Sai cosa mi stupisce nel tuo dire? Le certezze che s'intravedono, strano dato che sostieni non esservene in taluni contesti. Se pensi che dio sia origine potresti vederlo in ogni forma vivente e sai come? Semplicemente osservando...


verissimo... il dilemma sorge quando ti soffermi a riflettere su tutto questo e cominci a domandarti perché l'uomo non riesca a comprendere quanto fasullo sia tutto questo..ma quì si torna al solito discorso...l'uomo HA BISOGNO DI CREDERE CHE ESISTA UN DIO BUONO E CHE AIUTA!!!!



Condivido ciò che dici, in effetti comprendere dio adesso, ora.. non ha un gran valore se non quello di aiutare l'uomo ad avvicinarsi a se stesso, con questo non voglio affermare che uomo=dio ma sappiamo bene che per far evolvere la coscienza è necessario comprendere cosa in noi alberga....

Ancora una domanda....

All'atto del concepimento di un qualsivoglia essere vivente...le cellule cominciano a moltiplicarsi... cosa le spinge a tal agire?
Riflettendo con Hod-ka di questi aspetti siamo giunti a pensare che di fatto lì è dio... ovvero, quell'intelligenza che ha permesso a quelle cellule di agire in tal maniera per diffondere la vita. Altra ipotesi...
Osservando "l'Albero della Vita" vien facile paragonarlo al dna....in esso son contenute tutte le informazioni che permetteranno di evolvere, di crescere e mutare... Nel Glifo son contenute tutte le informazioni che permettono di comprendere l'esistenza in sé....

Di sicuro sappiamo che le cellule sono un hardware che contiene in sè un preciso software. Anche la "spinta" a moltiplicarsi, come il replicarsi in nuove vite, fa parte delle istruzioni inserite in quel software.

Cosa abbia creato tutto questo è una domanda con tante risposte quanti sono quelli che se la pongono.

Secondo il Credo Mistico, che personalmente ho adottato, il susseguirsi degli esperimenti genetici di quello che correntemente viene definito "caso" non sono altro che un "pensiero" di Dio (il Tutto) nel corso del proprio procedere verso lo Scopo di fare in modo che tutto, prima o poi, sia venuto in esistenza.

Non è interessante?

Attenta Atisha, così, con la testa in giù, a non cadermi addosso


Si, molto interessante, Mistico. E approfondendo il concetto, diventa ancora più interessante, perchè tra il "pensiero" di Dio e la sua manifestazione ci sono infiniti punti di coscienza che verrebbero a costituirsi nel "Cantiere di Dio", la manovalanza che esegue la volontà dell'Architetto Supremo.
Come sopra, così sotto; come sotto, così sopra.

Ciao
brucus

p.s.: Ho visto dalla NOMINATION, che sono diventato il peggiore della classe . Mi consola però che sono in ottima compagnia

paura delle teste Vuote?


come alcuni sostengono..."purchè se ne parli"....

una sorta di Matrix? Sai che più penso a quel film e più trovo analogie?

..cambia che l'uomo diviene responsabile di se stesso .. e non può più delegare la propria coscienza alla provvidenza divina ...
diviene Uomo ..

per le tavole .. La Rubino (ricordi?) afferma il contrario ( ?? )

vero... verissimo....

nulla può "esistere" se non vi è una controparte che certifichi la sua "non esistenza"....

Un certo Dionigi l'Areopagita, elaborò la Teologia negativa, affermò che di dio si può predicare solo l'inconoscibilità. Qualsiasi concetto attribuito alla divinità è un indebita estrapolazione di qualità prettamente umane, una forma di antropomorfismo.
Qunidi l'unica teologia possibile è fatta di negazioni: cioè si può ragionare solo su ciò che DIO NON E'. Perchè più ci si eleva nella vita spirituale più si acquisisce un punto di vista piu ampio piu si comprende l'incapacità delle parole di descrivere cio che si contempla.

Ma Paolo, se Dio è inconoscibile, non solo non si può ragionare su ciò che DIO E', ma nemmeno su ciò che DIO NON E'........ per semplice logica.

Ciao