Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 12-03-2014, 06.00.04   #11
acquario69
Moderatore
 
L'avatar di acquario69
 
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
Riferimento: perche l'occidente (materialista) ha finito per prevalere sull'oriente (spirituale)?

Citazione:
Originalmente inviato da ciro6
Prima di iniziare qualsiasi discussione in merito a concetti come materialista e/o spiritualista, sarebbe il caso di porci almeno una domanda: ma siamo sicuri che ad oggi, nel mondo, ci sia una cultura dello spirito? E se non c'è oggi, allora forse, qualcosa lascia intendere che questa stessa cultura non sia mai nata neppure nel passato. Un conto è immaginarsi l'oriente come spirituale, un altro è quello di stabilirlo senza alcun ombra di dubbio. E a me sembra che ad oggi, siamo ben lontani da culture spirituali, almeno di quello che intendo io per spirituale.

ciao..
ti dico in tutta onesta che non sono in grado di stabilire (o sapere) a priori quali siano le cose giuste o quelle sbagliate o avere certezze assolute,ci mancherebbe!!..ho innanzitutto sollevato una questione,poi attraverso il dialogo di chi desidera intervenire,possono venir fuori molte cose interessanti,e mano a mano ci si fa un idea sicuramente più ricca e ampia della precedente.
quindi in linea di massima non so se effettivamente sia mai esistita una cultura dello spirito,come dici tu e se questa sia appartenuta all'oriente o all'occidente che sia (magari la distinzione la facciamo noi oggi,forse prima di noi di una tale distinzione non ne avevano manco l'idea,probabilmente perché non vi era nemmeno la necessita di porsela)
quello che pero mi sembra innegabile e' che viviamo nell'epoca più materialista che sia mai esistita e questo può essere già un punto su cui riflettere e partire..
un altro punto che secondo me può essere valido considerare e' che ci sia stato un momento in cui questa cultura materialista ha cominciato a svilupparsi e ritengo che sia nata in europa,probabilmente in grecia e da quel momento si sarebbe creata una certa "frattura" fra cultura occidentale ed orientale..fino ad arrivare ai giorni nostri in cui,questi "valori" si sono diffusi in tutto il globo.

quindi mi chiedo pure una cosa;
se ce' stato questo "percorso" che ci ha portato fin qui e in questa maniera,si può almeno ipotizzare che prima di questo sia pure esistita una (cultura?) maniera per l'uomo di rapportarsi con l'uni-verso,senz'altro più armoniosa e sentito in maniera decisamente più spirituale?…(e' solo una domanda)
acquario69 is offline  
Vecchio 14-03-2014, 21.27.49   #12
ciro6
AgaeflamO
 
L'avatar di ciro6
 
Data registrazione: 01-03-2008
Messaggi: 76
Riferimento: perche l'occidente (materialista) ha finito per prevalere sull'oriente (spirituale)?

Citazione:
Originalmente inviato da acquario69
ciao..
ti dico in tutta onesta che non sono in grado di stabilire (o sapere) a priori quali siano le cose giuste o quelle sbagliate o avere certezze assolute,ci mancherebbe!!..ho innanzitutto sollevato una questione,poi attraverso il dialogo di chi desidera intervenire,possono venir fuori molte cose interessanti,e mano a mano ci si fa un idea sicuramente più ricca e ampia della precedente.
quindi in linea di massima non so se effettivamente sia mai esistita una cultura dello spirito,come dici tu e se questa sia appartenuta all'oriente o all'occidente che sia (magari la distinzione la facciamo noi oggi,forse prima di noi di una tale distinzione non ne avevano manco l'idea,probabilmente perché non vi era nemmeno la necessita di porsela)
quello che pero mi sembra innegabile e' che viviamo nell'epoca più materialista che sia mai esistita e questo può essere già un punto su cui riflettere e partire..
un altro punto che secondo me può essere valido considerare e' che ci sia stato un momento in cui questa cultura materialista ha cominciato a svilupparsi e ritengo che sia nata in europa,probabilmente in grecia e da quel momento si sarebbe creata una certa "frattura" fra cultura occidentale ed orientale..fino ad arrivare ai giorni nostri in cui,questi "valori" si sono diffusi in tutto il globo.

quindi mi chiedo pure una cosa;
se ce' stato questo "percorso" che ci ha portato fin qui e in questa maniera,si può almeno ipotizzare che prima di questo sia pure esistita una (cultura?) maniera per l'uomo di rapportarsi con l'uni-verso,senz'altro più armoniosa e sentito in maniera decisamente più spirituale?…(e' solo una domanda)

