come sempre Mirror riesci a dare il tocco da "maestro"
e metter fine a sterili elicubrazioni "mentali"

“...lascia perdere di fare il maestrucolo...”


non mi permetterei mai, …


“Sveglia,per "me", sei ancora troppo serioso!!!”


Serio, forse, non serioso, …


“Sei identificato con il "personaggio che, sotto sotto, crede di saperla più lunga...”


può anche darsi, può anche darsi che io ne sappia molto ma molto più, che ci posso fare, ma credimi, non stò dicendo nulla.


“liberati anche da questo gioco...almeno con me...non rispondermi perché qui non c'é nessuno che ti "combatte", davvero!!! .”


Ma certo, si sta solo … discutendo …


“Spero di essere stato chiaro.”



Spero di sì,

ciao, Giulio

Già proprio come questa, o questa no?


Giulio

OK non parlo con cuore e allora ?

Mi hai messo a nudo ...sei contenta ?
a nudo?? ma va la..ce ne vuole prima di metterti a nudo.... però si comincia dalle calzine

Talvolta bisogna dirsi tutto , forse -può darsi che mi sbagli sul tuo conto e allora ...tu che fai ?
Che faccio? intanto ascolto le tue illusioni sull'illusorietà


Dici prima che sono confuso , poi che non parlo col cuore.
Hai studiato ?
cosa centra studiare?? bisogna pelare la propria "cipolla"(personalità fasulla..vizio dell'ego..falsa immagine di se stessi...condizionamenti) ...ed avendolo già fatto mi scappa il confronto..

Per parlare col cuore forse non avrei dovuto proprio risponderti ? ..osservarti ....esterefatto e pieno di compassione artificiale ?
Vedi come ti agiti? è bastato toccarti il cuore!...sentirlo battere e emozionarsi non significa saper parlare con il cuore... c'è sempre la tua maschera che copre quel silente battito sconosciuto che si aziona sempre prima del Cuore.. fidati.

Qui cara Atisha , forse a qualcuno piace giocare con le parole.
E allora giocate col giocattolo e divertitevi per oggi.
Tramite web vorresti forse giocare con gli sguardi e le carezze?

Io - se ho tirato fuori l'ego - e l'ho scritto anche alla fine era solo per provocare , sennò potremmo anche addormentarci ....
quindi tu dovresti provocare CHI? Ma ti rendi conto che stai dicendo una marea (per non dire oceano) di c..zate? Credi forse di essere sveglio? mi spiace..simpaticamente ti dico che stai ancora russando

Invece , ed è questo che osservo con pieno amore - ma ne volevo una conferma - è che c'è poca voglia di mettersi in discussione e raccontarsi ......e piuttosto tanto piacere di rimanere nelle proprie illusioni.
la Ricerca interiore non è un "mettersi in discussione" con l'altro e raccontarsi progressi e regressi...ma mettersi in discussione CON SE STESSI!!!

Ognuno ha le sue , e tanto per fare 4 chiacchere da bar che forse rilassano di più , oggi me ne vado un pò a mare a contatto con la natura
forse è meglio...



Domani , magari , vi racconto delle immersioni......
?????!!!







Ciao.. atisha

Dopo una giornata trascorsa al mare rientro e che ti vedo ?

Le solite cose e le solite persone : c'è chi parla di cipolle..e tra una verdura e un altra ammette che fa confronti.

Lasciamoglieli fare .

Del resto , sentirsi intelligenti , non costa molto , anzi , è gratis : basta pensare ( ed illudersi ) che gli altri siano stupidi ed il giochino è fatto . Mille soddisfazioni. ..contenti loro.....

Potrei infierire a livello umoristico -realistico : ma non lo faccio , osservo solo come mi insegna quel Buddha che qualcuno insegue ancora invano, per poi disintegrarsi da solo sulle rocce del confronto........

E allora , come promesso , vi racconto di ciò che ho scoperto negli abissi marini.......e val la pena condividere con voi , mettendomi , per certi versi , in discussione.

Lo so , a qualcuno le ricerche piace farle da solo - lasciamoglielo fare - e stare soli con se stessi...... ( sò timidi )

Si sa : è più facile togliere i calzini agli altri , ma via web , almeno per ora ....x carezze e sguardi da agenzia matrimoniale - non ci sono ancora tecniche sui forum , ma solo web cam ....

Lasciando da parte , come dice q.cuno , le c....e , che però sono sempre benvenute perchè altrimenti stò forum sarebbe troppo serio e serioso ( per accontentare tutti i dizionaristi ) , vi racconto di cosa mi ha detto il mare ieri.....( a chi interessa..ovvio )

E che credo attenga molto al topic iniziale : ossia la storia del bozzolo e della farfalla.....

Scendevo su di in pianoro sui 12 Mtrs dobe abitualmente mi immergo. Ma le condizioni non erano le solite., l'acqua era un pò torbida , e questa situazione di non perfetta visibilità , unita all' acqua fredda accresceva la mia ansietà e paura. Le sagome dei pesci arrivavano come qualcosa di inaspettato dal buio...dal non conosciuto......

Metafora : quando non vediamo bene le cose e in situazioni nuove , emerge sempre la paura . Ma paura di che ? Paura di ciò che non conosciamo , di ciò che è nuovo.

Paura di rompere le nostre abitudini ( a immergermi con l'acqua trasparente ) e confrontarci in modo nuovo e creativo nelle situazioni.

E' difficile prenderne atto. La paura , o meglio la sola idea che ci formiamo della situazione , ci blocca e ci arresta.

Il battito cardiaco sale , ho difficoltà a mantenere i soliti tempi di apnea , non scendo perfettamente rilassato.

Ecco che allora osservo queste cose in me, Ne prendo atto.

Non lo nego. Vivo appieno la paura , la fifa che ho ed il perchè.

Tutto viene automaticamente superato. Non cè serio motivo per allarmarsi. Se l'acqua è fredda è fredda. Lascerò che il mio corpo vi si abitui gradualmente onde accettarla più naturalmente . Certo che l'acqua permane di fatto sempre fredda. E l'acqua pure torbida . I tempi di reazione sono diversi. Ma le rocce , là in fonde , sempre le stesse. Nè amiche , nè nemiche come dettavano i miei fantasmi mentale mentre scendevo giù.... Sono solo rocce.

Libere introspezioni improvvisate di cui vi rendo partecipi.

Alla prox !

Rocco


Ps Spero di non avervi annoiato troppo

Ppss Diceva il mio ex istruttore di sassofono : per capire il jazz non devi seguire gli schemi dello spartito , ma le note che ti dice l'anima ..dentro. Lo spartito ti dà solo il filo conduttore , persino quando esegui uno standard ....devi ascoltare la nota che risuona in te e saperla suonare all'istante sullo strumento . Questa è la vera creatività del jazz. Anche se poi magari la nota ti esce un pò stonata.