Caro Freedom

Non potevi ricevere miglior lezione per capire che non puoi cercare fuori ciò che puoi trovare soltanto dentro di te. Fuori puoi trovare persone molto ben intenzionate, che hanno percorso un lungo tratto di cammino, come coloro con i quali hai dialogato in questo forum. Ma ognuno di loro è un caso a sè, con le proprie esperienze e circostanze uniche che li hanno fatto percorrere cammini irripetibili. Qui non sono validi i copia e incolla, è come se tu volessi indossare un vestito che a un altro gli sta a pennello, pensando che pure a te starà allo stesso modo, e constaterai con delusione che ti fa pieghe dappertutto.

Il caso della tua esperienza rosacrociana, non è stato per niente un fallimento, era semplicemente un vestito che non era della tua misura, che non faceva per te.

I tempi sono profondamente cambiati e molti non se ne sono ancora accorti. Ciò che era valido fino a ieri, oggi non lo è più. Siamo immersi in nuove energie. Stiamo lasciando indietro la notte profonda della coscienza, e incomincia a albeggiare. Le prime luci del mattino stanno illuminando il tuo cuore, e rendendolo più sensibile e ricettivo al richiamo divino. Non servono più i libri, i Maestri, i saggi, non serve più nemmeno il 'sapere'. Erano indispensabili durante la 'lunga notte' come unico riferimento per camminare nell'oscurità totale.

Il 'sapere' era solo un mezzo, non un fine. Chi si fermava nel 'sapere', otteneva soltanto un potere che portava in sè
il seme della sua autodistruzione. Ora il 'sapere' è contenuto in quei primi raggi di luce che stanno illuminando il tuo cuore, e credimi, è un sapere tutto nuovo, che ti porterà a esplorare zone del tuo Essere mai prima visitate da essere vivente. Un sapere non più fatto di concetti acquisiti, ma di ricordi antichi, di memorie sepolte nel tempo, dell'Essenza oltre la mente e il tempo.

Ormai non ha più importanza il cammino che scegli, sei come un fiume che trova il suo corso senza programmarlo ne cercarlo, soltanto fluendo naturalmente verso il ricongiungimento con la sua Fonte Primigenia.

La via è semplicissima, perciò è così difficile da trovare, perchè la mente si resiste a rinunciare al suo ruolo di creatrice di realtà illusorie. Devi solo "volerlo" con tutto il tuo cuore, e affidarti nelle mani del Padre. Non ti dico che sarà facile, sono ancora troppe le catene che ci legano a questo mondo, e il prezzo da pagare per rompere certe catene è molto doloroso. Ci saranno momenti che ti verrà voglia di abbandonare tutto, che vorrai ribellarti a Dio, che preferirai piombare nel nulla piuttosto che proseguire per quel sentiero. E' il prezzo che dobbiamo pagare tutti per conquistare la nostra Libertà. Ma non sarai mai solo, l'Amore del Padre ti sorreggerà in ogni momento, anche quando dovrai camminare per sentieri ai bordi di abissi senza fine, o fragili ponti sospesi su voragini di tenebre.

Allo stesso tempo, però, si apriranno porte nel tuo cuore che ti permetteranno l'accesso a dimensioni dell'Essere dove sperimenterai l'unità col Tutto, in spazi infiniti, dove palpita la vera Vita, dove riconoscerai la tua vera Essenza, fatta di Coscienza allo stato puro, dove la tua mente identificata con un 'io' si dissolveranno come una bolla di sapone. Dove finalmente conoscerai il vero significato dell'Amore Divino.

Tutto questo ti porterà ad avere una nuova prospettiva del tuo Essere, di ciò che 'sei'. Non abbandonerai il tuo 'io', anzi, capirai finalmente il suo vero motivo di essere, il perchè stai rappresentando questo ruolo nella dimensione della materia.

Sei sulla buona strada, ti sei messo alla ricerca di te stesso e di Dio mentre una buona parte dell'umanità continua assopita nell'incoscienza. Cerca la 'tua' via a Dio, non guardare quella degli altri, perchè anche la tua via è unica e irripetibile. Io ho cercato di darti soltanto una traccia. Devi cercare un sarto che faccia un vestito su misura per te, e quel sarto non può che essere tuo Padre.

