ai posteri l'ardua sentenza.

p.s.: lo abbiamo più volte incoraggiato ad esprimersi attraverso sue parole...se ci riesci giuro faccio la ola!

certo, tu non sarai "dolore"..non ne sarai immerso..identificato...
ma il dolore comunque lo sentirai..nella periferia del tuo essere..nel tuo corpo-mente sì, esisterà sempre dolore...

che fai scappi di già??

Se senti il dolore come "tuo" sentirai anche il piacere come "tuo".
Il "di più" sono emozioni e pensieri che la mente produce facendoti identificare con il "tuo" corpo-mente.

Non c'è niente di sbagliato, ma questo è lo stato di coscienza ordinario.

La Pura Consapevolezza (l'Essenza) invece è staccata da questa condizione.
Comprende e percepisce lo stato ordinario ma nello stesso stempo ne è anche fuori (Osservatore Impersonale).

...(impersonale e non coinvolto).
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Freedom,

Hai ragione. Ho una mentalità molto più tecnica che umanistica e questo pone qualche reciproca difficoltà di dialogo con molta gente che, come te, è incline all'umanistica.
Come vedi, tuttavia, non è un problema ma un vantaggio comune. Un coro è una bellissima cosa... ma tutti sanno a memoria la medesima successione di parole, note e sfumature di tono... Una strada ampia e levigata induce alla sonnolenza, mentre un percorso tortuoso ed accidentato favorisce l'attenzione e sviluppa l'ingegno.

Spero di non esserti troppo antipatico però.

se sei presente al presente non puoi aver dolore!

certo, tu non sarai "dolore"..non ne sarai immerso..identificato...
ma il dolore comunque lo sentirai..nella periferia del tuo essere..nel tuo corpo-mente sì, esisterà sempre dolore...


La Pura Consapevolezza (l'Essenza) invece è staccata da questa condizione.
Comprende e percepisce lo stato ordinario ma nello stesso stempo ne è anche fuori (Osservatore Impersonale).


Forse ho unito due cose sbagliate insieme ma cio’ mi fa pensare che in ogni caso se è in tè ed esisterà sempre il dolore, l’esserne fuori ed osservandolo come "Osservatore impersonale" cosa serve, come anestesia

Sopportatemi sono all’inizio....

ciao..
nessuno è votato al dolore, per carità!!
è solo una grande comprensione.. attraverso il Dolore noi evolviamo...perchè non sarebbe possibile senza il dolore renderci conto della gioia..
il dolore è una specie di palestra che tutti inevitabilmente tendiamo a rimuovere con i soliti mezzi consolatori..
immergendoci nella sofferenza...cercando di capire "perchè" la stessa accade, osservandola (quindi vivendola..perchè mentre la si osserva la si vive) arriveremo ad una Sorgente
...Arrivare alla Sorgente è parte del Viaggio di risalita...
lasciamo per il momento da parte Gesù (cosa in effetti ha voluto indicarci).. papi e santi vari...
Vedere nella sofferenza la mano di Dio è l'atto di un percorso di ascesi..difficile farlo passare con due parole..Magari!!
bisogna comunque passare attraverso la stessa...indagando.

Vivere un evento qualsiasi significa esserne immersi emozionalmente...esserne identificati..sentirsi il tale evento...(sia bello che brutto..non c'è scampo)
l'osservazione invece avviene da una specie di distacco (non anestesia..ma massima pulizia d'osservazione, rendendoci più coscienti e centrati)..ne saremo meno investiti...meno immersi.
Questo aiuto lo possiamo trovare nella meditazione...

...come tecnica anestetica...anche.
Poi, più in profondità...si scopre cos'è che soffre e "Chi" non soffre in Te.

Comunque, da parte mia non c'è nessuna sopportazione.
Tranqui.

senti Mirror..allora...
con anestesia o senza??
stiamo confondendo! ahahah (ti credevo già a nanna... )


in effetti funziona nello stesso tempo anche da anestetico...effetto "valium" lo chiamo io..ma con la coscienza allargata, presenza..percezione dilatata.
Questo l'Osservatore Impersonale (o Testimone)...non il semplice osservare dei primi confronti con le nostre emozioni..
é tutto esercizio, meditazione, pratica..ci vuole pazienza e perseveranza..ma si può...ci si arriva eccome, basta volerlo

Grazie atisha e anche a te Mirror

Ho ancora una domanda caratterialmente tutti sono portati alla meditazione....
sembra sciocca, ma gli impulsivi ad esempio devono già controllare se stessi, non ne porrei altre di condizioni ....ma credo che ve sia un'altra di categoria.....
Intendo...devono gia controllare se stessi...come conciliano l'evidenza dell'essere, con la trasformazione possibile...

Grazie anche domani se avete sonno


Molto grata