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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 05-09-2004, 19.55.06   #1
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
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Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
Una Liberazione interiore senza dottrine

Questo mio scritto vorrebbe essere un semplice dito che indica al luna, una testimonianza essenziale di un percorso di una persona ordinaria, niente di speciale, che ha cercato di conoscere sé stesso.

Cercavo...poi ho compreso che gli insegnamenti cosiddetti segreti non sono tali giacché qualcuno abbia mai inteso occultarli, ma perché in genere non siamo pronti a riceverli, riconoscerli ed accettarli. Questo é il caso del mitico "Risveglio": la liberazione dalla sofferenza, dal ciclo delle incarnazioni, essere pienamente sé stessi; esperienza che molte scuole e tradizioni di ricerca spirituale definiscono "Realizzazione".

Noi, ricercatori spirituali, vorremmo realizzare l'identità con Dio, la fusione con l'Assoluto, la resa al "Tutto", come hanno fatto gli Illuminati di ogni era? Chi deve conseguire ciò, tu?
Ma chi sei tu? Liberarsi ... e perché, da che cosa? ...poi un grande giorno vedi, intuisci, l'assurdità di questa impossibile ricerca.
Si puo aver tentato di tutto, essere ricorsi persino ad un impegno sensazionale, stupefacente, prodigioso, per ottenere la liberazione, ma ci é sempre negata: infatti non ci sarà giammai "Risveglio" finché persisterà l'Ego!

Le discipline spirituali, lo studio delle dottrine religiose, le pratiche devozionali, ci danno forse un po' di fede o una conoscenza teorica ed intellettuale, ma si tratta soltanto di nuove maschere che si aggiungono immancabilmente alla nostra già ricca collezione. Solo nell'abbandono repentino del personale fardello d'illusioni mentali (identificazioni), ovvero la rinuncia consapevole al nostro "Ego", ci si sente finalmente liberi, spontanei, sereni.

Tuttavia ciò accade in genere unicamente quando si sperimenta l'apice della meditazione, la "testimonianza impersonale neutra e silente" e si diviene come uno specchio che non giudica mai, niente o nessuno, nessun pensiero, nessuna emozione e senzazione che possono apparire sulla superficie dello specchio immacolato della Consapevolezza.
E si riesce, altresì, a osservare lucidamente qualunque fenomeno in tutta la sua primigenia purezza. Tale osservazione, apparentemente mera o banale, ma di fatto essenziale, consiste nel vedere e sentire chiaramente che il soggetto e l'oggetto delle nostre visioni sono già, di per se, un'unità inscindibile. Il ciò che é.

Questa" illuminazione" ci rivela il grande mistero: "Tu sei Quello"! Qui ed Adesso! Tu sei ... Coscienza! Il soggetto e l'oggetto della ricerca coincidono. Chi cerca è già colui che è cercato.

Dopo tale macroscopica, inequivocabile e limpida esperienza, dopo cotanta estasi trasformatrice, il più grande dei tabù, la falsa e mediocre realtà dell'ego, é rimosso; e la "tua" vera "identità" risulta evidente.

“Muori “a te stesso. Trascendi l'illusione. E ormai arreso all'evidenza, agisci consapevolmente sapendo che non sei più "tu" ad agire, ma é il Tutto ad operare attraverso te. La Grazia Divina, in un incredibile appuntamento del Destino, ti ha baciato; senti di esserti destato da un lunghissimo sonno; comprendi che tutto va bene così com'é.

Eri il Sé, ma lo avevi dimenticato: credevi di avere una realtà personale. Hai fatto un grande sogno, immaginandoti agente separato, come un attore identificato con il proprio ruolo. In realtà era il Tutto (Dio) che manifestava la Sua Volontà, il Suo Amore misterioso, imperscrutabile per il tuo povero ego.

Alla luce di questa "realizzazione", se hai il dono del carisma, divieni uno strumento di trasmissione della "comprensione": sai come comunicarla. Se ciò non ti é dato, fluscii ordinariamente, ma in modo creativo, nell'eterno presente; sei aperto e compassionevole verso gli altri, coloro ancora dipendenti dal pensiero automatico, dominati da paure e ansie, desideri e speranze.

Come esprimere in modo semplice ed autentico tutto ciò? Non è nulla di speciale, ma è straordinario; é una grande benedizione ... una gioia intima che vorresti tutti avessero.

