Vorrei spendere una parola a favore di quel poveraccio, bistrattato, calunniato e temuto diavolaccio. Nell'Eden Dio lo riduce a serpente per tentare la gentil donzella (che in realtà non aspettava che questo) e lo usa per cacciare i due ignudi amanti dal paradiso in terra.
Dopo di che scompare e riappare come angelo sterminatore, che passa di casa in casa a mieter giovani vittime innocenti egiziane, in Esodo.
Più avanti lo troviamo a dover mietere una vendemmia immane di vite sotto le mura argillose di Gerusalemme assediata.
Fin qui tutto bene (si fa per dire). Il cornuto (metaforicamente) non fa che obbedire agli ordini del Capo, che si sa esser piuttosto vendicativo, in quel tempo antico.
Ma poi ...che succede ? Il poveraccio avverte una strana nuova sensazione e si domanda: Perché devo eseguire questi ordini così cruenti, mentre Michele e l'altro, il Gabriele, se ne vanno tranquillamente per l'aere e rifulgono di grazia immacolata? Perché devo lordare di sangue innocente le mie povere ali angeliche? Perché questo Capo non se le sbriga da solo queste vendette truculente ?
Commise allora il più fatale degli errori (ma chi di noi non l'avrebbe commesso in quello stato in cui si trovava?)...si confidò con il biondo Raffaele (ritenuto a torto by partisan, un angelo di centro, un moderato lontano dagli estremismi del Capo e degli altri arcangeli).
Ma come...ahimè...ben sappiamo, il Raffaele, come tutti gli arcangeli di centro pendeva dalla parte del Capo ( una riflessione sul moderatismo che propende in definitiva per il Potere andrebbe fatta) al quale, inopinatamente, spifferò tutto il malumore luciferino.
Convocato in fretta e furia ai piedi del dorato Trono il malcapitato, confuso e in preda a cupa disperazione, balbettò, bisbigliò,incespicò e cadde riverso travolgendo l'arpa angelica che ininterrottamente melodiava per i campi elisi. Al che , il Supremo, pose la domanda terribile al nostro: Vuoi tu, o arcangelo mal riuscito ( della cui creazione si era già pentito, come spesso Gli accadeva) disobbedire al mio comando rifiutandoti di continuar a menar malasorte ai nemici, seppur ai tuoi occhi appaion innocenti ? Non sai, eppur ti ho detto mille volte, che Io solo son innocente ?
Ebbe allora l'ardire, o la sventura, di balbettare un timidissimo Sì. Non si accorse nemmeno di averlo proferito. Pensava di aver detto No. Ancora adesso è convinto di aver detto No. Sicuramente voleva dire No. Se ne pentì subito di aver detto Sì, anche se, più ci rifletteva e più se ne sentiva un pò orgoglioso. Basta mietiture d'anime neonate, basta lapidazioni sommarie,un giretto per la volta celeste forse...
Ma cadde improvvisamente, sempre più giù, al fondo di una solitudine immensa.Qui si trovò circondato da innumerevoli solitudini insanabili e realizzò la condanna.
E, ancora adesso, proclama: Volevo esser buono e giusto e per questo sono condannato solo a far del male. Chi più sventurato di me ?

Bella storiella Dai seriamente e scherzi a parte: dove hai sentito questa storia? E' interessante, vorrei sapere dove l'hai trovata intanto mi informo un po' da solo.

Ti giuro che non l'ho trovata da nessuna parte. Me la sono inventata di sana pianta. Ci sono alcuni spunti nell'AT sulla figura dell'angelo sterminatore che diversi esegeti collegano a Lucifero (il portatore di Luce...che beffa) poi caduto in disgrazia, non si sa perché o percome, e scaraventato letteralmente negli inferi da JHWE. Ho pensato che un portatore di Luce mal si adattasse all'ingrato compito di sterminatore ed è nata questa storiella che ho cercato di rendere divertente.
Nella tradizione giudaico-cristiana Lucifero è sinonimo di Satana. Lucifero è il nome di Satana prima della caduta nel dolore e nella solitudine. Gli viene imputata la pretesa di voler essere simile a Dio. Che filosoficamente mi sembra un nonsenso in quanto, se sei al cospetto della Verità Suprema e la conosci senza errore come puoi pensare di essere tu stesso Verità suprema ? Non la conosci senza errore? Ma viene detto nelle Scritture che vedremo il Volto del Padre e ogni lacrima sarà asciugata e ogni dolore sanato.E saremo in Lui e Lui in noi per l'eternità. Come è possibile che un essere che vive in Dio e Dio vive in lui , come doveva essere Lucifero, si "scolleghi" dalla totalità che è in lui, per abbracciare il finito e il parziale?
Le cose non mi tornano...
A meno che...JHWE volesse che il poveraccio si ribellasse alla Verità e glielo ordinasse esplicitamente, per realizzare il Suo disegno universale. E allora il male piombato sull'Eden e nella storia sarebbe per volere di Dio. Capisci le implicazioni teologiche? Dio non sarebbe più solamente l'Alfa, ma sarebbe pure l'Omega della Storia Universale.
Il creatore e nello stesso tempo il distruttore della Sua stessa opera.
Totalmente inaccettabile per un credente e per la dottrina cristiana ed ebraica (non sono sicuro per la mussulmana in quanto per loro il devoto è un muslim, un "sottomesso", quindi non interrogante ma passivo realizzatore del volere di Allah, qualunque esso sia).
Da queste "riflessioni" è nata questa storiella senza pretese.
Che contiene delle inesattezze...infatti solo Michele è un arcangelo, Gabriele è solamente un angelo, un subordinato insomma, ma tenuto in considerazione dalla truppa angelica. Si potrebbe definire Michele il capo di stato maggiore e Gabriele come un comandante di gruppo d'armate...nella battaglia finale di Armageddon.

