Dovrei dirti ... "non trovo".

Chissà.



Ciao, Giulio

confido nel fatto che Tu non abbia compreso le mie parole...sempre quelle...
bla..bla..bla!

un caro saluto..


p.s....ovvio che le "mie" parole di prima non erano a te riferite..

Non c'è niente da fare, quando mi mettono questi due cosi divento troppo buono, e poi non mi va più di dire niente. Misà che forse è meglio così, ...

Sono proprio carini, però.





Giulio

dai..ancora due...così ammorbidiamo il "sentire"

un caro saluto...

a.

E io che per ammorbidirti ero lì che scavavo nel profondo della mia anima. Vedi a vollte le risposte, per non dire sempre stanno davanti a noi... e non le vediamo. Una lezione, a proposito di insegnamenti, che faccio sempre fatica a far mia. Nicola

Ho aspettato un po' a risponderti perchè la riflessione che mi hai posto non poteva essere liquidata con una risposta istintiva.
Ed in effetti, per quanto mi riguarda, se dovessi operare sempre attraverso le intenzioni intellettive, non giungerei da nessuna parte, anzi ti dirò di più, in passato l'uso spasmodico della mia mente, per quanto ben congegnato, mi ha cacciato in trappole che stavano rivelandosi mortali. (Il vecchio lupo di mare di Giulma ha certamente ragione nell'invitare gli altri a stare attenti alle insidie della mente.) Ma poi ho avuto fortuna, ho conosciuto un maestro vero, Rolando che oggi non c'è più e ho iniziato a comprendere che la logica emotiva si discosta molto dalla fredda e matematica (per quanto quasi perfetta) logica razionale. Comprendo molto di più di una persona guardandola negli occhi che non dai fiumi di parole che escono dalla sua bocca. Questo confronto virtuale è a un arma a doppio taglio. Da un lato ci libera da certi condizionamenti che interagiscono nelle relazioni reali, dall'altro fà sì che le parole che utilizziamo per comunicare possano essere oggetto di parecchi fraintendimenti. Nella vita di tutti giorni, (e ora cerco di risponderti) cerco sempre di portare me stesso. Certo non posso raccontare ai quattro venti il mio passato, però posso farmi conoscere per quello che sono e gradualmente divento giorno per giorno, e, facendo questo, inevitabilmente racconto anche il mio passato. Rolando raccontava il dolore, il suo dolore, quello davanti al quale per decenni ho eretto castelli logici di fattura straordinara, quello davanti al quale ho cercato rifugio attraverso gli studi più disparati, attraverso elucubrazioni e masturbazioni mentali che oggi mi infastidiscono (perchè ancora non me ne sono liberato completamente) quando talvolta le colgo nelle riflessioni di alcuni iscritti al forum. Oggi cerco la semplicità, e ti garantisco che mai ricerca nella mia vita mi è stata più difficile. Mi era più facile truffare la banca per la quale ho lavorato per 4 anni, mi era più facile risolvere sistemi di disequazioni di secondo grado semplicemente a mente, ma la semplicità è qualcosa di terribilmente difficile da conquistare. E quali migliori insegnanti dei bambini vi sono rispetto alla semplicità? E così ho deciso di frequentarli, soprattutto coloro che soffrono terribilmente per situazioni familiari disastrate, e fare i conti con la loro semplicità è semplicemente devastante. Sai come si chiama il mio vero maestro attuale? Si chiama Matteo e ha 7 anni. Nicola

La semplicità non é qualcosa di difficile da "conquistare", perché non
non é da conquistare: é gia li, dove sei, per quello che sei, cosi com'é la realtà che vivi.
E' questo, per me, il ritornare bambini: Accettazione su tutti i fronti, interni ed esterni.
Anche della non accettazione... Strano, ma vero.
Per cui, non c'é problema, se non per l'io che vorrebbe...quel che non é,
quel che non ha...
Difficile e facile da comprendere, se si é sia vecchi che bambini: uomini interi.
E' un grande paradosso per la mente...che non sa essere anche bambina e giocare...con sé e con la vita, comunque si presenti.
Ti auguro che per quanto Matteo sia un tuo splendido maestro attualmente, lo sia di passaggio. Il mondo é pieno d'insegnamenti, di "maestri"...basta vedere con gli occhi della fiducia, col cuore.
Però, per quanto sia vero per i molti richiami all'innocenza, alla spontaneitàe alla semplicità, ai quali i bambini piccoli soprattutto ci rimandano, che ci sia molto da apprendere dai bambini, mi sembra un pò impregnato di retorica.

Le parole che descrivono la semplicità, l'innocenza, il dolore spesso vengono recepite come retoriche da chi ancora non le ha vissute fino in fondo. Vivendole allora di retorico non ci si troverà più niente. Nicola

E per chi l'ha persa ha 5 anni credimi che invece è proprio da conquistare. Giorno per giorno. Nicola

Nicola...persona sensibile, intelligente e ...beh il resto mettilo tu, tanto come hai compreso sono solo parole che vorrebbero indicare un qualcosa..ma non sono il mezzo essenziale.
Mente...
Anch'io sento meglio nella viva "vibrazione" di un incontro..di una serata..passeggiata...risata, sguardo..
Ho letto qualcosa della tua soria... ma non sentirti solo ad aver vissuto quell'esperienza forte.
Il bello però è poterla raccontare...
e mi fa piacere sapere che "riesci a raccontarla", ma la mia parte più rompico....ni mi suggerisce di dirti di lasciarla andare..non portarla più di tanto a bandiera!! Sapessi...ognuno avrebbe (chi più o meno) da portare Tinte Forti a bandiera...e ce ne sono tante anche se per la cronaca giornalistica magari sono apparentemente meno colorate...ma piegano ugualmente!
è sempre un giochetto dell'ego, benchè vincitore al positivo, ma sempre quello che tende a gratificarsi.
lascia il passato..è un vecchio fardello, che per quanto forte (e ti capisco...eccome!) va amato solo per quello che è riuscito a darti, per quello che è riuscito a farti evolvere, crescere..ma lascialo andare..come fosse una foglia secca trascinata da un fiume.
Tu non sei quella foglia...e neanche il fiume, benchè ad essi connesso!...sei molto di più e credo tu lo abbia capito...
D'accordo per il tuo amico Matteo...anch'io ho due..anzi tre a volte minimaestri d'eccezione..i figli. Ma questo non basta nella totalità della crescita armonica interiore...o se vogliamo quella Spirituale. Hai avuto un Maestro....e sento che qualcosa ti ha passato.. lavora ora su quella strada espandendola!!
Scusa se ti indico questo senza conoscerti, ma il forum mi sembra quello giusto...
Sei una gran bella persona..ma ora, che dici di trascenderla ed aiutarla a divenire Individuo? ne hai le carte in regola... (come tutti d'altronde qui dentro..)
Un abbraccio e...
a.