Nessun tormento. Solo la consapevolezza di essere in viaggio, un viaggio senza meta, con una vaga sensazione di andare avanti e mai indietro.

Questo e' un Sutra, composto da Fragola nel XXI secolo

Penso che ci sia un equivoco di fondo.
Non credo che qualcuno si senta o voglia o sia, qui in questo forum, un "maestro".
Sgombriamo la mente da questa "ossessione", paura, e continuo fraintendimento.

"Io" sostengo che un individuo che ha totalmente, ripeto totalmente, accettato se stesso e il Ciò che E', di fatto, sia in una condizione assolutamente più disponibile e rilassata con se
stesso e con tutto ciò che gli accade attorno.

Questa profonda accettazione lo porta conseguentemente ad aprirsi a tutte le dimensioni dell'essere, naturali, umane ecc...sicuramente nei confronti degli altri che, essendo in piena accettazione, non può più sentirli come "altri"...estranei...

Questo non vuol dire che sia un individuo santo, perfetto e pieno di virtù...ma proprio in virtù della sua totale accettazione di sè e di tutto quel che è, come "unica verità ed realtà" manifesta nel qui ed ora...è anche in grado di accettare una "sua" eventuale
"non accettazione" temporanea, casomai dovesse verificarsi ed accadere.

Questo è il semplice significato di "arrendersi" al Ciò che E'
(chiamiamolo come vogliamo...), per non dare importanza all'ego e ai suoi bisogni di modellare il mondo secondo le sue paure e desideri, proiettando fantasmi emotivi
su chi ci dice solo: accettati e spariranno molti dei problemi che la mente ci procura.
Niente di più: non sarà per caso esoterismo anche questo, o forse sì?

per una parola? quale?
ati non se la prende, non può più.....è disidentificata anche se non si può vedere... il suo cuore e la mente sono calmi e distesi..non detonano per niente, la respirazione è lenta, il movimento pure e questa è una costante che mi accade da un bel po'.
ti leggerò....ti ho letto e lo farò ancora...
Buona Vita

ho scritto troppo... e riscriverei lsicuramente e stesse cose..
mi arrendo!....perdona le mie incapacità.

Compiti per domani: leggere la parabola del buon Samaritano e commentarla. Cercare sul dizionario l'etimologia della parola poverta' e rifletterci sopra.

Tu dici che c'è solo la consapevolezza di essere in viaggio senza meta...

Vedi, e scusami se te lo faccio notare, che non hai compreso ancora ciò che dice U.G.?

Non c'è nemmeno il "viaggio"...
Quando uno è "naturale" non ha più il senso di andare avanti o indietro...allora davvero non c'è più nessun tormento, anche nascosto, dissimulato...c'è la vera Accettazione del "nulla" che Sei...Comprendi?

E con quella vaga sensazione di andare avanti e mai indietro...
è ripartita di nuovo la giostra.

Ormai non me la racconti più.
Forse a qualcun altro...

Om Shanti
Mirror

perdonarti di cosa? che non te la senti di rispondere perchè sei stanca?
fossero questi i problemi della vita!
buona notte

Allora, io di U.G. ho letto solo qualche pagina a caso, non e' cosi importante per me.
Quale giostra doveva fermarsi?
E siamo sempre li. Qualcosa deve cambiare, deve fermarsi e non ripartire. Perche' mai dovrei contartela? Sono cosi, non sono arrivato da nessuna parte, dove dovrei arrivare? Sono scomparse le preoccupazioni del futuro, i sensi di colpa del passato.

L'andare avanti e' riferito al tempo, e se proprio lo devo dire quello che sento e' che andiamo verso la morte fisica, e la temo in ogni istante della mia vita, perche' sto morendo...questo e' il punto, che ogni giro di giostra potrebbe essere l'ultimo. Questo non so bene cosa significhi, ma sono li.

-Lo sappiamo fragola, ma che possiamo farci, almeno noi siamo onesti…invece una come atisha scrive: ‘dichiarando un altra visione da uno scalino più alto di comprensione’..lei ci guarda da lassù…
-(x atisha)non eravamo ad una giostra, proprio no…, solo in un salotto
-(x mirror)nessuno ha parlato di paradiso artificiale, e finora, per le cose cha anche io son riuscito a tirarvi fuori, non potete mentire e nascondere l’evidenza dicendo addirittura che siete anche più a terra, ma che ipocriti…, e il neoconvertito, chi saresti, tu? Non vedo altri neo-convertiti…
-mirror, tu non hai battaglie dentro di te? Se mi rispondi di no, sei ancora più ipocrita di quanto immagino
-papà osho era un pervertito e anche un pedofilo..come l’altro, saibaba…nulla da perdonare a questi, e lo ripeto, crim.. ah, no, sennò ha ragione Ivo, e atisha mi posta di rosso, lei se la prende* quanto noi, ogni tanto
-tu, mirror, hai accettato te stesso? Quindi sei 'ciò che È'??!! Non solo ipocrita, ma presuntuoso e perso nel delirio d’onnipotenza..
-ati non se la prende più*..e non detona… è calma e distesa.., t’avrei fatto venire ieri da chi veramente è in una condizione che infantilmente descrivi e non sai infatti di cosa scrivi..forse la tua respirazione sarebbe aumentata…
-mirror, sai essere onesto nel modo di questo ultimo intervento di yam? Tu stesso, mirror, sei in viaggio per l’età della vecchiaia, è l’unica cosa che non fermi, almeno nella pelle non la fermi…è la natura, o prova a negarmi anche questa evidenza con la tua filosofia; hai ben studiato e si vede, ma nulla di ciò che a volte rimandi indietro, delle stesse parole che a volte usiamo noi altri disincantati, opera nella tua vita