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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 09-12-2003, 17.36.56   #11
Lucifero
Ospite abituale
 
Data registrazione: 07-12-2003
Messaggi: 179
Re: Re: Re: L'immaginazione

Citazione:
Messaggio originale inviato da freedom
Credo che il motivo per cui si tende a sfuggire dal qui ed ora è assai più semplice Lucifero: non ci piace! Come mai che quando sono nel benessere (raramente ahimè) vivo attimo per attimo senza lasciarmi scappare nulla? E passato e futuro scompaiono dalla mia coscienza?

Sul liberare la propria immaginazione da ogni tipo di legame emozionale penso che sia contronatura.......davvero tu ci riesci?

Ciao

Freedom, quando si crede di vivere nel benessere, e cioè quando si attraversano momenti, ore, giorni di gioia di serenità, tempi che definisco transitori, non è altro che un carico di adrenalina destinata ad esaurire la sua energia. In questo frangente che definisco <<di piacevoli emozioni transitorie>>, si ha l'impressione di vivere nel Presente, nell'ora-adesso, difatti il solo immaginare che tale esperienza finisca fa star male chiunque. Ognuno vorrebbe fermare il tempo, ma l'orologio della vita comincerà il suo inesorabile tic-tac.
Quello che l'uomo fugge, e che non vuole più sentire sono proprio questi tic-tac. Ma come fuggire a questa legge che regola l'equilibrio nel macro e nel micro cosmo? Come fermare il TEMPO?
Semplice: <<SCOPRIRE INNANZITUTTO DOVE' L'OROLOGIO, E SECONDARIAMENTE TUTTO CIO' CHE LE DA' LA CARICA.
Lucifero is offline  
Vecchio 09-12-2003, 17.38.22   #12
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
Visechi, l’immaginazione è una Potente Energia Meccanica, e non è affatto un’attività volontaria e cosciente, poiché quando diviene volontaria, creativa e cosciente non è più immaginazione, ma PENSIERO. E’ la stessa differenza che c’è tra il giorno e la notte. Quando si parla di Immaginazione automaticamente vengono coinvolte le sfere emozionali, poiché non esiste Immaginazione se non vi è Emozione, Sensazioni e Sentimenti.