Sono senz'altro d'accordo con il fatto che oggi viviamo un momento in cui una certa cultura (quella che va per la grande tra l'altro), è intenta soltanto all'aspetto materiale del vivere, dell'uomo ect., e se guaridiamo verso il passato, potremmo ricordare che prima della civiltà greca, così frivola e priva di valori ci furono altre civiltà chi più chi meno, con una certa spiritualità di base. Per esempio gli ebrei, prima ancora gli egizi e prima ancora gli indiani e i cinesi. Questo ci potrebbe far capire che anticamente, certe civiltà spirituali, abbiano tratto la loro "ninfa vitale", da un contatto con una qualche civiltà madre che sapeva come stavano veramente le cose. Dopo millenni di ricordi tramandati, forse non tutto si è potuto preservare...
ciro6 is offline  
Vecchio 15-03-2014, 02.54.40   #13
acquario69
Moderatore
 
L'avatar di acquario69
 
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
Riferimento: perche l'occidente (materialista) ha finito per prevalere sull'oriente (spirituale)?

Citazione:
Originalmente inviato da ciro6
Sono senz'altro d'accordo con il fatto che oggi viviamo un momento in cui una certa cultura (quella che va per la grande tra l'altro), è intenta soltanto all'aspetto materiale del vivere, dell'uomo ect., e se guaridiamo verso il passato, potremmo ricordare che prima della civiltà greca, così frivola e priva di valori ci furono altre civiltà chi più chi meno, con una certa spiritualità di base. Per esempio gli ebrei, prima ancora gli egizi e prima ancora gli indiani e i cinesi. Questo ci potrebbe far capire che anticamente, certe civiltà spirituali, abbiano tratto la loro "ninfa vitale", da un contatto con una qualche civiltà madre che sapeva come stavano veramente le cose. Dopo millenni di ricordi tramandati, forse non tutto si è potuto preservare...

si,lo penso anch'io che ci dev'essere stata una qualche civiltà madre in passato che era la matrice comune a tutte quelle che gli sarebbero succedute..
non e' un caso infatti (secondo me) che esistano delle coincidenze ancor oggi deducibili,se pur considerate misteriose,che potrebbero darci delle indicazioni in tal senso..l'esempio più lampante e' ad esempio la comparsa delle piramidi in diverse parti del globo,tutte pressappoco nello stesso periodo,come se tra di loro ci sarebbe stato un "filo conduttore" e avessero acquisito delle conoscenze che oggi a noi sembra praticamente impossibile averle potute ricollegare insieme…la stessa comparsa a distanze così enormi…e' solo un caso? ..e poi si potrebbe continuare per ore citando altre "strane" coincidenze.

forse il mito e la mitologia antica in generale nasce da una connessione in realtà molto più concreta di quello che si può pensare oggi…forse in questi vi e' la chiave stessa che le prime civiltà hanno,non a caso,lasciato per i posteri..
acquario69 is offline  
Vecchio 15-03-2014, 17.45.33   #14
paul11
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
Riferimento: perche l'occidente (materialista) ha finito per prevalere sull'oriente (spirituale)?

Questo è un piccolo stralcio di colloquio che ho avuto un paio di anni fa con un
autodidatta e appassionato italiano, che vive in Oriente, che ha tradotto parola per parola gli scritti vedici. Lui le definisce scienze antiche che non hanno nulla di spirituale, ma sono antichissime informazioni passate da generazione in generazione. Il dialogo avuto è stato molto aperto.Lui non è un credente in nessuna fede e non crede agli extra-terrestri; io sono invece un credente e non scarto l’ipotesi aprioristicamente (che non vuol dire crederci) degli extra-terrestri.
Ecco uno stralcio di una fitta corrispondenza che penso possa quanto meno incuriosire, visti gli ultimi post.


