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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 30-05-2002, 16.29.21   #31
VanLag
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Per Luca e per chi è interessato....

Il mio pensiero sui modelli di perfezione

Le immagini di Budda e di Gesù sono arrivate a noi rivestite da miti e da leggende. E’ richiesto un grandissimo atto di fede che neghi la ragione e la storia per accettare quello che ci è stato insegnato su questi due personaggi o sui grandi mistici in genere.

Di dove in dove e di quando in quando sono emerse nella storia delle figure umane che inevitabilmente sono state poste a modello per tutti noi. La mia riflessione non è tanto sulle figure che hanno generato i modelli ma sull’idea stessa di un “modello comune di perfezione

La mia considerazione parte dalla certezza che un modello unico di perfezione, non è proponibile. La mia certezza nasce dall’evidenza che ciascuno di noi potrà essere illuminato più o meno del Budda ma mai, veramente mai, come il Budda…. (Gli stessi mistici sono spesso in profonda contraddizione tra di loro come lo sono le dottrine ed i seguaci fino arrivare al punto di farsi la guerra).

Questo modello non realizzabile ha prodotto solo frustrazione e nevrosi. Non eravamo miserabili finché qualcuno non ci ha convinti di esserlo dicendoci che così come eravamo non andavamo bene.

Mi spiego meglio: - nell’attimo stesso in cui a qualcuno è venuto in mente di eleggere un modello comune di perfezione, tutto il resto dell’umanità si è trovata, automaticamente, ad essere sbagliata – Trovata geniale, perché una volta che hanno iniziato a convincerci di essere sbagliati hanno anche iniziato a dirci come fare per non esserlo creando una sorta di mercato infinito.

Questa ossessione dell’ideale poi è dilagata da ciò che siamo a ciò che possediamo ed oggi non esiste più nulla che non sia ideale.…. La donna ideale, la vacanza ideale, il lavoro ideale, la macchina ideale…. etc…

La conoscenza, (se esiste qualche cosa di simile alla conoscenza), è capire questo inganno ed estromettere il concetto dell’ideale dalle nostre vite, per riappropriarci in toto della nostra originalità. Noi stiamo sacrificando la nostra fragranza per diventare qualche cosa che non siamo e stiamo mancando il nostro appuntamento con la vita in nome di una vita ideale.

Mi dissocio infine dal definire “sclerato” chi ha idee diverse dalle mie, anzi meno male che c’è chi ha idee diverse dalle mie altrimenti sai che 2 @@ a scrivermi e parlarmi da solo….
VanLag is offline  
Vecchio 30-05-2002, 16.40.50   #32
schieppwaters
 
Messaggi: n/a
***** dai....anche se dico che siete sclerati non vi offenderete mica...che 2 palle sta cosa del controllare sempre i termini della discussione......fa parte del processo di idealizzazione che e' stato creato dalla societa'....tutti a esprimersi da bravi bambini sociali
 
Vecchio 30-05-2002, 19.49.21   #33
PierPaolo
Ospite
 
Data registrazione: 29-05-2002
Messaggi: 11
Mmhh, chiaramente l'argomento in questione lascia spazio a molte interpretazioni e battutacce... (con tutto il buon'umore possibile)
Il mio percorso personale mi ha dato strumenti validi per aiutare gli altri, quelli che vogliono ovviamente.
L'aiuto consiste nell'insegnamento di tecniche millenarie e di strade interiori che si devono solo riscoprire.
Per chi dice di essere curioso, se anche interessato, suggerisco di approfondire, per quanto mi riguarda in questo forum ci sono tutti gli indizi necessari.
Buona vita
Pier Paolo
PierPaolo is offline  
Vecchio 30-05-2002, 21.05.53   #34
Armonia
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 250
Re: Per Luca e per chi è interessato....

