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Vecchio 23-01-2008, 13.27.04   #11
Yam
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Data registrazione: 02-11-2004
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Riferimento: Satori o stato di grazia

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
Interessante questa differenziazione cui si riferisce il Dalai Lama... c'è qualcuno qui che può approfondire la questione?... ad esempio Mirror ( )... dove sei? Dacci tue notizie... di solito non mi deludi mai! Fatti...vivo...
Ti aspetto... per comprendere, ovvio!!!

Buona serata a tutti!!!

Il Dalai Lama qui parlava di una cosa ben precisa.
Come nel Sanathan Dharma ci sono i termini Atman-Brahman nel Buddismo Tibetano si distingue tra Chiara Luce Madre e Chiara Luce Figlia.
Il processo di ricongiungimento della luce figlia alla madre e' cio' che accade nel momento della morte fisica...o nel momento di una particolare forma di illuminazione, che non e' quella di cui di solito parliamo.
Yam is offline  
Vecchio 23-01-2008, 15.23.56   #12
Flow
Ospite abituale
 
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Messaggi: 317
Riferimento: Satori o stato di grazia

Quando una stella giunge alla fine della sua evoluzione, esplode.
Si chiama esplosione di una supernova, in quel momento l'illuminazione puo' superare quella di un'intera galassia, poi la stella collasa sotto il peso della forza di gravita' e si innesca la reazione nucleare.

Alcune stelle si risolidificano, altre diventano nebulose, ecc..
In alcuni casi, il collasso procede inesorabilmente fino all'inghiottimento dell'intera materia, che comprende anche la luce, il tempo, l'assenza di tempo ecc. Qualsiasi cosa vi entra non fa ritorno, non riflette nessun tentativo di indagine, non c'e' nessuna possibilita' di sapere nulla.
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Vecchio 24-01-2008, 18.19.55   #13
veraluce
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Messaggi: 603
Riferimento: Satori o stato di grazia

Ho notato che alle mie richieste di delucidazioni oltre a Mirror, che ringrazio di cuore , hanno risposto anche Espert37 e Yam... quindi ringrazio di cuore anche voi ... avete dato ciascuno a modo proprio un contributo alla mia comprensione..

Citazione:
Da Flow:
Quando una stella giunge alla fine della sua evoluzione, esplode.
Si chiama esplosione di una supernova, in quel momento l'illuminazione puo' superare quella di un'intera galassia, poi la stella collasa sotto il peso della forza di gravita' e si innesca la reazione nucleare.

Alcune stelle si risolidificano, altre diventano nebulose, ecc..
In alcuni casi, il collasso procede inesorabilmente fino all'inghiottimento dell'intera materia, che comprende anche la luce, il tempo, l'assenza di tempo ecc. Qualsiasi cosa vi entra non fa ritorno, non riflette nessun tentativo di indagine, non c'e' nessuna possibilita' di sapere nulla.

E quindi? Cosa volevi dire Flow, con questi riferimenti astronomici?

Buona serata a voi!
veraluce is offline  
Vecchio 25-01-2008, 10.16.48   #14
andre2
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Messaggi: 258
Riferimento: Satori o stato di grazia

Citazione:
Originalmente inviato da niemand
Caro,Andre2, tu senti dire che è esperienza del tutto? Ma non sai chi si risveglia? Il separato non esiste,
il "separato" o ego è un "idea-rappresentazione", non deve essere assunto come entità....
a mio vedere si può parlare con cognizione di causa di esperienza del tutto se si è pervenuti al risveglio....

Citazione:
tutto è metamorfosato in Uno.

qui mi fermo al sentito dire...

Citazione:
La questione si complica nel momento che” il corpo-mente”si padroneggia che sia lui quello che pensa, in parole povere che sia il cervello a pensare, ma non è cosi , il cervello è solo l’organo di percepire il pensato, noi percepiamo il pensare gia passato, crediamo che sia presente ma non è cosi, noi possiamo osservare il pensare che ognuno di noi fa e se facciamo attenzione ci accorgiamo, che quello gia è passato.
certamente. il pensiero è passato, ricordo, legame, pertinenza dell'ego....

