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Vecchio 27-12-2007, 15.08.53   #1
Gianfry
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Messaggi: 401
Riflessioni sulla preghiera del "Padre Nostro"

Da quando ho intrapreso la via dell'Ascensione, recito sempre più consapevolmente la preghiera del "Padre Nostro" e ne scopro sempre più il profondo significato.
E' l'unica preghiera che ci ha insegnato Gesù ed è l'unico modo per metterci in contatto direttamente con Dio.
Noi non abbiamo bisogno di intermediari per arrivare a Dio e Gesù con questa preghiera ce lo detto chiaramente.
Chissa perché i cristiani invece preferiscono pregare la Madonna e i Santi il cui culto è stato inventato dalla Chiesa.

Infatti nel 375 d.C. fu introdotto il culto dei SANTI e degli ANGELI, per compiacere le tendenze pagane del popolo. I primi cristiani veneravano solo Dio (Gesù stesso rifiutò di essere considerato oggetto di Culto).

Nel 431 - Il Concilio di Efeso, sulla base di forti pressioni popolari che "reclamavano" per l'assenza di "divinità femminili" nel Cristianesimo, proclamò MARIA "Madre di Dio". Tale rassicurante e superstiziosa venerazione colmava il "vuoto" lasciato dalle varie Dee della religione pagana. Maria prese dunque il posto, nella devozione popolare, di Diana, Iside, Artemide, e varie altre dee.

Nel 610 - Per la prima volta un vescovo di Roma viene chiamato "papa". L'idea fu dell'imperatore Foca, che prese il potere facendo assassinare il suo predecessore. Per tale atto criminale, il vescovo Ciriaco di Costantinopoli lo scomunicò, ma Foca, per ritorsione, proclamò "papa" (ossia capo di tutti i vescovi) il vescovo di Roma, ossia Gregorio I, il quale, bontà sua, rifiutò un simile titolo, fedele alla tradizione episcopale della chiesa cristiana dell'epoca. Tuttavia, il vescovo di Roma successivo, cioè Bonifacio III, accettò di avvalersi del titolo di "papa".

Nel 788 - La chiesa cattolica adotta ufficialmente l'adorazione della croce, delle immagini e delle reliquie dei santi. Ovviamente si tratta di pratiche superstiziose, adatte a sottomettere psicologicamente il popolo e a mantenerlo in una suggestionabile ignoranza. I primi cristiani, proprio come gli ebrei, consideravano IDOLATRIA ogni pratica di questo tipo.

ecc., ecc.

Ma torniamo invece al "Padre Nostro".
Mi stupisce il fatto che noi umani, quando ci rivolgiamo a persone importanti gli diamo del "LEI", mentre quando ci rivolgiamo a Dio gli diamo del "TU". Non è questa un'assurdità? Che forse Dio è meno importante?
Poi quando sento chiamare il papa SUA SANTITA' o SANTO PADRE mi viene da vomitare. E pensare che Gesù aveva sconsigliato ogni essere umano dal farsi chiamare solo padre, poiché UNO SOLO E' IL PADRE E IL SANTO.

Ma spesso mi chiedo: perché Gesù ci ha lasciato questa meravigliosa preghiera?
Secondo me per vari motivi:
1) per farci sempre rammentare, invocandola (...venga il TUO REGNO...), la prossima venuta del REGNO DI DIO. Oggi so che Dio ha mantenuto la promessa fatta da Gesù. Infatti è venuto di persona sulla Terra per instaurare il Suo Regno.
2) per guidarci direttamente sulla via dell'Ascensione Globale, affinché ...sia fatta la TUA VOLONTA' sulla Terra così come è in Cielo. Ciò implica anche che sia a noi rivelata la VERITA' INTERA. La VOLONTA' DI DIO e la VERITA' INTERA sono alla base della realizzazione del Regno di Dio sulla Terra.
3) ...DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO E RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI...
Questa frase l'ho capita quando ho cominciato ad occuparmi della questione monetaria, dopo aver raggiunto un certo livello di ascensione. Prima di allora non avevo la consapevolezza per capire la Realtà Monetaria attuale e come abolire il Debito dell'Umanità e garantire l'abbondanza a tutti gli esseri umani.