In piena accettazione di ciò che accade intorno a te, paradossalmente, senza più l'esigenza d'importi a chicchessia, ti sei trasformato in un vero individuo.
Sei Rinato ed hai compreso che l'accettazione totale e l'illuminazione spirituale sono due facce della stessa medaglia, i risvolti del medesimo frammento di conoscenza Divino-umana, l'esperienza della "verità". E per te l'esistenza si rivela un gioco cosciente, le cui uniche regole sono gratitudine e celebrazione!

Questa é la Via che mi é stata data da prediligere e seguire; ma ce ne sono tante e diverse ... l'importante é incamminarsi ... mossi da un sincero anelito al Risveglio.
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Vecchio 05-09-2004, 21.38.14   #2
atisha
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Data registrazione: 17-03-2003
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Questa é la Via che mi é stata data da prediligere e seguire; ma ce ne sono tante e diverse ... l'importante é incamminarsi ... mossi da un sincero anelito al Risveglio.


...........

già..l'importante è incamminarsi!
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Vecchio 05-09-2004, 22.57.11   #3
ermes
Utente bannato
 
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ok!!niente di nuovo sotto il sole!!la beatitudine è l'essere estatico,ma come mai nessuno riesce a realizzarsi nel vero divino?
L'ultimo tabù da abbattere,è la morte,perchè nessuno ha il coraggio di dire che la sodomia rituale è una pratica spirituale,anche i testi delle canzoni di musica leggera parlano di ciò,ma nessuno ha il coraggio di affrontare il tema alla radice,perchè,di cosa hanno paura,la censura?
Gesù stesso fu un rivoluzionario,io (che non sono io)ho sempre predicato l'unione degli opposti,così che nascesse un essere spirituale che sopravvivesse alla morte fisica.
Tu partorirai con dolore il frutto del tuo peccato,non mi direte che ho sofferto per niente?sapete qual'è il mito di sodoma e gomorra!la stessa Atlantide fu sommersa dall'oceano perchè i suoi abitanti si corruppero,la stessa cosa credo stia succedendo adesso,le citazioni dei libri degli altri non serviranno a farmi arretrare di un solo passo,il piano della distruzione delle twin towers era già pronto da parecchio tempo,aspettavano solo che l'ordine cambiasse(non chiedetemi come faccio a saperlo,lo so)e quest'ordine doveva arrivare dall'alto,si signori,ci stiamo lasciando alle spalle l'era del materialismo per approdare finalmente ad un'era spirituale dove ci sarà abbondanza per tutti,ma sarà un parto molto doloroso perchè chi sa ora deve parlare.
Ciao

Ermes
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Vecchio 06-09-2004, 08.05.39   #4
neman1
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Messaggio originale inviato da ermes

L'ultimo tabù da abbattere,è la morte,perchè nessuno ha il coraggio di dire che la sodomia rituale è una pratica spirituale,anche i testi delle canzoni di musica leggera parlano di ciò,ma nessuno ha il coraggio di affrontare il tema alla radice,perchè,di cosa hanno paura,la censura?

Ermes

In sintonia con il tuo nick cio a cui aspiri. Vedi, per alcuni la "morte" (interiore spero, e conseguente trasformazione, rinascita') avviene catturando il vento...ma e' difficile se si cerca di farlo con una retina per le farfalle. Ciao
neman1 is offline  
Vecchio 06-09-2004, 09.22.34   #5
atisha
Ospite pianeta Terra
 
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Messaggi: 3,020
ermes..ciao!

che succede dopo la morte??
è uno dei "problemi" più difficili che le varie religioni hanno affrontato in modo più o meno diverso. Al di là delle speculazioni religiose e degli studi scientifici...se niente si distrugge e tutto si trasforma, anche il livello evolutivo umano che avremo raggiunto nella vita non si perde...
Il fine evolutivo è dunque la realizzazione di ciò che E' qui..ovvero scientificamente parlando sperimentare lo stato di coscienza transpersonale durante la vita stessa...realizzare ciò che NON siamo.
perchè non partire da lì? è un lavoro che spetta noi e nessun altro e fino a che non avremo imparato ad abbandonare la mente ed aver riconosciuto almeno in parte questa esperienza straordinaria e sublime che farà sì che la morte assuma un significato veramente diverso..mancherà sempre qualcosa!
La morte ci appartiene in ogni momento..nasciamo e muoriamo mille volte al giorno, sia sul piano affettivo (emozionale) che sul piano fisico (cellulare ecc..)..solo considerando questo aspetto naturale e umano (senza scendere alla trascendenza) trovo sia già una grande realizzazione di chi e cosa siamo e potremo essere..dopo!
e poi..tornando terra a terra... chi mai è tornato a raccontarlo??
Imparare a Vivere fuori dal sogno (maya), in pace con se stesso e con gli altri superando gli squilibri del dualismo..non è già sviluppare la propria coscienza?? forse è a questo che dobbiamo mirare..nel qui e ora..non poi!
un caro saluto
atisha is offline  
Vecchio 06-09-2004, 11.07.11   #6
Cornelio
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x athisa

