Ciao a tutti,

Che la serenità/pace non vada ricercata fuori o nelle cose esteriori e materiali questo è chiaro anche se non è semplice metterlo in pratica, perchè la nostra mente si appiglia ed aggrappa a qualsiasi cosa la rende felice.
Quello che non è chiaro è come va cercata dentro e sopratutto dove e in cosa. Come e cosa bisogna osservare/notare/vedere dentro di noi per sentire e vivere uno stato di serenita o pace.

C'è qualcuno così gentile da spiegarlo in parole semplici.

Grazie mille.

@printf


Invece la serenità esistenziale e la pace nel cuore è possibile solo per regalo divino, quindi dall'esterno, poiché se uno potesse da solo (sempre se parliamo di una pace vera e inaudita, e non quella effimera che dura il tempo delle vacanze o fin quando i figli compiono 14 anni), già ce l'avrebbero insegnata a scuola.


Pace&Bene

Per come la vedo io noi siamo temporalmente in una continuità dinamica; il rapporto, il sistema di relazione fra i nostri desideri e il mondo esterno.
Metaforicamente siamo degli equilibristi che camminiamo su una corda tesa dove da una parte i desideri ci spingono ad un'azione teleologica, con uno scopo, un fine. Ci sono desideri materiali e spirituali, quindi c'è anche una assiologia autonoma, una morale interiore.
Fin quando siamo in equilibrio siamo armonici, sereni.
Siamo costretti a camminare sulla corda, per cui siamo obbligati ad un movimento di squilibrio con repentino riequilibrio se non vogliamo cadere. Significa che il tempo ci porta eventi che perturbano continuamente la dinamica fra desiderio e mondo.

Ciao,

ogni motivazione, ad esempio quella di trovare serenità e pace, influirà sull’esperienza in corso o da venire, che si modellerà (nei casi fortunati o dopo lunga pratica) secondo le nostre aspettative.

Serenità e pace, così vestite, si intratterranno con noi dandoci la sensazione d’aver raggiunto l’obiettivo.
Quanto profondo sia tale stato è da vedersi, puoi trovare innumerevoli esempi di persone ritenute sagge che discettano di altrettanti innumerevoli modi per acquisirlo, salvo poi esser colte in flagrante (dietro le quinte) in tutt’altri stati nei loro rapporti personali…

Tuttavia se senza darti pena di osservare questo o quello dentro o fuori di te avrai la ventura d’apprezzare quello che sei e quanto hai (per quanto poco possa essere), in quel momento saprai, per te stesso e non attraverso le descrizioni altrui, il reale significato delle parole di cui domandi.

Se la vita è un flusso non potrai fermare in te né quello né qualsivoglia altro stato… l’inaspettato non entra due volte dalla stessa porta… così non preoccuparti di decorarla o metter fiori dopo la sua visita…


Un saluto

Tu scrivi : la nostra mente si appiglia ed aggrappa a qualsiasi cosa la rende felice.



Leggiti il Libro Sapienziale Qoelet - e/o - la dottrina del grande Illuminato d' Oriente.

Proprio il "" possesso "" ( cose e/o persone ) è la fonte / la radice dei nostri tormenti.

Quando ti renderai conto che tutto è effimero, provvisorio, labile, inconsistente, vacuo, transitorio, impermanente.. cosi' come la nostra stessa carcassa - destinata ad essere decomposta, putrefatta - e che "" tutto "" è fatalmente destinato ad evaporare nel Nulla ..

vedrai il mondo "" veramente "" con occhi diversi.


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Tu scrivi : .. non è semplice metterlo in pratica,



E' solo questione di volonta' ! -

Guardati attorno.. guarda te stesso.. il tuo corpo - le tue cose - i tuoi oggetti personali - i tuoi soldi, la tua casa, i tuoi mobili,.. eccc.. ecc..

Tutto quanto ( Tutto ! ) è labile, inconsistente..
NON si portera' Nulla con sè !!

Medita.. rifletti.. sforzati al "" distacco "" - all' inizio è difficile.
Ma ti assicuro - una volta " consapevole / convinto "" della futilita' e provvisorieta' del tutto, anche l' oggetto piu' prezioso sara' come "" in prestito "" - perchè NON E' TUO !!

intendi ??
credimi - se superi questo scoglio... vivrai con piu' serenita' !!

Tu chiedi una spiegazione in parole semplici...e gli amici del forum si sbizzarriscono con complicatissime teorie.

In parole semplici ti direi:
Evitare di complicare la propria vita con innumerevoli impegni che ingombrano la mente e creano dispersione.
Evitare di farsi una famiglia, perché si apre un universo di necessità, obblighi, difficoltà di ogni tipo e...il sentimento amoroso raramente dura nel tempo. come ogni cosa che viene in essere nella nostra mente.
Se hai due soldi comprati una vecchia baita tra i monti ( tipo Baita Segantini sul Rolle, che però non credo sia in vendita) e vivi appartato dalla frenesia del mondo. Solo al cospetto di qualche imponente cima dolomitica.
Le cime hanno l'incredibile potere di far spazio nel cuore dell'uomo.
All'inizio sarà durissima. I desideri mondani ti assaliranno di continuo. Soprattutto il desiderio della "donna e dell'oro"...( o dell'"uomo e dell'oro", de gustibus)
Se riuscirai a resistere un 15-20 anni in quella maestosa solitudine inizierai, forse, a gustare brevi attimi di una pace che non è di questo mondo. Brevi attimi e brevi sorrisi fioriranno sulle tue labbra.
Dopo altri 10 anni , un esercito intero di fanatici islamici, potrebbe attraversare i tuoi boschi e tu non te ne accorgerai nemmeno.
Ma ricordati che la eburnea rotondità di una coscia di fanciulla che si bagna e rinfresca nel torrente sotto la baita può far sparire tutto in un solo attimo. E ne avresti ben donde, visto che l'eburnea rotondità di una coscia di fanciulla non concede nulla all'artificio
Se supererai anche questa sovrumana prova...il mondo non sarà privo di santi!!

Ascoltati dentro,stai in silenzio,osserva,non giudicare quel che senti.
Ascolta,osserva,stai in silenzio,non giudicare quel che t'arriva dall'esterno.

Ma il discorso sarebbe ancora più ampio...

Ciao

Non è che la mente si aggrappa a qualsiasi cosa la renda felice. La mente si aggrappa a qualsiasi cosa. I pensieri ci portano a spasso come se fossimo docili cagnolini!
Cercare la pace e la serenità è giusto e saggio. Lo è un po' di meno pensare di trovarli facilmente e, magari, sulle pagine di un Forum.

é molto complicato. Avresti bisogno di una tecnica fatta solo per te e per le tue necessità, cosa che solo un maestro dalla gradissima intelligenza può fare. In più il lavoro lo devi fare te, il risultato dipende dalla tua detterminazione e la volontà di riuscirci a tutti i costi. Nessuno può ricercare al posto tuo.
L'essere umano è una macchina complicatissima quindi si può lavorare per l'armonizzazione di tutti i suoi componenti, ma c'è bisogno di qualcuno che la conosce bene e che quindi ti può aiutare.
Da solo ci puoi fare veramente poco e nulla, altrimenti non saresti qui a scrivere sul forum.

La mia versione semplice (che spero possa essere di qualche utilità) è: noi siamo la pace e la seranità. Esse non sono la conseguenza di qualcosa, bensì la cessazione di quelle attività inutili e dispersive che possiamo raggruppare grossolanamente in "identificazione". Scoprire ciò che siamo realmente ci riporta naturalmente alla nostra pace che non è mai andata via.
Un abbraccio.