perchè quando ci si
abbandona ad una qualsiasi dottrina
si smette di elaborare
dei pensieri autonomi
e spesso ci si riduce
al livello di quelle mosche
che sbattono all'infinito
la testa contro un vetro
perchè dall'altra parte c'è la luce

B.

Su questo non sono tanto d'accordo....
la meditazione (e di tecniche ce ne sono tante, ed alcune finalizzate al raggiungimento di scopi diversi) è l'unica Via che si può percorrere....mi spiego....
Innanzitutto bisognerebbe sapere cosa sia realmente la "meditazione"....cioè sapere quali meccanismi biologici e non, mette in moto...sapendo cosa accade al nostro organismo con la "meditazione", si può comprendere perchè una forma meditativa può essere anche lo studio delle materie scientifiche, oppure la sola contemplazione della Natura, svuotando la mente dai pensieri, dalle associazioni mentali che, quasi come meccansimo di autodifesa, la nostra entità ci invia come sciami di vespe....è meditazione anche il rilassamento progressivo associato ad una ritmizzazione del respiro e del battito cardiaco... è meditazione la contemplazione di simboli (siano essi religiosi o appartenenti alle diverse tradizioni iniziatiche)....insomma Meditazione è tutto ciò che sottrae la nostra Coscienza Vera al normale pensare....è una frattura tra il nostro essere sensibile, ed il nostro essere materiale. Quando ciò avviene, la Natura inizia a parlarci con il suo naturale modo di esprimersi...e così le cose, le persone. E l'Universo che parla, canta e danza....e lo fa con il suo sistema di comunicare......le vibrazioni.....se blocchi il vortice della tua mente, se arresti l'onda dei tuoi pensieri, che come interferenze ti impediscono di percepire le vibrazioni sottili nelle quali siamo immersi, un nuovo Mondo ti appare.... colori, suoni, forme....immagini..... la "Meditazione" è la chiave della sintonia vibratoria...... c'è solo un rovescio di questa medaglia.... se non sei preparato a dovere rischi di confonderti....confondere, significa "fondersi con" perdendo aderenza alla realtà... si rischia di compromettere l'equilibrio psichico e fisico....si rischia di non comprendere......si rischia di spaventarsi a morte.
Ma questa è l'Unica Via.
Salute.

Amico... posso solo (giocosamente) in-segnare...(che vuole dire indicare...)...non ho altro da imparare.... mi spiace per te...di deluderti nuovamente...
Tu (forse) devi imparare..non "io"...

la Vita stessa..l'Energia stessa porta dove Deve...a "me"... ed a tutti
Ribacioni


ps..sulla meditazione c'è un sito interessantissimo..se si è capaci di "leggere" ed "ascoltare".... www.meditare.it

chi si spaventa è sempre e solo la "mente" condizionata...ancor piena di sciocchezze....

Unire la meditazione con il decondizionamento mentale è il Solo ed Unico sentiero verso il Reale...

il Silenzio mentale è ben Oltre ...

Non è possibile con-fondersi...


atisha... ex meditatrice Assoluta

questa purtroppo non è comprensione...è non lo dico solo "io" che nulla sono...
la tua mente t'inganna con le piccolissime verità... la Verità è una per tutti..stiamo parlando di evoluzione cosciente..non di piccole realtà che possono apparire ad ognuno diverse, guardando attraverso il proprio sogno..attento...

Non esistono pensieri elaborati "autonomomamente".
Questo è ciò che vede impersonalmente la Consapevolezza non identificata con il soggetto, anch'esso pensiero, che percepisce i pensieri e crede di creare, elaborare...
La Consapevolezza non è pensiero: è lo schermo, lo specchio, su cui scorrono o appaiono i pensieri...

"Non esistono pensieri elaborati "autonomamente"."

ok... questo è comprensibile
anche se da me non condiviso
in quanto elaborare pensieri
al di là del condizionamento
non solo è possibile
ma sarebbe quanto mai auspicabile
possa allargarsi come metodo
ad un numero di persone sempre maggore
prima che il mostro mediatico
soffochi tutto irrimediabilmente

spesso la meditazione
induce alla sonnolenza
e non è detto che ciò sia un male
ma è solo nell'attività
che la mia mente
ritrova la sua libertà

"Questo è ciò che vede impersonalmente la Consapevolezza non identificata con il soggetto, anch'esso pensiero, che percepisce i pensieri e crede di creare, elaborare...
La Consapevolezza non è pensiero: è lo schermo, lo specchio, su cui scorrono o appaiono i pensieri..."

questo invece
non riesco proprio a capirlo
(e vorrei,davvero)
...spiacente

Bruny ***

Il passo indietro di Dogen

"Cessate ogni pratica basata sull'analisi intellettuale, sempre a caccia di parole e discorsi. Imparate quel passo indietro che rivolge la vostra luce all'interno ed illumina voi stessi. Allora corpo e mente cadranno spontaneamente e il vostro volto originale sarà manifesto."

(Dogen)

E' su questo passaggio che si crea una "differenza" esperienziale, purtroppo.
Tu ed altri la negate come illusoria...come possiamo comprenderci a questo punto?
Proviamo con le parole...ma è improbabile.

Tentiamo lo stesso...non si sa mai.

Sei sempre più divertente.
Tu non hai la più pallida idea di cosa stai dicendo....e devo dire che francamente a questo punto mi interessa poco.
Ciao, fatti una giratina di Tarocchi...oddio, preferisco le Rune...ma se proprio devi.......vada per i Tarocchi sciamanici.