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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 12-11-2003, 15.00.33   #21
eugenio
 
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per deidre

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Messaggio originale inviato da deirdre
In nome della fede e della bontà divina ho visto uccidere milioni di anime. Non vi è dio cristiano dato che non esiste un dio solo buono, è inconcepibile.
Se è vero che l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di dio, allora quest'ultimo sarà ambiguo quanto l'uomo, dupplice in aspetto come lo stesso.
La Bibbia, non va letta, ma interpretata...
Da anni chiedo che qualcuno mi spieghi il buco temporale esistente nella vita del cristo, ma..neppure un teologo è riuscito a colmare il mio desiderio di sapere.
I vangeli sono dei bellissimi scritti..ma tali rimangono dato che la chiesa ne ha ammessi solo alcuni, quelli fastidiosi..stranamente, sono stati occultati, come occultato è stato tutto il materiale che riguardava quegli anni che vanno dalla fanciullezza all'inizio della predicazione.
Cristo fù un grande profeta al pari di Maometto..impensabile l'assunzione a figlio di dio, dato che secondo la fede cattolica, tutti lo siamo. Inoltre..mi chiedo come mai, la grande ed amata chiesa non accetti che la mente umana possa superare le comuni capacità ed andare ad agire ove il comune mortale non arriva. Semplice gridare al miracolo ed attribuire ad un presunto dio l'azione, più difficle addentrarsi nei meandri di antiche filosofie sparite e fatte marcire da un clero succube di se stesso e del potere temporale.

Posso accettare l'ipotesi dell'incontrro con una comunità buddista, di fatto, pare che Cristo ricevette delle iniziazioni esoteriche, conoscenze che la chiesa rinnega poiché indurrebbero a credere in un dio uomo, capace di usare i "poteri della sua stessa mente"...

Sono Giorgio, se ti dicessi che dio è quella coscienza superiore (o energia) che regola nel perfetto equilibrio l'universo e che quale scopo ha.. la semplice continuità della vita? ritieni sia plausibile? oppure è meglio adorare idoli fatti di metallo ed inneggiare a qualcosa che se analizzi attraverso la ponderazione logica, vedrai rispecchiere la perfetta assurdità?
ciao



Aggiungo che mi ha molto aiutato a formarmi le idee, un libro interessantissimo:

L'ESSENZA DEL CRISTIANESIMO

di Feuerbach.

Il problema è visto dalla parte di un ateo, con tutte le implicazioni psichiche.
 
Vecchio 12-11-2003, 15.33.56   #22
CHIARA
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Scusate, siccome non partecipo a molti forum e questo è l'ultimo al quale ho scritto...
VORREI SAPERE CHI E' CHE MI HA INVIATO (ANONIMAMENTE) un'e-mail su una certa religione divina - l'albero della vita (Chiesa di Dio)

Credo che almeno firmarsi... e poi chiedere se m'interessava, no?
Se non l'avete ancora capito, sono CATTOLICA.
Ciao!
Chiara*
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Vecchio 12-11-2003, 16.41.08   #23
CHIARA
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Per Deirdre

Riferimento: "I vangeli sono dei bellissimi scritti..ma tali rimangono dato che la chiesa ne ha ammessi solo alcuni, quelli fastidiosi...stranamente, sono stati occultati, come occultato è stato tutto il materiale che riguardava quegli anni che vanno dalla fanciullezza all'inizio della predicazione.
Cristo fù un grande profeta al pari di Maometto..impensabile l'assunzione a figlio di dio, dato che secondo la fede cattolica, tutti lo siamo. Inoltre...mi chiedo come mai, la grande ed amata chiesa non accetti che la mente umana possa superare le comuni capacità ed andare ad agire ove il comune mortale non arriva. Semplice gridare al miracolo ed attribuire ad un presunto dio l'azione, più difficle addentrarsi nei meandri di antiche filosofie sparite e fatte marcire da un clero succube di se stesso e del potere temporale."

Senti Deirdre, ma a quali vangeli ti riferisci? Quali sono i vangeli “fastidiosi” che la Chiesa avrebbe occultato? Io so di vangeli apocrifi, cioè non canonici e questi di sicuro non sono fastidiosi né alla Chiesa né a nessun altro. Poi occultato vuol dire nascosto, certo gli apocrifi non sono nascosti a nessuno! Li puoi trovare e leggere, se ti va…

E chi ti ha detto (o chi ti ha storicamente provato) che è stato occultato tutto il materiale che riguardava quegli anni che vanno dalla fanciullezza all'inizio della predicazione di Gesù? Che si sappia, è andato perso…