Vedi, quando io ho scritto le mie considerazioni sull'Immaginazione e sulla sua consistenza e pregnanza rispetto alla realtà, facevo riferimento, principalmente, ma non solo, alle opere d'ingegno. Ora definire non coscienti, involontarie ed inconsapevoli opere quali <I sei personaggi in cerca d'autore>, il <Don Chisciotte>, la <Divina Commedia> o altre eminentissime opere letterarie o dell'ingegno creativo dell'uomo, credo sia piuttosto riduttivo. Perché è lì (non solo lì), in queste opere scritte dall'uomo, che si rende manifesto il segno intangibile dell'uomo: il suo autore, che identificandosi in esse, lascia trasparire quote anche consistenti di sé. Posso condividere che l'Immaginazione sia anche produttiva di emozioni (<…interagisce con le emozioni…>), ci mancherebbe altro, ma non necessariamente, queste, devono essere intese in un'accezione negativa, poiché sono elementi costitutivi dell'Essere, rappresentandone, infatti, i mattoni essenziali dell'esistenza: difficile immaginare un'esistenza priva (se scrivessi deprivata qualche 'amico' storcerebbe il muso) di emozioni, le quali nutrono e si nutrono di sentimenti, in un rapporto bidirezionale, che, a loro volta, sono proficui canali su cui erigere un mondo di relazioni, e l'uomo, si dice, è un animale sociale che di relazioni si nutre, creandone di conseguenza sempre di nuove. Spesso le emozioni indotte dal potere immaginifico della mente espandono la coscienza; che poi l'immaginazione sia sempre e necessariamente legata, connessa, conseguente o scaturigine di pensiero razionale è un altro aspetto che non mi sento di sottoscrivere, perché, se così fosse, mancherebbe totalmente l'elemento Variabile e Folle che, in concorso con la razionalità, determina l'agire umano (così, perlomeno, diceva un signore di Rotterdam). Così pure è materia estremamente delicata discutere sulla capacità dell'Immaginazione di produrre azione non mediata dal pensiero, che, a parer mio, forse non solo mio, inerisce più che altro alla sfera della psicologia e delle 'scienze' che in genere dell'animale uomo e del suo comportamento s'interessano, piuttosto che alla 'scienza' del pensiero per antonomasia: la filosofia e la spiritualità. Per questo motivo ho ritenuto di poterla definire forza (in virtù dell'innegabile suo potere coercitivo) che trascende il trascendente. Non però nel senso che sia un'attività speculativa sul trascendente, ma perché ritengo sia un'attività che prescinde, o può prescindere dal trascendente. Teorizzare che la coscienza sia la risultante di un semplice o complesso atto di 'spersonalizzazione', è piuttosto riduttivo, perché la coscienza di sé si espande ed esalta proprio nel processo opposto: quello d'identificazione nel sé, per svilupparsi successivamente nel processo d'identificazione con tanti altri sé. Questo è un aspetto che le scienze umane rassegnano come questione abbondantemente acquisita. Diversa, e per certi versi rivoluzionaria (rispetto alla cultura occidentale), è la posizione che la spiritualità Orientale privilegia rispetto a questa contorta e complessa materia. Laddove, come ben fai notare tu, per essa il massimo livello di coscienza si otterrebbe appunto nella non identificazione del soggetto, ma è altra cosa rispetto alla capacità immaginifica dell'uomo. L'Immaginazione, se non rientrante nella sfera della patologia, di cui si occuperebbe altra branca della medicina, non è produttiva di quella 'metastasi esperenziale' cui fai cenno tu, in quel caso si potrebbe ben parlare dell'attività onirica nella sua forma più invasiva ed estrema, produttiva, infatti, di quelli che sono normalmente definiti incubi. Ma l'Immaginazione, caposaldo dell'intelligenza intuitiva e creativa, quindi non necessariamente correlata all'elaborazione razionale, anche se per certi versi o in alcune circostanze ad essa si ricondurrebbe, soprattutto nella sua realizzazione pratica, non è fattrice di visioni mostruose, perché in tal caso staremmo parlando d'altro.
Quanto poi l'Immaginazione sia legata alla sfera emozionale è questione fortemente dibattuta, ma a questo punto scinderei il concetto d'Immaginazione in due diverse fasi temporali: l'una nascente, che rappresenta il momento in cui l'Immaginazione si estrinseca attraverso la produzione immaginifica, e l'altra attinente alla fase in cui l'emozione e l'Immaginazione si compendiano nella produzione dell'azione concreta. Per rendere l'idea di cosa io intenda per emozione ti lascio alcune mie considerazioni sul tema:

Le emozioni
Rappresentano un involucro impalpabile che avvolge la nostra materialità corporea. Sono dunque concreta astrattezza che accompagna e nutre la 'sostanza'. Sono concrete in virtù del loro innegabile potere coercitivo nei confronti dell'agire umano, e astratte perché non tangibili (incorporee) e non raffigurabili, se non facendo appello alla nostra capacità astrattiva. Nascono dall'interazione col mondo circostante e sono costituenti imprescindibili dell'essere, spesso anche predominanti. Sono condizionate e condizionanti; nel senso che si forgiano sulla scorta delle esperienze, del vissuto e, a loro volta, determinano l'agire dell'uomo. Sono parte integrante della nostra piattaforma culturale, pur nascendo dal 'substrato istintuale' di cui rappresentano una propaggine la cui estensione è da porre in dipendenza e in correlazione a ciascun individuo - donde deriva l'irripetibilità dell'essere, unico e non replicabile (auguriamoci vivamente che resti tale). Vivono e si nutrono del mondo circostante e dei rapporti relazionali che ciascun individuo sa crearsi. Sono pertanto da inquadrare in una visione dinamica e non statica. Più sono i rapporti, più si sviluppano. Il loro dimensionamento è in funzione anche dell'intensità e dalla pregnanza di questi rapporti. Le emozioni donano senso alle esperienze, giacché le viviamo sulla base delle sensazioni e delle commozioni che da questa interazione ricaviamo. Vivono in un rapporto simbiotico con gli istinti, in un continuo precario equilibrio (quando c'è). Sono generative delle sensazioni e delle esperienze, poiché un'esperienza è vuota e priva di 'significatività' in assenza di emozioni, allo stesso modo le sensazioni sono strettamente correlate alle emozioni e non sono rilevabili o registrabili in loro assenza.

