"I mistici parlano per esaltazione psichica"...diceva Kremmerz e questo ne è l'esempio lampante. La certezza che trasuda staticità evolutiva, la traslazione delle aspettative su di una deità concepita ad ok dall'uomo per l'uomo, deità che s'avvale di concetti accettabili nell'ottica d'osservazione umana ma fallaci se applicati ai piani esistenziali diversi.
Questo è il tranello del credo cristiano, ovvero, un dio creato su misura per appagare i bisogni umani, concetti che escludono a priori tutto ciò che andrebbe a confermare l'errata concezione cristiana e che come sappiamo, la chiesa ha pensato bene d'occultare nei secoli.
Non dico altro....

X 1351971

Ma il mio dubbio è proprio questo: che Cristo sia Dio. E' questa identificazione che non mi convince, e ho spiegato anche il perchè. Probabilmente le scritture sono state manipolate ad uso e consumo di una certa chiesa. I vangeli che leggiamo oggi non sono i soli e oltre a quelli gnostici ce ne sono stati altri che la chiesa ha entusiasticamente dato alle fiamme. Perchè?
Questo ovviamente non toglie niente alla grandezza di un uomo come Gesù.

Il fatto poi che tutti un giorno riconosceranno il Dio cristiano mi lascia ancora più dubbioso. Da sempre le religioni sono nate e sono tramontate e potrebbe accadere così anche per il Cristianesimo. Quando questa religione avrà espresso tutto ciò che poteva esprimere, quando avrà esaurito il suo compito su questa terra, allora probabilmente sarà sostituita da un'altra religione, vale a dire che un nuovo Avatara si incarnerà e parlerà agli uomini.

Inoltre un'affermazione come appunto quella secondo cui "Un giorno saranno anche loro [Musulmani, Ebrei, ecc.] al cospetto dell'unico Dio. Quello cristiano." velatamente afferma la superiorità del Cristianesimo, anche se tu non lo ammetti.

Forse sarebbe il caso di interpretare le scritture e non prenderle alla lettera. Uno studioso di aramaico potrebbe spiegarci che certe parole hanno un certo significato in quella lingua e possono essere state tradotte in altro modo o con un senso diverso. La parola ABBA, per esempio, significa sì padre, ma in un senso con il quale un maestro o un saggio può rivolgersi ai propri discepoli.

Comunque, a parte le interpretazioni, Buddha non ha detto "Io perdono i peccati" semplicemente perchè nel Buddismo come nell'Induismo, non esiste un senso del peccato quale noi abbiamo, piuttosto di responsabilità, e rivolgendosi a uomoni di quella mentalità e cultura evidentemente non avrebbe mai potuto pronunciare una frase del genere.
Insomma, gli altri Avatara hanno detto altre cose secondo me non meno importanti. E nessuno, tanto meno io, vuole affermare che Gesù sia stato un folle.

Dio sia lodato!!! (tanto per rimanere in tema )..finalmente qualcosa di sensato!!!

E ditemi come si interpretano le scritture????????????????????

Ciò che appare sensato all'uomo è stoltezza agli occhi di Dio.
ciao donna.

Rif. 1351971
"E ditemi come si interpretano le scritture????????????????????"

***
Non è facile. Tuttavia devi ammettere che da sempre ci sono stati uomini che hanno cercato l'interpretazione piuttosto che la semplice traduzione letterale. Gli Ebrei sono un classico esempio.
Ciò vuol dire che SI PUO' fare.
Alcuni Testimoni di Geova a furia di tradurre alla lettera la Bibbia, hanno concluso che la Terra deve avere qualche migliaio di anni. Cosa che sappiamo non essere vera.
Molti studiosi oggi concordano sul fatto che La Bibbia sia addirittura un testo esoterico, che al di là delle parole si celano verità che soltanto chi è "saggio" può scoprire. Può darsi.
Noi non interpretiamo forse l'arte? Persino l'arte sacra. Se hai mai visto una cattedrale gotica sai di cosa parlo. Lì convivono rappresentazioni pagane insieme a quelle cristiane, e tutto ha un suo motivo di essere, niente è messo a caso. Evidentemente abbiamo perso molte conoscenze che questi antichi costruttori avevano e che hanno loro permesso di fare ciò che anno fatto. Sta a noi riscoprirle.
Forse non viene interpretata la cabala ebraica? E i testi induisti?
Certo non posso farlo io, così come non posso interpretare i sogni o i sintomi dii una persona sostituendomi a uno psicanalista.
L'interpretazione dei testi sacri è roba per persone "iniziate" in un certo senso, studiosi di questa materia. Altrimenti dovremo accontentarci dei dogmi.

