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Vecchio 08-07-2004, 14.53.46   #101
nemamiah
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
Malafede

In primo luogo,senza parlare della stravagante ingiustizia di cui si osa far carico all'Essere supremo _di aver dato la parola a un serpete per sedurre una donna(1) e perdere l'innocente posterità di questa donna- seguiamo passo per passo tutti gli erroristorici che rivoltano la natura e il buon senso.Uno dei primi patriarchi Lot,nipote di Abramo,accolse in casa sua due angeli travestiti da pellegrini(2) gli abitanti di Sodoma concepirono impudichi desideri nei confronti dei due angeli;Lot che aveva due figlie promesse in matrimonio,si offre di prostituirle al popolo al posto dei due stranieri. Bisognava che due figlie fossero stranamente abituate a essere prostituite,perchè la prima cosa che esse fanno,dopo che la loro città è stata distrutta da una pioggia di fuoco e che la loro madre è stata tramutata in una statua di sale,è di ubriacare per due notti di seguito il loro padre per andare a letto con lui l'una dopo l'altra (3).
Ciò è stato imitato dall'antica favola araba di Cinira e di Mirra ;ma in questa favola ben più decorosa ,Mirra viene punita per il suo delitto ,mentre le figlie di Lot vengono ricompensate con la più grande preziosa delle benedizioni.

Tratto testualmente da "LA MALAFEDE L'inganno consapevole del potere smascherato dall'intelligenza" -Voltaire-

(1) Gn.,III,1-5
(2) Ibid.,XIX 1 sgg.
(3) Ibid.,XIX,51 sgg.

* * *

Continua
nemamiah is offline  
Vecchio 08-07-2004, 17.23.48   #102
shakespeare
Utente bannato
 
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
che tu non abbia a stancarti troppo dopo il risveglio, continuerò per te la storiella di Voltaire, che non differisce molto da altre dei benpensanti suoi pari; poi vedremo dov'è il concetto di fondo:

Non possiamo non soffermarci sulla bugia di Isacco, il padre dei giusti, il quale disse che sua moglie era sua sorella, sia che abbia ripreso questa menzogna da Abramo sia che Abramo stesso fosse colpevole, in effetti, di aver fatto di sua sorella la propria moglie.

Fermiamoci anche per un momento sul patriarca Giacobbe che ci viene additato come esempio per i giusti. Egli costrinse suo fratello, che moriva di fame, a cedergli il suo diritto di progenitura per un piatto di lenticchie; dopo di che egli inganna anche il padre Isacco, che giace sul letto di morte. Ancora, dopo avere ingannato suo padre, egli inganna e deruba suo suocero Labano ed infine dopo aver sposato le due sorelle, va a letto con tutte le sue serve. Ed il suo Dio benedice la sua incontinenza e la sua furberia.

E quali sono poi le azioni dei figli di tanto padre? Dina, sua figlia, piace ad un principe di Sichem ed e' verosimile che anch'essa amasse tale principe, visto che era andata a letto con lui. Il principe la chiede in sposa ed essa gli viene concessa a condizione che lui e tutti i suoi sudditi si facciano circoncidere. Il principe accetta ma non appena lui ed i suoi si sono sottoposti a tale dolorosa operazione, che li priva della forza necessaria per difendersi, la famiglia di Giacobbe sgozza tutti gli uomini di Sichem e rende schiavi i ragazzi e le donne.

Nella nostra giovinezza tutti abbiamo ascoltato la storia di Tieste e Pelope.(3) Questo abominevole incesto e' ripreso da Giuda, patriarca e padre della prima tribu. Egli va a letto con sua nuora ed in seguito la vuole far morire.

Il libro seguente suppone che Giuseppe figlio di questa famiglia, sia venduto in Egitto e che, per quanto straniero, diventi primo ministro per aver interpretato un sogno. Ma che razza di primo ministro e' un uomo che in tempo di carestia obbliga tutta una nazione a rendersi schiava per avere del pane! Quale magistrato tra voi oserebbe mai, in tempo di carestia, proporre un mercato tanto abominevole e quale nazione accetterebbe un tale infame mercato?

Vediamo ora di prendere in considerazione come 70 persone della famiglia di Giuseppe, che si stabilirono in Egitto, abbiano potuto in 205 anni moltiplicarsi sino a 600.000 combattenti, senza contare le donne, i vecchi ed i bambini che avrebbero dovuto comporre una popolazione di piu' di due milioni di individui; trascurando poi il fatto che il testo indica a volte 430 anni ed altre 205.

Ma il numero infinito di contraddizioni che sono il suggello della menzogna non e' l'oggetto sul quale vogliamo soffermarci.