Ciao
visechi is offline  
Vecchio 09-12-2003, 18.53.55   #13
Lucifero
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Messaggi: 179
IMMAGINAZIONE - EMOZIONE

Visechi, non posso non costatare che sei a conoscenza di molte cose. Sai Visechi, Tu stai parlando con una persona che culturalmente è ZERO, che non conosce tutte queste cose che Tu conosci, scusami tanto, ma che con l'evoluzione interiore non centrano assolutamente nulla. Io la ritengo semplicemente spazzatura, senza offesa alcuna naturalmente. Vedi Visechi, non sono quì per sfoderare conoscenza e speculazioni, ma semplicemente per offrire quello che sono stati i frutti delle mie esperienze, esperienze che mi hanno portato a non pormi più domande, poichè ho perseguito e COMPRESO solo ed esclusivamente il nocciolo delle questioni e dei misteri della vita, li ho perseguiti e totalmente risolti. Quindi parlo solo per esperienza diretta, e di qualunque cosa parlo ne ho piena autorità e controllo. Quindi se parlo di Immaginazione e di Emozione, ne parlo perchè per lunghi hanni le ho sperimentate sulla mia pelle, e le illustro esattamente come le ho vissute, profondamente analizzate e sperimentate.
Sono allergico ad ogni forma di discussione, a me piace il dialogo diretto, chiaro e soddisfacente. Ti pregherei quindi se desideri approfondire questo importante argomento, di esprimere le tue considerazioni o domande, facendo sempre riferimento alle tue esperienze dirette, parlami di tutto ciò che è Tuo, e se di Tuo non hai nulla, allora sintetizza al massino i tuoi interventi.

Ciao
Lucifero is offline  
Vecchio 10-12-2003, 09.26.34   #14
visechi
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Messaggi: 1,150
Aridaie, avanti un altro!

ma che con l'evoluzione interiore non centrano assolutamente nulla.
Hai inaugurato un thread con un titolo ben chiaro; l'hai voluto inserire nella sezione spiritualità; hai espresso il tuo parere in merito al concetto d'Immaginazione; ho espresso il mio; abbiamo constatato che la mia e la tua opinione non collimano… dove cavolo starebbe il problema? Rileggiti il titolo del thread.

Io la ritengo semplicemente spazzatura
Non male, spazzatura ciò che è ritenuta essere una fra le più sublimi capacità umane, ciò che ha permesso, nei secoli, di travalicare sempre i ristretti confini del contingente, ciò che riempie gli scaffali delle più importanti biblioteche del mondo. Se questo è il tuo pensiero, sono fiero di non essere d’accordo con te. Definire il pensiero e l’immaginazione, genitori della più sublime architettura in cui noi esseri umani, dunque anche tu Lucifero, siamo immersi e prosperiamo: la cultura, spazzatura è quasi una bestemmia che ben si sposa con il rogo dei libri di qualche decennio fa, con l’istituzione dell'indice dei libri sgraditi ad una pia istituzione…. È oscurantismo allo stato puro, che nega un’altra delle attività imprescindibili dell’uomo, creare e imbeversi di cultura, perché anche la spiritualità è fonte di cultura e dalla cultura attinge parte della propria essenza. L’uomo, che ti piaccia o no, oltre ad essere un animale sociale, è un animale culturale, e non può far a meno di essere quel che è! il pensiero occidentale, anche spirituale, in questo campo ha fatto passi da gigante, svelando, attraverso la cultura scientifica, umanistica, filosofica, spirituale, letteraria, figurativa, mediatica alcuni dei più oscuri misteri che avvolgono l’uomo e mostrandone agli occhi della ragione sempre di nuovi ed affascinanti da scoprire, in un incessante moto che rende vana qualsiasi superba pretesa di approdo conoscitivo. Questa, la superbia, è il vero ed universalmente noto peccato originale dell’uomo, vanifica la vera forza propulsiva rappresentata dal dubbio e dalla follia, che appunto nel dubbio prospera. Follia creatrice, che fa leva sull’immaginazione… altro che balle!

