Quando avremo rilasciato tutto il nostro karma ed eliminato il nostro Ego, avremo raggiunto il Regno di Dio dentro di noi. E quando la maggioranza dell'Umanità avrà realizzato in sé il Regno di Dio, allora questo si manifesterà anche sul piano fisico esteriore, adempiendo la preghiera del "Padre Nostro".
Chi pensa che il Regno di Dio possa scendere direttamente dal Cielo, imposto da Dio, non ha capito nulla dell'evoluzione.
Ritenete forse che il Regno di Dio possa essere realizzato senza demolire l'Ego umano? Se è questo che pensate, allora site proprio fuori strada, a mio avviso. Sarebbe come voler costruire una nuova casa sopra quella vecchia. Che io sappia occorre prima demolire la vecchia casa per costruirvi poi nello stesso spazio la nuova casa.

benvenuta tra noi.

sì, certo domande buffe. Ogni parola può essere buffa, ed è bellissimo. Vuol dire che non c'è niente di serio. Ed è stupendo. Guai se la vita la prendiamo troppo sul serio.
Dovremmo ridere persino dell'illuminazione, del risveglio. Ridere come dice Osho, perchè da risvegliati è inevitabile, quando ci si rende conto di aver rincorso l'orizzonte quando.....noi siamo già sull'orizzonte.

Sono ignorante di prima categoria, ma credo che illuminarsi voglia dire entrare nella Luce, nella comprensione del tutto. E dopo? dopo non lo so, non ci si dovrebbe cullare nella propria illuminazione ma.... spandere la luce intorno.

Un giorno ero su di uno scoglio a prendere il sole, un'onda biricchina mi fece dono di una parte delle sue goccioline. Una in particolare si era installata vicino al ginocchio, se ne stava tranquilla mentre rifletteva la luce del sole. Come meraviglioso gioiello, sembrava avere in sè l'eternità. Temevo di disturbarla, e così continuai ad osservarla abbandonandomi ai miei pensieri.

Aveva lasciato il mare immenso, si era staccata dalla sua casa, dove sarebbe andata? quanto tempo avrebbe impiegato per farvi ritorno?
Sarebbe evaporata e poi attraverso le nuvole raggiunto aride terre e caduta al suolo avrebbe fatto un lunghissimo tragitto prima di ritornare al suo oceano.
Sarebbe entrata in corpi di esseri viventi, piante, animali, uomini, avrebbe raccolto sporcizia e fango ma alla fine sempre la sua limpidezza avrebbe prevalso.
E mentre guardavo lei vidi me stessa, vidi l'intera umanità fare lo stesso viaggio.

Quel giorno mi fu data una chiave meravigliosa che aprì una porta e mi fece entrare in una nuova stanza.
Con mio grande sollievo vidi la gocciolina scivolare sulla pelle incontrare una sua sorella più piccola e fondendosi con lei precipitare giù, era tornata
subito alla sua casa, come un bambino mai nato che ha sperimentato il grembo materno solo per poco tempo.

Il mondo è pieno di chiavi, il difficile è vederle, sceglierle, usarle.

Si è giusto. E non solo abbandonare gli affanni. chi non lo farebbe? Ma anche gli affetti, i piaceri, e le gioie, poche o grandi che siano. Abbandonare tutto il nostro piccolo mondo. Perché ad attenderci c'è l'oceanico tutto.
Allora comprendi che anche l'amore per tuo figlio è egoistico. L'amore di madre è un vizio; l'amore coniugale, un'oscenità.


Quella che descrivi è una vita vissuta nella serenità della giusta morale e di una pia religiosità. E' la strada iniziale di un lungo cammino. Quella che io alludo è la via della santità, che normalmente implica un'agire totalizzante, supremo ed estremo ma ciò non toglie che vi possano essere percorsi più dolci
dove tutto accade come dici tu di seguito:
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So che il risveglio è necessario e lo accetterò se mi verrà dato ma non lo cerco più come meta assoluta. Se verrà sarà come conseguenza del mio cammino e non come un fine da raggiungere.
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C'è verità in queste parole, infatti il problema di attingere l'Illuminazione attraverso il perseguirla, ed il desiderarla intensamente, è stato detto è come lavare il sangue dalle mani con il sangue.