Scartiamo anche i prodigi ridicoli di Mose e dei maghi del Faraone, e tutti quei miracoli fatti per dare al popolo ebraico quel disgraziato angolo di terra infeconda, che essi in seguito conquisteranno con il sangue e con il crimine, invece di dare loro la fertile terra d'Egitto, dove gia' si trovavano; limitiamoci a quel percorso di orrende iniquita' sul quale sono stati indotti a camminare.

a te per il resto, se già non avessi capito a seconda di cosa o quale punto di vista debbano essere intese tali Scritture; non sembra l'abbia tanto capito Voltaire; forse se si sarebbe convertito, un'illuminazione sarebbe balenata, ma tant'è....
poi ci sarà anche tempo per la spiegazione sulla Chiesa anti...cosa?
shakespeare is offline  
Vecchio 08-07-2004, 19.14.55   #103
paperapersa
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L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
le origini.......

scusate ma non vi sembra di essere andati fuori tema da un bel
pò di tempo????
paperapersa is offline  
Vecchio 09-07-2004, 09.53.59   #104
Agora
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
***

Gentile shakespeare,
se non ricordo male, si parla di resurrezione anche per quanto riguarda Virishna, dio orientale risalente a 1200 anni prima di Gesù.
Su Horus si dicono le stesse cose.
E le analogie non finiscono qui.
Ma a parte il fattore cronologico, non è possibile che alcune religioni abbiano sviluppato temi analoghi l'una indipendentemente dall'altra?
Agora is offline  
Vecchio 09-07-2004, 13.26.47   #105
nemamiah
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Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
... Non insisteremo affatto sulla menzogna di Isacco, padre dei giusti, che disse che sua moglie era sua sorella (1), sia che abbia ripetuto la menzogna di Abramo (2), sia che Abramo fosse in realtà colpevole di aver fatto di sua sorella la propria moglie; ma soffermiamoci un momento sul patriarca Giacobbe, che ci viene presentato come modello per gli uomini. Costringe suo fratello, che sta morendo di fame, a cedergli il suo diritto di primogenitura per un piatto di lenticchie;successivamente inganna il suo vecchio padre sul letto di morte; dopo aver ingannato il padre, inganna e deruba suo suocero Labano; è poco sposare due sorelle, va a letto con tutte le serve (3); e Dio benedice questa incontinenza e questi raggiri...

(1) Gn., XXVI, 7
(2) Ibid., XX, 2
(3) Ibid., XXV, 34; XXVIII, 24-25; XXXI e XXX.

Tratto da " Malafede" di Voltaire
nemamiah is offline  
Vecchio 09-07-2004, 14.24.47   #106
shakespeare
Utente bannato
 
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
Già risposi in parte a questa tua domanda in passato Agora, culti pagani impossessatisi del cristianesimo ma in origine dissimili;
<Voi non mi conoscete, perchè se mi conosceste conoscereste anche il Padre mio che è nei cieli...>!
Chi ti ha rivelato la natura divina del Signore Agora, Virishna od Orush? l'uomo a cui è stata rivelata questa natura a cui sempre era rimasta oscura, continua a non sentire ed a rivolgersi ai mille idoli o farsi i propri dei su questa terra; proprio perchè, non volendo conoscere il vero Padre, non riconoscono colui che proprio perchè venendo dal Padre, era il solo possibile conoscitore di tale mistero; ma anche questo, per suo mezzo, è stato svelato.
Sai dirmi quale altro "dio" pagano, o idolo nato da uomo, abbia mai dato risposta a questo primario bisogno dell'uomo di conoscere la reale natura del suo Dio? proprio non potendolo conoscere, ha creato i suoi dei secondo i suoi desideri;
ma oggi che noi conosciamo la Verità, conosciamo il Padre perchè riconosciamo chi è Colui che ci ha fatto conoscere il Padre.
l'uomo da sempre ha ricercato la verità, solo che mai è arrivato a qualcosa che potesse soddisfare il suo vuoto; per amore, la Verità, essa ci è venuta incontro e ci ha rivelato la sua natura e ciò che voleva dall'uomo da lei voluto e creato, perchè l'uomo con le sue sole possibilità non sarebbe mai potuto arrivare a tale verità; tuttavia, molti ancora hanno continuato nel dispersivo cammino precedente la venuta della rivelazione e del compimento, hanno chiuso le orecchie e il cuore ad essa, e continuano il cammino, nella ricerca, nè intendono nè capiscono i segni che la sola possibile, da che il Signore è uno, gli dissemina sul terreno per dirgli di fermarsi, di non affaticarsi nella vana ricerca, di non alla fine perire!
<Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io come luce sono venuto nel mondo, perchè chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre....>.
tenebre; tenebre delle mille domande, e delle vane risposte che pongono mille altre domande...
<ma se Egli non è risorto, vana è la nostra fede e la nostra speranza....>; ma la Luce che è nascosta alla mente, è aperta al cuore e solo in questo modo può essere veduta, e in questo modo infatti si è rivelata...resuscitata.
Pace e bene.
shakespeare is offline  

 



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