esperienze che mi hanno portato a non pormi più domande
Accidenti, anche in questo caso non ti distingui certo per coerenza…. Rileggi il titolo del thread, chi pone le domande? Io? Ma non solo, da quando sei apparso in questa parte della terra, non hai fatto altro che aprire discussioni a profusione, tutte con un quesito, nel titolo, grande come una casa. Insomma, non ti distingui poi troppo da chi ti ha preceduto con le medesime idee di superba superiorità: professi bene, ma razzoli come gli altri, come tutti, come noi…. In definitiva, sei umano e come tale vivi immerso nel dubbio (che tu lo neghi o meno, non fa differenza, si legge negli atteggiamenti) e ti dibatti per sfuggire a quelle umanissime incertezze che contornano l’esistenza di tutti. E vieni qui a parlare a noi, comuni mortali, di CONSAPEVOLEZZA e COSCIENZA di SE’? Lo fai pure con un atteggiamento che manifesta superbia e alterigia, usi spesso le maiuscole, quasi urlando i tuoi personalissimi convincimenti. Ok, come vuoi, non importa, prosegui pure, io non mi preoccupo, in fin dei conti non sei il primo e non sarai l’ultimo di una lista che diviene sempre più lunga e variopinta, come variopinte sono le panacee che volta per volta sono proposte nelle pagine di questo forum.

poichè ho perseguito e COMPRESO solo ed esclusivamente il nocciolo delle questioni e dei misteri della vita, li ho perseguiti e totalmente risolti
Ma scusa, concedimi una perplessità: se hai compreso tutto, anzi <il nocciolo delle questioni e dei misteri della vita…>, e se li hai <… perseguiti e totalmente risolti>, perché mai continui a porti problemi, perché mai continui a invadere il forum di quesiti? Lo fai forse per saggiare il nostro livello di saggezza? Nell’eventualità, se puoi, dimostrati davvero superiore, non solo superbo, esentaci dai tuoi studi pseudo antropologici… solo se puoi.

e di qualunque cosa parlo ne ho piena autorità e controllo
Certo, non avevo il minimo dubbio, ora però qualche dubbio mi viene.

Sono allergico ad ogni forma di discussione, a me piace il dialogo diretto, chiaro e soddisfacente.
Ti svelo un segreto; quanto sto' per dirti è talmente segreto che rientra nelle materie oggetto di mai risolto studio esoterico: <ti trovi in un forum di discussione>. Capisco che non te ne fossi accorto, capita a molti confondere questo spazio per un soglio pontificio da cui esternare le proprie incontrastabili certezze, è successo anche a Mistico, ma lui è recidivo e non ci sarà mai nulla da fare, pazienza, bisogna aver pazienza, tanta pazienza. Capisco quanto questa mia rivelazione possa risultarti sconvolgente, ma è così. Sai cosa accade in un forum di discussione? Altro misterioso segreto che non tutti sanno: <si discute, ci si confronta, non si chiacchiera>. Questo forum è intitolato <Riflessioni>, il che significa che nel pensiero di chi l’ha voluto IMMAGINARE, probabilmente, dovrebbe essere un luogo destinato ad inserire le proprie libere Riflessioni sugli argomenti e i temi più disparati; tu l'hai fatto, io lo faccio da qualche tempo … dove stà il problema? Non ti piace la mia riflessione perché troppo avulsa dall’esperienza diretta? Sappi che è solo una tua affermazione, una tua supposizione. Quanto da me inserito, i miei pensieri relativi al concetto d'Immaginazione sono cose che appartengono a me, che fanno parte del mio bagaglio culturale e di esperienze personali … perché no? Bagaglio di esperienze reso indisponibile al giudizio altrui, soprattutto di chi, come te, dichiara di ben conoscere tutto, senza conoscere alcunché, dimostrando così di essere affrettato e prevenuto nel giudicare. Come puoi desumere che quanto da me su riportato non faccia parte di me? Per quanto attiene all'esortazione alla sintesi, ecito tranquillamente di risponderti, non vorrei ripetermi.

