QUESTO è INFANTILISMO. QUANDO NON SI SA COME PRENDERE IN GIRO UNA PERSONA, LA PRIMA COSA CHE SI FA è STORPIARE IL SUO NOME.
IO OVVIAMENTE NON LO FARò COL TUO NOME, ANCHE SE è BEN STRANO COME NOME !

E' dimostrabile logicamente che se tutti accettiamo una realtà, i litigi spariscono.

Curandera, si tratta di comportamento da tenere in un forum, quando si vuole discutere in una discussione già avanzata o si legge tutto o si lascia perdere. un fatto etico, una cortesia per chi ha già detto cose che deve ripeterti.

Bhe, se ogni volta che uno fa un ragionamento deve citare Aritotele ... vabbè... mi pareva un ragionamento logico elementare che non aveva bisogno di scomodarlo...
Leggendo il resto della discussione capirai esattamente come la penso sulla spiritualità.

Senti non ricordavo il tuo nome...ma come ti permetti di dare dell'infantile così? da una parte critichi corvonero e poi tu fai altrettanto...non sono cieca non serve il maiuscolo..non rircordavo il tuo nik come non lo ricordo ora ed ho chiesto scusa per questo...ora aspetto che sia tu a scusarti per aver giudicato e dato dell'infantile a chi neppure conosci..e non sono neppure andata avanti a leggere mi sono fermata lì se la metti così on ne vale la pena di confrontarsi con te a questo punto.....

Scusami, avevo fatto un calcolo:

Mentre uno può leggere chiaramente un Nickname (i messaggi precedenti stanno sotto il foglio di scrittura), non lo legge ma lo scrive male dicendo che non lo ricorda.
Allora ho pensato, col clima già scaldato che c'era, che tu avessi fatto apposta ! Allora a chi fa apposta lo storpiamento di un nome, ho dato dell'infantile.

Vuol dire che il mio calcolo è stato troppo matematico e poco umano

Sono scusato?
Scusami

ciao

PS: Nel messaggio "ateo per istinto", ti ho risposto in maniera più brusca, la mia ultiama risposta è quella di questo forum.

Ebbene ho scoperto solo dopo aver letto il tuo post che i messaggi precedenti sono sotto...daltronde i tre quarti delle cose che vedo non capisco a che servano ( più che una finestra dove scrivere un messaggio sembra il quadro di comando di un'astronave, ma è un altro discroso che non c'entra questo)
Perdonami ma da parte mia non c'era nessun clima scaldato e te lo garantisco, semmai mi infervoro un po' nei discorsi ma non scaldo il clima..sono per il confronto pacifico( ammetto che a volte provoco, ma se la provocazione è ben fatta serve a tenere vivo il confronto)

Tu dici " Vuol dire che il mio calcolo è stato troppo matematico e poco umano " visto che la fredda razionalità scientifica spesso fa solo casini e divide invece di unire? Eh sì hai fatto un calcolo troppo matematico e poco umano....non sarà che devi metterci un po' più di anima? ( volutamente provocatoria questa )

Per questa volta scusato...

EH EH, questa me l'aspettavo.
Diciamo che ho sbagliagliato a dire che il calcolo era "troppo matematico", perchè anzi, il mio calcolo matematico non era abbastanza completo, trascurava il dato di fatto fisico che te non conoscessi che gli altri messaggi stanno in basso.

Noi siamo macchine un un ambiente fisico dove vige la legge fisico-matematica-chimica rigorosa.

Per "umano" intendo il fatto di essere più pacato, PIù COMPRENSIVO. In questo modo avrei raggiunto lo stesso risultato della fisica perfetta... anche se in modo meno rigoroso !

ciao

Noi siamo macchine un un ambiente fisico dove vige la legge fisico-matematica-chimica rigorosa.

uhmm a me mica piace essere considerata una macchina sai?? mi fa venire in mente i robot e sinceramente non è che mi piaccia essere robot....

Volevo farti una domanda ( che non c'entra con la spiritualità) i colori per te sono realtà, esistono in quanto tali o cosa?

Sul decidere come sono le cose tramite ciò che ci piace e ciò che non ci piace non è il modo giusto per capire come è il mondo.
La mia firma su Matrix voleva proprio dirti questo.
E anche il mio discorso nel messaggio "ateo per istinto", che ti riporto per farti capire cosa penso:

Mi son visto di fronte due strade, da una parte gli uomini che guardano il mondo e non nascondono le verità, gli uomini che hanno il coraggio di dirti che la vita è dura, gli uomini che hanno il coraggio di dirti che la vita non ha un "senso" o un "fine" che sia direttamente apparente, gli uomini che quando dicono qualcosa non ti chiedono di credergli sulla parola, ma te la dimostrano coi fatti, gli uomini trasparenti...

dall'altra gli uomini dei "racconti irreali",
che non credono a nulla di magico tranne che alla religione (non credono ai cavalli alati ad esempio !),
che sono affascinati dal "nascosto" e fanno una virtù il darsi totalmente a qualcosa di nascosto,
una virtù il darsi alla "fede insensata"(insensata se rapportata al fatto che ritengono insensato il "cavallo alato")
gli uomini del "non dimostrato" del MISTERO,
del "credi e basta",
delle scelte che convengono per sentirsi meglio,
della scelta che fa dell'uomo l'essere superiore rispetto agli altri animali,
che fa dell'uomo un essere semidivino,
che ti permette di essere eterno,
che ti permette di essere "felice illusoriamente".