** scritto da Sariputra:


Ma la conoscenza non impedisce il libero arbitrio.
Se Lucifero non avrebbe potuto violare la Verità, ossia, peccare di superbia decidendo di elevarsi a Dio, al suo Dio, la sua non sarebbe stata una comunione con Dio nell'amore libero e gratuito, ma una sottomissione imposta da un Tiranno.

E da questo che Dio perdona tutto e perdona sempre (cit. Bergoglio) meno la mancanza di Fede.



Ma Lucifero non è in una dimensione finita e parziale, la sua dannazione è eterna, incomprensibile al tempo umano, ma possibile a Dio.
Mica il giorno dopo il ritorno di Gesù Cristo (La Parusia), Lucifero sarà condonato o il suo delitto andrà in prescrizione.

...a meno che:

Ma per credere a questo c'è bisogno di andare oltre la legge dell'amore rivelataci da Gesù, poiché quindi anche la distruzione dell'amore sarebbe cosa buona e giusta agli occhi di Dio.


Pace&Bene

Anche Iblis, il "diavolo" dell'islam, soffre di solitudine. Egli fu cacciato dal paradiso perché, disobbedendo a Dio, si rifiutò di adorare Adamo.
Il povero Iblis decise in solitudine di disobbedire a Dio, ma cosa altro avrebbe potuto fare? Infatti in precedenza Dio aveva ordinato agli angeli di adorare solo Lui (Dio), ed ora, ordinando di adorare un pupazzo creato con l'argilla (Adamo), poneva gli angeli stessi in una scomoda posizione: a quale ordine obbedire?

@Eretiko

Eh no, se Dio decide di cambiare la sua volontà, non si può far altro che servire quella decisione. Il progetto universale è Suo e non di Iblis.
Questo Iblis, così come Lucifero, non accettò di dover servire un essere inferiore (l'essere umano), disobbedendo alla volontà di Dio, non avendo fiducia nel decreto d'amore di Dio verso l'uomo e la donna.

«Nudo uscii dal seno di mia madre,
e nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,
sia benedetto il nome del Signore!». (Gb 1, 21)


Pace&Bene

Io la vedo in un altro modo: Iblis si trova in trappola perché sottoposto a un doppio vincolo; egli non può obbedire a un ordine senza disobbedire ad un altro ordine. E' una situazione senza via di uscita.

Vorrei mettere in chiaro che Satana e Lucifero sono due entità diverse e ciò viene affermato anche da esorcisti cristiani, anche se vngono fatti passare per un'unica entità...
In quanto alla dannazione di Lucifero con tutti i suoi seguaci, la dannazione è stata per il suo orgoglio, l'orgoglio e l'invidia che portava nei confronti di Dio. Lucifero si ribellò perchè, almeno per quello che so io, era l'angelo per eccellenza, l'angelo di più divina forma rispetto agli altri e il più vicino a Dio ed è per questo che si è ribellato, perchè voleva diventare autonomo prendendo la condanna che ora ha.

L'accettazione supina dei mutamenti di volontà di Dio offende l'intelligenza che lo stesso Dio ci ha dato. L'AT è vasto e contiene tutto e il suo contrario. Abbiamo vari pentimenti di Dio. Il più noto mi sembra quello del Diluvio Universale. Ma varie volte a JHWH prudevano le mani ( metaforicamente ) verso i suoi figlioli e li ramazzava ben bene. E ne aveva ben donde, beninteso, perché l'uomo è fallace e ama i desideri dei sensi e poco la preghiera e l'adorazione. Ma , in tutto l'AT, non viene mai spiegato se queste creature dette angeli (ma esistono poi o sono solo leggende e miti che pullulavano nel MO in quegli anni?) sono dotate di libero arbitrio oppure no.
E se lo sono, che bisogno aveva il Creatore di impastarci ben bene e farci in tutto simili a loro nello spirito ma sprovvisti di ali e in più con questo maledetto corpo caduco che ci trascina nei gorghi peccaminosi? Si annoiava della compagnia di queste angeliche entità?
Siamo per caso un oscuro "esperimento" vagamente sadico?
Vedere se per caso riusciamo ad amarlo nonostante il dolore di vivere e la nostra solitudine condita dal Suo silenzio ?
Come dire...te la metto giù durissima, una cosa quasi impossibile,ti circonderò di morte e sofferenza, i tuoi giorni saranno brevi e pieni di affanno e preoccupazioni. Ti dovrai difendere non solo dagli animali ma pure dai tuoi simili, finanche dai tuoi amati. Ogni gioia ti sarà effimera e cangiante subito in ricordi e rimpianti. E così voglio vedere se ancora Mi amerai...se ci riuscirai Io ti darò...che cosa ti darò? Ma la condizione simile agli angeli o diletto.
Al che verrebbe da chiedersi (giusto per amor di precisazione)...ma perché loro hanno avuto la gioia di vederti senza soffrire mentre noi...
ci siamo aggrappati ad un vecchio libro per resistere?
Qual'è il senso di tutto ciò ? Se c'è un senso ovviamente ?
E non diciamo: "Perché questa è la Sua volontà, quindi mutismo e rassegnazione", ma usando l'intelligenza che dicono Lui ci abbia donato, chiediamo umilmente, come un bimbo chiederebbe a suo padre il perché di sfacciati favoritismi verso i fratelli e il perchè di questa prova assurda detta vita umana. Visto che , sempre se gli angeli e gli arcangeli, i troni e le dominazioni realmente esistono, Tu stesso , o Creatore, dimostri la sua inutilità?

Comunque non penso che si senta solo poichè ha la compagnia di altri angeli decaduti grazie a lui.