Siddhi

Le Siddhi appaiono spontaneamente nella realizzazione spirituale, oppure possono essere un dono innato, oppure possono essere coltivate.
La maggior parte sono frutto della capacita' di concentrare la mente in un sol punto e per far questo non e' necessario essere realizzati spiritualmente, si potrebbe benissimo essere dei Maghi neri..per esempio.

Nel caso della osmogenesi, puo' essere conseguita.
In Inida ancora oggi trivi alcune figure, i Fachiri, che per vivere esibiscono particolari poteri in pubblico.

Allora,
rifletto su quest'argomento.
Molto interessante, intanto è un cambio di prospettiva.
In certo senso io mi sarei tipo 'auto-incensata' ritenendo di aver percepito un profumo che poteva non essere realmente presente, mentre in realtà era presente perché emanava intensamente da quest'uomo.
Ora però farei una domanda da un milione di dollari, ovvero: come si concilia l'attribuzione di poteri col 'fare del male'.
Voglio dire, ciò che arriva come dono, nella mia ottica - sempre razionale - è concesso per 'fare il bene', ovvero guarire, aiutare il progresso spirituale di altri individui etc.
Però, se questi poteri li possono avere anche i maghi neri, come nell'esempio di Yam, voglio dire... che succede?
Cioè, possono impunemente usarli in modo negativo, oppure li perdono, oppure 'retrocedono' nella vita successiva (il karma dovrebbe basarsi su questo, no?).
Ecco, indipendentemente dalla religione di appartenenza, io ritenevo che certe manifestazioni fossero proprie soltanto di soggetti spiritualmente elevati (intendendo elevati verso il bene).

E di questo io posso darne testimonianza. Le cose "strane", insolite che accadono ad un individuo che segue la razionalità come meta assodata rischiano di essere subito archiviate sotto la voce "casualità" o "ci sarà una spiegazione".

L'ho fatto per anni prima di prenderle seriamente in cosiderazione.

E per seria considerazione intendo rivedere la mia vita. Accettare l'irrazionale e inspiegabile scientificamente.

Miracoli o eventi spettacolari non hanno più la mia attenzione, anche se coinvolgono molte persone.

I nostri sensi molte volte ci ingannano, per questo bisogna sempre andarci piano. Anche se qualsiasi evento in grado di riavvicinarci allo spirituale è sempre positivo, naturale o soprannaturale che sia.

Mi sono soffermata a riflettere sulle cose "strane" che coinvolgevano non solo me ma anche altri, e l'inganno dei sensi era davvero non plausibile.

E' probabile che ciascuno di noi riceva quello di cui ha bisogno, e se una medicina va bene per il diabete non è detto che vada bene per l'ipertensione.

Il male maggiore di questa società globalizzata credo sia la materialità senza spiritualità. Un colosso d'argilla che si muove a grandi passi ma non immette aria nei propri polmoni. E inevitabilmente cadrà rovinosamente su se stesso.

Evviva tutti i profumi del pianeta se possono metterci in contatto con la parte più intima e profonda di noi stessi.

Un abbraccio
mary

Non ho capito cosa vuoi dire. L'osmogenesi esiste e i profumi sono reali.


No, a volte e' un dono...naturale, non direi divino, altre e' stato conseguito. Gli altri non centrano nulla, e' una particolare capacita' dell'individuo...che puo' scegliere come usare...o non usare. I miracoli non servono a nulla..infatti chi li ha fatti e li fa li dispensa come goccioline, non sono mai la prassi.


Tu hai dei poteri enormi su esseri piu' deboli di te. Come usi questi poteri? Per esempio nei confronti delle formiche, o delle galline, o delle piante...tu come essere umano come usi il tuo potere? Ti mangi gli animali? Rispetti la natura o inquini l'aria, fai mucchi di spazzatura (come tutti noi?)
Non so se mi sono spiegato....
Si certo si producono delle catene di cause ed effetti....


No non e' cosi.
La mente, e questi sono poteri della mente, non sempre e' al servizio dello Spirito.

Grazie Yam per le risposte, devo dire la verità, non so se mi convincono (sono 'attaccata' alla mia prospettiva), però - come ho già detto - è un'altra angolazione.
Circa il profumo, mi riferivo al fatto che non tutti lo percepiscono, quindi potrebbe non essere 'reale'.


Grazie Mary, sono d'accordo che ogni mezzo va bene pur di aprirsi alla spiritualità.

Riflettevo su questo: fede non è sinonimo di fiducia?
Ecco, in un certo senso è come se la mia fede dovesse ancora crescere perché spesso non ho fiducia (intendo nel prossimo, nelle mie capacità, nell'esistenza di un disegno che porta da qualche parte), e vorrei sempre mantenere il controllo - della ragione - su tutto.
Forse le due cose, fede e fiducia, si alimentano a vicenda, crescendo in parallelo.