Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 21-09-2004, 13.31.49   #41
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
L'avatar di Mirror
 
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
Citazione:
Messaggio originale inviato da Kannon
Anche se è in una prigione deve essere libera di scegliere, il suo condizionamento potrebbe essere invece il suo necessario percorso, là dove c'è. E poi come fai a sapere fino a che punto crede in ciò che fa? Può anche essere sincera nel suo sentire il Cristo (parlando delle suore) e devota in ciò che fa.
Un abbraccio anche a te.

Alessandro

Il fatto è che quando queste religiose credono di fare una scelta la chiamano vocazione, mentre quando altri fanno altre scelte ed altri percorsi, magari minoritari, è spesso chiamato, invece, condizionamento, o magari anche plagio.
La spiritualità autentica non può escludere dimensioni che appartengono alla sfera naturale.
Ma deve accoglierle, esprimerle e viverle in modo sano ed equilibrato, usando semmai l' energia di fondo che muove la sessualità per una trasmutazione e trasformazione, se si può e si vuole, in una sensibiltà di livello superiore.
Ma è fondamentale che in questo tipo di processo non intervenga mai la condanna, la negazione e la repressione, come spesso invece vediamo fare dai "cosiddetti" moralisti e religiosi.
Le perversioni nascono molto spesso dalla repressione che, per reazione, tante volte sfocia in un indulgenza sfrenata, in squilibri, in nevrosi, disturbi del comportamento ecc...
La sessualità è una energia basilare con cui bisogna essere in armonia profondamente prima di sublimarla.
Se no, è un rischio per il proprio sviluppo spirituale: è possibile diventare dei fanatici religiosi e scatenare e sfogare la propria energia repressa in ideologie salvifiche, oltremodo perniciose e pericolose per sè e per gli altri.
Con questo non voglio negare il valore della scelta di molte suore,
ma voglio sottolineare la necessità di una profonda consapevolezza, che non sempre guardandosi attorno si vede, nel fare queste drastiche scelte di vita.


Ultima modifica di Mirror : 21-09-2004 alle ore 13.50.31.
Mirror is offline  
Vecchio 21-09-2004, 13.49.52   #42
Kannon
Utente bannato
 
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mirror
Il fatto è che quando queste religiose credono di fare una scelta la chiamano vocazione, mentre quando altri fanno altre scelte ed altri percorsi, magari minoritari, è spesso chiamato, invece, condizionamento, o magari anche plagio.
La spiritualità autentica non può escludere dimensioni che appartengono alla sfera naturale.
Ma deve accoglierle, esprimerle e viverle in modo sano ed equilibrato, usando semmai l' energia che di fondo che muove la sessualità per una trasmutazione e trasformazione, se si può e si vuole, in una sensibiltà di livello superiore.
Ma è fondamentale che in questo tipo di processo non intervenga mai la condanna, la negazione e la repressione, come spesso invece vediamo fare dai "cosiddetti" moralisti e religiosi.
Le perversioni nascono molto spesso dalla repressione che, per reazione, tante volte sfocia in un indulgenza sfrenata, in squilibri, in nevrosi, disturbi del comportamento ecc...
La sessualità è una energia basilare con cui bisogna essere in armonia profondamente prima di sublimarla.
Se no, è un rischio per il proprio sviluppo spirituale: è possibile diventare dei fanatici religiosi e scatenare e sfogare la propria energia repressa in ideologie salvifiche, oltremodo perniciose e pericolose per sè e per gli altri.



Ciao Mirror, la scelta delle religiose va rispettata come però va rispettata quella di tutti gli altri che attuano percorsi diversi. Sono d’accordo, quindi. Direi anche che la spiritualità è una cosa talmente intima che non significa niente vestirsi in un modo piuttosto che in un altro quando è sincera. Certo credo che nel tempo ci si spoglierà piuttosto che vestirà, in senso metaforico, ma bisogna sempre ricordarsi che ognuno può fare la sua scelta che è diversa da quella di un altro perché il suo stesso percorso è diverso.
La condanna, la negazione, la repressione non dovrebbero poi esserci perché la libertà va rispettata, in quanto diversi, così i moralismi e via dicendo. Ciao Mirror.

Alessandro
Kannon is offline  
Vecchio 21-09-2004, 13.50.30   #43
atisha
Ospite pianeta Terra
 
L'avatar di atisha
 
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Il fatto è che quando queste religiose credono di fare una scelta la chiamano vocazione, mentre quando altri fanno altre scelte ed altri percorsi, magari minoritari, è spesso chiamato, invece, condizionamento, o magari anche plagio.

..rubate le parole di bocca...anzi dal pensiero.
atisha is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it