Citazione:
Cerchiamo di riflettere, la maggior parte di noi si abitua solo ha percepire le rappresentazioni, e il pensiero viene automatico, e meccanizzato, ma questo non è il pensare, pensiamo solo astrattamente, non ce né calore e nemmeno dinamismo, solo parole vuote piene d’intellettualismo. Adesso mi faresti la domanda allora chi pensa?

il pensiero è pertinenza dell'ego. è identificazione. identificarsi è un idea-pensiero....

Citazione:
È il nostro Spirito il quale con infinita pazienza aspetta che l’ego prenda l’iniziativa e la decisione di cambiare il suo stato o come te lo chiami condizionamento.
cosa intendi per spirito?

per come intendo l'ego, ripeto, non entità, ma idea-rappresentazione, (insostanziale in virtù di questa definizione, non per il fatto che non esista nulla, o che ciò che è, è un tutt'uno indistinto, cosa che non posso affermare...), non si può dire che lo stesso (ego), cambi stato. una cosa che non è, non ha senso dire che cambi. ovvero, il cambiamento è sempre un idea e come tale figlia dell'ego. l'ego è un movimento fine a se stesso.

la condizione meditativa non è pensiero, ma osservazione. è condizione di non ego. il risveglio dovrebbe verificarsi al superamento di una determinata soglia di comprensione....
facendo mente locale, essendo l'osservazione la base della meditazione, osservazione che non è pensiero, ricerca, volere, discriminazione, giudizio, è in virtù di ciò che si dice che ciò che è, è un tutto indistinto. ovvero, più che è indistinto, è l'approccio che non è "giudizievole" e "categorizzante".
il risveglio deve essere la comprensione piena di ciò.
andre2 is offline  
Vecchio 27-01-2008, 07.52.55   #15
niemand
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Messaggi: 13
Riferimento: Satori o stato di grazia

Scusa ma cosa osservi, nella meditazione, quando annulli il pensiero? Un’immagine… è anche lei un pensiero. Il cervello non pensa, percui dovremo chiederci, chi Pensa?
Ti sei mai chiesto che se il pensiero, arrivando alla mente , è gia passato ci deve essere uno stadio precedente che io o “l’ego” non è cosciente di questo, e questo stadio cerco con la meditazione di arrivarci, e per arrivarci ho disposizione solo gli attrezzi che l’ego possiede il pensiero gia dato.
Il risveglio non è altro, il passaggio dal pensiero gia dato al pensiero creante, e vedere il mondo diverso di come lo vedevo prima , l’uomo è libero solo nel suo pensiero.
niemand is offline  
Vecchio 27-01-2008, 08.53.29   #16
oroboros
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Messaggi: 175
Riferimento: Satori o stato di grazia

Per Satori si deve intendere l'apertura dello sguardo interiore della possibilità di osservare, nella certezza assoluta dei principi universali, l'esistenza e ciò che all'esistere è superiore, perché lo determina e comprende, senza esserne modificato. Satori è l'iniziazione che da virtuale diviene effettiva. Satori è la prima illuminazione. Non è uno stato psichico. Del Satori nulla di essenziale può essere detto a causa della sua incomunicabilità. Non è sapere umano e non è relativo ma può, successivamente, nella corruzione della sua discesa nel relativo, essere anche analizzato dalla mente, ma soltanto allo scopo di trarre sintesi di ciò che si deve mettere in atto. Intelligenza, sentimento e volontà si dovranno allora accordare allo scopo di mantenere limpida la comunicazione col proprio Centro universale, il Quale è l'unica realtà che ci vede uguali tra i diversi. Ma con lo stesso obiettivo da affrontare. Un saluto.
oroboros is offline  
Vecchio 27-01-2008, 09.37.27   #17
oroboros
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Riferimento: Satori o stato di grazia

Per rispondere a Mirror: La Grazia è realtà più che oggettiva, perché la sua natura è Assoluta, mentre oggettiva è l'altro lato di soggettiva ed è quindi relativa. Ma in questo suo "essere" assoluta, comprendente l'individuale quindi, si esprime con la stessa Verità, ma per ogni individuo per vie soggettive e diverse. Ma la Certezza assoluta che ne scaturisce è una e sempre la stessa, centrale, Verità.
oroboros is offline  
Vecchio 27-01-2008, 10.29.37   #18
Mirror
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Riferimento: Satori o stato di grazia

Citazione:
Originalmente inviato da oroboros
Per rispondere a Mirror: La Grazia è realtà più che oggettiva, perché la sua natura è Assoluta, mentre oggettiva è l'altro lato di soggettiva ed è quindi relativa. Ma in questo suo "essere" assoluta, comprendente l'individuale quindi, si esprime con la stessa Verità, ma per ogni individuo per vie soggettive e diverse. Ma la Certezza assoluta che ne scaturisce è una e sempre la stessa, centrale, Verità.