Dovendo scegliere:
Da entrambe le parti ho visto uomini onesti, i valori della giustizia li ho ritrovati anche nel mondo laico, ho capito che per essere buoni non bisogna per forza essere credenti.

Così ho scelto gli uomini trasparenti.

E' un discorso provocatorio ma non offensivo.
"Trasparente", credo sia chiaro, è inteso come "uomo che guarda il mondo come è e ti dice la verità, dice la verità a se stesso."

Vorrei chiarire una cosa che tra di noi è rimasta in sospeso, te una volta mi hai detto che sono presuntuoso (o qualcosa del genere) se penso di venir qua a insegnare a ragionare. Ma io non vengo qua per ragionare e imporvi il mio ragionamento, io vorrei dialogare con voi, ragionare con voi e arrivare a conclusioni uniche, conclusioni a cui non si può scappare, ragionando assieme, in un corretto discorso...non so se conosci il dialogo socratico, è il mio obiettivo. Anche se non sono presuntuoso dal pensare di essere un nuovo Socrate, è comunque interessante non dimenticare il suo insegnamento.
E' a questo punto, che mentre nel messaggio "ateo per istinto" si stavano raggiungendo degli accordi nel ragionamento, è arrivato Corvonero e non ha voluto più ragionare, in un certo senso parlava come Callicle nel "Gorgia platonico" quando voleva aver ragione al di là che il discorso gli dava torto. Corvo poi è andato oltre, dicendo che ragionare è sbagliato...


I colori sono il risultato di riazioni chimico-fisiche tra il nostro occhio e l'oggetto osservato tramite il riflesso della luce.

CIAO

Puoi anche essere il nuovo Socrate...basta che stai alla larga dalla cicuta
Non ti ho chiesto la spiegazione di come siotengono icolori basta avere un prisma e farci passare la luce attraverso e ottieni la scoposizione della luce nei diversi colori..e sai che ci sono colori che l'occhio non vede come gli infrarossi e gli ultravioletti....esistono ma non si vedono... ma c'è stato untempo in cui non si conoscevano solo in seguito la scienza liha scoperti con mezzi più sofisticati....cmq in pratica i colori sono luce non esistono in quanto tli sono quindi " un'invenzione" dell'occhio umano?
Ora prendendo i raggi ultravioletti o anche gli ultrasuoni che l'orecchio umano non pervepisce ti chiedo..e se fosse così anche per l'anima? Che si paragonabile a infrarossi, ultravioletti e ultrasuoni che esiste ma non si percepisce e che la scienza non può dimostrare solo perchè non possiede ancora i requisiti giusti per farlo?
E perchè per forza le categorie devono essere divise in due categorie di uomini? Il Buddha insegna che la via migliore sta nel mezzo e se ci fosse una categoria di uomini in mezzo alle altre due?
E poi parli di verità? Di che verità parli? Esiste una verità assoluta o esistono piuttosto una serie di verità reltive per cui io e te abbiamo ognuno di noi la nostra verità che non necessariamente coincidono?
Potrei citare il mito della conoscenza di Platone...i famosi 5 gradi entro cui avviene la conoscenza...quella degli uomini nella caverna che sicuramente conoscerai....

Scusa Curanera, è da due ore che sono nel forum per discutere con Corvo su sue sbagliate interpretazioni...

ti prego di non prendere questa mia risposta come una fuga, ma oramai mi sento abbastanza esaurito, vedo che anche se cerco tanto di convincervi con le mie idee non raggiungo grossi risultati e spesso vengo visto come un nemico.

Avrò fatto 10000000 discussioni, ora sono al pieno.

così, decido di rompervi meno, scrivere meno e studiare un po' di più per conto mio, così forse voi rimarrete spirituali come volete essere e io rimango ricercatore come voglio essere.

In fondo, è una scelta, credere a quel che viene detto o credere a quel che viene dimostrato. questa è la scelta.

CIAO, ci vediamo nel futuro.

PS: Se scopriamo una cosa che non vedavamo in realtà esiste, non significa che esiste tutto il frutto della fantasia.

Visto che alla fine è capitato anche ate di storpiare il mio nick? hai scritto curanera...ma non ti dò dell'infantile stavolta va
Nessuno ha detto che rompevi e non prendo la tua rsposta come una fuga, ci mencherebbe altro... però consentimi di copiarti una tua frase "così forse voi rimarrete spirituali come volete essere e io rimango ricercatore come voglio essere." e direi in aggiunta come è giusto che sia perchè quel che c'è di bello è che abiamo la capacità di poter scegliere cosa vogliamo essere in fin dei conti se ci rifletti bene non abbiamo nessuna certezza che la verità sia da una o dall'altra parte non esistono prove scientifiche che l'anima esista ma non ci sono neppure che l'anima non esista...erestiamo così fin quando avremo altri elementi che possano dimostrare l'una o l'altra cosa...poi magari ci si ritrova anime nell'aldilà e in tal caso sta certo che verrò a dirti " hai visto che avevo ragione io?"
Buonstudio e nessun rancore ... almeno da parte mia