Smettila di avere tutti questi miti.

mmmmhh, non è proprio così...

tu pensi e sei pensiero perchè ti poni la domanda come mai pensi..

non è un fatto di guru / antiguru..

è che non può esistere solamente l'ipotesi A, esistono entrambe le ipotesi, perchè esiste B

Verità non è un mattone inossidabile e incorruttibile.
Verità è ciò che è; è l'essere che si disvela. L'essere è mutevole, quindi lo è anche la verità...

Non è una logica binaria : è / non è; A / B ; guru / antiguru, ma una logica non logica, dato che il non....non esiste, esiste solo E'. Ma è ha in sè, sè stesso e anche la propria negazione.
La Verità si disvela e si afferma negando continuamente sè stessa, solo così vive...e muore...e vive...

Insomma è un cerchio interrotto che diventa una spirale infinita...

Tu hai un pensiero troppo incasinato, stiralato, troppo filosofico, ed io non ho potuto seguirti perché ho capito che è più sensato e logico andare a naso...

Quando la crapa che ti alberga s’incanutisce e si tinge di candida neve... andare a naso trovi più semplice ed efficace ed allora logicamente e spontaneamente seguirai i tuoi fratelli che dicono che non ci sono sentieri o verità... per il semplice motivo che, conoscendo quanto labile sei, è più meglio seguire chi nega la verità che chi l’afferma...

Non te la prendere...si fa quello che si può nella vita...

Appunto...stavo dicendo che non è un fatto di affermazione e negazione della verità...

Comunque hai ragione, sono troppo incasinato e mi spiego troppo male per essere compreso...

Errando meditabondo mi dissolvo....

Quest'affermazione in realtà -dal mio punto di vista- s'addice decisamente più a te, caro pensiero..
Ti risponde qui una 'gentile farfallina' (per quanto non credo tu intenda ciò che diversamente intendo io così auto-definendomi..)
e la mia domanda diretta a te è la seguente.. :
Cosa te ne frega di sapere se è più in linea di ipotetico 'vero' un'affermazione od una negazione..?
Se il tuo interesse è -come dire..- 'genuino' perché non arrivare direttamente al 'dunque' formulando una domanda che presupponga una qualche reale forma di psudo-parziale eppur pseudo-assoluta-parziale <risposta>.. ?



Gyta

Io penso che...

... ha più probabilità ad arrivare al vero chi segue un percorso
dubbioso che certoso.

... può andar sicuro chi cerca l’appoggio di chi continuamente glielo toglie...

... non dovrebbe fallire chi è cosciente che i suoi strumenti di ricerca sono fallaci...


e tu hai un cervello che può pensare così oppure no?
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Completamente in accordo !!!



Gyta

Non sono certo una farfallina:Gyta che è graziosa e delicata, va benissimo.

Io sono piuttosto un cinghialone e immerso nel fango dei miei pensieri torno indietro dal dissolvimento e da animale che sono ti dico: - Ma non potevi dirlo prima? - Ti piace giocare, eh?

Anche a me a dire il vero...

Riducendo all'osso affermi quanto detto dal sottoscritto e da molti altri 2 post più in su di questo: e non dire che usi il naso, perchè tutti sanno che i fantasmini non li hanno. Pertanto, giù la maschera!
O pensiero, di ciò che pensi! E non nasconderti dietro veli effimeri e contorti...

Affermi B; quasi tutti affermano B= B1; poi disconosci il B1 (che è quello degli altri, e visto che non è tuo, non vale una mazza...); poi ri-affermi B....che è quello che quasi tutti hanno sostenuto...

Insomma che cavolo non accordi e che cavolo fai ironia se poi dici quello che pensano gli altri...

Il CINGHIALE

... maremmano ferito e perennemente braccato,
i tuoi dentini non mi piacciono... sembrano acuti ma sono spuntati... quindi facciamoci i puntini...

mmmmhh, non è proprio così...

io non sono il pensiero! E nemmeno mi pongo la domanda come mai penso, che dopotutto sarebbe un ennesimo problema, senza soluzione, che si crea il pensiero.


Se ci penso bene, adesso che mi fai pensare, io il pensiero cerco di trattarlo come le donne trattano gli uomini pur essendo io un uomo... col risultato che non faccio la parte del ......

Per essere più precisi, ed arrivare a qualche risultato rispostoso, la domanda da porsi non è “perché penso” , ma “chi sono io che penso”... mentre il “perchè” va bene accoppiarlo con “perchè m’incazzo, perchè m’indepressiono, perchè m’inpaurisco, perchè m’agito, perchè m’ecc..., perchè m’ecc...

Questo che hai scritto potrebbe anche essere vero, non ho tempo d’incasinarmi a capirlo, ....lo scopo del 3d non era mettere in bella posta l’obiettivo di una ipotetica ricerca o svelarne la natura?! , ma valutare la validità o meno di un ipotetico approccio alla ricerca o addirittura invalidarla.
Quello cioè che manca nei vostri bla, bla, bla, e che dovrebbe costituire un aiuto non indirizzato, non interessato, non partigiano, non dogmatico, non ecc...
insomma delle istruzioni per l’uso non sul cosa, ma sul come e perchè.

non so se mi sono spiegato, spero di sì.