Dio è Nulla, Infinito e Luce infinita. (Ain Soph Aur)
Dio è Non Manifesto che si manifesta nel primo Sephirah Kether, la corona. (Nel punto di massima concentrazione della luce infinita lì sta Kether)
Dio è... origine....
Ora, se partiamo dal presupposto che Dio è vibrazione, l'originario "movimento" che ha dato origine alla prima forma d'esistenza nella sua più pura essenza...e non l'architetto del mondo o universo ecc.. come cambia la posizione dell'uomo nei suoi confronti?

Se l'uomo si attiene alle forme, alle sue costruzioni mentali di Dio, allora può cambiare molto. Ma sarà un cambio di credenze, di concetti, e quindi continuerà nel suo immobilismo. Se invece scende in profondità, scomparirà Dio e l'io, illusioni della mente, e si entrerà in una nuova realtà, il senso del Tutto. In questo caso non ci saranno più cambiamenti, perche si trascenderanno anch'essi.

Ciao
brucus

Ma supponendo che Dio sia unicamente origine e nulla più... la stessa origine che accomuna tutto, dal regno minerale a quello animale...finendo con il mondo invisibile ai nostri occhi, intangibile alle nostre mani ecc... Supponendo che Dio non fosse altro che questo... allora credi che l'uomo arriverebbe a comprendere che i dogmi, i credo non servono a nulla?

La tavola ermetica sostiene che quanto è sopra sia uguale a quanto sta sotto, ovvero, conosci te stesso e comprenderai le leggi che governano il tutto...
Che siano queste leggi dio?
Allora dio non è architetto ma essenza del materiale per costruire....
In questo caso il misticismo tipico delle religioni non ha fondamento, le preghiere, le suppliche, le invocazioni servirebbero unicamente quale palliativo per l'animo....

Ma vedi, Deirdre, dici bene, "supponendo". Ma mai si arriverà ad alcuna certezza su Dio attraverso la ragione. Si possono fare solo delle ipotesi, e tutte sono ugualmente possibili nell'infinita realtà di Dio. Quindi per l'uomo che non vuole o non può spingersi oltre nella sua ricerca, non gli resta che la fede. Ma non si può avere fede in qualcosa di astratto, sconosciuto e incomprensibile, e quindi sono necessarie per costoro le religioni con tutti i loro dogmi, credenze e orpelli vari. Comunque sia non considero inutili le religioni, e nemmeno le preghiere o qualisasi altra forma di approccio a Dio. Sono pur sempre un ponte, anche se sospeso su un mare di illusioni, che in qualche modo ci mette in contatto con la profonda realtà di noi stessi e del Tutto.

Ciao
brucus

Tecniche e metodi dell'animo... purtroppo sfuttate dal potere temporale

)
Bingo!
ed infatti si dice che 'le religioni sono l'oppio dei popoli'...

ed anche gli annessi, connessi ed allegati (leggi tutti quei gruppi che non fanno riferimento ad una religione vera e propria), che forniscono oppio ugualmente...anche se di qualità diversa...

dovresti entrare all'interno di uno di questi gruppi...si usano le stesse espressioni che si usano all'interno della chiesa cattolica (nelle altre non ho mai avuto modo di guardare)
gli esseri umani più deboli vengono spesso visti come 'merce' da accaparrarsi...tanto se non vanno con uno, ciascuno di loro asserisce, vanno con l'altro...

agiscono in cattiva fede nei riguardi di persone che, invece, sono in buona fede...
lanciano gli ami attraverso le cose più varie, spesso attraverso ricerca di persone disposte a fare volontariato, ma non solo...
e allora tu vai per guardare di cosa si tratta e vedi che poi dietro c'è il Gruppo (gruppo però che non ha il coraggio di manifestarsi prima per quello che è)
così ti valutano e poi decidono se cercare di tirarti dentro...

l'ultima volta che mi è capitata un'esperienza del genere è stato meno di un anno fa...
sono sensibile al problema dell'aids (una persona a me cara ce l'ha e volevamo far qualcosa per quei malati che sono abbandonati a se stessi in ospedale)...
ho letto un invito ad una riunione di un gruppo che si occupa di questo e sono andata...
prospettavano una serie di incontri, con uno psicologo, incontri che dovevano essere almeno settimanali.

è vero che, quando vai negli ospedali ad assistere un moribondo e a guardare la morte in faccia insieme a lui, un ancoraggio a terra te lo devi dare...ma è bene scieglierselo liberamente...

bè per concludere...era un gruppo di gurduieff (si crive così?)
capisci la malafede?
ma ho insistito, per conoscere...ed ho accettato il loro invito a cena...
e mi sono ritrovata ad accompagnare in albergo una ragazza (del loro gruppo) che in macchina, anzichè comunicare con me recitava le sue preghiere...
capisci a che livello si arriva?
questo per dirti quanto sono d'accordo con te quando parli di 'palliativo per l'animo' ed aggiungo anche, per casi estremi come questo...
oltre che palliativi anche mezzi subdoli per isolare queste persone dai contatti col mondo esterno, non condizionato psicologicamente...

il misticismo tipico delle religioni non ha fondamento, se non per manipolare chi ha bisogno di oppio...
non li aiuta a disintossicarsi...gli dà il metadone a vita...

è un vero piacere che tu sia tornata e che dia modo di affrontare questo tipo di dialogo...

Porca miseria! ...Ma lo sai che hai proprio ragione?!

...Eccome se si cambia posizione: Proprio mentre ci stavo pensando ho accavallato una gamba sull'altra involontariamente!

Scherzi a parte, capire cos'è Dio non è diverso dal capire cos'è una cosa qualunque. Capire è una piccola o grande illuminazione a seconda dell'utilità di quel che si è capito. Ricevere la Conoscenza, la conoscenza di Dio, è un piccolissima illuminazione... perchè finquando saremo quì... non ci sarà granchè utile.
E' come scoprire con una ecografia il sesso di un bambino non ancora nato, non cambia niente se non il fatto che ci prepareremo meglio ad incontrarlo.

Questo si pensa da Noi in paradiso.



Ciao!

Qui, dove! E perchè!





Ciao.

...che?