Poi credo che –per quanto riguarda il cristianesimo- tu abbia un po’ di confusione in testa: "..impensabile l'assunzione [di Gesù] a figlio di dio, dato che secondo la fede cattolica, tutti lo siamo"
Cosa vuoi dire? È la fede cattolica (sulla base dei vangeli) a dire che Gesù è figlio di Dio, certo in modo “speciale” (tant’è che Gesù ci ha insegnato il “Padre nostro” mentre lui chiamava Dio “Padre mio”) ma questo non è in contraddizione col fatto che siamo tutti figli di Dio.
E poi non ho capito la tua idea a proposito dei miracoli…
Se l’uomo non arriva a spiegarli (né soprattutto a compierli), che male c’è a prendere in considerazione “l’ipotesi Dio”?

Infine, altro tuo riferimento: "Questa tua domanda mi ha colpito, di fatto, tu chiedi se sia possibile definire attraverso la ragione un fattore che non è possibile comprendere. Io ho messo in gioco un'ipotesi e chiedevo se fosse accettabile o meno."
Perché dici che Dio non è possibile comprenderlo? La mia ragione lo comprende benissimo. Per me Dio esiste.

Spero di non avere usato toni forti, volevo solo chiarirti la mia idea e chiederti “illuminazioni” sulla tua. Grazie e a presto!
Chiara*
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Vecchio 12-11-2003, 18.07.26   #24
deirdre
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Mi trovi in accordo su quasi tutto ciò che dici, di fatto, il misticismo ebraico cita un dio che rasenta la crudeltà (umanamente concepita) e mai il capriccio. Tu poni l'esempio della zebra mangiata viva dal leone, benissimo... il leone per poter vivere necessita di quel dato cibo... e cosi sarà... tutto, anche la stessa morte..non è fine, bensì mutazione, cambiamento che come scopo ha il perseverare dell'esistenza nella sua essenza più pura. Quando ho detto che dio può essere visto quale energia o coscienza superiore che regola nel "perfetto equilibrio" l'universo..a questo mi riferivo e tu, subito hai captato il mio dire. L'uomo concepisce concetti soggettivi e falsati dal filtro anima, un dio... è qualcosa di assoluto e come tale, ogni "azione" avverrà sul piano dell'assoluto.
Dio è vita nella sua essenza, vita statica che trasmuta se stessa nel movimento (Ain Soph Aur)...dando origine alla prima emanazione ed a ciò che vien definito Manifesto.
Altra cosa da non sottovalutare e da te citata... è l'aspetto di questo dio che non è manifesto, ma da se stesso per emanazione si Manifesta. I cabalisti raffigurano la prima emanazione Kether come un antico re barbuto, volto di profilo (non a caso)...dato che una parte del suo sguardo è rivolta al manifesto, l'altra..a ciò che Non è Manifesto...
Tu menzioni Giove, io purtroppo, Giove, meglio, le caratteristiche che si legano alla simbologia di questa deità pagana, le pongo su di un piano diverso, quello dell formazione, la grazia Chesed in contrapposizione a Geburah, marte..il distruttore. Filosofie diverse che inducono lo stesso pensiero.
Spero di aver fatto comprendere quale sia il mio pensiero...
grazie per la spiegazione...
un caro saluto.
deirdre is offline  
Vecchio 12-11-2003, 18.12.59   #25
deirdre
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Messaggio originale inviato da SonoGiorgio
Per Deirdre
Io forse parto da un presupposto diverso dal tuo.
Io non so cosa sia Dio; e proprio perchè non lo so, non posso affermare "a priori" che questa Entità non sia comprensibile dalla ragione umana. Se partissi dal presupposto contrario, inizierei una ricerca con una limitazione autoimposta e non giustificata.
Forse, quando e se riuscirò ad avere maggiore "saggezza", comprenderò che la "ragione" è stata in grado di condurmi fino ad un certo punto della Via; da quel momento in poi, forse, dovrò ricorrere ad altre virtù, come l'intuizione o l'immaginazione. Ma in ogni caso ciò che fortemente credo è che Dio sia perfettamente accessibile alla mente dell'Uomo. Se così non fosse, non avrebbe senso la ricerca, non avrebbe senso porsi troppe domande; forse, sempre se questo Dio esiste, non sarebbe un'Entità meritevole dell'onore che gli tributiamo se ci ha fornito di ragione ed intelligenza solo per vederci soffrire nei vicoli ciechi delle domande esistenziali. Sarebbe solo un crudele Padrone che si nasconde agli occhi dei suoi schiavi, dopo averli bastonati ben bene. Allora, inutile cercare; godiamo della materialità, abbandoniamo ogni etica, fottiamocene dell'Universo e dell'Uomo.
Ma io non credo che sia così.
ciao
giorgio