Coraggio, Freedom, ce la farai.

brucus

Non esiste nessuna scuola Rosacrociana.....quelle che si richiamano a quella tradizione, sopratutto quelle Statuintensi, si usano dell'aggettivo "rosacruciano" solo per riempirsi la bocca e darsi un tono.
Vedo che l'aver menzionato i Rosacroce, e averne quantificato il numero, ha destato perplessità ed anche ironia.
Certo, se l'idea che possediamo del Rosacroce è quella dei libri di divulgazione popolare, parlare di Rosacroce può fare sorridere.
Non mi interessa convincere nessuno.....mi limito a dire che il Rosacroce è quell'Iniziato che è giunto alla Verità...è un giubilato. I Rosacroce, che ci crediate o meno poco importa, reggono i destini del mondo e si incontrano tra loro solo una volta l'anno...il giovedì Santo.
"Fallire gli studi per non essere all'altezza"......non ho mai sentito in vita mia una sciocchezza simile.....il tuo Dio deve ben essere un cattivo Padrone se è così sperequativo con i suoi animaletti da cortile.....ma per fortuna sei in errore...ma non è colpa tua è colpa della tua memorizzazione genetica......il Vero Dio dà ad ogni Uomo la possibilità di raggiungerlo.....ad ogni uomo.....non ci crederai, avendo così poca autostima, ma questa possibilità è stata data anche a te......e tu la stai gettando in una discarica di rifiuti tossici. Beh...fatti tuoi.....l'Universo è cosi' cinico e freddo che se ne frega sia di me che di te......fra pochi anni saremo polvere...cosa vuoi che conti la nostra presenza? Niente.
Non ritengo più utile interagire con te Freedom perchè dietro la tua falsa umiltà noto la prepotenza di colui il quale pensa che tutto gli sia dovuto, senza sforzo, senza Fede, senza Volontà. Non dai niente a me, ed io non do niente a te. Credi che lo Studio sia la Via......solo in parte è vero, ma ci vuole Fede e volontà di Essere e non di Avere.
Ma una cosa voglio dirtela, dimostrando quanto poco dimoro sulle cime dell'Everest, scendendo in un futile e squallido battibecco: la Conoscenza è Elitaria....non potrebbe essere diversamente. Il tuo Gesù, e qui dico "Tuo" perchè è solo quello che conosci grazie all'insegnamento di quell'accolità di pecoroni che chiami preti, il Tuo Gesù dicevo ha più volte espresso il concetto di "Non dare le perle ai porci".... ricordi? La Conoscenza è Elitaria perchè solo chi ha la Forza, la Volontà, la Dignità e la Purezza di un vero Re può aspirare alla Conoscenza......è una autoselezione.....
Ogni Ricercatore deve essere un Cavaliere che ricerca il proprio Graal e che dedica la propria Vita agli altri, senza chiedere nulla in cambio.....il Cavaliere può cadere, può sporcarsi ed infangarsi, ma si rialza sempre...è sempre in sella.....non ho mai sentito parlare di un Cavaliere che piange, e si lamenta come un bambino, perchè non si sente all'altezza. E' solo una questione di coraggio. Se hai coraggio sali in sella e combatti....se sei un pavido, fa pure il servo del cavaliere, lustra l'armatura, pulisci il cavallo e lava la sella. Tieniti il tuo fango, ed io mi terrò il mio.
E se speri che qualcuno ti spieghi il processo alchemico solo perchè piangi, alzi la voce, ti mostri umile, o fingi di strisciare come il più umile degli esseri.......ti sbagli....e di grosso.
Non funziona in questo modo.

x Mercurio

Nel tuo post del 20-11 citi Fulcanelli e Swedemborg; ma che cosa hanno in comune questi due?. Penso che su Swedemborg tu sia un pò fuori strada.
ciao

Si forse ho le idee confuse...ma mi limito ad osservare che il medium visionario Emanuel Swedenborg era un alchimista....meglio dire che ciò che scriveva poteva essere letto anche in chiave alchemica, come del resto anche gran parte del Vecchio Testamento.....che egli fosse o meno consapevole di essere un Alchimista, non saprei dirlo perchè non l'ho mai incontrato....ma una cosa è certa il suo pensiero è stato forgiato ed ispirato da Maister Eckart e da J. Boehme. La regina Cristina di Svezia, nota grande Alchimista ed Astrologa, si abbeverava sui testi di Boehme.
Ti riporto un passo di Swedenborg così da solo ti renderai conto del nesso che esista tra lui e Fulcanelli:
"Essendo il Sole del Mondo naturale un puro fuoco, e per conseguenza morto, perciò anche il calore che ne precede è morto; parimenti è morta la luce che ne precede; parimente sono morte le atmosfere che si chiamano etere ed aria, e che ricevono nel loro seno e trasportano il calore e la luce di questo sole.".

Però non escludo di sbagliarmi su Swedenborg.

