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Vecchio 26-05-2004, 14.00.53   #1
Gigi
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 11-04-2002
Messaggi: 91
Qohelet 1,18

"...dov'è molta saggezza c'è molto affanno, e chi accresce il suo sapere accresce il suo dolore. "

Il non sapere, tante volte aiuta, proprio come ci suggerisce questo importante passo biblico.

Spesso l'ignorante passa i suoi giorni nella soave leggerezza di chi sa godersi la vita.
Proprio come i bambini, quei piccoli, che non conoscono ancora gli affanni della vita.

Mi ha fatto pensare questo passo.
Voi che ne dite?
Gigi is offline  
Vecchio 26-05-2004, 14.03.43   #2
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
ciao gigi !!

.. secondo te a che "sapere" si riferisce il passo !?
kri is offline  
Vecchio 26-05-2004, 14.32.35   #3
Paolo77
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 20-12-2003
Messaggi: 480
Kri, con le tue domande sei sempre ficcante...
secondo me, sapere è potere...
Paolo77 is offline  
Vecchio 26-05-2004, 15.03.26   #4
visir
autobannato per protesta
 
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Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
Parole di Qoélet

Vanità delle vanità, tutto è vanità.
Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno per cui fatica sotto il sole?
"Una generazione và una generazione viene, ma la terra resta sempre la stessa.
Il sole sorge e il sole tramonta, si affretta verso il luogo da dove risorgerà.
il vento soffia a messogiorno, poi gira a tramontana, gira e rigira e sopra il suoi giri il vento ritorna.
Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno:
raggiunta la loro meta, i fiumi riprendono la loro marcia.
Tutte le cose sono in travaglio e nessuno potrebbe spiegarne il motivo.
Non si sazia l'occhio di gurdare, né mai l'orecchio di udire.
Ciò che è stato sarà e ciò che si è fatto si rifarà.
Non c'è niente di nuovo sotto il sole....

Vanità delle vanità, tutto è vanità.


In fondo al cuore conosciamo già queste parole, ma la realtà ci atterrisce, non volendo gustare il grandioso dipinto della vita senza coltivare la presunzione di aver dato almeno qualche pennellata.

Siamo in verità dei pennelli che si credon mani d'artista, questa è la nostra condanna all'affanno perenne che ci tormenta.
visir is offline  
Vecchio 26-05-2004, 15.16.25   #5
Gigi
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 11-04-2002
Messaggi: 91
La mia interpretazione

Ciao Kri,
ritengo che l'autore si riferisca al sapere inteso come cultura.
Anche se, come ben sai, l'interpretazione dei testi biblici è decisamente molto aperta.
L'autore vorrebbe presentarsi come Salomone, ma viene sconfessato dalle date (Salomone visse 700 anni prima di queste scritture). Si tratta comunque di un Saggio, di una figura carismatica che parla in questo capitolo di "vanità della saggezza umana, dei piaceri, e delle ricchezze". Vanità intesa come vuoto. Vuoto a perdere. Il nulla.
Gigi is offline  
Vecchio 28-05-2004, 15.26.09   #6
mapi04
Ospite
 
Data registrazione: 21-05-2004
Messaggi: 8
ciao gigi,
credo che il sapere non sia inteso solo come cultura(sarebbe riduttivo) ma come sapere della vita, come sapienza, capacità di comprendere e di conoscere le cose di questo mondo, come saggezza ed esperienza.
Ed è chiaro che più si va avanti, più ci si apre alla conoscenza, più ci si rende conto della infinita piccolezza, di esser nulla, come un soffio. Più si conosce la bellezza, la verità ,l' amore e più si vede quanto si sia lontani da tutto ciò che è assoluto.
ed è questa la sofferenza, ma è bello perchè tutto questo, il bisogno sempre maggiore di orientare la nostra vita alla verità e all'amore ci fa andare avanti e progredire, pur nella sofferenza che si può ricevere dal mondo e da chi non è sul tuo stesso cammino.
Ciao!! mariapia
mapi04 is offline  
Vecchio 28-05-2004, 15.50.57   #7
Gigi
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 11-04-2002
Messaggi: 91
Assolutamente d'accordo, Mari Pia.
Cultura è riduttivo per il sapere di cui parla l'autore.
Ho usato un termine improprio.


Ciao
Gigi is offline  
Vecchio 28-05-2004, 16.05.42   #8
mapi04
Ospite
 
Data registrazione: 21-05-2004
Messaggi: 8
Il bruco e la farfalla. Vuol dire che bisogna morire per rinascere?
Che se ci spogliamo di noi stessi e delle nostre zavorre possiamo
imparare a volare, piano piano. La mia esperienza è questa.
Il chicco che muore sotto terra porta una spiga, 100 chicchi nel sole.
E' davvero bello perchè anche se liberarsi di se stessi in certi casi fa soffrire, una volta superato il dolore, non si avverte più il bisogno di quella cosa e ci si trova più cresciuti spiritualmente.
Però non si può fare tutto insieme ma poco a poco.
Ti saluto con il chicco a testa in giù
mapi04 is offline  
Vecchio 30-05-2004, 11.26.08   #9
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Re: Qohelet 1,18

Citazione:
Messaggio originale inviato da Gigi
"...dov'è molta saggezza c'è molto affanno, e chi accresce il suo sapere accresce il suo dolore. "

Il non sapere, tante volte aiuta, proprio come ci suggerisce questo importante passo biblico.

Spesso l'ignorante passa i suoi giorni nella soave leggerezza di chi sa godersi la vita.
Proprio come i bambini, quei piccoli, che non conoscono ancora gli affanni della vita.

Mi ha fatto pensare questo passo.
Voi che ne dite?
"Esiste un secreto formidabile la rivelazione del quale ha già distrutto un mondo, come attestano le tradizioni religiose d'egitto, riassunte simbolicamente da Mosè al principio della Genesi. Questo secreto costituisce la scienza del bene e del male e il suo risultato, quando lo si divulghi, è la morte" Mosè lo rappresenta sotto la figura di un albero che è il centro del paradiso terrestre e che è vicino e che è attaccato per le radici all'Albero della Vita che è guardato dalla spada fiammeggiante e dalle quattro forme della sfinge biblica, il Cherubino d'Ezechiel"
Eliphas Levi

bene, questo passaggio rimane un punto fisso nella mia memoria e potrebbe dare un aspetto alle parole da te citate. La conoscenza intesa quale evoluzione verso l'"alto" porta dolore poiché dissolve gli elementi che annebbiano l'occhio dell'anima lasciando filtrare la luce.

Ultima modifica di deirdre : 30-05-2004 alle ore 11.33.28.
deirdre is offline  

 



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