Non erri quando fai queste affermazioni che, tutto sommato, trovano la mia comprensione. Più che usare una delle doti intrinseche all'uomo, io credo che il segreto, possa stare nell'equilibrio degli aspetti. La logica senza la sensibilità che si lega all'aspetto animico dell'uomo...serve a poco... o nulla. Non a caso, antichi saggi dedussero che la conoscenza stava nell'utilizzo sublime di date possibilità umane, e di fatto, la conoscenza conduce alla comprensione di ciò che umanamente vien definito mistero della fede.
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Vecchio 12-11-2003, 18.27.09   #26
deirdre
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Dunque Chiara, premetto, dubito fortemente di ogni affermazione provenga da chi si definisce cattolico o cristiano, perchè? semplice, perchè di parte e come tale, assolutamente, soggettiva e fallace. Di fatto, gli scritti di Giuseppe d'Arimatea sono stati occultati e se non gradisci il termine, fatti sparire. Ti faccio presente che nel medioevo, il cristianesimo ha fatto delle oscenità a dir poco impensabili, bruciando sul rogo non solo i fautori di saggi che spiegano e danno interpretazione diversa dalla visione cattolica canonica, dell'esistenza di questa presunta deità. Il misticismo devozionale tipico della fede cristiana è cieco, poichè indotto da fede assoluta che non necessita di prove materiali o se gradisci, logiche.
Sempre nello stesso periodo, nacque una forma di misticismo che si distaccava dalla fede assoluta e che nei secoli venne denominata sistema ermetico o cabala ermetica.
Questa filosofia perfetta poiché comprovata dall'aspetto logico razionale tipico della scienza moderna, ha visto morire uccisi per mano di cristiani esaltati e pazzi, non solo chi in essa poneva fiducia e conoscenza ma anche ogni scritto ad essa correalto. Le poche "cose" rimaste (per nostra fortuna) e detenute presso ordini cavallereschi o ordini esoterici, spiegano in modo perfetto quanto la cristiana credenza si basi su fondamenta di cartapesta.

Non capisci il mio dire quando affermo che è impossibile definire il cristo quale figlio di dio? Bene, spiego, se è vero che egli è stato IL figlio di dio, e noi tutti, lo siamo.. ti chiedo dove sta la differenza tra me e Cristo. Il termine figlio ha un dato significato che tale è..e che dir si voglia..tale rimane.

Andato perso..heheheh si, sicuramente una bella giustificazione che dovrebbe mettere l'anima in pace.

Ora ti chiedo.. secondo te, se esistesse un dio cristiano e solo buono come il dogma di stato vorrebbe farci credere... mi spieghi come può, l'uomo che in teoria dovrebbe essere a sua immagine e somiglianza... essere cosi dissimile? L'uomo è dupplice..è male è bene.. dio no, è solo bene.. qualcosa non quadra..non trovi?

Di fatto, io rinnego quel dio cristiano... non lo accetto e non accetto l'ipotesi di una religione incoerente con se stessa... se almeno, il clero, che di fatto è fondamento su cui si erge santa madre chiesa..dimostrasse coerenza con ciò che il dogma dice..forse potrei anche valutare data ipotesi, ma, fintanto che il mio sguardo non si poserà su qualcosa che non differisce per forma e senso dall'originaria parola... la mia opinione..rimarrà invariata.
Buona serata

Ultima modifica di deirdre : 12-11-2003 alle ore 18.30.57.
deirdre is offline  
Vecchio 12-11-2003, 19.10.30   #27
eugenio
 
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ancora per deidre

Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
Mi trovi in accordo su quasi tutto ciò che dici, di fatto, il misticismo ebraico cita un dio che rasenta la crudeltà (umanamente concepita) e mai il capriccio. Tu poni l'esempio della zebra mangiata viva dal leone, benissimo... il leone per poter vivere necessita di quel dato cibo... e cosi sarà... tutto, anche la stessa morte..non è fine, bensì mutazione, cambiamento che come scopo ha il perseverare dell'esistenza nella sua essenza più pura. Quando ho detto che dio può essere visto quale energia o coscienza superiore che regola nel "perfetto equilibrio" l'universo..a questo mi riferivo e tu, subito hai captato il mio dire. L'uomo concepisce concetti soggettivi e falsati dal filtro anima, un dio... è qualcosa di assoluto e come tale, ogni "azione" avverrà sul piano dell'assoluto.
Dio è vita nella sua essenza, vita statica che trasmuta se stessa nel movimento (Ain Soph Aur)...dando origine alla prima emanazione ed a ciò che vien definito Manifesto.
Altra cosa da non sottovalutare e da te citata... è l'aspetto di questo dio che non è manifesto, ma da se stesso per emanazione si Manifesta. I cabalisti raffigurano la prima emanazione Kether come un antico re barbuto, volto di profilo (non a caso)...dato che una parte del suo sguardo è rivolta al manifesto, l'altra..a ciò che Non è Manifesto...
Tu menzioni Giove, io purtroppo, Giove, meglio, le caratteristiche che si legano alla simbologia di questa deità pagana, le pongo su di un piano diverso, quello dell formazione, la grazia Chesed in contrapposizione a Geburah, marte..il distruttore. Filosofie diverse che inducono lo stesso pensiero.
Spero di aver fatto comprendere quale sia il mio pensiero...
grazie per la spiegazione...
un caro saluto.