Ciao

visechi is offline  
Vecchio 10-12-2003, 10.34.01   #15
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
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x Visechi

Si vede, si sente, e si capisce che sei un individuo molto colto, preparato su molti argomenti, molto intelligente ed interessato al dialogo.
Questo nessuno te lo nega, te lo vuole invalidare, anzi sono qualità da ammirare e, sul loro piano, da accrescere.
Ma quando ci si riferisce ad esperienze interiori, intime ed essenziali, si parla di piani di Coscienza, che ognuno di noi porta in sé, ma che devono essere scoperti e vissuti.
Certo posso capire che che il non discuterne dia un senso di superbia e presunzione, forse peggio.
Però, é anche molto diffilcile mettere in discussione "realtà" così soggettive, che, purtroppo, per loro natura, con il linguaggio sono, forse, impossibili da comunicare.
Che fare allora?
Restare in silenzio e non condividere?
Non potrebbe essere egoismo anche questo ?
Parlarne e discuterne?
Tu discuti con qualcuno sul sapore di un cibo, se non lo ha mai assaggiato?
Al massimo puoi alludere, fare metafore...tentare di far intuire...
Ma finche non lo si assaggia non si può conoscere; e perciò provi, al massimo, d'invitare all'assaggio.
Da questo nascono molti equivoci...nessun guru...nessun illuminato...solo qualche esperienza interiore diversa, che con ingenuità si vorrebbe comunicare.
Se però tutto ciò viene vissuto in modo che può risultare fastidioso e sgradevole mi guarderò bene dal proseguirlo.
Siccome non sono motivato da alcun interesse egoico e personale, e sono in buona fede, faccio quello che posso per comprendere ed essere compreso; con tutti i limiti miei e della situazione.
Sto continuamente imparando.
Ne umiltà ne arroganganza: solo me stesso.
Apprenzandoti, con stima sincera, ti saluto
Mirror is offline  
Vecchio 10-12-2003, 11.39.12   #16
Lucifero
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Data registrazione: 07-12-2003
Messaggi: 179
Buon divertimento!

Visechi, ti svelo io un segreto, questo è si un forum di discussione, ma soprattutto di riflessione. Riflessione per l'appunto di tutto ciò che si è appreso!!!
Tu Visechi, quanto hai riflettuto su ciò che hai appreso?
Tutto quello che hai scaricato a raffica, come risposta al mio post precedente, lo si trova senza ulcuno sforzo da parte di chiunque, in qualsiasi testo di psicologia. Tutto quello che si vuole sapere sull'immaginazione, anche le recenti "scoperte" si possono trovare anche su internet, in tempo reale. Il segreto è che Tu Vasechi, hai scordato che questo è un forum Di RILESSIONI SPIRITUALI, e cioè che riguardano lo sviluppo dell'uomo interiore, e cioè della Coscienza, o dell'Essere o Sè, chiamatelo come vi pare, e che nulla ha a che vedere con lo sviluppo delle capacità di apprendimento o della Mente. Sarebbe stupido da parte mia proporre un quesito, un argomento dove la scienza psicologica ha dato già le sue risposte. Ma quello che volevo intendere con la domanda: Che cos'è l'Immaginazione? Perchè sfugge a ogni controllo? E', per l'appunto, una propria riflessione attiva e cosciente, riflessione dettata solo ed esclusivamente dal proprio conosciuto, e che esula da ogni forma di apprendimento acquisito.
Una propria Analisi e attenta riflessione Visechi, questo è quello intendo dire, poichè oltre il conosciuto ufficiale ti posso garantire che vi sono cose che neppure puoi immaginare. La seconda domanda <<Perchè sfugge a ogni controllo?>>, e riferito alle sfere del Sentimento e delle Emozioni, e cioè il costante processo di IDENTIFICAZIONE. Funzione questa che ho definito: <<flusso incessante inconsapevole di immaginazione emotiva>> e che tale meccanica funzione E' il PIU' GRANDE OSTACOLO DI OGNI VERO RICERCATORE DELLA VERITA'.
Spazzatura, secondo la mia esperienza, è tutto ciò che ostacola il cammino, e di spazzatura, intesa come zavorra inutile, l'uomo ne è colmo, e la cosa più curiosa è che la tiene cara a se come fosse il proprio tesoro da curare, custodire e soprattutto da difendere a spada tratta.
Per quanto riguarda l'immaginazione nel settore delle attività umane concordo pienamente con Te, ma l'immaginazione nel campo della filosofia, e della religione e solo un grande e temibile ostacolo.
Questo è il nocciolo delle riflessioni su cui volevo arrivare. Ora Visechi, se vuoi divertirti credo che hai materiale a sufficienza per poterlo fare.
Lucifero is offline  
Vecchio 10-12-2003, 12.55.25   #17
visechi
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Messaggi: 1,150
Vero Cercatore di Verità? Non avevo alcun dubbio che fosse così! Qual è questa Verità che andresti ricercando, anzi che a lettere cubitali dichiari di aver già trovato? Cerca di definirla augurandomi non sia la solita descrizione infarcita di assiomi, dogmi e postulati solo enunciati totalmente privi del crisma della verosimiglianza o che facciano esclusivo riferimento ad esperienze personali che potrebbero essere fuorviate ed autogenerate.
Evito, perché annoiato, d'insistere sulla questione dell'immaginazione e concordo con te quando affermi che l'uomo si attornia d'accidenti ed orpelli che abbelliscono la propria esistenza, utili, a parer mio, a fornire un senso di sicurezza laddove la certezza e la sicurezza vengono a mancare, fra questi orpelli sarei tentato di citare le fedi trascendenti o la presunta e millantata Conoscenza sulle cose ultime. Sulla Verità e in genere sulla spiritualità si è scritto tanto, anche in questo forum., io non mi sono mai rifiutato di esprimere le mie personalissime opinioni in merito, per cui eviterò, anche in questo caso, di dilungarmi oltremisura. Farò un esercizio di ricerca, diverrò ricercatore anch'io e ti lascio il link ove reperire una discussione, fra le altre, a cui ho partecipato, eventualmente potrei anche cercarne delle altre… la ricerca è infinita, non ha mai un termine. Leggila e poi, se ti va, intervieni pure… senza alcuna animosità da parte mia nei tuoi confronti, ti porgo i miei saluti… sinceri, così colgo l'occasione per salutare Mirror.
La Verità: https://www.riflessioni.it/forum/show...?threadid=1016

