Scusate, ma fra faccine e battibecchi mi pare una chat...

Se si vuole sostenere un discorso serio si scrive, si risponde sopratutto, magari si pensa un pò, altrimenti sembra veramente che sommersi di post superflui si perdano le occasioni di una discussione intelligente.

Vedete un pò voi, ma io non vi seguo e se continuate rischiate di diventare onanisti (con tutto il rispetto, si intende, per gli onanisti e per chi scrive sul forum).

" Che fai scusa quando rispondi, il resoconto di cosa hanno detto gli altri? Giulio"

“Ti invito a concentrarti meglio sulla qualità dei messaggi che invii e non sulla quantità.”


E tu, non sei invitato? Vedi, fare il resoconto di ciò che dicono gli altri, degli altri, non è molto qualitativo. Allontano un po’, dall’argomento originale, tende a parlare di “altro”. Come non mi sembra molto qualitativo il tuo modo di intervenire. Comunque, fai pure come vuoi, fino a che è lecito.


“E, in ogni modo, rispondo a quest'altra tua voluta inesattezza con due massime, anche se parziali:

Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono.
Voltaire.

Le mamme degli sciocchi sono sempre in cinta.
Anonimo.”


In questo modo vorresti comunicarmi che sono un imbecille e sciocco. Sicuramente lo sono, ma stai andando un po’ fuori tema, però. Non esagerare!

“A proposito, vedo che il consiglio di prendere l'esempio dai bambini era rivolto a te stesso, visto che non ti sai prendere le responsabilità di quello che affermi e, oltretutto, vedo che ce bisogno che siano gli altri a ricordarti quello che scrivi. Ripeto: cura più la qualità e meno la quantità; ma che credi che alla fine ti daranno un premio?”


Non credo che tu abbia capito il senso della mia risposta, a proposito di quanto ho scritto prima, te lo riscrivo:


- Giancarlo -

IL SEGRETO DEL MONDO

Il segreto del mondo
è l'amore profondo
che ho nel mio piccolo cuore.

Sarà vero?





- Giulio -

E chi era quel bambino?

Carino.

Perchè non prendi esempio dai bambini?








Carino significa che quello che hai scritto è carino.
Perché non prendi esempio dai bambini, significa che alla domanda che hai posto prima di seguito “Sarà vero?” la risposta è SI.


Hai capito adesso?


Tu invece mi sa tanto che l’hai letta come un offesa, vero?


Ciao, Giulio

Grazie Visir,
non aggiungo altro.

X Giulma, dawoR (K) e Iris.

Se le cose stanno così ti chiedo scusa e ritiro tutto quello che ho detto e pace fatta. Ma, caspitina, ci sono mille modi per affermare quello che hai affermato; considera che noi leggiamo davanti ad un vetro anonimo e non possiamo sempre interpretare quello che si intende. La prossima volta spiegati più velocemente così evitiamo le chat.
Scusami di nuovo e mi scuso con tutti i partecipanti al forum. ciao.
Giancarlo.

PS. Per quanto riguarda il mio invito a guardare più la qualità che la quantità, mi riferivo al fatto che io non stavo facendo nessun resoconto di nessuno, poiché il messaggio di Iris era inviato a me, e davoR(K) si era inserito, in modo brillante. Il riepilogo, come se ne sono fatti tanti, serviva a chi non aveva seguito il dibattito iniziale; e quello lo potevo farlo soltanto io. Capito?
Ancora un saluto.
Giancarlo.

"Il segreto del mondo
è l'amore profondo
che ho nel mio piccolo cuore."




Certo.



Ciao, Giulio

Caro ventomagnetico, a parte i sacrosanti scongiuri che avrà fatto Pinj, alla lettura della tua risposta, se tutti dovessimo pensarla a quel modo, partendo dall'ineluttabilità della vita, nessuno uscirebbe più di casa e nessuno si porrebbe più domande, poiché tutto diverrebbe inutile.

Questa è una convinzione che ti sei costruito tu, ed è una generalizzazione classica (tutti).
Fonda il suo assioma sul tuo personale modello del mondo.
In parole semplici vale solo per te…Giancarlo! Capisci…

Ora…prova ad immaginare come sarebbe se NOI (non TUTTI bensì solo tu, io, lei) vivessimo di più il presente senza seghe mentali ed avessimo una presenza più concentrata sul qui ed ora…
Dai Giancarlo…prova un po’ a sforzarti…dai prova…
Io dico che potrebbe uscire della bella roba…ahahahah
Di tutti non ci interessa, anzi, è meglio che non si sappia in giro che si può fare…ahahahahah…anche se sono millenni che se ne parla e non solo.

