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Vecchio 05-08-2004, 19.22.35   #1
Giuliano
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Data registrazione: 14-12-2003
Messaggi: 270
i desideri terreni sono illuminazioni

domanda al forum : chi l'ha detto ?
Giuliano is offline  
Vecchio 06-08-2004, 01.43.16   #2
gyta
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
..'Desiderio'.. radice luminosa !
Sì.. (in questo senso) sono d'accordo!

Comunque, non so chi l'abbia detto..
......
Ma ..Cosa Importa..?!



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 06-08-2004, 09.22.55   #3
Giuliano
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-12-2003
Messaggi: 270
L'America e l'Europa credono sempre meno alle promesse della neurofisiologia e all'utilità dei rimedi New-Age.
Negli ultimi mesi la parola d'ordine che maggiormente ricorre nei suggerimenti degli psicologi euro-statunitensi è FELICITÀ.
I persistenti venti di guerra, la insanabile crisi economica, i disastri ambientali e lo spettro del terrorismo richiedono soluzioni rapide. Ottimismo, gratificazione, autostima, soddisfazione duratura sono indispensabili per restituire qualità alla vita ma possono esistere soltanto nella... FELICITÀ.
La domanda è:
come si può essere felici in una società che per lubrificare i suoi complessi ingranaggi ha necessità di spremerci fino all'inverosimile?

Lucius Annaeus Seneca (4 a.C. — 65 d.C.) scriveva: « È felice quell'uomo che non conosce altro bene più grande di quello che egli stesso è in grado di procurarsi ». Seneca Lucius Annaeus
La valutazione di Seneca è in gran parte innegabile ma a mio parere poteva essere ammessa solo nel proprio contesto, cioè in un periodo in cui non ci si doveva costantemente misurare con le sollecitazioni dell'imponente rullo mass-mediatico dei nostri giorni, con stereotipi e aspettative smisuratamente al di là delle normali possibilità, con opportunità concesse solo ad una ristrettissima minoranza di persone. L'incontrastabile apparato mass-mediatico (manovrato da un drappello di potenti) ha finemente coltivato desideri, paure, angosce, ha costruito modelli, credenze, consuetudini, opinioni, a cui le masse hanno aderito meccanica-mente, loro malgrado.

È praticamente impossibile, oggi, non conoscere beni più grandi di quelli che non siamo in grado di procurarci. Il Seneca del nuovo millennio forse scriverebbe: « È felice quell'uomo che, sfuggendo agli artigli dell'industria massificante, non conosce altro bene più grande di quello che egli stesso è in grado di procurarsi... ».

A quanto pare lo stesso consumismo, il cancro del secolo, sta partorendo l'antidoto che annienterà se stesso, i suoi ingranaggi si stanno indebolendo, i lubrificanti sono sempre meno efficaci, il motore è esausto e produce fumi sempre più tossici...

Gli archetipi che da sempre garantiscono l'altissimo tenore di vita ad una ristrettissima élite, a danno delle moltitudini, non hanno mai prodotto felicità, né mai ne produrranno. Al contrario stanno soffocando anche quella stessa élite che perfidamente continua, noncurante, ad alimentarli.

Non saprei dire se una vera FELICITÀ è davvero possibile per l'uomo, di certo non sembra possibile in questa sciagurata era...

«Ai posteri l'arduo... disagio»
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Vecchio 07-08-2004, 16.59.28   #4
Mary
Ospite abituale
 
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Messaggi: 2,624
Giuliano condivido il tuo pensiero.

Qualche giorno fa avrei risposto che la felicità non esiste, che è solo un miraggio.

Non è che oggi io sia più felice o infelice di ieri, anzi non lo sono affatto, però mi rendo conto che una volta che ci si è staccati dalla realtà virtuale che ci hanno costruito dentro e fuori, forse la felicità la possiamo anche cercare e guardare.

Felicità è la capacità di godere di un piacere non solo come fatto meccanico. Il piacere puramente sensoriale è un meccanismo semplice e complesso al tempo stesso.

Quando impari a servirtene per usi diversi da quelli che gli altri pretendono da te, il mondo davvero cambia.