Oddio tutto può essere. Non sono certo io la persona più adatta a...come dire......"difenderne l'onore spirituale" di chicchessia. Posso solo testimoniare che, quelle che ho conosciuto, sono bravissime persone del tutto disinteressate. Almeno per quelli che sono i canoni comuni al giorno d'oggi. Proprio delle belle persone. E quando dico che ho fallito i miei studi, non parlo evidentemente del solo e riduttivo aspetto teorico. E dunque non ce l'ho fatta per mia assoluta e totale incapacità. Nessuno al di fuori di me ne porta le responsabilità. Tantomeno una Scuola in cui trabocca l'amore per il prossimo. E pure me stesso ho assolto: lo sforzo che ho prodotto, per quanto insufficiente, era il massimo che potevo esprimere. La mia coscienza mi lascia tranquillo al riguardo. Mi sembra dunque un tantino crudele tacciare questa mia storia personale di pavidità. Francamente tra i tanti difetti che ho non ho mai potuto annoverare anche questo. Per carità valuterò attentamente quanto scrivi ma, ad un primo sommario esame, non mi pare un'osservazione nè brillante nè acuta.

Mah....... non è che io abbia mai espresso "il mio Dio" con la valenza che sembri attribuirgli tu.......come ho già detto a me piace rappresentarmelo secondo i simboli della religione cattolica ma anche quella protestante va benissimo....sai non sono nemmeno battezzato..... ma vanno benissimo anche tutte le altre rappresentazioni....pensa che nel mio pellegrinaggio sono arrivato a curiosità tipo: "Il libro di Mormon"! . Massima tolleranza e libertà.

Non mi pare sia questione di autostima. Penso che 25 anni di lavoro dimostrino che, nel mio caso, o non so lavorare o non c'è nessun lavoro da fare. Si dice che Bernardo Trevisano arrivò alla meta ad oltre 80 anni. Ecco forse ci vuole quella costanza lì. E poi non getto mica niente. Sono sempre qui. Pronto. Certo non scattante come a 20 anni. Penso sia intuitivo.

Forse non conta niente, non te lo so dire. Credo però che l'Universo non sia nè cinico nè freddo. Forse appare così a te. A me, quel poco che vedo io, sembra assai caldo e amorevole. Certo la pagnotta è dura, dura assai e noi siamo messi come siamo messi, ma c'è un casino di amore in giro! Non lo vedi?

No............. questo mi dispiace. Dai non sono stato nè prepotente nè ho fatto intendere che tutto mi fosse dovuto. Nè ho mostrato alcunchè di falso. Tantomeno l'umiltà. Tu scambi la maturità di chi conosce i suoi limiti e, pur soffrendone, li accetta con altro. Io resto convinto che dietro la tua ruvidità ed apparente asprezza, dietro la tua mente così talentuosa, dietro la tua fredda determinazione, ci sia anche un cuore caldo. Per me c'è.........bisogna che ci sia..........che te ne fai amico mio? Che te ne fai di tutto quello che sei se non sei acceso di amore? Infuocato di amore? Dove vai?

Non ti preoccupare ti riporto su io.

No scusami Mercurio ma qui ti ricordi male: "quell'accolita di pecoroni" non l'hai usato per definire "i preti" ma i "discepoli". Sono certo che ne apprezzi la differenza. Ed infatti ti avevo chiesto se potevi spiegare questa tua affermazione. E mi permetterei di reiterare la domanda poichè penso che una risposta chiarificatrice, questo concetto. la meriti.

Mi sembra una visione un pò romantica della cosa. Quasi cavalleresca. Insomma...dai....ognuno cavalca a suo modo.....non è colpa mia se mi vengono sempre le emorroidi......

Caspita! Qui non la mandi mica a dire Mercurio. Mah........ sono un pò disorientato dalla virulenza delle tue parole......non comprendo in profondità....ti ho forse ferito in qualche modo?
Tuttavia consentimi di replicare alle tue parole perchè mi dispiacerebbe moltissimo che tu te ne andassi con un'amarezza nel cuore. Allora sono solo 4 verbi e farò prestissimo: piangere (lo riconosco, un pò frignone lo sono, devo aver preso dalla mamma), alzare la voce (no amico mio, questo non l'ho mai fatto) mostrarsi umile (non solo lo mostro: lo sono. Questa umiltà proviene dagli innumerevoli e utilissimi fallimenti e/o sconfitte della mia vita. Che mi hanno portato a maturare e cercare di comprendere sempre meglio gli altri). Fingi di strisciare come il più umile degli esseri. (Caspita qui sei quasi, forse anche senza il quasi, offensivo....delle piccole scuse forse non guasterebbero) (comunque anche qui la risposta sull'umiltà la puoi leggere sopra mentre per quello che concerne l'atteggiamento falso a cui alludi posso proprio dire che non sono mai stato così sincero (in pubblico intendo) come in questi ultimi giorni.

