Roberto Setti (1930-1984). E’ stato uno dei più completi medium conosciuti.
Tramite lui si verificavano fenomeni di apporti con “materializzazione lenta” e osservabile dai presenti in tutte le sue fasi, levitazioni profumi, manifestazioni ectoplasmatiche varie, fenomeni luminosi ecc..

Ma la caratteristica principale di questo medium era la produzione di messaggi ad altissimo valore filosofico ed esoterico, raccolti poi in oltre sette volumi e diffusi dalle Edizioni Mediterranee.

I messaggi, dettati per trance ad incorporazione, da un gruppo di entità, trattano di tutti i grandi temi dell'uomo, spiegano, chiariscono e propongono teorie nuove che però ben si collegano nel proseguo logico e naturale delle scienze più all'avanguardia.

Sottolineano e chiariscono la realtà relativa in cui noi viviamo, rispetto a realtà superiori, inimmaginabili, e a quella assoluta che è identificata con Dio. Danno nuove spiegazioni alla morale individuale, entrano nell'intimo dell'uomo svelando l’IO, le sue motivazioni e i suoi limiti. Rendono ragione al misticismo, natura trascendente dell'uomo, e altro ancora.

Roberto Setti, come uomo, è sempre stato distinto da questa fenomenologia e da questa sapienza espressa, che lui non riconosceva come propria ed era il primo a stupirsene.
Timido e riservato, ha sempre rifiutato ogni forma di pubblicità, e questo ha notevolmente limitato la diffusione dei messaggi che però, a richiesta delle stesse entità comunicanti, dal 1977 hanno iniziato a essere raccolte in volumi e quindi finalmente conosciute dal pubblico.

La sua medianità venne scoperta per caso nel 1946, quando aveva quindici anni. A causa della morte del fratello Ruggero, la mamma propose di fare una seduta spiritica col sistema del tavolino, sperando di potersi mettere in contatto col figlio deceduto. Il tavolino quasi immediatamente levitò e iniziò a battere colpi. La cosa, così inaspettata, e la presenza del giovane Roberto, consigliarono di smettere per riprendere la sera successiva senza di lui. Chiaramente non successe nulla.
Solo successivamente, quando lo stesso Roberto propose di riprovare con lui presente, si ebbe la conferma della sua medianità e i primi messaggi del fratello Ruggero e di altre entità, le quali seguirono poi Roberto per tutti i trentasette anni di attività, conosciuta sotto il nome di Cerchio Firenze 77.


Scritto da Umberto77, testimone oculare di queste sedute

Puoi darne qualcuna in sintesi, che ritieni più interessante, come preferisci.

Non sò, ad esempio, il nostro universo in che modo è relazionato nel contesto più ampio di n universi a base n, dove n è un numero che varia a seconda della "dimensione" (la scienza oggi ha ipotizzato n=10 max).

Ciao.

Kannon

Kannon dillo con parole tue, cosa vuole significare in che modo è relazionato il nostro universo ecc...., sembra un concetto matematico che non è essenziale e comprensibile a tutti gli individui, lascia questi trip agli addetti ai lavori.
Noi ti possiamo mandare il Macrocosmo e Microcosmo se vuoi .

ciao

Amico mio, ascolta bene:

1) Quello che io ti scrivo, è con le parole mie, e di nessun altro!

2) La mia è una domanda precisa, ed in linean con la scienza più avanzata, quella a cui tu stesso facevi riferimento da qualche parte. Non mi permetterei mai di chiederti cose "dell'altro mondo", OH, scusa il riferimento! Mica ti ho chiesto che cosa ne pensate "voi" degli spostastamenti "causali" per rircevere insegnamenti dai buddha di universi lontani, ad esempio. Io parlo di cose molto più"terra terra", senza offesa per nessuno, chiaramente. Ma mica si può chiedere troppo, no?

3) Io verifico sempre tutto ciò che viene dette, e mi confronto con tutti (per questo mi interessa sapere da chiunque cosa dice), e poi lo confronto con ciò che conosco io, però.
Tutto quì, mi sembra un processo logico, no?

Ciao.

Kannon

p.s. se non sai rispondere alle mie domande, che sono piuttosto un confronto, e non domande in senso stretto, non succede nulla, credimi: basta dirlo!|

Kannon , tranquilo, la matematica non è il nostro forte (anche se ci interessano i concetti che usa), per questo che non capiamo la tua domanda e ti abbiamo chiesto di spiegarlo con parole più semplici, praticamente con parole tue, non con concetti matematici.
Hai mai visto in ciò che mettiamo nelle discussioni cose tipo i calcoli che ci vini a chiedere tu?
Noi stiamo parlando del tragitto dell'essere umano che compie nel Tutto, e non so quanto siano attinenti formule matematiche, ma che se ti interessano tanto potresti aprire un'altra discussione per approfondire e rendere più chiari quei concetti.
Non abbiamo mai dubitato che tu non verifichi le parole, ma non approfondisci i concetti che altri potrebbero non capire.