P.S.: solo a titolo informativo, non sono abituato a scopiazzare da testi di filosofia, psicologia, storia o spiritualità… se esprimo un concetto faccio riferimento alle mie personali convinzioni o alle mie personali esperienze, se riporto qualcosa scritto da altri, per onestà, lo trascrivo fra apici o virgolette.
visechi is offline  
Vecchio 10-12-2003, 13.43.16   #18
freedom
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Caro Visechi permettimi un'osservazione: un pò di calore umano no?

Questa simpatica armata brancaleone di vagabondi metafisici (nella quale mi ci metto anch'io) tra un delirio e l'altro lasciano trasparire una profonda ansia di giustizia, un desiderio di pace, una fame del cuore che, sinceramente, fanno onore alla razza umana.

Trovo sorprendente che in un'epoca ingenerosa di ideali, aspramente competitiva, arida, vergognosamente votata al solo profitto, in cui l'isola degli ******* rappresenta significativamente l'Italia e non solo lei, ci siano ancora esseri umani come noi.

Non voglio tuttavia diventare patetico ma solo invitarti ed autoinvitarmi ad un maggiore "amore".

Scusa se mi sono permesso ma sto facendo con te quello che si fa con i migliori della classe: spronarli a dare di più perchè possono farlo. Un pò meno ghiaccio. Tutto qui.

Ciao

P.s.
Compitino per Visechi: come possiamo incanalare tutta questa tensione ideale verso obiettivi consoni?
freedom is offline  
Vecchio 10-12-2003, 13.59.19   #19
Golden
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Messaggi: 457
Smile X tutti

