Una buona giornata a tutti.
Ogni tanto si parla di multi dimensionalità e questo secondo me
implica contemporaneità; essere contemporaneamente vivi in più
dimensioni. Cosa di cui però non si ha coscienza.
Essere contemporaneamente vivi in più stadi dell'esistenza potrebbe
includere esserlo anche dove il corpo fisico non è indispensabile
per esistere. Possibilità che potrebbe consentire di esistere nella
propria interiorità ad un livello più profondo dell'esistenza senza
averne coscienza (visto che non lo si sperimenta). Un livello in cui
quello fisico (e quindi il nostro livello personale, la vita
terrena) potrebbe solo rappresentare un'esperienza da cui trarre una
sintesi (mentre per noi rappresenta la morte).

Se così fosse la sperimentazione personale potrebbe spingersi oltre
la morte; basterebbe riuscire a contattare (se non addirittura
identificarvisi) l'essere immortale (rispetto a noi) che è vivo
nella nostra stessa interiorità.
Cordiali saluti

Se la vita è illusione (maya) lo è anche laa morte...
Ti pare?

Ciao
e oltre l'illusione?

Oltre l'illusione abbiamo scelto una forma fisica che non ci consente di vedere...
Possiamo intuire molto, ma sempre e solo intuizioni restano...

Ciao
proprio per il fatto che dici "abbiamo scelto" questo implica che si doveva essere vivi (o per lo meno in condizione di scegliere) prima di ritrovarci nella forma fisica. E se si fosse ancora contemporaneamente vivi anche in quella condizione che siccome non è fisica ci sfugge?

Ah, ma io ne sono certo... insomma... certo è un termine un po' forte...
Diciamo che ci credo...
Vita è ciò che siamo... ma se siamo più ed oltre...

Scusa, ma, visto il tono della domanda aggiungo qualcosa... volevo chiederti se hai avuto personalmente dei riscontri su ciò che hai scritto.
Grazie.
Un caro saluto.

Ciao
sai le intime certezze non sono trasmissibili, anche perché le esperienze possono essere di vario tipo.
Mi fa molto piacere che anche tu pensi che si è vivi contemporaneamente su più piani. Il che implica che si potrebbe riuscire a contattare (ed essere) la nostra stessa parte immortale rispetto a noi.
Un caro saluto anche a te.

Sai, ciò che mi chiedo è se quel "contemporanamente" abbia o meno senso...
Contemporaneamente implica un'estensione temporale, ma se parliamo di anima o spirito...
Io credo di vivere contemporaneamente su più piani, ma credo che il mio fisico sia capace solo di sequenzializzare...
Forse è per questo che si parla di reincarnazione...
Un caro saluto.

Nel senso che è possibile reincarnarsi da vivi in Terra se ci si identifica in chi già siamo in un piano più profondo dell'esistenza (che giustamente sfugge al fisico ma può essere approcciato dalla coscienza)?
Ciao e cari saluti