Allora cercare l'Illuminazione negandola potrebbe essere una strada.

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Potrei anche essere in errore, ma ho smesso da tempo di cercare la chiave di tutto, cerco solo la chiave che apre la porta che mi trovo di fronte e poi cercherò un'altra chiave per aprire un'altra porta.
Un tempo volevo una specie di bacchetta magica che mi liberasse dai miei errori, dalla mia presunzione, dalla mia sofferenza.
Oggi non più, so che ogni passo richiede un lavoro, un impegno, una fatica ed il successivo ancora impegno e fatica ma al traguardo saprò di aver camminato con i miei piedi. Se salissi sulla vetta di una montagna con un elicottero sarebbe la stessa cosa che arrivarci con scarponi, corde, mazze e chiodi?
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Una cosa ti deve essere comunque chiara quella Chiave di Tutto c'è, è reale ed è definitiva. In qualunque modo, non bisogna mai smettere di perseguirla. Ed è proprio come dici tu "una bacchetta magica", un momento prima sei nel vortice delle cose del mondo, un attimo dopo sei libero.

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Forse mi dirai: "perchè continui a leggere e non vai su un'altra discussione?"
Perchè sono pronta a accogliere ogni insegnamento che tu puoi darmi.[/quote]
Tu non hai bisogno di alcun insegnamento. Sei in uno stadio nel quale le domande si rispondono da sole. Devi solo continuare quello che tu ritieni il giusto sentiero, tutto verrà da sé.
L'Illuminazione è la cosa più difficile del mondo quando ne sei fuori, ed è la cosa più facile del mondo quando sei dentro.
Ci sono fratelli, in questo forum, che vi hanno attinto,e possono confermare queste mie parole.

Capisco cosa vuoi dire. Io tuttavia credo che non ci sia una sola strada, e che tutte sono buone purché portino alla meta.
Non so se qualcuno lo ha capito, ma io scrivo essenzialmente per me stesso.
Ho scoperto questa forma di meditazione a web aperto. Mi aiuta a raccogliere le idee, mi costringe a concentrare la mente, a non perdermi in vani pensieri, mi tranquillizza.
Tutto in preparazione alla meditazione notturna, quella che pratico nel cuore del mattino.
Non è sempre facile, ieri dopo due ore, la porta rimaneva ermeticamente chiusa. Pensavo sarà per il peccato di presunzione .
Per oggi passo oltre! Mi sono detto, ma in quell'istante eccola! Finalmente! Non mi hai abbandonato! Che Meraviglia, che Estasi!
Aveva ragione Dante quando scrive:
e vidi cosa
che né dir né può né sa chi di lassù discende
perchè appressando se al suo disire
nostro intelletto si profonda tanto
che indietro la memoria non sa ire.

Più o meno è così, cito a memoria.






In quel momento

Nemmeno 2 giorni fa volevi donare una chiave illuminativa.

Oggi scrivi per te stesso.

E domani di grazia?

..a differenza minima di Gianfry, io considero il Risveglio della Coscienza l'attimo in cui accade quello svuotamento.. lo squarcio del velo.. che è in genere improvviso ed irreversibile..
il conseguente processo di "ascesa" o di ristabilizzazione, è per me il Cammino iniziatico.. o la Via all'Illuminazione che giustamente si completerà (o espanderà) strada facendo in questo nuovo Inizio di Vita..
Secondo me non ha mai fine, fino all'ultimo giorno di vita.. (oltre non so.. )

Salve e buon giorno!
illuminazione e risveglio, a mio modestissimo parere, sono due termini che indicano la visione consapevole dell'esistenza e il rapporto che si ha con essa...da "sveglio" si non-agisce-agendo ( rispondo in questo modo , anche al 3d sulla consapevolezza e la quotidianità ), vorrei comunque far presente che un illuminato o risvegliato è un Buddha...giusto così per tornare al mio post precedente claudio

ps Ehi fallible..certo..Risvegliati al Sè..qui ce ne sono mi si può chiarire, gentilmente il concetto?
chi fequenta il forum ha, probabilmente, una conoscenza profonda del agire umano ma credo che se fosse completamente svincolato dall'io avrebbe un differente mezzo di espressione, no in un forum e, volendo, non in forma anonima...un grande abbraccio claudio