deirdre.131103

Scusa sai, perchè dici che sono un enigma, dal momento che non ho detto quasi niente, perchè sono appena entrato nel forum?
In ogni caso ti dico come la penso. Ci sono affermazioni tue che mi fanno guardare a oriente, ed io non capisco certi tipi di linguaggio. Ad esempio lo zen. Ho letto il libro sulla tecnica dell'arco, ma ho solo capito che è una cosa complicata.
Io tendo a tradurre le idee in termini tangibili. Il fatto del manifesto e non manifesto mi lascia perplesso.
Lo stesso la distruzione/costruzione. A questo proposito mi piace la descrizione del "gioco di Shiva"
Il periodo lunghissimo del passaggio tra "costruzione" e cioè espansione, e "distruzione", cioè contrazione.
In ogni sistema planetario, tradotto in termini scientifici, c'è un momento in cui in un pianeta del sistema si creano condizioni di temperatura, di luce e di atmosfera tali da aumentare al massimo la probabilità che gli amminoacidi possano formare proteine (perdona eventuali errori, dato che non sono un fisico). E' il primo gradino (finora inspiegato), che accede a quella che noi chiamiamo vita. Cioè l'attitudine a perpetuare nel tempo.
Siccome i sistemi planetari sono miliardi di miliardi, la probabilità in questione aumenta in verticale.
Questo che dico, non ha nulla di religioso. Se vogliamo chiamare Dio l'energia primordiale, bene, chiamiamolo così. Si tratta di mettersi d'accordo.
Solo che questo Dio non è nè buono nè cattivo, termini più adatti a un individuo animale. Come non capisco come possa essere "figlio di Dio" il Nazareno. Per me figlio è qualcosa che ha origine dalla penetrazione occasionale di uno spermatozzoo nell'ovulo. Qualsiasi altra cosa, non posso chiamarla "figlio". E' un'altra cosa. L'equivoco può essere dato dal fatto che in Giudea, si attribuiva il termine "figliolo" a un prediletto. Allora"figliolo di Dio" mi sta benissimo. Solo che su questo equivoco linguistico, si è dovuta costruire l'impalcatura della Trinità, così simile alla Trimurti induista. Ed io sono per semplificare, e non per complicare le cose. Quasi quarant'anni di lavoro li ho spesi per semplificare, e i "misteri" mi danno ai nervi, specie quando sono inutili.
Il Cristo profeta invece mi sta benissimo, e adoro la sua figura coerente fino al sacrificio. A mio avviso ai miei occhi è più rispettabile che quello di essere un "raccomandato di ferro". I dubbi nell'orto dei Getsemani mi strappano la commozione, perchè sono i dubbi di noi umani. Un semidio non ha questi dubbi.
E lo stesso la frase "elì..elì..lamma sabactani" la dice tutta sul pensiero "umano" di Gesù. Adesso mi tiro addosso l'ira dei cattolici, ma mi hai costretto! Ciao!
A me restano invece i dubbi più terreni sulla tua ESSENZA. Un abbraccio (????) Eugenio
 
Vecchio 12-11-2003, 19.33.24   #28
SonoGiorgio
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Per Deirdre

