DD

Mia cara Rodi, contano e molto. Le diversità di pensiero sono ciò che ci rende unici. Come puoi affermare che il tal contesto non contino? Non sempre le frequenze possono apparir simili...e questo confonde, porta scompenso.

Retromarcia.

Argomento di partenza: 'il silenzio'.

Le diversità contano anche per me.
E' nei riguardi del silenzio che non contano (il contesto a cui mi riferivo era la positività del silenzio).
Poi che ognuno dosi il silenzio sulle sue frequenze...

Ogni essere umano ha caratteristiche differenti ed esigenze diverse riguardo alla frequenza con cui ricorrere al silenzio, al tipo di silenzio, etc.

Quindi riguardo al silenzio sono sempre favorevole, uso e dosi deve capirle ognuno per se.

La pratica del silenzio aiuta alla concentrazione, alla percezione, a focalizzare ciò che riteniamo importante nel contesto in cui ci stiamo muovendo, a selezionare le sollecitazioni, a seguire un filo conduttore nostro anche se altri cercano di annebbiarci la vista.

Ok... ci sono, quindi è possibile stabilire che il silenzio (quale via per comprendere) sia associabile all'elemento acqua, la ricettività. La conoscenza delle acque interiori, il passaggio attraverso queste, in teoria, dovrebbero condurre alla comprensione del sè.

Anche.
Non l'avevo mai associato all'acqua come elemento, ma effettivamente sembra essere quello che gli è più congeniale.
Le associazioni possono essere paragonati ad esempi.
Buon lavoro

Veritiere le parole di Deirdre.Il confronto con le persone è essenziale ma ...per portare in superfice quello che è già dentro di noi .Nella vita ci sono incontri significativi ,che ci aiutano più di altri in questo processo ,chiamiamole esperienze ma nulla è possibile se in noi non è forte la voglia di confrontarci, apertura mentale e curiosità .Mi danno fastidio le persone che si ergono a maestri di vita:non hanno capito che lo possono essere al massimo per la LORO vita ,anzi dubito anche di questo,ma non certo per quella degli altri !

Io credo che le associazioni mentali, l'analogia nelle forme di pensiero...aiutino a far evolvere la conoscenza del tutto e del sé. Non saprei dire se tutto questo può essere giusto....

Io credo che la realta sia qualcosa di molto soggettivo, talmente personale da divenir proiezione del pensiero..quindi..dell'io e di mille altre piccole "sfaccettature" (come un cane che morde la sua stessa coda).. ...no? Ok... mi ritiro

E' molto sottile quel che cerchiamo di esprimere.
Credo anche io che quel che si poteva cercare di dire a parole è stato in sostanza detto.
Anche secondo me non c'è una regola, lo scambio con altri ci può aprire una sfaccettatura, ma il totale delle sfaccettature è un insieme solo nostro.
Questo concetto della sfaccettatura lo sento anche mio, pensa però che a me il paragone viene con i cristalli.
Un abbraccio e alla prossima su altri argomenti.