Quando cambi percorso e decidi di seguire la tua strada non quella larga, asfaltata, rassicurante, confortante, confortevole che tutti dicono di percorrere e forse anche percorrono, allora l'esplorazione stessa, i tuoi passi messi uno dopo l'altro saranno capaci di darti la felicità.

L'apparente felicità di una collana di smeraldi o di una rossa Ferrari alla fine svanirà, ma non la felicità di ascoltare la pioggia che cade, di vedere i colori di un'alba o di un tramonto, di guardare negli occhi la persona che ami, di respirare l'aria profumata dopo una tempesta. Questa felicità nessuno potrà mai rubartela, se non sarai tu a fartela portare via. Questa felicità potrà solo crescere se tu lo vorrai.
La felicità che solo noi conosciamo, che solo noi possiamo godere, che solo noi possiamo trovare. Nessuno può darcela o togliercela, nessuno all'infuori di noi stessi.

Felicità somiglia all'amore. Nessuno può mettere l'amore dentro di noi se noi non lo vogliamo. Così come nessuno può togliercelo se noi non lo permettiamo.

Se tutti sapessero di questo il mondo tornerebbe ad essere un paradiso terrestre.

Mary
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Vecchio 09-08-2004, 22.58.51   #5
gyta
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Giuliano
..È praticamente impossibile, oggi, non conoscere beni più grandi di quelli che non siamo in grado di procurarci..
Beni.. più 'Grandi'?! Non credo che lo pensi nemmeno tu..!
Visto ciò che dici..
Citazione:
..Gli archetipi che da sempre garantiscono l'altissimo tenore di vita ad una ristrettissima élite, a danno delle moltitudini, non hanno mai prodotto felicità..
Naturalmente quando ho detto 'desideri ..radici di luce' non era mia assoluta intenzione riferirmi a desideri ch'io reputo 'fasulli', anche se ..scavando..scavando.. alla radice 'il Desiderio' -per me!- è Uno (come 'radice', dico).
Intendevo riferirmi al desiderio come 'passione'/ 'passione-agita' (non passiva, dunque!)..
Citazione:
..A quanto pare lo stesso consumismo, il cancro del secolo, sta partorendo l'antidoto che annienterà se stesso, i suoi ingranaggi si stanno indebolendo..
E mi auguro, vivamente insieme a voi, che si esaurisca prima il 'mostro' ..che il nostro pianeta!

Mary, dici..' Felicità somiglia all'amore..'
Queste parole ..non mi sembrano proprio ..della Mary che 'conosco'.. o forse è solo l'interpretazione(mia)..!
Io direi.. che si 'somigliano' ..persino TROPPO..!!! (Non so se il mio messaggio ..è arrivato.. Ma non credo che -per voi- sia cosa 'nuova'...)

Un saluto dolce!
Gyta
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Vecchio 09-08-2004, 23.19.04   #6
gyta
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"Inch'allah - ça va"
(CCCP Fedeli alla linea)

Mais ce progrès
dont notre age se vante
dans tout ce grand éclat
d'un siècle éblouissant
qu'est-ce que vous voulez
que ca m'en faute?
qu'est-ce que vous voulez
que ca m'en faute?
l'atmosphère n'est plus la meme
et je m'embetes, je m'embetes
on va chercher la femme
on va trouver l'amour
et toi dit-moi que tu m'aime
et dit-le moi toujours
l'homme s'évanouit
n'a pas le landemain
avec les yeux fermés
je ne sais pas ce qui se passe
il me faut la chaleur humain
pour bien grandir
est-ce que c'est dangeureux?
est-ce que c'est dangeureux?
on va chercher la femme
on va trouver l'amour
et toi dit-moi que tu m'aime
et dit-le moi toujours


Beh.. Non prendete 'cercate la donna' ..alla lettera!!
Quindi, direi.. molto, molto ..'fedeli alla linea' la ..nostra (in questo testo s'intende!)!
Se ci sono problemi col francese (che forse contiene pure errori!) tenterò una traduzione, ok?!

Bye!


Gyta
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