Citazione:
La Grazia, secondo me, non si basa su nessuna situazione oggettiva. Viene da sola, attraverso lei stessa. Non può venire da nessuna parte, salvo dal cuore. Non viene da nessuna attività, non può essere compresa dalla mente umana limitata.

Solo per la precisare: infatti, non ho detto che la Grazia non è oggettiva, ma che non si basa su nessuna situazione oggettiva. E' diverso.
Comunque, capisco cosa vuoi dire...

Mirror is offline  
Vecchio 27-01-2008, 11.59.39   #19
andre2
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Citazione:
Originalmente inviato da niemand
Scusa ma cosa osservi, nella meditazione, quando annulli il pensiero? Un’immagine… è anche lei un pensiero. Il cervello non pensa, percui dovremo chiederci, chi Pensa?
meditazione non è intenzione di annullare il pensiero. è vero che gli esercizi di postura e respirazione di supporto alla meditazione hanno la funzione di calmare la mente, l'ansia, i pensieri farraginosi, ma la meditazione, nella sua sostanza, è osservazione.
è porsi osservatore superpartes, non condizionato dalla propria identità-ego, speranze, desideri, credenze preconcette ecc..
gli stessi pensieri sono oggetto di osservazione....
sul chi pensa, è una funzione dell'aggregato psicofisico detto ego.
non si può dire che ciò che si vede (immagine) è un pensiero, o meglio, l'immagine è tanto più nitida quanto più la mente è calma e silenziosa...

Citazione:
Ti sei mai chiesto che se il pensiero, arrivando alla mente , è gia passato ci deve essere uno stadio precedente che io o “l’ego” non è cosciente di questo, e questo stadio cerco con la meditazione di arrivarci, e per arrivarci ho disposizione solo gli attrezzi che l’ego possiede il pensiero gia dato.
a mio vedere il pensiero è il prodotto dell'aggregato psicofisico.
la meditazione, il porsi come osservatore non condizionato, è l'unico modo per comprendere il pensiero e quindi l'ego.
ovvero, comprendere che non è corretto identificarsi con i pensieri, che il pensiero non può comprendere se stesso, comprendere le dinamiche autocatalitiche di identificazione (ego) sottese dal legame tra pensiero e aggregato psicofisico....

Citazione:
Il risveglio non è altro, il passaggio dal pensiero gia dato al pensiero creante, e vedere il mondo diverso di come lo vedevo prima , l’uomo è libero solo nel suo pensiero.
a mio vedere non si può parlare di pensiero creante, perche il pensiero è figlio di memoria di cose passate, può solo rimescolare, ricombinare ciò che è memoria.
il nuovo è pertinenza dell'osservazione, che non ha nessun limite a vedere quello che è....
andre2 is offline  
Vecchio 27-01-2008, 15.32.56   #20
oroboros
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Riferimento: Satori o stato di grazia

Il Cuore dal quale, dice Mirror, arriva la Grazia, non è il cuore fisico simbolo del sentimento, ma la centralità di quel cuore, che è simbolo dell'Intelligere superiore che sarebbe giusto chiamare, nella possibilità che di Lui ci è concessa: Ispirazione o Intuito identificativo. La nostra intelligenza individuale è il riflesso capovolto di quell'Intelligenza e, per questo, non è identificativa ma si sostiene sulla divisione analitica. La conoscenza iniziatica è, invece, sintetica, ma questa conoscenza dei principi si chiama iniziatica proprio perché è l'inizio del conoscere vero. E la strada che conduce al Centro è tanto lunga quanto la distanza che separa l'Eterno Istante dal suo replicarsi indefinitamente.
oroboros is offline  

 



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