Siamo più vicini di quanto possiamo immaginare, purché il “dialogo”, non lo s’intenda a senso unico

oddio, mi tocca ripetere sempre le stesse cose.... parlo per esperienza vissuta..non certo per letture.... ora ci sei? ...ma te l'avevo già detto mi pare....

Tu hai detto che hai avuto un'esperienza in una comunità, non che hai conosciuto Osho direttamente, c'è una bella differenza, non trovi?
Anch'io, per esperienza diretta ho avuto, con i sannyans, delle esperienze non positive, ma non per questo giudico tutti e tutto in egual modo.

io non giudico..esprimo un parere... semplicemnte un mio modo di pensare.... c'è una notevole differenza... di conoscere un tizio come Osho, non mi frega e non mi fregava una cippa ..stessimo parlando di Crowley o Mathers o Levi..o altri personaggi..allora potrei essere in accordo con te... ma Osho no... (avrò il sacrosanto diritto di farmi piacere chi più s'avvicina al mio sentire? )
Per il resto...è solo acqua...

dimenticavo... tra i tanti conosciuti vi erano persone in gamba.... il problema non sta nelle persone, ma nel pensiero...

Hai tutti i sacrosanti diritti che vuoi, ma non hai risposto alla mia domamda: tu Osho l'hai conosciuto, si o no, è stata una tua esperienza diretta si o no. Vedi la differenza di fondo tra me e te: tu non sei, per me, acqua o meglio solo acqua, sei tutto.

Non ho conosciuto lui... ma ho conosciuto persone che sono state con lui... però, vedi che non comprendi ciò che dico...la differenza, per me, meglio... il dilemma non nasce dalla persona in sé...ma dal pensiero che la persona esprime....
Quando dico il resto è solo acqua..pensa alla simbologia legata all'elemento acqua.... io la vedo così....

Sono bravi tutti a scrivere libri...ma su circa 200 non ne ha mai scritto neanche 1. Solo 2 sono di suo pugno, ma sono raccolte di
lettere scritte mentre girovagava per l'India in cerca di persone.
Sono tutte raccolte dei suoi discorsi...
Non te ne fotterà niente, ma per la precisione....
Per il resto sono d'accordo con te.
Ciao.

Ognuno ha le proprie idee, le proprie esperienze, le proprie con-
vinzioni. Quello che è veramente importante non può essere
detto a parole.
Per cui....

Se uno hascritto solo due libri di suo pugno, ed altri hanno scritto tanto a suo nome, si vede che qualcosa ha trasmesso. Contrario ai tanti che hanno scritto una quantità di libri, a sostegno delle loro idee. Un vero maestro trasmette con il silenzio, anche dopo quella che comunemente di dice il suo "trapasso"

Giusto, ma a quel: "Per cui.... ", Deirdre non ha ancora risposto.