c'è cosa "sacra"
che non sia stata
battezzata così dall'uomo ?

allora ne consegue
che anche la "sacralità"
è solo una parola
ancora sabbia
sabbia negli occhi

. . . wahankh .

Ormai che ci sono, parlerò schiettamente da non credente per capire il problema dell'interpretazione dei testi sacri.

Le scritture sono testi scritti duemila anni fa da uomini di duemila anni fa (questo lo sapete!).

La scienza ha smascherato molte falsità delle sacre scritture.
Queste falsità sono dovute al fatto che chi le scrivera non era ispirato divinamente ma credeva di essere ispirato oppure voi credete che fosse ispirato.
In realtà chi ha scritto non era adeguatamente ispirato , perchè quel che ha scritto non fa nessun passo avanti rispetto alle conoscenze del suo stesso tempo.

Oggi, sono passati 2000 anni e quei testi stanno cominciando ad essere parecchio vecchi, così è arrivato il momento di "interpretare".
Chi interpreta però si porrà delle domande del tipo:
- se è ispirazione divina perchè devo interpretare?
- se interpreto non rischio di travisare il contenuto reale? il messaggio reale?

Ad oggi non ve ne è ancora la necessità, ma fra qualche secolo non so se le idee di uomini di 3000 anni fa saranno abbastanza aggiornate.
Nei giovani d'oggi vedo già una crisi di fede dovuta proprio all'età dei testi antichi.

Quindi, cosa potrei consigliarvi?
- O sperate in una nuova religione,
- o sperate in un nuovo Messia,
- o interpretate facendo il gioco della scienza,
- oppure rimanete nelle idee di uomini di 3000 anni fa senza credere alle nuove scoperte. E' una cosa che col tempo diventa paradossale ! Gli uomini di 3000 anni fa credevano che la terra fosse piatta.

Interpretare significa piegarsi alla scienza, sarebbe troppo duro ?
interpretare significa dare ragione alla scienza.

Molti fossili sulla terra sono più antichi dei tempi della Bibbia, (la terra stessa!), interpretare significa dare credito ai tempi della scienza?

Per essere coerenti potreste rimanere nelle idee di uomini di 3000 anni fa.
Se siete meno coerenti e interpretate, un giorno tutta la Bibbia sarà interpretata e la Bibbia in sè stessa potrebbe scomparire.

Bha, adesso che vi ho dato qualche punto di vista, me ne torno ai miei problemi !

Mi dispiace Dunadan ma la strada della salvezza è il CROCIFISSO

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La chiesa dovrebbe effettivamente ammodernizzarsi un attiminio, giusto di quei famosi 2000 e passa anni. Lasciare perdere Dio, i santi, le madonne e tutte le altre favolette; bruciare i simboli, i rituali obsoleti, le preghiere stereotipate; e concentrarsi una volta per tutte sul suo ruolo, la spiritualità. Date messaggi di speranza, di luce, di vita ma lasciate stare tutto il resto! E soprattutto, non siate cosi attaccati al denaro, miei cari vescovini! Il prete confessore dovrebbe dare consulenze psicologiche-spirituali, non ordinare di dire due ave maie e fare tre rosari!Le messe dovrebbero essere dei momenti corali di riflessione non un rimbambimento ottenuto con slogan vecchi millenni, che tra l'altro il 90% delle persone non capisce nemmeno, essendo il latino o in greco! Sveglia, svegli, sveglia! Lo dico anche per voi, se volete sopravvivere (parassiti dell'anima che non siete altro!)