Riferimento:<Che succede dopo la morte?>

Posso farti una domanda?
Cosi tanto per sentire il tuo parere, anche se può sembrare la domanda un pò banale, ha per me un senso chiederlo, non conoscendo le religioni orientali.
Dunque: Se un essere umano che sta dormendo profondamente, sta sognando, ed improvvisamente muore, secondo te il sogno si interrompe oppure no? (naturalmente in teoria).

Cornelio is offline  
Vecchio 06-09-2004, 11.40.26   #7
visir
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Risposte indiscrete

Scusa Mirror tu hai realizzato ciò di cui parli? non per curiosità ti faccio questo domanda, ma per capire se in "pratica" hai scritto perchè hai sperimentato o solamente intuito.

grazie
visir is offline  
Vecchio 06-09-2004, 13.51.21   #8
atisha
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X l'amico Cornelio...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Cornelio
x athisa

Riferimento:<Che succede dopo la morte?>

Posso farti una domanda?
Cosi tanto per sentire il tuo parere, anche se può sembrare la domanda un pò banale, ha per me un senso chiederlo, non conoscendo le religioni orientali.
Dunque: Se un essere umano che sta dormendo profondamente, sta sognando, ed improvvisamente muore, secondo te il sogno si interrompe oppure no? (naturalmente in teoria).


....e chi lo sa???
Presumo che nell'attimo stesso si abbia un "risveglio" della coscienza...ma che difficilmente ci si possa liberare da tutto il "karma" accumulato tanto da renderci Liberamente Buddhici...senza possibilità di rinascita nel samsara...
In effetti sono domande che non mi sono mai posta... perseguivo altri sentieri alla ricerca dell'Essere... operavo più su di me, anche se lo studio della "materia" veniva inserito in questa mia ricerca..ma non più di tanto..diciamo che sono stata una sincera meditatrice...sperimentatrice, più che lettrice.
Ciao, un abbraccio...
atisha
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Vecchio 06-09-2004, 15.32.54   #9
ermes
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Messaggi: 388
Ciao atisha!!

ognuno conosce per sentito dire la classica tripartizione:corpo,anima e spirito.La filosofia ermetica dice che lo spirito è vita.La vita (spirito)contrariamente all'anima è impersonale,anonima.C'è solo uno spirito,una vita.Quando lo spirito agisce attraverso di noi,allora si vive.Terminata la vita terrestre,si conclude semplicemente un rapporto,ma la vita non viene affatto distrutta.C'è solo uno spirito e quindi anche la vita dentro di noi rappresenta un unità,è la scintilla divina che esiste in ogni essere vivente.
L'uomo,come qualsiasi altro prodotto della natura,consiste di corpo anima e spirito,egli vive se stesso come un unità e chiama quest'unità <<io>>
<<Io>> mi chiamo tizio caio o sempronio,ma è solo un nome che mi hanno imposto,<<io>>non conosco il mio vero nome,alla vita non si può dare un nome,essa semplicemente è,la vita vorrebbe essere vissuta senza preoccuparsi troppo dove questa potrà portarci,un grande insegnamento taoista dice"la vita è un fiume,lasciati trasportare dalla corrente ed essa ti porterà fino al mare"vivere senza ego è molto difficile qui in Italia,non credete?
ermes is offline  
Vecchio 06-09-2004, 15.39.48   #10
Mirror
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Re: Risposte indiscrete

Citazione:
Messaggio originale inviato da visir
Scusa Mirror tu hai realizzato ciò di cui parli? non per curiosità ti faccio questo domanda, ma per capire se in "pratica" hai scritto perchè hai sperimentato o solamente intuito.

grazie

"Io" non ho "Realizzato". L'io non può... E' avvenuta una Comprensione...
La "Realizzazione, intesa come l'ho descritta é accaduta.
La Coscienza che é in me mi ha fatto "realizzare" che non c'é niente
da realizzare, perché chi dovrebbe realizzare non esiste.
Tutto gia E'! Così com'é, qui ed ora. Assolutamento completo e perfetto nell'UNO.
E anche il senso dell'io, che tanto ci affascina e tormenta é SUO, é Quello...
Parlarne é molto difficile, almeno per me, che sono e resto ignorante.
Mirror is offline  

 



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