Mi è capitato oggi di leggere una frase.

Mi ha fatto riflettere, non perchè questa riflessione non l'avessi già fatta precedentemente, ma poichè il concetto che esprimeva questa frase rendeva chiaro in modo eccelso un argomento che a pochi cristiani e non è chiaro.


"Dio si vuol far amare per ciò che è e non per ciò che dà"



Da questa splendida frase se ne trae tutta una serie di ragionamenti tramite i quali la vita di un cristiano diventa la miglior vita possibile sul pianeta terra.

Non c'è più tentazione. Non c'è più altro che la fede in se per se.

Una delle domande più frequenti da parte di non credenti [e mi riferisco alla religione cristiana] e una delle cause che ha portato all'abbandono di questa religione è sempre stata questa "se Dio ci ama e se Dio esiste, perchè permette che accadano certe cose?"

Del genere "ho pregato tanto che mio padre non morisse eppure è morto".


La risposta sta tutta lì.

Ci spiega che non dobbiamo pregare perchè Dio esaudisca i NOSTRI desideri. Non èil Dio della lampada. Bensì dobbiamo pregare perchè sia fatta la sua volontà che sicuramente è migliore della nostra.

Dobbiamo accettare tutto ciò che accade come decisione divina eccelsa e inspiegabile se non per sua volontà.

[direte : " embè? " niente volevo solo farvi partecipi di questa frase che mi ha colpito in modo particolare]

bye

Vuoi dire che se noi non preghiamo noi siamo colpevoli perchè lui non si fa la sua volontà?

o_O da dove hai tirato fuori questo concetto dal mio discorso?

cmq la risposta è NO

Scusa è, il mio cervello quando legge il tuo tormento funziona così.....

a) -Se preghiamo è fatta la sua volontà e se non preghiamo lui si fa ugualmente la sua volontà ed allora sorge la questione del perchè pregare.

Oppure puoi tormentarti in un’altro modo se credi...

b) noi dobbiamo pregare perchè sia fatta la sua volontà cioè se noi non preghiamo allora lui non può farsi la sua volontà perchè le preghiere sono condition sinequanon perchè lui possa farsi la sua volontà che è più migliore della nostra volontà.

Oppure puoi tranquillizzarti pensando che

c) tutto ciò che ti accade non dipende da te ma da lui anche se è inspiegabile e quindi ti conviene pregare perchè ti mandi la grazia per capirlo.

......perchè il tuo cervello non funziona così?

Grazie per la partecipazione.

ehm ma questo io quando l'ho detto?



uh? o_O° beh io credo che lui comunque agisca secondo la sua volontà, ma tutto dipende anche dalla nostra volontà.
Non rimane indifferente se noi preghiamo o meno.



beh è un altra visione esatta della cosa. =|



ehm ma c'è qualche problema?



beh prego e grazi e a te.

"Dio si vuol far amare per ciò che è e non per ciò che dà"

Gesù dichiara completamente gratuito l'Amore, il favore di Dio. Tentare di ottenerlo attraverso preghiere, voti o promesse, significa tentare di comprare l'amore.
Perchè allora pregare?
Pregare non consiste nel chiedere al Signore che cambi gli eventi,
ma è colui che prega che, nella preghiera, si trasforma e mette la sua capacità d'amare in sintonia con quel Dio che è Amore.
E' pronta la lista delle cose da chiedere nella preghiera?
Salute, lavoro, benessere, felicità: l'unica cosa che Gesù ci ha assicurato, quest'unica cosa normalmente manca nell'elenco delle richieste della preghiera.
"Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono" (Lc 11;13)
Lo Spirito Santo, cioè la capacità d'amare gli altri con la stessa qualità d'amore e la stessa forza del Padre.
E' l'unica preghiera di cui viene garantito l'esaudimento.

E' l'unica preghiera il cui esaudimento non può essere provato, Vale!

L'amore è utile e gradito a Dio, ma la tavola alla quale siede il buon cristiano assieme al santo ed a Gesù nostro fratello... è fatta delle ossa d'un albero che avrebbe vissuto 500 anni ancora se qualcuno non l'avesse tagliato per un falegname. Quell'albero era fratello di Gesù, del santo e del buon cristiano... ma nessuno dei tre l'ha avuto in mente neppure per un solo istante per quel che era!

La vita è come l'amore: è gradita a Dio, ma non è tutto quel che Dio gradisce.

Il rispetto e la partecipatività, Vale, sono le cose che Dio gradisce più di ogni altra. Quella che più gli è sgradita è il razzismo umano insieme alla presunzione umana che tutto sia lì per il comodo degli uomini!

Mai stata così d'accordo, Mistico

L'Amore che Gesù ci ha insegnato è un amore scomodo.
Non è contemplazione, non è rito e devozione.
Non è l'osservanza delle pie regole che il culto impone.

La comunione con Dio non dipende dal culto ma dal comportamento con gli altri
"perchè ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi"

Stare dalla parte di quelli brutti sporchi e cattivi, mettersi al servizio degli altri, farsi "pane" per gli altri: questo è una capacità d'amare scomoda e scandalosa, che rompe tutti i circuiti dei perbenismi religiosi, dei sepolcri imbiancati, della contabilità dei meriti e dei castighi, ipocrita e bigotta.

Questo è l'Amore che Dio è: affinchè questo amore gratuito e incondizionato diventi operativo ed efficace nell'uomo, costui deve tradurlo in generosità, solidarietà, apertura, senza alcuna restrizione: gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date (Mt 10, 8)

Sono felice che tu sia daccordo sul genere di amore, ma non hai commentato la faccenda del razzismo umano, ovvero la tendenza umana a considerare che ogni proprio dovere è da intendersi nei confronti di altri uomini e basta: tagliati fuori gli animali, le piante, i sassi, la terra intera, out anche il resto dell'universo!

Oltre Dio, solo gli uomini meritano l'attenzione ed il rispetto degli uomini?

Siamo davvero dei parassiti del mondo?

Buongiorno,

Spesso abbiamo problemi a conoscere la natura, la forma e il contenuto dei nostri pensieri... Siamo veramente in grado di intuire i pensieri del divino ?

Io mi accontento di conoscere me stesso..

In Attesa

Jaldaboath