I Purana (libri di antiche cronache) dagli indiani sono considerati alla stregua di libri di storia. Queste cronache possono essere datate attraverso le configurazioni astronomiche, inserite appositamente nella storia. Usanza sopravvissuta in India fino ai giorni nostri, per esempio: durante la posa della “prima pietra” di un edificio importante viene fatto lo “sankalpa” l’elenco della posizione dei pianeti e delle costellazioni del momento. Per i futuri archeologi non sarà difficile risalire al periodo in cui questo è stato costruito. Gli antichi eventi descritti nel Mahabharata, nel Ramayana, nei Purana, ecc., possono essere datati attraverso lo “sankalpa”.
Le storie che parlano dei vimana, possono risalire a centinaia di milioni di anni fa. Per via degli sconvolgimenti geologici, nessun archeologo troverà mai un vimana, questi sono andati perduti per sempre, sotto forma di libro, a noi è arrivato solo il ricordo. Chi ha scritto il Mahabharata, i Purana, ecc., i vimana non li ha mai visti, si è limitato a raccontare ciò che si è tramandato nel tempo. Quei pochi reperti archeologici che sembrano rappresentare navicelle spaziali, sono fatte a immagine di antichi racconti e non ad immagine di qualcosa che hanno visto.
Il Mahabharata, parla di diverse razze terrestri, esistite molto prima dei “manusha” (umani). Queste razze avevano raggiunto un alto grado di civiltà, alcune di queste possedevano i vimana, mai viene detto che venivano da altri pianeti.
La battaglia più famosa è quella di Kurukshetra. I vimana non fanno parte di questa storia. Vi hanno partecipato 18 akshauhini (regimenti) composti da fanti, carri, cavalli ed elefanti.


Citazione:
Uno dei presenti chiese: “O figlio di Suta, più volte avete fatto riferimento ad un akshauhini (regimento), noi vorremmo sapere ciò che implica questo termine. Voi sapete ogni cosa, riferiteci, di quanti cavalli, fanti, carri, elefanti è composto un regimento”. Souti rispose: “Un carro, un elefante, cinque fanti e tre cavalieri, compongono una combriccola (Patti). Tre combriccole formano un gruppo (Senamukha). Tre gruppi formano una banda (Gulma). Tre bande formano una brigata (Gana). Tre brigate formano una squadra (Bhaini). Tre squadre formano una comitiva (Pritanas). Tre comitive formano una compagnia (Chamu). Tre compagnie formano un distaccamento (Anikini) e dieci distaccamenti formano un regimento (Akshauhini). Secondo i matematici un regimento è composto da ventunomila e ottocento settanta carri, da uno stesso numero di elefanti, da cento novemila e trecentocinquanta fanti, da sessantacinquemila e seicento dieci cavalli. Questo è stato spiegato dagli esperti. In accordo a questi calcoli, sono stati composti i diciotto regimenti dei Kurus e dei Pandavas” (Mahabharata – Adi Parva – Parva Sangraha 17:28).


La battaglia di Kurukshetra è troppo recente, i vimana fanno parte del passato.

Aryabhata (gli indiani hanno mandato in orbita un satellite con il suo nome), astronomo e matematico del quinto secolo, data questa guerra.







Citazione:
Ci sono 14 Manvantara in un kalpa e 72 chaturyugas costituiscono un manvantara. Poiché l'inizio di questo kalpa fino al giorno della battaglia del Bharata, sono trascorsi 6 Manvantara, 27 chaturyuga e 3 yugapada. (Aryabhatya of Aryabhata – Dasagitica 1:3).


Per commentare questo verso, 100 pagine non sarebbero sufficienti.
Se si conosce il sistema delle ere, non dovrebbe essere difficile comprendere quanto detto da Aryabhata.

Vi sono dei reperti, che danno indicazioni sul periodo storico di questa guerra (coincidono con quanto detto da Aryabhata). Uno di questi reperti è L’inscrizione di Aihole.





Nella città di Aihole, in un tempio Jain, vi è una lapide, voluta da re Pulakesi della dinastia Chalukya. Questa dice, che il tempio è stato costruito 30 + 3000 + 700 + 5 = 3735 anni, dopo la guerra di Kurukshetra e 50 + 6 + 500 = 556 anni dall’inizio dell’era Saka, nell'era di Kali (kaliyuga). Oggi l’era Saka corrisponde al 1934, mentre per l’era cristiana corrisponde al 2012. Da qui, 1934 - 556 = 1378. L’inscrizione dice che il tempio ha 1378 anni.
L'anno in cui questa lapide è stata posata corrisponde al 634 d.C.. vale a dire 3735 dopo la guerra di Kurukshetra. Secondo questa lapide la guerra ebbe luogo nel 3101 a.C..

