Ciao a tutti,

volevo porvi una domanda sulle tentazione di Gesù nel deserto...

Quando Gesù era nel deserto gli si presentò diavolo per provocarlo ma come sappiamo non ci riuscì....alla fine gli mostrò tutti i regni del mondo e gli disse che sarebbero stati suoi se solo si sarebbe prostrato e lo avrebbe adorato.....

Qui rifletto e mi domando come può dire queste cose il diavolo, non sapeva che Gesù era Dio incarnato?
Quello che gli offriva apparteneva già a Dio e non era suo in quanto Dio è creatore del cielo e della terra......
Come poteva competere con Dio, lui era solo una sua creatura che poi si era ribellata seguendo la strada del male...

Se qualcuno sa rispondere....

Non sono cristiana o cattolica..
perciò la mia risposta è semplicemente relativa al mio personale modo di leggere la questione..

Nella mia 'lettura' Gesu aveva particolare consapevolezza del suo profondo essere ed il 'male' ed il 'bene' nient'altro che 'possibilità' latenti nell'uomo.. con le quale chiunque come essere umano trova/troverà a farci i conti..
Non quindi esattamente forze al di fuori, ma espressioni di una 'lotta' profonda nell'uomo.. mezzo di sviluppo.. di consapevolezza..
Il 'fuori' nient'altro che un corrispettivo di forze non ancora ben sondate dentro..
Sta poi alla persona volerle vedere come voci interne di possibilità di cammino o relegarle sotto la maschera lontana di entità esistenti in sé stesse privandole così del reale potere di cambiamento..

Ed ancora.. Se il 'male' è letto nient'altro che come 'negazione al bene' la sua esistenza in termini assoluti è paradosso facilmente intuibile.. e concorde al mio modo d'intendere..



Gyta

Condivido e rilancio: come interptretarle? Come tradurre questi segnali provenienti dall'esterno in fattivo lavoro interno?

Ciao


P.S.
so che la domanda è assai impegnativa: mi "basta" una tua personale e momentanea impressione........

Azz..!
Domanda troppo vaga..

Con una buona autoanalisi.. (risposta sintetica..!)



Gyta

Tutti saprebbero rispondere, la difficoltà consiste nel rispondere in modo giusto.

Ci hanno detto che ciò accadde... sarà accaduto? ... e lo sarà stato così?

Io posso immaginare Gesù combattuto da sè stesso nelle proprie certezze ed intenzioni.

Il bene ed il male sono in ogni cosa ed erano anche in Lui, ma Gesù fu forte di animo e le tentazioni non prevalsero su ciò che doveva essere il Suo scopo.

Il male può competere con il bene di Dio, tanto quanto il male di Dio può competere con il Suo bene... e questo accade continuamente!

Ma ti sei domandato, per caso, ... il bene ed il male ...... per CHI?

Hai ragione. Tuttavia non riesco a porla in modo diverso altrimenti la personalizzo.

In realtà ho quasi chiesto perchè esistiamo!

Il male e il bene sono solo concetti nel "duale". Sono espressioni primitive utilizzate dai sistemi religiosi per incastrare gli esseri nel dualismo (cioè il regno della "mente") e proclamare le proprie verità, invenzioni, a secondo di ciò che fa comodo.

Per capire realmente l'intero insegnamento di Cristo, è fondamentale prima di tutto annullare tutte le invenzioni e tutti gli schemi creati nel tempo da chi ha reso falso, distorcendo fino al ridicolo, il vissuto stesso di Cristo.

Ciao.

Qualcuno ha visto "Simon del Deserto" di Luis Bunuel?

ti do la mia risposta:

Gesù in quel momento era un uomo.

Poi è chiaro che si parla per metafore e passando attraverso a distorcimenti di secoli.
Però trovo lo stesso che il succo sia quello...era uomo ed il percorso lo ha fatto come tale.