Citazione:
Originally posted by VanLag
Il mio pensiero sui modelli di perfezione
Le immagini di Budda e di Gesù sono arrivate a noi rivestite da .........
La mia certezza nasce dall’evidenza che ciascuno di noi potrà essere illuminato più o meno del Budda ma mai, veramente mai, come il Budda…. (Gli stessi mistici sono spesso in profonda contraddizione tra di loro come lo sono le dottrine ed i seguaci fino arrivare al punto di farsi la guerra).
Citazione:
Originally posted by Luca
[b]....persone ai livelli di Gesu' o Budda tanto per intenderci. Quante persone conoscete che hanno raggiunto quei livelli di consapevolezza?

Si parla di modelli da eguagliare, ma chi ci dice che realmente erano ciò che a noi è stato insegnato.
Non è forse vero, che a scrivere di loro sono stati dei semplici e comuni mortali?
Non è forse vero che i comuni mortali enfatizzano e idealizzano un modello che a loro piace?
Chi ci dice che a scrivere i grandi "testi" riguardandi queste "idoli"
non fossero stati costretti, dalla necessità a creare qualcuno di superiore di perfetto da eguagliare, per placare rivolte guerrigli e per sottomettere popolazioni...............
Bisogna credere ciecamente a tutto ciò che leggiamo?
Non è forse vero che ognuno di noi segue un "suo" livello evolutivo e non c'è insegnamento che tenga!
Ognuno segue la sua strada del tutto istintiva e se si adegua alle norme, lo fa in maniera formale, e spesso in modo tale da procurarsi delle nevrosi.
Armonia is offline  
Vecchio 31-05-2002, 12.44.14   #35
Luca
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Data registrazione: 24-05-2002
Messaggi: 71
Questa cosa la penso anch'io. Anzi secondo me diffidare da qualunque cosa e' l'atteggiamento piu' corretto che puo' tenere una persona che intende intraprendere un percorso Vero. Diffidare ma provare pero'. Complimenti Armonia, continua cosi.
Luca is offline  
Vecchio 31-05-2002, 13.41.33   #36
kayten
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-05-2002
Messaggi: 57
illuminismo (senza pila)

non amo scrivere lunghi pensieri poiche' il primo che poi non capisce nulla sono io,quindi mi limitero' (anche per esperienza di vita) a dire.....se quando incontri il tuo prossimo questo sorride felice di vederti sei sulla strada giusta,e se all' occorrenza chiede un tuo parere su un accaduto,se tale esperienza l' hai fatta puoi dirgli cio' che era successo a te ma allo stesso tempo fargli capire direttamente che non tutte le risoluzioni van bene per tutti, se invece non sai, ammetti subito la tua ignoranza ed invitalo a riflettere con estrema sincerita' sul' accaduto, in un futuro prossimo lui aiutera' te con la sua esperienza (poiche' tu non l' avrai fuorviato o deviato con pensieri contorti causa l' ignoranza della cosa) ed imparerai qualcosa in piu'. penso che l' estrema semplicita' e sincerita' di spirito siano un' ottima chiave per arrivare direttamente all' eventuale risoluzione di un problema.e tante volte,anche se vorrei aiutare una persona mi astengo, poiche' in quel momento la persona e' cieca e sorda a qualsiasi parola,l' unica cosa che si posso fare e' cercare eventualmente di far si' che eviti di rompersi la testa in modo irreversibile,ma anche qui........solo lui sapra' cosa fare della sua vita e di se stesso.

Ultima modifica di kayten : 31-05-2002 alle ore 13.45.37.
kayten is offline  
Vecchio 31-05-2002, 18.24.57   #37
Armonia
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 250
Vi propongo di leggere questo brano che ho trascritto per voi, brano che si trova nel libro "Il Cristo Vero" scritto da Giorgio Di Simone. (libro che tra l'altro consiglio di leggere)
In questo libro sono coordinate "comunicazioni" specifiche "dell'entità A" o frammenti di esse: "comunicazioni" che hanno la possibilità di darci un quadro più esatto di una molto più attendibile realtà del Cristo, ed una corretta versione - oltre a quelle che sono le attuali lacune, le incertezze e la scarsa credibilità globale dei vangeli - di quella che fu la grandiosa parabola umana e spirituale di Gesù di Nazaret, vissuto in Palestina duemila anni fa.
***************
Domanda: Per la chiesa non sarebbe stato molto più semplice ed opportuno affermare che egli (Gesù) era un'emanazione di Dio?