In questa battaglia non furono utilizzati vimana, eppure molte opere dello stesso periodo li descrivono, ma come ricordi di storia passata. Fatti accaduti a partire dall’inizio di questo manvantara (il settimo) noi siamo la settima razza manusha (umana) altre sette razze devono ancora venire. Questi libri sono stati la fonte di molti sedicenti occultisti, nessuna cronaca dell’akasha, solo molto tempo dedicato alla lettura di testi poco noti per poi spacciare il contenuto per proprio sapere esoterico.

Qualche indicazione (attraverso Aryabhata) sul periodo in cui i vimana possono essere esistiti.

1 kalpa = 14 manvantara
1 manvantara = 72 chaturyuga

Al momento della battaglia di Kurukshetra (guerra del Bharata)

6 manvantara erano già trascorsi
27 chaturyuga erano già trascorsi (all’interno del settimo manvantara)
3 yugapada erano già trascorsi (all’interno del ventottesimo chaturyuga)

Le storie che parlano di vimana sono ambientate a partire dall’inizio di questo manvantara

Kaliyuga 432000 anni
Dvaparayuga 864000 anni
Tretayuga 1296000 anni
Kritayuga 1728000 anni

Chaturyuga = 4320000 anni (totale)

Dall’inizio del settimo manvantara sono trascorsi 27 chaturyuga + 3 yugapada.

Chaturyuga = chatur (quadruplice) yuga (era)
Yugapada = yuga (era) pada (quarto)

4320000 X 27 = 116640000 (durata di 27 chaturyuga)
1728000 + 1296000 + 864000 = 3888000 (durata di 3 quarti di chaturyuga)

116640000 + 3888000 = 120528000

L’attuale manvantara ha avuto inizio 120528000 (centoventi milioni cinquecento ventotto mila) anni fa. Le storie parlano dei vimana sono quasi tutte ambientate a partire dall’inizio di questo periodo. I manusha (la settima razza umana) era troppo giovane, quindi non siamo noi gli inventori. Quando si parla di vimana, gli umani sono solo testimoni oculari e talvolta passeggeri. Tuttavia chi possedeva queste macchine, non è descritto come extraterrestre, ma come terrestre di razza non umana.

Le conoscenze astronomiche derivano da millenni di osservazione diretta del cielo. Non conoscevano quello che non potevano vedere… non conoscevano Urano, Nettuno e Plutone…

Noi siamo abituati a usare il termine India, per definire il luogo geografico da dove proviene questa letteratura. Nessun Purana usa questo termine. Si parla sempre e solamente dell’Impero Bharata che era molto più vasto dell’odierna India. Spesso si riferisce all’intero pianeta. Bharata era composto da sette continenti bagnato da sette oceani. Forse non si è trattato di semplice migrazione. Quello che a noi sembra il frutto del passaggio di un popolo (Arya), in realtà potrebbe essere il rimasuglio di qualcosa che c’era e non che è arrivato.


Per ora questo è quanto e ringrazio ancora l’amico “italiano-indiano”
paul11 is offline  
Vecchio 16-03-2014, 04.45.06   #15
acquario69
Moderatore
 
L'avatar di acquario69
 
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
Riferimento: perche l'occidente (materialista) ha finito per prevalere sull'oriente (spirituale)?

Citazione:
Originalmente inviato da paul11
Questo è un piccolo stralcio di colloquio che ho avuto un paio di anni fa con un
autodidatta e appassionato italiano, che vive in Oriente, che ha tradotto parola per parola gli scritti vedici…..

grazie per la condivisione!
lo trovo interessante..certo poi bisogna essere esperti di queste cose,studi e quant'altro..
chissa veramente quale sia l'origine della nostra specie,il mistero rimane sempre fitto…penso comunque che ci sono parecchie cose,che andrebbero ripensate,anche radicalmente.
e poi un altra cosa che mi viene da dire e' che se andiamo ad analizzare la nostra storia, non solo semplicemente come eventi cronologici,ma risalire ai motivi di certi cambiamenti,di mentalità e culture,allora si capisce chiaramente che ce stata una svolta vera e propria (in questo caso credo nell'ipotesi dei cicli cosmici) e poi e' davvero curioso il fatto che ne erano a conoscenza simultaneamente tradizioni così diverse (forse per noi) tra loro…tipo maya,indiani ect

ho trovato questi due link…secondo me davvero interessanti

http://www.ariannaeditrice.it/artico...articolo=32262


(questo qui sotto lo trovo impressionante per le analogie dei nostri giorni)

http://www.gianfrancobertagni.it/mat...ndeparodia.htm
acquario69 is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it