4) ...GUIDACI NELLA TENTAZIONE E LIBERACI DAL MALE...
Quest'ultima frase per me ha il seguente significato:
quando noi percorriamo con ferrea volontà la via dell'Ascensione, tutto il mondo spirituale (Angeli, Madre Terra, Anima, Dio/Dea e l'Assoluto) si mobilitano per guidarci passo passo a fare esperienza del karma che via via dobbiamo rilasciare e a darci l'energia per trascenderlo. Il karma negativo è il Male di cui dobbiamo liberarci e per farlo dobbiamo viverci quelle esperienze che l'energia dello stesso karma ci attira (tentazione) affinché possiamo conoscere noi stessi (chi e come siamo) e cambiare (purificare) i nostri pensieri e le nostre emozioni tramite l'intento.
Se per esempio ho dentro di me pensieri ed emozioni che generano violenza, devo prima riconoscerli vivendo l'esperienza della violenza. Solo dopo averla vissuta posso riconoscerli e con la volontà liberarmene. Ecco in tutto questo processo i "mondi spirituali" ci danno un valido sostegno, ma il primo passo dobbiamo farlo noi: Aiutati che Dio ti aiuta!
Gianfry is offline  
Vecchio 27-12-2007, 15.48.43   #2
Gianfry
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Messaggi: 401
Riferimento: Riflessioni sulla preghiera del "Padre Nostro"

Per chi volesse poi pregare l'ANIMA MADRE (Visnhu) può recitare il
Gayatri mantra, il cui testo scritto in sanscrito è riportato qui sotto
Om
bhur bhuvah svaha
tat savitur varenyam
bhargo devasya dhimahi
dhiyo yo nah prachodayat

Per poterlo pronunciare in modo corretto (cosa molto importante) è consigliabile acquistare un CD con il Gayatri mantra cantato da Sai Baba.
Gianfry is offline  
Vecchio 28-12-2007, 10.53.41   #3
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Riferimento: Riflessioni sulla preghiera del "Padre Nostro"

è sempre interessante Leggerti...
atisha is offline  
Vecchio 04-01-2008, 18.01.19   #4
NAJ
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Messaggi: 20
Riferimento: Riflessioni sulla preghiera del "Padre Nostro"

Caro Gianfry,
Vorrei consigliarti un libro molto bello sulla preghiera del Padre Nostro "Otto accordi con Dio" sempre che tu non l'abbia già letto.
Per quel che riguarda il dare del tu a Dio, credo sai naturale, in quale altro modo bisognerebbe rivolgersi al proprio Padre?
Mi sembra evidente che tutta la formalità creata dall'uomo non corrisponde più alle nostre origini.
L'uomo ha bisogno per credere di avere un riferimento in carne ed ossa, anche se poi lo critica o lo disconosce. Quando poi lo perde si sente smarrito.
Ricordo perfettamente cosa accadde nel mondo quando l'ultimo papa morì (perdonatemi il fatto di non dargli un'identità nominandolo, ma non riconoscendolo come importante, la mia mente fa molta confusione).
Sono cresciuta sentendo le più disparate considerazioni, da quelle positive a quelle negative. Mi lasciò perplessa vedere quanto la gente si sentì smarrita e addolorata in quel momento (compresi i tanti che si esprimevano negativamente). Ancora oggi sento dire "quel papa era un'altra cosa" anche da persone che non lo avevano mai seguito nella sua vita.
Ho riflettuto molto a riguardo. Ho osservato le persone. Ho cercato di comprenderne il dolore. Ho riconosciuto in tutto ciò la paura che incute la morte.
Io credo che in quel momento sia scattato nella mente il meccanismo della paura che poi si è sparsa a macchia d'olio. la paura è contagiosa, si insinua, ti rende cieco.
E' ovvio che se prendo come riferimento di Dio un uomo in carne ed ossa, finisco per credere che il papa sia il vero rappresentante sulla terra.
Lo seguo, lo critico, faccio un pò come mi pare, ma poi ad un certo punto, questo uomo che ho santificato muore (stadio a cui ogni essere umano è soggetto e che spaventa in linea di massima). Se il papa che è rappresentante ecc ecc...vicino a Dio ecc. ecc...muore figurati cosa può succedere a noi...allora siamo fragili....disperazione.
Inoltre sempre che non si voglia parlare di quelli che hanno fatto ore e ore di fila per vedere il corpo del papa. Per essere presenti in un momento così grande? per senso di colpa? Famiglie che portavano bambini a vedere uno spettacolo del genere, con lacrime annese...una follia!
Pensa che Karma aveva questo uomo con l'umanità però!
Per tornare al Padre Nostro io recito "non indurci in tentazione...". Dò alla parola tentazione lo stesso significato che dai tu, ma non chiedo di essere guidata perchè so che già lo sono (Padre non ci abbandona mai), chiedo invece così di non avere più prove di dolore.