Risposta
"A": Non penso che sarebbe stato più semplice. Non dimentichiamo che la chiesa è stata fondata in un'era pagana, in un'era in cui il popolo credeva ancora negli dei (a parte naturalmente, gli ebrei della Palestina che erano monoteisti), e quindi voleva praticamente un Dio da amare, un Dio che fosse stato carne. E chi era più vicino a questa immagine se non il Cristo che rappresentava un Dio come lo volevano i pagani?
Un Dio tangibile, come potevano in un certo senso essere Marte, Venere o Giove, un Dio che essi non avevano mai visto, Ma che per loro avevano visto, nelle allucinazioni, i profeti, le maghe del tempo e che poi era presente nei demoni della natura…. Essi li identificavano un po' nella preziosa idea del Cristo-Dio che aveva parlato agli uomini, che era quindi un'immagine che attecchiva subito. Naturalmente, l'influenza pagana della prima Chiesa portò ad interpretare questi fatti nel modo più conveniente dal punto di vista antropomorfico per affermazione del cristo e della stessa Chiesa nei primi tempi della storia cristiana.
I primi padri della Chiesa sapevano che le cose non stavano veramente così, intuivano che qualcosa non andava, ed ecco che allora crearono il solenne equivoco della Trinità dando al Cristo la divinità in modo incompleto, facendo rimanere Dio "al di fuori" di lui e quindi immaginando un Cristo soltanto "Figlio di Dio". Questo equivoco voluto, che doveva spiritualmente giustificare tutta la questione, l'ha confusa ancora di più.
Il brutto è avvenuto dopo. Fiorenti menti hanno intessuto tutta una serie di problematiche teologiche, ed allora ecco che una cosa falsa ha finito per col diventare possibile. Ricamandoci sopra con la fantasia e con le estrapolazioni filosofiche, è diventata quasi tangibile una cosa che era sorta male. In un campo così incerto e misterioso affermare una sciocchezza e poi tirarsi dietro una filosofia, non è poi una cosa tanto difficile, un qualsiasi mestierante della filosofia lo saprebbe fare! E questo è stato fatto! Naturalmente con una perizia, aiutandosi col dogma quando non si poteva andare avanti. E come si sarebbe potuto andare avanti di fronte ad una cosa così assurda sul piano del raziocinio filosofico? Allora ecco il dogma: i teologi vi si sono fermati e tutto è rimasto così. Pensare minimamente che le cose possono cambiare è assurdo: quel mistero è destinato a rimanere così ancora per molti secoli: oggi si accetta e basta!
Armonia is offline  
Vecchio 31-05-2002, 23.26.17   #38
Luca
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Messaggi: 71
Penso che si possa aprire un forum intero sulla probabile vita di Cristo. Anch'io voglio consigliare un libro che tra l'altro e' forse il piu' bello che abbia mai letto ed e' "Il Quinto Vangelo". Scritto da Tommaso Apostolo che era chiamato dallo stresso Gesu' "Didimo", ovvero gemello spirituale. Ho visto anche una videocassetta dove alcuni ricercatori dimostrano dopo varie ricerche documentate nel video che Gesu' detto il Nazareno scampo' alla morte tramite crocifissione e torno' in kashmir (India) dove esiste ancora il Sepolcro con i calchi dei piedi e delle mani. Interessante vero?
Luca is offline  
Vecchio 03-06-2002, 12.24.21   #39
VanLag
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Vi propongo di leggere questo brano che ho trascritto per voi,

Grazie Armonia….. Non si trova molta gente che ha la pazienza di trascrivere qualche cosa per gli altri.

Personalmente ho trovato i concetti espressi da Giorgio De Simone in accordo con altri scritti che ho letto e non posso che essere d’accordo con quanto lui esprime...
VanLag is offline  

 



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