ciao a tutti, io sono nuovo del forum. ho letto qualche discussione e mi sono sembrate molto coinvolgenti ed interessanti.... era da un pò che cercavo un forum cosi ... non vedo l'ora di farne parte attivamente


vorrei lanciare una discussione su un nuovo argomento ( spero che non ce ne siano gia uguali, non ho avuto il tempo per girarmi tutto il forum ): che cos'è la realtà? la domanda potrebbe sembrare anche stupida e la risposta banale ma se ci si riflette è tutt'altro che così.
noi non abbiamo mezzi certi per distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è, come facciamo quindi a fare discussioni su chi è Dio o se esiste se non possiamo essere certi dell'esistenza di nulla???
l'uomo vede ciò che lo circonda attraverso i suoi sensi ma come fa a sapere se ciò che vede è illusione o realtà, come può sapere se i suoi sensi riescano a percepire tutto ciò che esiste???
i sensi sono ingannabili ( e questo mi pare un dato di fatto ), ma allora come ci si può basare sui sensi per descrivere la realtà???

xenorian

Benvenut xenorian

L´unica "cosa" che può essere "reale" è ciò dentro di noi che sperimenta e crea.

Il "mondo dei fenomeni", cioè il mondo fisico e psichico, consiste di movimenti, che quando influenzano i nostri sensi (che anche essi sono energie o movimenti) vengono sperimentati come l´esperienza della vita che è identica alla coscienza.

Penso che la "realtà" in un senso sia "reale", però non è quella che sembra. Siccome l´esperienza della vita nasce a causa dell´incontro fra le energie dei sensi e le energie circostanti della natura ecc., l´esperienza della vita, cioè la "realtà", è un´illusione.

La natura e le energie circostanti non possano mai essere conosciuti altro che attraverso i sensi, e quindi non si può mai percepire "la cosa in sè" ma solo il risultato della reazione fra i sensi e la natura circostante.

Ma ovviamente esiste una "realtà" sconociuta dietro`della coscienza e dietro dell´esperienza della vita, altrimenti le reazioni e quindi la coscienza non portrebbero esistere.

Ma ciò che è la vera "realtà" deve esser ciò dentro di noi che "osserva" o "registra" l´esperienza della vita, che ovviamente non dipende nè dalle energie della natura nè dalle energie dei sensi. Cioè ciò che chiamiamo "io".

Ciao

cos'è che noi chiamiamo 'illusione' e ciò che invece chiamiamo 'realtà'.

forse è solo questione di definizioni, comunque io chiamo realtà ciò che mi circonda e che percepisco con i sensi e che elaboro poi con il cervello.
ovvio, ciò non è tutta la realtà, ma ne è una parte. e se è una parte della realtà non significa che non è realtà.

se cerchi un garante supremo che ti possa garantire che qualcosa è reale perderi tempo, chi garantirà la realtà di tale ente?

il tuo discorso ti porta in un vicolo cieco...

ciao

quindi l'unica cosa che puo essere reale è l'io, giusto?
Ma l'io cosa, cio che si identifica col nome, con la razza, col colore della pelle, colla religione?

rolando, io eviterei di tirare in ballo l'Io: bisognerebbe chiarire cos'è l'Io, e si uscirebbe dal tema.

la questione è più semplice di quel che sembra.

La realta' e' il punto d'incontro tra due o piu opposizioni

ciao,
nel messaggio volevo solo sentire qualche opinione sull'argomento, perchè leggendo i vari massaggi ho notato (a volte) una sicurezza eccessiva nel porre le proprie opinioni. il mio punto d'arrivo era quello di riflettere sul fatto che nulla è veramente certo e che quindi sia più adatto un tono ipotetico a ciò che si dice (a mio parere) .
una cosa ovvia è che se non si crede in qualcosa che è dato per certo o almeno molto attendibile nessuna discussione possa andare avanti, io non cerco nessun garante supremo per la realtà perchè per lo stesso ragionamento mi servirebbe un garante del garante e così via... non mattermi in bocca parole che non dico.
penso solo che una discussione sulla realtà e quindi le opinioni su di essa siano il fondamanto per qualsiasi altra discussione.

xenorian

D'accordo, ma non confonderei la realta' con la certezza, tantomeno non con quella "eterna". La domanda iniziale era posta sulla realta'. Ciao

ciao xenorian, scusa se ti ho messo in bocca parole non dette.

tu hai ragione quando dici che il dialogo, senza premesse basilari, è difficile, e a volte impossibile.

comunque io credo alla relatività dell'esistenza (e quindi della realtà): sono un convenzionalista, in questo aspetto.

ciao