Ti ringrazio per l'attenzione e spero di avere, nel mio piccolo, contribuito a rasserenarti.

Ciao

Mi intrometto... del resto se non potessi farlo sarebbe meglio usare i prv...
è giusto in alcuni frangenti avere il cuore freddo anche nel percorso... un chirurgo che operasse pensando di avere un essere umano sul tavolo operatorio vomiterebbe dalla paura invece di fare il suo lavoro... ma poi se mantiene lo stesso atteggiamento in corsia non è un medico....
E' vero che a Dio in senso assoluto... la sorgente... non gliene frega niente di noi... è talmente lontano che gli arrivano solo gli echi come a noi arrivano i suoi... di più non sopporteremmo... e allo stesso tempo collegandoci a ciò che abbiamo scritto nell'ottima discussione proposta da Mistico è vero anche il concetto "Essendo il Sole del Mondo naturale un puro fuoco, e per conseguenza morto, perciò anche il calore che ne precede è morto; parimenti è morta la luce che ne precede; parimente sono morte le atmosfere che si chiamano etere ed aria, e che ricevono nel loro seno e trasportano il calore e la luce di questo sole."
Io non conoscevo queste parole, ci sono arrivato in altri modi... però non bisogna dimenticare che noi adesso siamo qua interagiamo qua e al massimo con i livelli (non vi piace questa parola? non me ne vengono altre) vicini questo è il nostro compito adesso in un certo senso siamo tutti ambasciatori di quel Sole del mondo naturale, ci ambasciamo uno con l'altro... il nostro scopo è proprio scendere il più possibile per poi risalire... solo così diamo potenza a Dio... (qui non so in questo forum chi capirà... un paio li ho individuati credo) e lui ne da a noi.... potenza potrebbe non piacere... usate altro (anche Amore va bene ma è uguale) ma il concetto non cambia.
Non bisogna chiudersi agli altri......

x Mercurio

Effettivamente ti sbagli assai.
Swedemborg (nato nel 1688) non era un medium (come oggi intendiamo questa parola) ma un grande Mistico e veggente.
Questo grande scienziato svedese, conoscitore di otto lingue e che aveva approfondito tutti i campi dello scibile, è stato chiamato a 56 anni a una missione divina, senza mai prima di quell'età aver manifestato alcun particolare interesse per il mondo spirituale, se non nella sua infanzia (comunicava con degli angeli ed entità).
Perciò tutto quanto scritto da Lui in tema spirituale non è frutto della Sua sapienza o ricerca e conoscenza.
Infatti scrive nel Suo diario: <<...da quel giorno rinunciai a ogni interesse scientifico terreno e lavorai soltanto alle cose spirituali, secondo quello che il Signore moi aveva ordinato. In seguito il Signore apri' gli occhi del mio spirito, cosi che mi trovai in grado di vedere mentre ero pienamente desto quello che avviene nell'altro mondo, e di parlare con gli angeli e gli spiriti>>.
Riguardo al tuo scritto sul sole che riporti da Swedemborg, bisognerebbe leggerlo in tutto il suo passaggio. Io ho letto questo e il significato risulta molto chiaro: << Il sole del mondo appare agli angeli come una cosa scura diametricalmente opposta al Cielo. E' cosi' perche' il fuoco del mondo corrisponde all'amore per se stessi, e la luce che ne deriva corrisponde all'errore di questo amore. L'amore per se stessi e' assolutamente opposto all'Amore divino e alla divina Verità. e ciò che è opposto al divino Amore e alla divina Verità è per gli angeli oscurità. Nella Scrittura, adorare il sole del mondo e la luna, e prosternarsi davanti a loro, significa amare se stessi eamare l'errore che proviene dall'amore per se stessi.>>

Sei semplicemente magnifico. Ti ringrazio dal profondo del cuore per le tue parole.

Ti abbraccio

Mi pare una affermazione forse un poco azzardata...
Mi potresti spiegare meglio?
Perchè "io" ho una visione meno elitaria, più accessibile agli spiriti
"pronti" e sinceri. Almeno in questo tempo.
Altro che duecento...sono tanti...che si mostrino o meno è un altro discorso.
Anzi, sono talmente "ordinari" che non si notano nemmeno.
Non hanno nessun potere perchè sono "morti a sè stessi"e lasciano che il vero "Potere impersonale del Tutto" li usi come strumenti d' Amore, di Calore, di Luce.