Giancarlo…abbiamo scherzato un pochino, ma solo un pochino…anzi, forse non abbiamo scherzato affatto...

Un salutone, Vento

X Ventomagnetico

Spezzone del messaggio originale inviato a Giancarlo.

" Ora prova a immaginare come sarebbe, se tutti vivessimo il presente senza seghe mentali e avessimo una presenza concentrata sul qui e ora.
Dai Giancarlo....prova...un po a sforzarti. Io dico che potrebbe uscire della bella roba ha.ha.ha.ha.

Abbiamo scherzato un pochino, anzi: non abbiamo scherzato affatto."

Giancarlo risponde.

Caro bambino. Cera una volta...

Scusami, volevo dire caro ventomagnetico, cera una volta il Professor Meneghetti- cinque lauree nelle più disparate discipline- che nel lontano 1965 fondò l'accademia, e nuova disciplina,
chiamata "Ontopsicologia", dal Greco Ontos= qui e ora.

Se vuoi puoi aggiornarti, anche se con un piccolo ritardo di 40 anni, leggendo alcuni dei suoi libri per principianti, che t'introdurrebbero in questa interessante idea. Il primo s'intitola: Cinque lezioni di Ontopsicologia, edizioni Menighetti, e l'altro: Introduzione all'aontopscologia, stesso autore.
Pensa, questo professore afferma di riuscire a guarire qualsiasi malattia mentale, con solo dieci sedute di psicanalisi, e per quanto concerne la dissociazione-shizzofrenica- Malattia molto difficile da guarire, gli basterebbero solo tre mesi, isolando il paziente dalla famiglia nei famosi "Residens". Questo a titolo di informazione.

Per quanto concerne i contenuti di quello che affermi, a mio modo di vedere molto approssimativi, devi farmi sapere se esiste una legge che dice che, vivendo il presente, non ci possiamo porre dei quesiti sul futuro, senza essere tacciati, come fai tu, di farsi delle seghe mentali.
A proposito (ma credo che tu non sappia nemmeno questo): ma lo sai che il presente esiste solo per frazioni infinitesimali di tempo? Ti porto un esempio: se io penso che voglio battere le mani, sto pensando al futuro, ovvero: io batterò le mani. Una volta che le ho battute siamo già nel passato.
Per entrare nel merito morale del discorso, quando parli di argomenti di cui hai solo sentito parlare, lascia perdere, perché non tutti i partecipanti del forum sono dei matusalemme come il sottoscritto, ma vi sono delle giovani anime che potrebbero essere fuorviate e turbate da quello che tu affermi, impropriamente, e farsi delle idee sbagliate.

Un caro saluto e non sto sherzando affatto. Giancarlo.

Caro bambino. Cera una volta...

Ahahahahah...magari caro amico mio...magari !no!

Scusami, volevo dire caro ventomagnetico, cera una volta il Professor Meneghetti- cinque lauree nelle più disparate discipline- che nel lontano 1965 fondò l'accademia, e nuova disciplina,

Stai parlando di lui??

Accademico Professor Antonio Meneghetti

http://www.ontopsicologia.org/it/menegh/

Un salutone, Ventono

" Il silenzio sacralizza l'operato e DILATA la Consapevolezza.
Il Silenzio purifica, trasforma, risolve.
Intuisci il valore catartico del Silenzio, medita nel Silenzio, risolviti nel Silenzio.
Il Silenzio sublima l'azione, la PAROLA, il PENSIERO risolvendoli nel Sé....
Se COMPRENDI il Silenzio Ti risolvi in Quello....."
(Sankara)


la discussione era sull'Amore... sul significato dell'io Ti Amo

Visto e considerato che di quello che vi suggeriscono più amici del forum (me compreso) viene bellamente ignorato (anche di una risposta) confermando che non sapete (volete?) leggere opinioni che non siano le vostre o sterili bisticci che si pongono lontano dal tema trattato, io vi saluto.

Ma vi saluto proprio.