Invece di accapigliarvi vicendevolmente vi suggerirei di aiutarmi a trovare delle risposte che siano tali, cioè che risolvano una volta e per sempre le domande e che non dicano che quell’illuminazione o quel paradiso saranno domani.
Quello che non è “qui ed ora” non esiste….. L’illuminazione non può essere domani se esiste deve essere ora…… (questo lo capite vero?)

Comunque…….

Perché dopo migliaia di anni siamo ancora qui che parliamo di illuminazione e nessuno ha ancora trovata la strada per arrivarci o almeno per certificare che sia uno stato esistente?

Che valenza ha il termine illuminazione? Cosa realmente intendiamo con quella parola? Perché riusciamo a visualizzare una parola come ipnotismo pur non avendolo provato, mentre non riusciamo a visualizzare una parola come illuminazione? Oppure qualcuno riesce? Se si fuori la descrizione.

Perché non ne esistono due illuminati che insegnano le stesse cose ed anzi gli insegnamenti dei così detti illuminati sono spesso in contrapposizione tra loro?
(le analogie tra Nisargadatta e U.G. che ho estrapolato sono una miseria nel mare dei loro insegnamenti).

Con sei miliardi di esseri umani, ciascuno diverso dall’altro che metro si usa per stabilire chi è illuminato e chi no? Come lo si certifica? Come lo si identifica?

Davvero non vi passa per la testa l’idea che sono tutte fandonie e che qualche buon tempone si è preso gioco della vostra ingenuità mettendovi sulla strada di una ricerca senza fine, che, proprio per il fatto di essere inesistente, vi rende degli ottimi consumatori di ciò che esiste, cioè del bene materiale.

Un bacino a tutti.

DEIRDRE!!
Che Succede? Non posso che farti notare una cosa...non te la prendere con l'amico Mirror, rileggi con calma gli interventi di entrambi a mente tranquilla.
Meditazione non è meditare, meditazione è "pratica".... meditare è la realizzazione della meditazione, che non è altro che l'espediente che ti conduce al tuo Sè, alla parte Tua divina (e Tu sei Divina...)! Se tu avessi realmente seguito il Maestro Osho, avresti capito il perchè ti offriva così tante opportunità di "crescita" meditativa, perchè ti offrisse tante tecniche!
Com'è possibile finalizzare la meditazione a due anni (leggevo...) di nataraja e dinamica tutti i giorni? Sai che spaccamento di p...e! a me dopo una settimana è scesa la prostata!...ovvio senza contrastare il tuo percorso che senz'altro ti sarà servito, dunque avresti mollato il tutto prima!
Ma diamine! Osho stesso consigliava di provare tutte le tecniche per almeno 21 giorni fino a tre mesi e se dopo non ci fossero stati risultati (perchè quando incontri la "tua" meditazione te ne accorgi) cambiare....giocare!! Il problema è la costanza, non la ripetizione infinita di poche tecniche.... non capisco!
Mai provato il vipassana (forse la più efficace a mio parere) o Nadabrahma.... un po' più tranquille?..tanto per citare, ma qualsiasi cosa può divenire meditazione.

DEIRDRE scrivi: " non permetto a te ed a chiunque altrro d'infangare ciò che per me ha avuto significato profondo..."
Nessuno può infangare niente....ciò che E' stato per te, non ha nessuna valenza per gli altri, come è possibile infangare..e se mi permetti ancora CHI infanga CHI? Nessuno....nessuno infanga, nessuno distrugge! Solo l'Ego può sentirsi ferito..
Lascia perdere le idee sulla meditazione, su ciò che è stato e confrontati con il vero senso del meditare, dell'entrare senza timore dentro il tuo Vero essere, alla ricerca del tuo Sé..sarà una bella sorpresa...Quelle tecniche (come magari altre che hai provato) possono essere adatte ad alcune persone ed altre no! ecco perchè insistiamo sulla meditazione...o se vuoi visualizzazione, invocazione....l'importante è trovare l'appiglio personale per scendere verse Se stessi....Capisciammè?

VanLag!
Hai detto una marea di......
Sai cosa posso risponderti? Illuminati, realizzati e avrai le risposte a tutte le tue domande!

La mente...ti mente!

Le domande non sono mai caz.zate....... caso mai lo sono le risposte........

chi l'ha detto?? dove sta la metrica?

Sottile, semplice e dunque geniale.

QUOTE]Messaggio originale inviato da VanLag
Davvero non vi passa per la testa l’idea che sono tutte fandonie e che qualche buon tempone si è preso gioco della vostra ingenuità mettendovi sulla strada di una ricerca senza fine, che, proprio per il fatto di essere inesistente, vi rende degli ottimi consumatori di ciò che esiste, cioè del bene materiale.

Un bacino a tutti. [/quote]

Altra intuizione straordinariamente semplice eppure frutto di menti superiori. Tantè che la prima volta che ne ho sentito parlare è stato leggendo Il pendolo di Focault di Umberto Eco. A proposito l'hai letto? Se per caso non l'hai fatto mi permetto di suggerirtelo. Sono certo che lo troverai straordinario.

Scusa VanLag se ho calcato la mano nei complimenti mettendoci in reciproco imbarazzo ma santo cielo quando ci sono persone del tuo spessore o di quello di Visechi come si fa a non dirgli: ho capito quanto valgono le tue parole? Sono preziose ed andrebbero valorizzate in ben altro modo..........

Tuttavia è così. Si è proprio così. Lo è persino in famiglia. E' sempre così. Si bada soprattutto ad esprimere quello che si voleva esprimere. Se gli altri plaudono meglio ma l'importante è che comunque ascoltino. Comunicare?

Non ne siamo quasi più capaci............

Chi domanda non conosce ed è quindi logicamente esposto all'errore su ciò che domanda..... Chi risponde si arroga la conoscenza e quindi se non da la risposta giusta dice una caz.zata......

C'è anche chi lo sa ancora fare, oppure si avvede dei tranelli di una dialettica usata non per scoprire la verità ma per imporre il proprio punto di vista.....
Tu mi pare che puoi essere annoverato tra queste persone dotate di un avveduto distacco e capaci di parlare ma anche di ascoltare..... ...... e quindi di comunicare....

Come vedi a complimenti non scherzo neppure io....

'notte Van