"Oggi so che Dio ha mantenuto la promessa fatta da Gesù. Infatti è venuto di persona sulla Terra per instaurare il Suo Regno."

Non è la prima volta che asserisci che Dio è già sulla terra, in forma umana
e in Italia, se non ho capito male. Potrei saperne di più?

NAJ is offline  
Vecchio 04-01-2008, 19.13.08   #5
Gianfry
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Riferimento: Riflessioni sulla preghiera del "Padre Nostro"

Citazione:
Originalmente inviato da NAJ
Caro Gianfry,
"Oggi so che Dio ha mantenuto la promessa fatta da Gesù. Infatti è venuto di persona sulla Terra per instaurare il Suo Regno."

Non è la prima volta che asserisci che Dio è già sulla terra, in forma umana
e in Italia, se non ho capito male. Potrei saperne di più?


Cara Naj,

Per saperne molto di più dovresti percorrere la via dell'Ascensione che è aperta gratuitamente a tutti coloro che vogliono ascendere, studiando ed applicando i contenuti del materiale del sito www.ascensione.com .
Comunque ti segnalo un paio di articoli che meglio sintetizzano l'argomento:
http://www.ascensione.org/ascensione_globale.htm
http://www.ascensione.com/storia_infinita.htm

un abbraccio
Gianfry is offline  
Vecchio 04-01-2008, 19.47.04   #6
veraluce
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Si può recitare la più bella preghiera del mondo ma se non si usa il Cuore... è una preghiera vana... allora meglio tacere...

Una persona può dire il Padre Nostro senza Cuore, un'altra può rivolgersi ad un "Santo" con tutto il Cuore... non è la preghiera che conta, ma l'amore che si trasmette con essa... le manifestazioni di Dio abbracciano ogni cosa... ma se noi non ci mettiamo il Cuore, se non siamo Comprensione e Amore, non lo vediamo...
...e pazienza... sarà per la prossima vita...

Ovvio che questo è solo il mio pensiero... e me lo tengo!

Buona serata a tutti!
veraluce is offline  
Vecchio 04-01-2008, 20.15.35   #7
fallible
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Salve e buona sera!
pensieri ed emozioni che generano violenza, devo prima riconoscerli vivendo l'esperienza della violenza.

Cosa? non ho capito bene! claudio
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Vecchio 04-01-2008, 22.34.16   #8
NAJ
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concordo veraluce!
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Vecchio 04-01-2008, 23.10.16   #9
Flavio**61
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Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
Si può recitare la più bella preghiera del mondo ma se non si usa il Cuore... è una preghiera vana... allora meglio tacere...

Una persona può dire il Padre Nostro senza Cuore, un'altra può rivolgersi ad un "Santo" con tutto il Cuore... non è la preghiera che conta, ma l'amore che si trasmette con essa... le manifestazioni di Dio abbracciano ogni cosa... ma se noi non ci mettiamo il Cuore, se non siamo Comprensione e Amore, non lo vediamo...
...e pazienza... sarà per la prossima vita...

Ovvio che questo è solo il mio pensiero... e me lo tengo!

Buona serata a tutti!

Sono d'accordissimo ....Vera..

Ciao Flavio
Flavio**61 is offline  
Vecchio 05-01-2008, 11.30.50   #10
Gianfry
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Citazione:
Originalmente inviato da fallible
Salve e buona sera!
pensieri ed emozioni che generano violenza, devo prima riconoscerli vivendo l'esperienza della violenza.

Cosa? non ho capito bene! claudio

Ciao fallible,
molte forme-pensiero dei nostri antenati, che sono registrate nel nostro DNA, sono per noi inconsce. Quando emergono attraggono esperienze di vita che ci dobbiamo vivere per riconoscerle e quindi con la nostra volontà rilasciarle.
Se non vivo l'esperienza che la vita (il karma) mi attira, come posso riconoscermi?
Gianfry is offline  

 



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