No queste sono domande che hanno un senso stretto, di brutto brutto.
Non abbiamo problemi a dire che in materia di matematica non intendiamo tutte le formule, ma il concetto della matematica sì.
Hai presente Russel "Introduzione alla filosia matematica" ecco siamo su quel filone lì.

ciao

Amico mio, qui la matematica non centra molto, credimi. Conoscere il percorso evolutivo di un essere, nell'universo in cui è immerso, e negli universi in cui è immerso (e a cui la stessa scienza sta cercando di dare risposte, perchè queste cose se le chiede) è fondamentale. Ci sono tempi e tempi, chiaro, per cui nel passato non si poteva conoscere più di tanto, ne da un punto di vista scientifico, ne spirituale (tranne i casi degli illuminati veri, che comunque "SAPEVANO"). Ma oggi, queste cose sono importanti, tanto per rimanere a passo con i tempi, capito?

E tu, che hai contatti con i maestri dell'aldilà (questo mi sembra di aver capito), perchè non le sai queste cose? Sei sicuro, che trattasi di maestri? E se fossero diversa, la questione?

Ciao.

Kannon

(il nostro universo in che modo è relazionato nel contesto più ampio di n universi a base n, dove n è un numero che varia a seconda della "dimensione" (la scienza oggi ha ipotizzato n=10 max).


questa non è matematica?

se potessimo chiedere tutto quello che ci passa dalla mente avremo già tutte le risposte e saremo già trapassati per evoluzione raggiunta.
infine ognuno valuterà dagli scritti che abbiamo pubblicato, se queste entità siano elevate o meno, per quel che riguarda quello che ne pensiamo noi lo sono.
Scuramente ci saranno messaggi in cui parlano di scienza, ma dovremo ricercarli e non era questo lo scopo della discussione iniziale, quindi a tempo quando li ritroveremo li pubblicheremo per la tua gioia, ok?

ora magnamo ciao

“(il nostro universo in che modo è relazionato nel contesto più ampio di n universi a base n, dove n è un numero che varia a seconda della "dimensione" (la scienza oggi ha ipotizzato n=10 max).”

“questa non è matematica?”


Ma quale matematica, se fosse solo questa la matematica, staremmo freschi! La domanda serve esclusivamente per conoscere il senso più profondo al quale la stessa scienza si sta “orientando”, e cioè una visione diversa del nostro universo, non più unico ed esclusivo. Non ne sei a "conoscenza, forse?


“se potessimo chiedere tutto quello che ci passa dalla mente avremo già tutte le risposte e saremo già trapassati per evoluzione raggiunta.”


Secondo me invece possiamo chiederci tutto quello che ci passa per la mente, e consiglio di farlo, a tutti. Bisogna vedere poi le risposte, chi le da, e da dove vengono! Punti di vista.


“infine ognuno valuterà dagli scritti che abbiamo pubblicato, se queste entità siano elevate o meno, per quel che riguarda quello che ne pensiamo noi lo sono.”


Secondo me, visto quello che scrivi e dici che dicono, no. Ma non vuole essere un rimprovero, ne nulla del genere, solo una mia constatazione. Anzi, io direi “il nulla mentale”. Credo altresì, molto interessante leggere anche cose che rappresentano questo “stato”, molto comune negli esseri … La posizione mentale del “nulla”, che inventa le sue teorie.


"Scuramente ci saranno messaggi in cui parlano di scienza, ma dovremo ricercarli e non era questo lo scopo della discussione iniziale, quindi a tempo quando li ritroveremo li pubblicheremo per la tua gioia, ok?"


Magari!


Ciao.

Kannon

se fosse solo questa la matematica? quindi ametti che è matematica.
questo ci basta per compredere che sei uscito fuori del dialogo.

possiamo chiederci non chiedere a entità, è diverso.

il nulla non esiste come il silenzio o arridaie

Kan se troviamo qualcosa che può essere utile a te o a noi tutti lo publicheremo questo è sempre stato il nostro scopo , e cioè dare tutto il moteriale a nostra disposizione a tutti non vogliamo tenercelo per noi non sapremmo cosa farcene se non è condivisibile e averne opinioni diverse.
questa secondo noi è il dialogo che fa crescere in egual misura .
abbiamo cose su Atlantide e gli atlentidei e quando sarà ora lo pubblicheremo ma già ci hanno detto di rallentare, se fosse per noi lo metteremo tutto .

“se fosse solo questa la matematica? quindi ametti che è matematica.”


No! Hai capito esattamente il contrario!


“questo ci basta per compredere che sei uscito fuori del dialogo.”


!!!!


“il nulla non esiste come il silenzio o arridaie”

“Kan se troviamo qualcosa che può essere utile a te o a noi tutti lo publicheremo questo è sempre stato il nostro scopo , e cioè dare tutto il moteriale a nostra disposizione a tutti non vogliamo tenercelo per noi non sapremmo cosa farcene se non è condivisibile e averne opinioni diverse.
questa secondo noi è il dialogo che fa crescere in egual misura .
abbiamo cose su Atlantide e gli atlentidei e quando sarà ora lo pubblicheremo ma già ci hanno detto di rallentare, se fosse per noi lo metteremo tutto .”


Parole inutili:

Ci sono questioni aperte:

Una è sul “SILENZIO”

Ciao.

Kannon