Non avevo dubbi sul fatto che io non errassi, e ti ringrazio per la comprensione.
Con riferimento a quanto dici, mi permetto solo di osservare, che quanto abbiano detto gli "antichi saggi" mi lascia assolutamente indifferente o, quantomeno, lo considero alla medesima stregua dell'insegnamento pretonzolo o dei famosi "padri della Chiesa".
"Conoscere" è "essere la cosa conosciuta". E quest'ultima apodittica affermazione si lega con quanto tu dici a proposito della "sensibilità che si lega all'aspetto animico dell'Uomo". Io credo che per poter comprendere realmente questa frase, cosa di cui non sono capace, bisognerebbe aver ben chiaro cosa sia il fenomeno "sensibilità" e cosa sia "l'anima".
Sapere cosa sia l'anima, significa essere in grado di dare risposte a domande quali: Cos'è l'Anima? Da cosa è composta, cosa la forma, cosa la genera, da cosa è costituita? Si forma o si acquisice? Dopo la morte cosa può fare l'Anima? Cos'è la Coscienza? Tutte belle domandine alle quali può rispondere solo colui che in quel mondo sottile ed ovattato, entra ed esce quando vuole; mondo in cui vive, così come vive nel mondo materiale nel quale tu ed io siamo immersi. Se non si conoscono le esatte risposte, perchè le si vivono quotidianamente, facciamo solo della bella filosofia. Utile, per carità, ma solo filosofia.
Scusa il lungo post, ma mi è venuta la logorrea internetica.
ciao
SonoGiorgio is offline  
Vecchio 14-11-2003, 09.49.15   #29
eugenio
 
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sonogiorgio

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Messaggio originale inviato da SonoGiorgio
Eugenio volevo farti una domanda: perchè sei convinto che con la ragione non riuscirai mai a comprendere Dio se non sai, come nessuno qui, cosa sia Dio?
Io credo che il punto dal quale sia necessario partire è il darsi una risposta a questa semplice domanda: Voglio sapere o non voglio sapere? Se la risposta è "no", discorso chiuso. Allora ti consiglio di vivere sereno e di cogliere il bello che ti circonda, semplicemente, senza fronzoli e complicazioni. Ma se la risposta è si, solo dopo poniti tutte le eccezioni in ordine alla limitatezza della mente umana, della sua pochezza di fronte a così grandi misteri, etc. etc., insomma tutte quelle menzognere storielle che ci hanno insegnato a catechismo. Ma se rispondi "Si" significa che è presente in te un impulso a spezzare il circolo vizioso nel quale l'intelligenza umana è caduta. Ed in questo caso ti consiglierei di coltivarlo, senza pensare mai che Dio ci abbia voluto, ideato e realizzato razionali, intelligenti ed intuitivi solo per il piacere di vederci annaspare nei fiordi delle nostre inutili autolimitazioni
giorgio


Il problema non è da poco. Intanto io ho un'età che non consente più esperimenti, avendo tra l'altro raggiunto un certo equlibrio mentale. Il problema è sempre lo stesso: uscire dalla dimensione umana e aspirare ad un'altra dimensione che assomiglia all'immortalità. E' sempre stato il pallino dell'uomo, che non si rassegna a scomparite come individuo, e vuole confluire in un "brodo cosmico". Nel Tibet di una volta, mi risulta che un aspirante veniva chiuso in un gabbiotto per tre anni, allo scopo di fargli raggiungere la "conoscenza". Da noi, il parallelo è dato dai "santi", che combattono una vita intera per arrivare al "regno dei cieli". Quello che mi chiedo è: dopo una macerazione di questo tipo, uno è ancora un uomo o è qualcos'altro? Modestamente preferisco restare un "uomo".
Questi percorsi santificanti, sono viaggi mentali che assomigliano un pochino a quelli dati dalla droga, che con poca fatica ti danno sensazione di muoversi nel tempo e nello spazio con grande facilità. Si tratta in pratica di una "dilatazione" della personalità, a cui corrisponde psichicamente la sensazione di gioia.
Ciao! Eugenio
 
Vecchio 14-11-2003, 10.22.44   #30
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chiara

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Messaggio originale inviato da CHIARA
Scusate, siccome non partecipo a molti forum e questo è l'ultimo al quale ho scritto...
VORREI SAPERE CHI E' CHE MI HA INVIATO (ANONIMAMENTE) un'e-mail su una certa religione divina - l'albero della vita (Chiesa di Dio)

Credo che almeno firmarsi... e poi chiedere se m'interessava, no?
Se non l'avete ancora capito, sono CATTOLICA.
Ciao!
Chiara*


Chiara...non dare minimamente retta a quelle "sirene" che ti vogliono attirare nella loro orbita. Una volta sono entrato a vedere cosa dicevano gli adepti di un certo gruppo, per curiosità...
Sono sempre dei farabutti che ti vogliono estorcere denaro.
Hai una fede importante...cura quella, che perlomeno fa capo a dei Vangeli. Ti ammiro, vai avanti per la tua strada. E' una strada buona, a patto che non cada nelle mani del potere.
Ti ho deluso, vero? Ma io te l'avevo detto in partenza che ero un agnostico, no? Comunque ti mando un caro saluto! Eugenio
 

 



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