Per non uscire fuori tema, che cos’è l’immaginazione?
un’entità operante capace di dar vita alle cose, sia sul piano materiale che immateriale,quindi una forza dinamica. Concependo l’idea che Dio si manifesta nelle infinite forme, anche l’espressione dell’immaginazione e pensiero risulta essere Dio in azione. per cui tutti tocchiamo Dio..usiamo Dio, usiamo la stessa Energia.
Il problema allora sta nel come l’uomo usa questa energia.. immagini entrano, si accavallano, si alternano creando timori e paure, caos e fantasmi all’opera. Appare il male interiore che proietta all’esterno l’oscurità e conseguente tristezza, angoscia.
L’immagine a questo punto diventa molto più pericolosa della realtà.
Esiste un antidoto? Sì, evitare di farsi impressionare. E’ facile tutto questo? Personalmente non l’ ho trovato facile.
Ciò è facile solo avendo il dominio completo dei propri pensieri, se veramente si è i padroni.
Ho trovato così necessario pulire la mente, invertirne l’uso, controllando il meccanismo per far si che si riduca ogni pensiero a processi naturali proporzionati all’uso, senza essere ingigantiti dall’immaginazione stessa.
Ho chiuso le porte alla mente, ai pensieri molesti ed aperto le finestre a quelli sereni, diventandone il portiere. Ho conosciuto il processo meditativo, il silenzio, sperimentando la mente vuota.. e da che è piena di silenzio, agisco con molta più fantasia, creatività, chiarezza....intuizione...
E’ nata la Fede (fiducia), e sono avvenuti cambiamenti notevoli, al di sopra dell’intelletto e del razionale. Questa nuova Forza ha mosso un ulteriore ingranaggio:....la verità interiore ha penetrato (inaspettatamente) e coinvolto tutte le forze passive resistenti. Ecco il prodigio, la libertà, la potenza che entra nell’uomo quale nuovo propulsore energetico. E’ di conseguenza avanzato l’abbandono (che non è assolutamente passivo), l’arresa a ciò che non ci è dato comprendere.. “Sia fatta la Sua volontà”...

L’uomo che ne è toccato, pacificamente vive.... sperimenta ciò che difficilmente a parole potrà essere comunicato, perchè ogni termine usato non potrà essere espressione reale.
Purtroppo ogni mente, sia filosofica, artistica, scientifica, ha un modo personale di concepire l’inconcepibile, a seconda della propria “anima”, del proprio grado o programmazione e predisposizione che gli è data. Questa è la maggiore difficoltà, ossia la trasmissione..
Perché l’uomo toccato da tale “grazia” tenta comunque di trasmettere una verità che sul piano umano non potrà essere realizzata se non con l’esperienza stessa?? Vanità? nuovo egocentrismo? nuovo dominio? No, semplicemente per AMORE, condivisione... il voler condividere ciò che è di Tutti. Ma inevitabilmente le menti non ancora pronte ne chiederanno ancora nuova caccia alle streghe...
E ciò è destinato a rimanere, malgrado l’evoluzione intellettiva stessa, materia esoterica.. occulta.

Un caro abbraccio a Mirror, Lucifero e a chi avrà saputo intendere con semplicità senza filtri mentali queste parole.
Un caro abbraccio anche a chi saprà nell’istante stesso dimenticarle.


Ultima modifica di Golden : 10-12-2003 alle ore 14.12.12.
Golden is offline  
Vecchio 10-12-2003, 14.46.11   #20
Marco_532
Vivi!
 
L'avatar di Marco_532
 
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
Visto che tutti hanno dato la loro personale definizione di immaginazione :

L’ immaginazione è la facoltà della mente di formare immagini più o meno rispondenti alla realtà. È l’attività mentale che permette di riprodurre, rievocando rappresentazioni formatesi nella percezione della realtà esterna, integrare, quando completa un dato sensoriale, o cercare immagini, quando è semplicemente libera associazione.

Messaggio originale inviato da Lucifero
Citazione:
La seconda domanda <<Perchè sfugge a ogni controllo?>>, e riferito alle sfere del Sentimento e delle Emozioni, e cioè il costante processo di IDENTIFICAZIONE. Funzione questa che ho definito: <<flusso incessante inconsapevole di immaginazione emotiva>> e che tale meccanica funzione E' il PIU' GRANDE OSTACOLO DI OGNI VERO RICERCATORE DELLA VERITA'.

...cosa intendi con :" è il più grande ostacolo di ogni ricercatore di verità"?...perchè?...identific azione con l'immaginazione?!?!

Ciao, .

Ultima modifica di Marco_532 : 10-12-2003 alle ore 14.49.18.
Marco_532 is offline  

 



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